Edizioni Scientifiche Italiane: Diritto costituzionale ital. ed europeo
La tutela dei diritti fondamentali nell'ordinamento costituzionale italiano ed europeo
Daniele Butturini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 300
La ricerca offre una lettura delle molteplici sfaccettature assunte odiernamente dal diritto fondamentale. L'indagine ha ad oggetto il metodo con il quale la giurisprudenza comunitaria elabora i diritti soggettivi e la relazione tra il contenuto essenziale di questi ultimi, alla luce anche della codificazione compiuta dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, ed il modello statale di tutela dei diritti stessi. Emerge un quadro nel quale il diritto soggettivo, a seconda di come si modula il sempre variabile bilanciamento con la sfera del limite, pare seguire indifferentemente le traiettorie dell'integrazione e della separazione fra ordinamenti, emancipandosi così da predefinite gerarchie valoriali.
Federalismo fiscale in Europa. Esperienze straniere e spunti per il caso italiano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il volume esamina le relazioni finanziarie tra i livelli di governo, esaminando le esperienze dei principali ordinamenti europei a struttura federale e regionale, al fine di trarne spunti di riflessione e soluzioni, nonché evidenziare analogie e differenze, in sede di prima ricognizione del modello di finanziamento tracciato dall'art. 119 Cost. e attuato dalla l. n. 42/2009 e dai decreti legislativi ivi previsti. I contributi analizzano, in particolare, tre aspetti di tali relazioni: le basi costituzionali del c.d. 'federalismo fiscale'; i criteri di ripartizione delle aree di prelievo per la determinazione delle entrate (da trasferimento, proprie, i criteri di ripartizione del gettito), anche in considerazione delle asimmetrie istituzionali tra i diversi enti intermedi; gli strumenti organizzativi e di gestione delle entrate e di finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da garantirsi su tutto il territorio nazionale.
La tutela dell'orientamento sessuale nella giurisprudenza interna ed europea
Elisabetta Crivelli
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 150
Corti costituzionali e corti europee dopo il trattato di Lisbona
Maurizio Pedrazza Gorlero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 496
L'entrata in vigore, il primo dicembre 2009, del Trattato di Lisbona ha ridisegnato l'assetto istituzionale dell'ordinamento europeo nelle relazioni che esso intrattiene con gli ordinamenti degli Stati membri. Alle innovazioni introdotte non sono rimaste estranee le dinamiche relative alla tutela dei diritti fondamentali: si pensi all'attribuzione alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del medesimo valore giuridico dei Trattati. Il presente volume raccoglie i contributi di studiosi che si sono interrogati sull'impatto giuridico determinato dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, muovendo da una prospettiva 'classica' ma, nel contempo, privilegiata per cogliere i mutamenti in atto: quella del 'dialogo' fra le Corti costituzionali, la Corte di giustizia e la Corte di Strasburgo, alla quale il dialogo s'estende in forza dell'art. 6 Tue, che pone la base giuridica per la futura adesione dell'Unione alla Cedu.
Partecipazione regionale e «norme di procedura»
Matteo Nicolini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 292
All'art 117, c. 5, Cost., la 1. cost. n. 3/2001 ha 'costituzionalizzato' la partecipazione delle Regioni all'elaborazione e all'attuazione del diritto europeo. Il lavoro analizza la disposizione alla luce del principio di preferenza costituzionale per l'autonomia, espressivo della dialettica sottesa al principio autonomistico di cui all'art. 5 Cost. L'analisi della funzione partecipativa enunciata all'art. 117, c. 5, Cost. è condotta evidenziando i collegamenti con le norme costituzionali attributive di competenze alle Regioni, e raffrontando le soluzioni apprestate dall'ordinamento italiano con quelle degli altri Stati dell'Unione europea a struttura regionale e federale. Ciò, alfine di evidenziare come dall'idoneità delle Regioni a corrispondere agli obiettivi dell'azione comunitaria consegua una differente valutazione della loro collocazione nel processo d'integrazione sovranazionale.