Edizioni Scientifiche Italiane: Ius publicum europaeum
Les communs fonciers dans l'espace alpin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il volume Les communs fonciers dans l'espace alpin contiene gli atti del Consegno internazionale in memoria del prof. Gian Savino Pene Vidari che si è tenuto nella sede dell'Università della Valle d'Aosta l'8 aprile 2024. Dal confronto fra le esperienze italiane (Valle d'Aosta), francesi (Savoia) e Svizzera (Vallese) emergono con forza, grazie ai contributi scientifici raccolti, i tratti comuni della plurisecolare e vigorosa tradizione delle proprietà fondiarie collettive alpine (Consorteries, Communs, Consortages ...). Le costanti della proprietà comune, accompagnata da forme di gestione partecipate e democratiche, permangono in gran parte ancora oggi, malgrado la divaricazione dei rispettivi diritti nazionali. La rinascita dell'interesse scientifico verso queste forme di dominio collettivo, ancora molto diffuse seppur con significative varianti, porta ad interrogarsi alla ricerca di una sintesi fra i diritti di cui sono titolari le comunità e l'azione dei poteri pubblici. Sullo sfondo, rimane la necessità di ordinamenti e di politiche pubbliche che affrontino efficacemente i problemi dello spopolamento montano, della sostenibilità dell'agricoltura alpina, della tutela della biodiversità, della prevenzione dei rischi naturali e della composizione con i nuovi bisogni emergenti nella società di oggi.
I comuni tra cooperazione e sussidiarietà. Atti del Convegno (Bolzano, 19 maggio 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 184
Il volume raccoglie gli atti del convegno "I Comuni tra cooperazione e sussidiarietà" tenutosi il 19 maggio 2023 presso il Consiglio provinciale di Bolzano e nato nell'ambito della Convenzione quadro conclusa nel 2021 tra le Assemblee legislative delle Regioni autonome Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e l'Università degli Studi di Udine, diretta a realizzare e promuovere progetti scientifici su temi di interesse comune. Il Consiglio provinciale di Bolzano ha deciso di dedicare la sua attenzione a questioni centrali per gli enti locali, da sempre colonne portanti del sistema di autonomia speciale, e cioè ai temi della cooperazione e della sussidiarietà. I contributi trattano in particolare il ruolo della potestà legislativa regionale in materia di enti locali nell'ottica della democrazia territoriale, la sussidiarietà applicata dai Comuni e il loro ruolo nell'attuazione dei diritti sociali nonché nella governance multilivello del cambiamento climatico. Il tema della cooperazione fra i Comuni è sviluppato con uno sguardo oltrefrontiera sia per l'Italia sia per l'Austria e anche nella dimensione europea dei Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale.
La cooperazione transfrontaliera in ambito sanitario. Il caso dell'area del Brennero
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 152
Il presente volume si concentra sul tema della cooperazione transfrontaliera in ambito sanitario prendendo le mosse dall'analisi del quadro giuridico europeo in materia di sanità per poi dedicare particolare attenzione alle ricadute su uno specifico territorio: quello dell'Euregio che interessa l'area del Brennero al confine tra Italia e Austria. I contributi approfondiscono la politica sanitaria dell'Unione Europea e la sua gestione della crisi sanitaria, nonché gli effetti sulla rispettiva politica italiana. Alla luce del contesto così descritto, il volume passa a concentrarsi sull'area ove opera il GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e che, dal punto di vista istituzionale, interessa le Province autonome di Trento e Bolzano (in Italia) e il Land Tirolo (in Austria). Ciò al fine di comprendere e valutare i risultati raggiunti sinora in termini di cooperazione transfrontaliera sanitaria in questo territorio, gli eventuali ostacoli e limiti imposti dal livello europeo e nazionale, nonché i futuri scenari possibili.
Le tendenze del decentramento in Europa
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 360
Il presente volume fa il punto delle più recenti esperienze di decentramento in Europa, da un lato, attraverso l'analisi comparata di alcuni Stati composti, dall'altro, dedicando particolare attenzione al caso italiano. Quello del decentramento negli Stati composti e della capacità di questi ultimi di adattarsi per affrontare i cambiamenti è un argomento particolarmente attuale, soprattutto se si considera quanto gli ordinamenti decentrati sono stati segnati dall'emergenza pandemica. Ad una prima parte in cui vengono analizzate da una prospettiva comparata le più recenti tendenze del decentramento emerse nel contesto europeo, fanno seguito una serie di contributi che si soffermano su una selezione di specifici profili di analisi: dai rapporti intergovernativi nell'ambito della gestione della governance ambientale, ai più recenti sviluppi del decentramento fiscale, dalle relazioni intergovernative tra Stato e Regioni, all'assetto delle autonomie locali in Italia dalla prospettiva delle aree urbane. L'intento è quello di comprendere le evoluzioni sul fronte delle dinamiche intergovernative, per determinare se nella gestione delle politiche pubbliche gli Stati composti europei all'esame si facciano effettivamente promotori di un decentramento attraverso la cooperazione dei livelli di governo o se, all'opposto, risulti prevalente il conflitto tra gli stessi.
Flessibilità fiscale e zone franche. Profili giuridici e finanziari
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 240
Tema antico e al tempo stesso modernissimo, la questione delle zone franche ha assunto negli ultimi decenni un grande rilievo economico e giuridico. Partendo da diverse prospettive - storiche, costituzionalistiche, internazionalistiche, tributaristiche e di finanza regionale - il volume propone una lettura critica aggiornata dei dispositivi normativi della zona franca, in grado di ispirare nuove strategie politiche e istituzionali, mettendo in rilievo alcune traiettorie significative riscontrate nel corso degli ultimi anni. Rimossi i luoghi comuni legati ad impostazioni superate, gli autori suggeriscono un utilizzo delle zone franche come strumento di spinta economica e trasformativa in uno scenario di crescente concorrenza internazionale, con l'attenzione rivolta sia ai limiti imposti dagli ordinamenti europeo e costituzionale sia alla loro sostenibilità sociale ed ambientale. Al centro della riflessione si collocano le diverse dinamiche di compensazione degli svantaggi strutturali e di conquista di posizioni di vantaggio e un comune interrogativo: qual è il giusto punto di equilibrio fra la fiscalità speciale e il rispetto dei principi costituzionali di eguaglianza e solidarietà, evitando situazioni di immotivato privilegio e di sleale concorrenza?
Il governo locale delle aree urbane in Italia. Profili giuridici alla luce dell'esperienza comparata
Roberto Medda
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 336
La questione urbana è solitamente intesa come l'esigenza di adeguare l'organizzazione e il funzionamento dei governi locali alle specificità delle aree a più intensa urbanizzazione. Questo tema - un oggetto di ricerca classico degli studi di diritto pubblico - conserva ancora oggi intatta la sua attualità. Nonostante l'istituzione delle Città metropolitane nel 2014, infatti, il processo di adeguamento del governo locale al fenomeno urbano non può dirsi concluso. Questo volume intende offrire un contributo al dibattito italiano sulla questione urbana partendo da una prospettiva comparata, concentrandosi in particolare su Francia e Inghilterra. Lo studio delle soluzioni istituzionali introdotte in questi Paesi per fronteggiare le molteplici manifestazioni del fenomeno urbano si rivela fruttuoso perché funge da metro di paragone per valutare - in positivo - punti di forza e debolezza delle soluzioni giuridico-istituzionali sperimentate fin qui in Italia, ma soprattutto permette di individuare - in negativo - quanto rimane ancora da fare a causa delle omissioni del legislatore italiano e trarre, quindi, indicazioni per la risoluzione della questione urbana.
Governance ambientale negli ordinamenti composti. Traiettorie italiane e spagnole tra unità e asimmetria
Mariachiara Alberton
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 468
Due percorsi distinti, quello italiano e quello spagnolo, due laboratori di assetti istituzionali in transizione, di ridefinizione delle funzioni competenziali e delle relazioni tra centro e periferie che, calati nell'esercizio della politica ambientale, permettono meglio all'osservatore di apprezzarne le traiettorie di ricentralizzazione e le contestuali spinte centrifughe di differenziazione, identificarne gli incentivi e le cause, e stabilire potenziali punti di contatto che aiutino entrambi a ridefinire «la quantità di asimmetria necessaria e tollerabile» nell'esercizio della tutela e gestione dell'ambiente. Nella constatazione, soprattutto nell'era dell'Antropocene, che l'ambiente si pone come vettore di profondo cambiamento nelle dinamiche intergovernative e richiede ai sistemi composti uno sforzo collaborativo che garantisca l'effettiva attuazione della 'multi-level governance' dell'ambiente. Parole chiave: governance ambientale multilivello, relazioni intergovernative, giurisprudenza costituzionale ambientale, tutela dell'ambiente, conflitti istituzionali, ripartizione delle competenze ambientali, collaborazione intergovernativa, decentramento, autonomia, ricentralizzazione, regionalismo cooperativo.
Costituzioni finanziarie e riforme: Italia e Spagna a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 272
Da decenni, in Italia e in Spagna è stato avviato un progressivo decentramento delle funzioni con corrispondente rimodulazione della struttura delle relazioni finanziarie, nell'ottica dell'attribuzione di maggiore autonomia politica e finanziaria agli enti sub-statali. In Italia, il processo è culminato con l'adozione nel 2009 della legge delega n. 42 che tuttavia, ad oggi, non ha ancora ottenuto completa attuazione. In Spagna, d'altro canto, la riforma della LOFCA del 2009, aspirava al rafforzamento degli strumenti di corresponsabilità fiscale e ad una revisione dei fondi perequativi in nome dei principi di sufficienza e di solidarietà, ma fatica ancor oggi a trovare piena operatività e soprattutto presenta tratti di forte criticità, tanto che è da diversi anni che si discute della necessità di addivenire ad un'ulteriore riforma del sistema. Dall'approvazione delle riforme in Italia e in Spagna sono trascorsi undici anni ed è giunto il momento di fare un bilancio. Questo è l'obiettivo che il volume si pone, ovvero definire lo stato di (in-)attuazione delle riforme approvate nel 2009 nei due ordinamenti, al fine di ricostruire il sistema di finanziamento effettivamente vigente nelle Regioni italiane e nelle Comunità autonome spagnole.
Autonomie(s) en mouvement. L'evoluzione delle autonomie regionali speciali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 240
Il libro scaturisce dai lavori del Convegno celebrativo per il 70o anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia della Regione Valle d'Aosta dal titolo «Autonomie(s) en mouvement. L'evoluzione delle autonomie regionali speciali» e raccoglie significativi contributi sull'evoluzione e sulle dinamiche recenti del regionalismo speciale italiano. Al centro dell'attenzione degli autori vi è la sostenibilità delle autonomie speciali attuali, considerate nel loro divenire storico, con le loro oggettive criticità e la loro aspirazione ad un rilancio. L'analisi investe una pluralità di profili, dalla giurisprudenza costituzionale alle tensioni finanziarie, dalle relazioni transfrontaliere alle zone franche. In un dialogo a distanza con le regioni speciali maggiormente affini alla Valle d'Aosta, vengono messe in luce consonanze e differenze, sia di ordinamento che di contesto, dei territori fra di loro e ci si interroga, nell'orizzonte europeo, sulle ragioni e le possibili ripercussioni delle travagliate vicende delle autonomie catalana e corsa.
Le variabili della specialità. Evidenze e riscontri tra soluzioni istituzionali e politiche settoriali
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2018
pagine: 584
La dottrina italiana che negli anni si è interrogata sulla specialità come categoria del regionalismo italiano tende ad operare una distinzione fondamentale tra specialità in senso formale, esistente quale modello unitario sul piano delle fonti costituzionali, e specialità in senso sostanziale, inesistente come categoria autonoma per la profonda divergenza riscontrabile tra i vari ordinamenti regionali speciali. Il presente volume intende collocarsi nell'ambito del dibattito scientifico accademico in materia, approfondendo, da una prospettiva comparata, sia le soluzioni di carattere istituzionale che le più importanti politiche di settore adottate da ciascuna autonomia speciale. L'obiettivo è quello di tracciare le linee di sviluppo delle singole autonomie speciali, offrendo un bilancio dei rispettivi contenuti ed aspirando così a fornire delle risposte sul significato ultimo della specialità in Italia e sui suoi possibili esiti futuri.
La specialità sarda alla prova della crisi economica globale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
pagine: 344
Il libro raccoglie e analizza le preferenze dei sardi sulle politiche pubbliche d'attuazione della specialità e, servendosi dall'elaborazione e analisi statistica dei dati, affida ad autori di diversa provenienza scientifica e geografica una lettura critica. I temi trattati anno dalla partecipazione democratica alla difesa della lingua; dalla sostenibilità delle politiche di sviluppo, all'espansione delle politiche pubbliche in realtà territoriali a economia debole di fronte alla crisi globale. Dal lavoro emerge che le politiche definiscono, in concreto, l'identità delle istituzioni pubbliche e tracciano i confini reali dell'autonomia regionale. Nell'analisi delle politiche pubbliche emerge, anche, che la specialità autonomistica ha un'identità plurima che potrebbe diventare un paradigma replicabile per l'interpretazione, in concreto, di altre autonomie regionali.
Il futuro della specialità regionale alla luce della riforma costituzionale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 296
La riforma costituzionale cd. 'Renzi/Boschi', che sarà oggetto di referendum confermativo nell'autunno 2016, introduce cambiamenti significativi nell'assetto regionale italiano. L'efficacia di tale intervento di revisione è però differito nei confronti delle Regioni a statuto speciale (e delle due Province Autonome) attraverso la cd. 'clausola di salvaguardia'. A fronte di questa previsione, si è riaperto il dibattito tra le autonomie speciali sulla necessità di rivedere i propri statuti, valutando la possibilità di darsi una nuova forma per il futuro.