EDT: Educazione musicale
Il ritmo, la musica e l'educazione
Emile Jaques Dalcroze
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2008
pagine: XXXIII-182
Compositore, direttore d'orchestra e didatta ammirato da alcune delle personalità più importanti dell'ambiente artistico e intellettuale della prima metà del Novecento - Appia, Stanislavskij, Max Reinhardt, Diaghilev, Nijinsky ira gli altri - Emile Jaques-Dalcroze (Vienna 1865 - Ginevra 195O) ha lasciato una traccia indelebile nella pedagogia moderna. Contro l'arido grammaticalismo e nozionismo della didattica ottocentesca, ha per primo rivendicato la centralità del corpo come fucina, laboratorio in cui la musica prende forma e senso, a cominciare dal ritmo. Nella ritmica, o euritmica (questo il nome che Dalcroze diede al suo sistema), il corpo è coinvolto per intero, nel ventaglio delle sue funzioni: respirazione, controllo della tensione muscolare, equilibrio, pratica di movimenti diversi compiuti con le diverse membra; acquisizioni che si rivelano preziose anche per l'insegnamento degli strumenti. L'interesse per queste idee non si limitò al mondo musicale, e Jaques-Dalcroze, oltre ad aver esercitato un influsso determinante sul teatro, è considerato uno dei principali innovatori della danza del XX secolo. Questo libro, pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1919, raccoglie alcuni degli scritti fondamentali di Jaques-Dalcroze, e rappresenta la migliore via d'accesso a un pensiero e a un metodo che mantengono intatta la loro attualità.
Nascere musicali. Percorsi per educatori e genitori
Johannella Tafuri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EDT
anno edizione: 2007
pagine: XXII-212
A che età i bambini cominciano a cantare? E a suonare? Si nasce già musicalmente dotati (o non dotati), oppure con una predisposizione di base che potrà svilupparsi o meno, a seconda delle sollecitazioni della famiglia, dell'educazione e dell'ambiente? Che ruolo riveste il personale interesse dei bambini? Questo libro cerca di dare risposta a questi e altri interrogativi, sulla base dei risultati di una ricerca scientifica durata sei anni: il "Progetto inCanto". Partendo da attività musicali realizzate con mamme in attesa, il progetto si e sviluppato attraverso gli incontri musicali con i bambini e i genitori, seguendo così passo passo le varie fasi di sviluppo dalla nascita in poi. I progressi rilevati nei primi tre anni, e qui documentati, hanno svelato per la prima volta alcuni nodi importanti dello sviluppo musicale, nonché aspetti di grande interesse pedagogico, come il ruolo determinante della famiglia e il raggiungimento precoce di determinate capacità. Destinato a genitori, educatori, pediatri e a tutti coloro che hanno cura dei bambini, questo libro, oltre a presentare i risultati raggiunti dalla ricerca, propone una serie di attività che sono risultate efficaci per sollecitare, accompagnare e soddisfare la predisposizione di tutti i bambini nei confronti della musica.
C'era una volta un re, un mi, un fa... Nuovi ambienti per l'apprendimento musicale
Franca Mazzoli
Libro
editore: EDT
anno edizione: 2001
pagine: 128
Canzoni per Pico. Esperienze di canto al nido e alla scuola dell'infanzia
Rosalba Deriu, Franca Mazzoli
Libro
editore: EDT
anno edizione: 2013
pagine: 220
Pico è un orsetto di peluche con un fiuto e una memoria speciali per i suoni, grazie a un microfono inserito nell'imbottitura e collegato a un registratore digitale tramite un trasmettitore. Un dispositivo che motiva il gioco simbolico dei bambini ma anche un ottimo strumento tecnico che consente di registrare le loro voci senza interferenze. La presenza di Pico nel nido e nella scuola dell'infanzia restituisce alle produzioni vocali dei bambini l'intensità emotiva che ha caratterizzato l'ascolto dei canti a loro dedicati dai genitori, e favorisce la sperimentazione di modalità di canto personali e significative sul piano affettivo. L'analisi delle registrazioni effettuate attraverso Pico consente di superare la distinzione tra canto spontaneo e canto prodotto su richiesta e mette in luce alcune caratteristiche del pensiero musicale nei bambini dai due ai sei anni e dei loro diversi stili vocali, indicando criteri di osservazione e di ascolto utili per promuovere il canto nei contesti educativi. Le tracce del CD allegato al libro presentano una selezione di tali registrazioni e invitano gli adulti ad ascoltare con rinnovata attenzione le voci dei bambini.
Prima la pratica poi la teoria. Aspetti di apprendimento «informale» in musica
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2012
pagine: 160
Secondo un pregiudizio duro a morire, la prima cosa che i bambini devono fare quando cominciano a studiare musica è imparare a riconoscere i segni grafici con i quali si scrivono le note; passata questa, tuttavia, una seconda prova li attende: quella del solfeggio. E qui cominciano veramente i guai: molti bambini non riescono infatti a vedervi niente di attraente o di musicale. Di fatto i bambini sanno già la musica: la sanno ascoltare e capire e in parte la sanno anche fare. Le difficoltà arrivano con lo studio di uno strumento: è a questo punto che interviene il problema della lettura. Questo volume insegna come si può affrontarlo senza forzature. Parla anzitutto di esercizi antecedenti la lettura: parla dell'improvvisazione, del suonare a orecchio, dell'apprendere l'espressività musicale attraverso l'espressività corporea, cioè di tecniche del fare musica che non si servono di segni grafici. Molte di queste tecniche sono già note e diffuse: questo volume cerca di presentarne gli aspetti essenziali, di fare il punto sulla situazione e di offrire strumenti pratici di intervento a tutti quegli insegnanti che sentono il bisogno di attività di questo tipo, ma che non sanno bene come metterle in atto.
L'Orff-Schulwerk in Italia. Storia, esperienze e riflessioni
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2010
pagine: 163
Appartiene alla sorte dell'Orff-Schulwerk il fatto di essere soggetto a interpretazioni e ad applicazioni pratiche assai dissimili tra loro. L'Orff-Institut di Salisburgo e l'Orff-Schulwerk Forum sono i primi a riconoscere che nel mondo le interpretazioni dell'opera didattica di Carl Orff sono innumerevoli. Interpretazioni dovute al fatto che l'Orff-Schulwerk non è, e non è mai stato, un "metodo" dotato di precisi contorni, prescrizioni, restrizioni e gradualità, quanto piuttosto una linea pedagogica che Orff per primo intendeva aperta a ulteriori evoluzioni e contributi. E proprio il non essere metodo ma linea pedagogica ha fatto sì che, accanto alle numerose semplificazioni o banalizzazioni, si sviluppassero interpretazioni estremamente ricche, aggiornate rispetto ai tempi, capaci di abbracciare le diverse realtà culturali nazionali. Tra queste la lunga e perdurante sperimentazione italiana, di cui questa raccolta di saggi curata da Giovanni Piazza vuole illustrare gli aspetti specifici e salienti, attraverso la testimonianza di alcuni dei suoi protagonisti.
Musica e educazione estetica. Il ruolo delle arti nei contesti educativi. Atti del convegno (Pisa, 17-18 ottobre 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 152
Un volume che si pone l'obiettivo di orientare verso i principali nodi di una problematica educativa, la cosiddetta "questione estetica", allo stesso tempo antica e mai sistematicamente indagata, provando a superare la visione riduzionista che vorrebbe contrapposte la musica (e le arti) in quanto esperienza e la musica (e le arti) come disciplina. Sono qui raccolti i contributi di musicologi, compositori, pedagogisti e insegnanti di discipline artistiche relativamente alle valenze dell'educazione estetica nei vari contesti scolastici, a partire da quanto emerso nel corso del Convegno nazionale SIEM Musica: forme di linguaggio, linguaggio delle forme. L'esperienza estetica come bisogno e come risorsa (Pisa, 17-18 ottobre 2008). I contributi sono ordinati in tre ampie sezioni: riflessioni che contestualizzano e attualizzano i concetti propri dell'estetica all'interno delle specifiche problematiche musicali (in special modo rispetto alla dimensione didattica), alla luce delle acquisizioni prodotte in campo filosofico, musicologico, psicologico, pedagogico; colloqui sulla valenza formativa dell'educazione estetica, con particolare attenzione alla musica, affrontati da diversi osservatori (prospettiva musicologica, estetica, antropologica, compositiva); argomentazioni di tipo metodologico e didattico e di ricaduta nei contesti operativi, in un'ottica di confronto con altre esperienze estetiche (danza, teatro, arti visive ecc.).
La voce musicale. Orientamenti per l'educazione vocale
Ida Maria Tosto
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 232
Gli insegnanti di materie musicali e i direttori di coro sostengono con forza la necessità di un'educazione vocale accessibile a tutti. Sulla base di quale visione scientifica e pedagogica? Che cosa significa educare la voce e perché lo reputiamo così importante? Quali conoscenze e competenze deve avere un insegnante che guida i propri allievi in un'attività vocale? Per dare una risposta a questi e altri importanti interrogativi in questo libro si indaga la voce in tutte le sue angolature, restituendone una visione nella quale le varie dimensioni - fisiologica, neurologica, psichica, emotiva, culturale - si completano vicendevolmente. Accompagna la ricerca un approccio di tipo didattico-metodologico che pone al centro dell'attenzione i diversi ambiti di esperienza e di apprendimento: la dimensione corporea e motoria, quella percettiva, sensoriale e immaginativa, e la dimensione dell'ascolto, anche intersoggettivo. L'ultima parte è dedicata agli aspetti culturali della vocalità e al suo rapporto con la dimensione musicale/poetica, e quindi con il canto. Il libro è rivolto a tutti coloro che si occupano di didattica vocale; la ricchezza di informazioni e la varietà dell'argomentazione lo rendono tuttavia una lettura di grande interesse per chiunque si trovi a confrontarsi con il mondo della vocalità.
Intrecci sonori. Laboratori d'ascolto fra musica e parola
Cristina Baldo, Silvana Chiesa
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2007
pagine: 125
Intreccio, ossia trama, rete: un termine che nell'epoca di internet e dell'ipertestualità - tecnologie che riflettono e al contempo inducono una forma di pensiero 'reticolare' - ha assunto un nuovo significato. È su queste basi che qui si presentano quattro percorsi d'ascolto nei quali la musica è esaminata in primo luogo in rapporto al testo verbale che nella maggior parte dei casi proposti l'accompagna, e quindi interpretata alla luce di numerosi rinvii alle arti figurative, alla storia e a problematiche sociologiche e antropologiche. I quattro laboratori prendono le mosse da tematiche affrontabili in una scuola superiore e in ognuno di essi l'attenzione è guidata a cogliere questioni attinenti la forma, i significati, il genere, lo stile e la relazione con il testo e con l'eventuale fonte letteraria a monte. La presenza di schede a rimando e la prospettiva interdisciplinare incoraggiano i collegamenti fra un capitolo e l'altro, in modo da rendere più personale l'utilizzo didattico del volume; ogni capitolo è inoltre corredato di un questionario destinato a verificare la comprensione dei contenuti proposti e si conclude con alcuni brevi spunti di ricerca.
Musica e salute. L'azione del musicista nei contesti di cura
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2006
pagine: 109
La musica può essere considerata una parte importante dell'esperienza umana, una potente espressione dell'interiorità e della vita nella sua pienezza. Può anche essere uno strumento di cura, ma è soprattutto una forma di comunicazione e scambio. Perché dunque proprio là dove si cerca di ristabilire un contatto con l'energia vitale, di ritrovare il valore della salute, la musica non dovrebbe essere presente nella piena espressione delle sue potenzialità? Questo libro nasce con l'intento di documentare un percorso di integrazione della pratica musicale nei luoghi di cura, in particolare per bambini e anziani, avviato da alcuni anni a Firenze e ispirato a una consolidata esperienza francese. Vi si profila una nuova figura di operatore musicale, risultato dall'integrazione delle doti artistico-espressive del musicista con specifiche competenze progettuali e relazionali. L'intento non è solo quello di offrire uno strumento di supporto al percorso di formazione di tali operatori, ma di sensibilizzare il personale sanitario e il pubblico nei confronti della capacità della musica di rendersi strumento di miglioramento della qualità della vita e del benessere.
Movimento e misura. Esperienza e didattica del ritmo
Anna Maria Freschi
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2006
pagine: 320
Attraverso proposte di attività in cui si intrecciano l'espressione vocale e strumentale, l'improvvisazione e l'analisi, il movimento e l'ascolto, viene così delineata una didattica del ritmo contraddistinta da una costante apertura al confronto interculturale, tesa a costruire un rapporto più articolato e consapevole con la dimensione ritmica.
La musica e gli adolescenti. Pratiche, gusti, educazione
Giancarlo Gasperoni, Luca Marconi, Marco Santoro
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2004
pagine: 186
Uno studio nel quale si descrivono in modo dettagliato atteggiamenti, valori, motivazioni, conoscenze, preferenze e pratiche degli adolescenti rispetto al mondo della musica. La ricerca tenta di dare conto di tutta la vasta gamma di esperienze musicali cui oggi un adolescente può essere esposto: dalle canzoni poetiche di Fabrizio De Andrè all'heavy metal di Marilyn Manson, dalle suite di Bach al minimalismo di Philip Glass. Particolare attenzione viene posta ai diversi contesti sociali e istituzionali in cui si ascolta musica (famiglia, amici, scuola) e ai rapporti sociali che si creano nella sua fruizione. Il testo si chiude con un'ampia riflessione su come gli educatori possano incidere sulla vita musicale degli adolescenti.