Edizioni Scientifiche Italiane: Civiltà e radici di terra di lavoro
L'arbitro bancario finanziario
Enrico Minervini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2014
pagine: 108
Il volume ha ad oggetto l'arbitro bancario finanziario come A.D.R., e cioè come strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia bancaria e finanziaria. Da quest'angolo visuale, si analizzano le norme (portate dal Testo unico bancario, dalla deliberazione del C.I.C.R., dalle disposizioni della Banca d'Italia) che disciplinano l'Arbitro Bancario Finanziario, con particolare riguardo ai soggetti coinvolti, alle controversie deferibili, alla struttura ed al funzionamento dell'organo decidente, al procedimento, alla decisione.
Urbanistica e territorio tra Francolise e Pantuliano dal Medioevo all'età moderna
Cristina Alpopi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2014
pagine: 284
La conoscenza dell'evoluzione storica dell'urbanistica nella vasta area geografica compresa tra Francolise a Pantuliano in Terra di Lavoro, nonché dei valori che identificano il territorio, costituirà attraverso questa pregevole opera dell'Alpopi non solo un maggiore sentimento di appartenenza per le comunità che vi abitano, ma anche il presupposto per la tutela dell'area stessa e per il suo futuro sviluppo economico e sociale. Lo sforzo della studiosa, che trasmette un patrimonio culturale di non lieve entità, è stato inteso a indagare nei limiti del possibile i criteri con cui venivano scelti gli insediamenti urbani, l'habitat, i rapporti interpersonali, la spiritualità investigata attraverso le feste religiose e il culto tributato ai santi. Rispetto agli studi condotti per il passato, il libro dell'Alpopi si propone in una dimensione assai diversa e cerca di scoprire nel passato le espressioni della mentalità collettiva, le condizioni della vita materiale, il senso che le generazioni ebbero dell'urbanistica.
Le chiese di Maria Regina di tutti i Santi e di Maria SS. Assunta in Cielo in Cancello ed Arnone
Giancarlo Bova, Cristina Alpopi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 424
Gli Autori presentano con competenza la ricca e complessa documentazione medievale relativa alla città di Cancello ed Arnone e alle sue chiese. Si occupano del territorio, dei Campi Stellati e di alcuni villaggi dell'area, abbandonati a causa delle paludi. Con rigore scientifico vengono fatti riferimenti alle fonti più antiche, dalla donazione di Costantino alla Chiesa di Capua (334), in cui è citata una possessio in territorio Cagetano, ai documenti più recenti del XV e XVI secolo. Vengono descritte anche sulle cosiddette chianche citate nei documenti, che a lungo hanno tormentato gli studiosi interessati al tema. Dopo aver parlato del culto mariano nel territorio, gli autori sottolineano la presenza di numerosi toponimi relativi a S. Paolo, tali da suggerire la possibilità di un passaggio dell'Apostolo delle Genti per la via Campana, che da Pozzuoli conduceva a Capua, sfiorando Cancello ed Arnone.
Villaggi abbandonati e territorio tra Capua e Castelnuovo (X-XV sec.)
Giancarlo Bova, Cristina Alpopi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 368
L'area geografica presa in esame nel presente lavoro, la cosiddetta terra Cancie, chiamata in età moderna i Mazzoni, compresa tra Capua e Castelvolturno lungo un percorso di circa ventisei km, è una delle più importanti e caratteristiche del Mezzogiorno d'Italia sotto molteplici aspetti, tra cui nel Medioevo occupa un posto importante quello del commercio. Gli Autori si occupano del territorio, dei Campi Stellati e dei villaggi abbandonati a causa delle paludi, indagano le caratteristiche dei borghi abitati, quali S. Maria la Fossa, Grazzanise, Brezza, Borgo Appio, Cancello ed Arnone, Castelvolturno, non esclusi Mondragone (Sinuessa) e S. Andrea del Pizzone.
I più antichi documenti di S. Maria La Fossa Greci ed ebrei (XII-XVI sec.)
Giancarlo Bova
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 372
Le più antiche leggende di Capua e del suo territorio
Giancarlo Bova
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 184
Le leggende di Capua fanno parte del patrimonio culturale di tutti i popoli. A una prima fase legata alla tradizione orale si è aggiunta nel tempo una tradizione scritta. È a questo punto che è intervenuto Bova, il cui compito più arduo è consistito nel discernere il vero dal falso, servendosi di molteplici scienze a sua disposizione. In generale le leggende capuane non raccontano mai dei fatti pienamente inventati, ma contengono sempre una parte di verità che viene trasformata in fantasia, perché gli uomini vogliono scoprire sempre la causa di certi fatti che non conoscono bene o non riescono a comprenderli appieno e cercano di spiegarli come possono con l'immaginazione. Qualcuno potrebbe interrogarsi come mai sia nato un così gran numero di leggende relative a una sola città. La risposta più vera è insita nel carattere stesso dei capuani, nella cosiddetta Capuanitas, nella capacità tra l'altro di trasformare in leggenda e in mito la contemplazione delle gesta degli antichi spiriti che un tempo popolavano Capua, questa città dalla natura benedetta.
Il sacco di Capua
Giancarlo Bova
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il sacco di Capua del 24 luglio 1501 rappresenta ancora oggi una delle pagine più drammatiche della storia d'Italia e d'Europa, tenuto conto della presenza alle operazioni militari dell'esercito di Luigi XII, della soldataglia di Cesare Borgia e degli interessi di Ferdinando il Cattolico. Sarà proprio lo spietato duca Valentino a dare il colpo di grazia alla Regina del Volturno, perpetrando un massacro senza precedenti a danno della popolazione inerme, che arrivò a contare alcune migliaia di vittime.
La Chiesa di S. Maria delle Grazie in Francolise
Giancarlo Bova
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2007
pagine: 264
Il passaggio dei Franchi e del loro re Carlo Magno nel 787 attraverso la via Francisca che si snoda presso Francolise, rende particolarmente fascinosa la storia di questo incantevole borgo che sorge su un'altura, non lontano da due ville rustiche di epoca romana. Come per prodigio della natura un certo Franculus ricco vassallo del territorio, dopo un silenzio di oltre milleduecento anni, si sveglia dal sonno del tempo e ci aiuta a comprendere meglio le complesse dinamiche storiche relative alle origini del sito medievale. L'autore trattegia bene l'avvicendarsi nel territorio di longobardi, normanni, svevi, angioini e aragonesi, che, all'ombra dell'imponente castello merlato (XII-XIII sec.), convivono con greci, maccabei e ungheresi.