EMI: Lampi di storia
La lista di Bergoglio. I salvati da Francesco durante la dittatura. La storia mai raccontata
Nello Scavo
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2013
pagine: 192
Un'inchiesta condotta sul campo, in Argentina, che fa piena luce sul modo di muoversi di Jorge Mario Bergoglio negli anni dei desaparecidos. Lungi dall'essere stato connivente o passivo, Bergoglio mise in salvo quanti poté, preti e laici, cattolici come lontani dalla fede, a costo di elevati rischi personali e con stratagemmi talora rocamboleschi. A dittatura finita, il cardinale di Buenos Aires si è fatto voce della richiesta di perdono da parte della chiesa per le sue responsabilità in quella "guerra sporca".
La Parabola del consumismo. Memorie di un ragazzo al tempo della sobrietà
Mirco Rossi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2013
pagine: 224
"Un racconto nostalgico sul passato o una profezia sul futuro?"... Memorie d'infanzia e preadolescenza dell'Autore negli anni che preannunciavano il boom economico italiano. Un'esistenza frugale tra campagna e industria, quando le "cose" non venivano gettate. Era la felicità del vivere semplice ma già tra le prime avvisaglie di un contraddittorio "benessere". Oggi che abbiamo saccheggiato il pianeta e la crisi ci fa limitare il consumismo, fa bene riscoprire l'Italia di allora.
Le Cicatrici del Ruanda. Una faticosa riconciliazione
Valentina Codeluppi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 192
Un saggio sulla riconciliazione in Ruanda. A 18 anni dal genocidio, essa si rivela un processo ancora difficoltoso e affidato principalmente alle macchine giudiziarie, con tre tipi di tribunali (internazionale e ruandese), tutti con le loro luci e molte ombre. Un'esperienza come il Progetto Amahoro, appoggiato dal Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia, lascia intravedere altre vie possibili.
La lunga marcia dei senza terra. Dal Brasile al mondo
Claudia Fanti, Marinella Correggia, Serena Romagnoli
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2014
pagine: 224
A conclusione di un dibattito fra lavoratori rurali, sindacalisti, vescovi e attivisti cattolici e luterani, nasce quel giorno il Movimento dei senza terra (Mst), un'organizzazione "che rivendica l'autonomia da partiti, chiese, stati e governi. E sostiene l'alleanza di classe tra contadini e lavoratori delle città" (Frei Betto). In breve tempo s'imporrà come uno dei più decisivi momenti sociali dell'America Latina e non solo. L'Mst è anime di Via Campesina e la sua consulenza è richiesta ovunque ci siano lotte contadine e riflessioni sul futuro della terra. Oggi il suo leader, João Pedro Stédile è un interlocutore sulle questioni agrarie e ambientali anche per la Santa Sede. Questo libro ci racconta una storia che è anche politica e culturale: le "invasioni" di latifondi, con la costituzione di "accampamenti", disegnano un modello alternativo di società. Una lotta per la dignità e la vita che conta anche un gran numero di martiri. Prefazione di Frei Betto.
Diario di un obiettore. Strapparsi le stellette nel '68
Enzo Bellettato
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 256
Il Tribunale militare di Torino condanna un carrista per essersi strappato dalla divisa mostrine e stellette. "Ho rifiutato di proseguire il servizio militare dopo aver inutilmente cercato di sostituirlo con un servizio civile in Italia o all'estero", spiega il caporale Bellettato. "A tale rifiuto mi spinge la mia coscienza di cattolico. Anche come maestro devo esprimere il mio dissenso dalla vita militare, che è violenza legalizzata e istituzionalizzata". Questo libro è il diario che il "disobbediente" ha tenuto dal primo giorno di naia al congedo, passando per il carcere di Peschiera. Il caso Bellettato avrà anche un'inattesa ripercussione: la sentenza della Corte costituzionale del 1970, per la quale la propaganda all'obiezione non è più "istigazione a delinquere". La legge per l'obiezione di coscienza verrà promulgata nel 1972. Il manoscritto è conservato nell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve di Santo Stefano. Figura nella Lista d'Onore della 25° edizione del Premio Pieve.
Tre donne una sfida. Teheran, Kabul, Khartoum: la rivoluzione rosa di Shirin, Malalai e Fatima
Marisa Paolucci
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2011
pagine: 144
Incontri con tre donne, simbolo di coraggio e libertà. Di generazioni diverse, di paesi diversi (Iran, Sudan, Afghanistan), sono accomunate dalla medesima fede, dalla stessa grinta e da una sola sfida: fare della religione islamica un posto dove essere donne e vivere in democrazia sia una cosa normale. Shirin Ebadì, iraniana, avvocato e attivista dei diritti umani, è Nobel per la Pace 2003; vive in esilio. Fatima Ahmed Ibrahim, sudanese, è stata la prima donna eletta in un parlamento africano e presidente della combattiva "Unione delle donne" del suo paese. Malalai Joya, afgana, la più giovane delle tre, è stata parlamentare denunciando i criminali di guerra che le sedevano accanto. Oggi chiede la fine dell'occupazione straniera nel suo paese.