Fausto Lupetti Editore: SAGGISTICA
Eurafrica. L'Europa può salvarsi, salvando l'Africa?
Diego Masi
Libro: Libro rilegato
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 290
Oggi l'Europa, gli Usa e la Cina si spartiscono il mondo. Diciamo, più o meno, un terzo ciascuno. Tra soli 30 anni, i rapporti si invertono. E solo l'Europa rischia di declinare… Inoltre, lo sviluppo demografico si ferma. Cresce solo in Africa a ritmo elevatissimo (2,5 dei prossimi 3 miliardi di nati saranno africani), ma con uno sviluppo economico poverissimo ed irrilevante per loro e per il mondo. In questo secolo, il mondo cambierà in maniera drastica: la guerra fredda tra Usa e Cina, lo sviluppo economico bloccato, le tensioni migratorie, una maggiore povertà e disuguaglianza in tutti i continenti, la rivoluzione tecnologica, l'enorme urbanizzazione, il cambiamento drammatico dei lavori, l'invecchiamento globale della popolazione, il clima impazzito e una classe media fatta a pezzi. La politica egemone della Cina (che comincerà ad abbandonare l'Africa) cercherà di strappare pezzi all'Europa in nome di un sogno euroasiatico, mentre gli Usa cercheranno di mettere in difficoltà l'Europa con il loro isolazionismo. Il declino dell'Europa è segnato. E sarà il vero tema di crisi mondiale con il rischio di una involuzione politica, di difficoltà ad agire da leader sul piano globale con il ruolo di bilancia tra Usa e Cina, con un esagerato invecchiamento della popolazione e una maggiore povertà della classe media. Ecco allora l'idea controtendenza: un processo di accordo con l'Africa per rimettere in gioco l'Europa e salvare l'Africa. Gli europei sono ricchi, vecchi e anemici. Gli africani, poveri, giovani e numerosi. E ricchi di materie prime. All'autore sembra che ci siano le condizioni per un accordo! Una via di uscita -non per fare assistenza- ma per creare un vero mercato africano, per correggere i flussi migratori e per creare un futuro all'Europa giocandosela alla pari con i leader del mondo. Un'intuizione politica con tutti i dati che la dimostrano.
Un pensiero ospitale. Forme di (R)esistenza a Bologna
Giovanna Pisi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 151
L'autrice della ricerca sociologica realizzata per l'associazione ANPI di Bologna, indaga i concetti d'identità, memoria e partecipazione, con l'ipotesi che a fare da presidio al dilagare dei neofascismi e alle derive esclusiviste all'interno dei territori possano essere i processi partecipativi spontanei o "progettati" dalle amministrazioni o dalle associazioni, in un'ottica di condivisione e democrazia. Il concetto di Resistenza, inteso come forma massima di partecipazione, s'insinua nel testo senza che questo ne sia dedicato, tra voci raccolte sul territorio oggetto dell'indagine, il Quartiere San Donato-San Vitale, e suggestioni catturate da una casualità solo apparente. A fare da cornice all'analisi dei concetti posti alla base della ricerca è il pensiero complesso di Gregory Bateson, Edgard Morin e Réné Girard per orientarci in una realtà di difficile interpretazione come l'attuale momento storico.
Alimentazione urbanica
Domenico Pasquariello Dègo
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 192
"Nello stesso tempo, i viventi, le creature del divenire naturale, non facevano che disporre delle loro capacità ripetitive che non bisognava far altro che esercitare. Il mondo che era, essendone, non poteva che sciogliersi in tutte le disposizioni del suo divenire. Dal nutrirsi, alla coscienza del nutrirsi, quindi al proteggersi, interiormente ed esteriormente. Il riparo arriva in un mondo esperto del proprio divenire. Ripassare gli eventi alla luce del XX secolo è come vedere succedersi davanti agli occhi i segni della corsa del tempo, ora che l'impianto originario si riferiva allo spazio da occupare. Ma il succedersi dei segni non sollecita la visione. Vediamo senza vedere perché non si ritrovano i punti di riferimento. L'invasione ottica che imperversa sulla città si confonde con la banalità dei temporali, ormai quotidiani per i cambiamenti climatici. La città arde e si allaga. La città è ormai la vetrina dell'eccesso cifrario in continua accelerazione. Quale dei cinque sensi è ancora attivo? Eppure si sta esigendo la persona. Infatti l'uomo sta definendo la sua nuova identità sociale per riprendersi quella vita che l'industrializzazione gli aveva tolta. Sta rinvenendo. Il processo è complesso e in piena rottura. Non vi corrispondono i luoghi che stanno sorgendo, essi non indicano un mondo umano in trasformazione, ma un mondo costruito, già trasformato; non è così che si vuole essere integrati. Ora per lo scontato, cattivo rapporto capitale/edilizia, il mondo nuovo sta apparendo come un miraggio che continua a giocare anche peggio con l'energia artificiale, e per una fantascienza che non è per niente il rinvenire sperato. L'identificazione dello spazio con la sua fluidità, fa del tempo la misura della sua occupazione. Tra le persone e le cose all'imposto prendere per possedere si è sostituito il prendere per gettare, ma qui è la pessima qualità della produzione che l'ha provocato; ma questa è la regola del consumismo; ma questa è la fortuna dell'industria dei rifiuti; ma questo è l'estremo inquinamento. Quando si dice relazionalità, si parla di essere e le cose degli uomini sono i segni del loro essere: le cose, l'abitare, il dare... tutto ciò che la comunicazione ci restituisce: l'io, il sé, l'altro, il popolo!"
Harald Szeemann. L'arte di creare mostre
Ambra Stazzone
Libro
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 166
«Io non sono un critico. Sono un 'curatore'... un poeta dello spazio.» Harald Szeemann (Berna 1933-Tegna 2005), una delle personalità più influenti dell'arte contemporanea, ha rivoluzionato il modo di mettere in mostra l'arte. Tra le sue quasi duecento mostre troviamo le dirompenti Live in Your Head - When Attitudes Become Form, Le macchine celibi, Monte Verità, L'aspirazione all'opera d'arte totale, la 48. e la 49. Biennale di Venezia. Il libro, grazie a fotografie, schizzi, piantine e conversazioni con l'autrice raccolte nel corso degli anni presso la Fabbrica Rosa, suo studio/archivio in Canton Ticino, sottolinea i punti di forza e di originalità del suo metodo di lavoro dettato dall'essere un pensatore anticonformista; dal considerare vita e lavoro legati in modo indissolubile dal credere profondamente nell'inesauribile potere dell'arte di immaginare mondi diversi; dall'utilizzare tutte le potenzialità della mostra per comunicare con immediatezza contenuti complessi. Il tutto al fine di creare mostre "dalla visione al chiodo" partendo dal presupposto che "allestire è amare". Il film è un documentario alla scoperta della figura di Harald Szeemann, anarchico e visionario. Un viaggio che ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera e della sua vita privata, del tutto inscindibili. Attraverso le parole di familiari, amici, collaboratori, artisti emerge il suo lato privato, il suo amore per la vita insieme al suo particolare metodo di lavoro, alle sue intuizioni, alle sue ossessioni, all'anticonformismo delle sue idee. La sua stessa voce, tratta da registrazioni audio inedite, ci accompagna alla scoperta della genesi delle sue mostre più importanti, ormai diventate mitiche, e delle motivazioni che lo hanno spinto a prendere le decisioni che hanno modificato il corso dell'arte contemporanea e a considerare la mostra come mezzo di espressione. Scopriamo così un uomo che ha fatto della ricerca dell'utopia la sua ragione di vita. Tra gli intervistati: Ingeborg Lüscher, Una Szeemann, Jérôme Szeemann, Giuseppe Penone, Niele Toroni, Gianni Motti, Christoph Zürcher, Josy Kraft, Mara Folini, Lorenzo Sonognini, Hetty Rogantini De Beauclair, Bohdan Stehlik, Michele Robecchi, Noah Stolz. Postfazione di Giacinto Di Pietrantonio.
Sei nato bilingue. Scardina le convinzioni limitanti e parla inglese!
Giulia Gorgoglione
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 122
Questo libro è un invito a fare in modo che tu possa risolvere il problema del saper parlare inglese il più velocemente possibile così che ti senta sempre a tuo agio in contesti internazionali, sul lavoro e nella vita privata. Saper parlare inglese oggi fa parte dei tuoi bisogni primari. Fa parte del dare a te stesso una competenza di base per vivere la vita di tutti i giorni. Fa parte del dare a te stesso opportunità che fino a ieri ti erano precluse. Leggi le convinzioni potenzianti che trovi nei capitoli prima di iniziare qualsiasi percorso, prima di imparare attraverso questo o quel metodo. Questo libro ti dà consapevolezza delle convinzioni limitanti radicate in te che ti hanno portato a non riuscire.
Insight. La cultura dell'altro. Volume Vol. 11
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 303
In questa nuova uscita esploriamo il tema "Educare ai sentimenti e alle emozioni, tra intelligenza umana e intelligenza artificiale", proponendo ai potenziali interlocutori specifici contributi individuali sul tema. Molteplici punti di vista, al fine di mettere in risalto la diversità di vedute, percorsi operativi, esperienze e specifiche competenze.
La bolla di sapone. Tutti i riflessi di una campagna elettorale vincente
Guelfo Guelfi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 223
«Quindi quello che troverete nelle pagine a seguire è papale papale quello che raccogliemmo allora. Ognuno di noi raccontava del proprio lavoro. Era la produzione quotidiana di un Comitato Elettorale per l'elezione del Presidente della Giunta regionale toscana. Si trattava del Comitato per Enrico Rossi Presidente. Tra una cosa e l'altra si trattò di poco più di tre mesi di lavoro. Scorrendo vedrete come, solo 13 anni fa, la competizione elettorale si proponesse di raggiungere l'elettorato con una proposta argomentata, illustrata, animata. Sembrano pochi 13 anni ma la cosa che mi è parsa più sorprendente invece è la distanza. La lontananza di quello assortimento di fisionomie. Di noi di allora non è restato nulla. Nemmeno la campagna elettorale: "Se so fregati il film". Quello che andò in onda fu l'ultimo mix di una campagna elettorale che si protrasse e si accompagnò al porgersi la mano a vicenda e guardarsi negli occhi. Il voto chiudeva il cerchio: "io voto Rossi perché lui vota Rossi". Quando noi eravamo i nostri e la campagna elettorale si faceva per strada, porta a porta, con tutto quello che si rendeva necessario, alla fine si trovò un bel risultato. La bolla di sapone è una metafora congrua di una campagna elettorale. La vita e gli strumenti di un comitato elettorale si esauriscono in pochi mesi e nel suo risultato. La sera si festeggia e poi ognuno torna alla sua casa e alle sue cose. Allo scoppio della bolla, finita la campagna elettorale, ci siamo chiesti cosa sarebbe potuto rimanere. Niente forse sarebbe restato se non nei ricordi di tutti coloro che vi hanno partecipato. Allora abbiamo chiesto proprio a chi aveva contribuito a soffiare dentro la bolla di sapone di raccontare la loro esperienza. Ecco come è nato il libro che avete in mano, ed ecco perché ancora oggi può avere un senso leggerlo. Un libro che ha l'ambizione di raccontare una campagna elettorale nel suo complesso, in tutte le sue parti, dall'inizio alla fine. Il perché e il come siamo stati insieme. Il perché e come un ingranaggio complesso ha lavorato nel tempo breve e preciso di pochi mesi nella primavera del 2010, un documento di piccola storia che racconta la politica e la comunicazione che è stata, e che potrebbe essere utile anche per ispirare ciò che sarà. Personaggi e interpreti. Antonio Sofi / Igor Molino / Francesco Matera / Paolo Tedeschi / Martina Compagnino / Dario Cafiero / Carlo Benucci / Tiziana Isitani / Beatrice Penni / Roberto Tatulli / Cristiana Fanti / Paolo Ceccarelli / Marcella Mugelli / Antonio Rettura / Niccolò Caselli / Martina De Siervo / Paola Barile / Enrico Agostini / Guelfo Guelfi.»
Italia un domani senza figli. Un paese che avrà bisogno di immigrazione per non estinguersi
Diego Masi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il libro di Diego Masi, già autore di "Eurafrica, l'Europa può salvarsi, salvando l'Africa?" parlerà di denatalità, declino e forse estinzione di paesi europei un tempo rigogliosi e ricchi. Di come l'Europa perderà cento milioni di cittadini per ritrovarsi, a fine secolo, vecchia, meno potente e con molti paesi in via di estinzione, tra cui l'Italia. Se va bene, perderemo più di 20 milioni di abitanti, se va male 30 e diventeremo metà di quello che siamo ora, passando da ottava potenza del mondo a ventesima, perdendo PIL, ricchezza, servizi, assistenza, sanità. Le nostre donne in età fertile passeranno da 6 milioni di oggi a soli 4 milioni nel 2070, gli anziani saranno pari al 35% della popolazione e su ogni persona "attiva" peserà un bambino e un anziano, con servizi assistenziali impoveriti. Le famiglie per il 60% saranno senza figli o saranno composte da una sola persona. Chi ne avrà, ne avrà uno solo. Famiglie quindi verticali senza più legami e senza più parenti. In un Italia spopolata più al sud che al nord, con le isole dimezzate, con le grandi città svuotate, con la chiusura di metà dei borghi del Bel Paese. Numeri veri. Una catastrofe mai annunciata, taciuta, poco nota. La politica e i governi interessati al breve termine se ne disinteressano. Possiamo cambiare la tendenza, facendo più figli? Offrendo qualche servizio in più ai nostri cittadini come assegni unici, congedi parentali o asili sotto casa? La risposta è tranciante: no, se non in minima parte. Non possiamo fare più nulla per contrastare il fenomeno occidentale della denatalità. Siamo condannati per una scelta culturale irreversibile a fare sempre meno figli. Allora ci resta solo l'immigrazione. Invece di costruire muri o lucrare elettoralmente sulla paura dell'immigrato, dobbiamo costruire ponti. Dobbiamo solo deciderne le modalità: costruire ponti per i flussi spontanei che arrivano dall'Asia o dal Sud America Latina. Oppure, i ponti possono essere pianificati con l'Africa, questo gigante poverissimo e governato in modo dittatoriale, suddiviso in 54 stati, che giace ai nostri piedi e che può rappresentare una via concreta contro l'estinzione del nostro paese. Se capiamo che l'Africa è il serbatoio del prossimo futuro dell'Europa possiamo riuscire a mettere il nostro paese e il nostro continente in sicurezza. Come possiamo farlo? Possiamo costruire con intelligenza sistemi di istruzione, per preparare e poi accogliere immigrati di qualità, formati dalle nostre scuole ed università nei paesi che hanno sottoscritto accordi e che vengono selezionati in base alle esigenze della nostra economia, aiutando anche i loro sistemi democratici. Quindi, riassumendo… Costretti ad accettare l'immigrazione, abbiamo queste vie: Possiamo riceverla contro la nostra volontà sotto la spinta della necessità e della mancanza di forza lavoro. Oppure pianificarla e programmarla, creando le premesse per una accoglienza organizzata ed esportando contemporaneamente democrazia, diritti e libertà. Se invece facciamo finta che la denatalità non è un problema, che è bello stare tra le nostre mura che crollano, che l'immigrazione è un male da combattere e che la "razza bianca" è superiore sperando di lucrare un voto in più, saremo condannati al declino e forse all'estinzione.
Grandangolo temporale. Il metodo
Agnese Scappini
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 124
Tra l'immanente e il trascendente esiste una comunicazione in attesa di essere penetrata con i giusti strumenti. "Ti sono grata Agnese per aver potuto leggere il tuo libro, grata di poter scrivere e condividere una prospettiva che mi appartiene. Ma soprattutto sono grata di potermi specchiare nel benessere di una volontà che spiega molto bene l'allenamento per espandere la nostra mente. Vi è stato un attimo in cui un'intuizione ha invaso il mio modo di osservare la realtà, da quel momento ogni mia valutazione sulla realtà è diventata nuova, la realtà stessa si è trasformata e nulla è più stato come prima; un'intuizione che è emersa mentre dipingevo una tela già pregna di colore, come piace a me. In questa tela mi accorsi di aver terminato il nero, e mi accorsi che effettivamente erano i colori scuri quelli che utilizzavo principalmente e osservai che in effetti per far emergere la luce nel mio quadro dovevo rendere molto molto profonde le ombre: capii insomma che la luce emerge solo dalle ombre più scure". Ora possiamo finalmente dire cos'è: il Grandangolo è uno specifico obiettivo fotografico, utilizzato da professionisti, per una caratteristica importante che possiede: è infatti in grado di avvicinare il soggetto dell'immagine (grazie ad una distanza focale minore) e nel medesimo istante di ampliare il campo della visuale (maggiore campo), cioè comprendere maggiore visuale nell'immagine fotografata. La definizione grandangolo temporale fa allora intendere da sé quale azione presuppone: quella di osservare/osservarci più attentamente e più da vicino, ma con uno spazio temporale maggiore, un maggiore cioè campo di osservazione temporale non solo spaziale. È una strategia cognitiva/intuitiva che ho iniziato ad utilizzare a studio, nello specifico parlando con donne/madri nel pieno dell'esperienza del conflitto parentale. Prefazione Elena Tempestini. Introduzione Rachel Walle. Postfazione Vincenzo Manfredi.
Antologia tabarchina alla Spoon River
Nicolo Capriata
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 140
Questa raccolta alla "Spoon River" scritta un po' per gioco, un po' sul serio, vuole raccontare tra realtà e fantasia fatti e personaggi, cinquantanove per l'esattezza, che hanno caratterizzato quasi trecento anni di storia di Carloforte. Un piccolo florilegio che come vedrà il lettore è suddiviso in momenti storici diversi vissuti dalla comunità tabarchina.
Quel tesoro del tuo cervello. Esercizi e strategie per portare alla luce il potere del tuo cervello per una forma mentale sempre elastica e creativa. Volume 2
Anna Cantagallo
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 272
Questo libro si svolge come un percorso, un viaggio avventuroso o misterioso, con Te e dentro di Te. (Tu hai già tutto, il tuo Tesoro, basta ritrovarlo). Attraverso le abilità di base quali: la capacità di ascolto e di osservazione coi vari sensi; l'accettazione dei propri limiti e sfida verso nuovi livelli; l'attenzione ai segni e ai dati obiettivi per capire che sei sulla strada giusta. È quindi possibile riconquistare una mente giovane ed elastica (attiva e creativa) per le persone over 40, che sono ancora nel mondo del lavoro e che ogni giorno desiderano avere, o addirittura migliorare, la chiarezza e la lucidità mentale di un tempo per dare sempre il proprio massimo contributo, grazie alla conoscenza dei meccanismi e delle potenzialità della loro mente, agli esercizi pratici e alla misurazione consapevole dei propri progressi.
Le organizzazioni aziendali e il futuro che è già qui
Luigi Adamuccio
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 316
Il libro analizza le condizioni organizzative di base per implementare in azienda strategie innovative di tale portata, in un ambiente sempre più turbolento che richiederà il ripensamento delle modalità di presidio del mercato e dei modelli di business, per una gestione che non guardi solo al profitto, ma miri ad un "purpose" più alto, per il cui raggiungimento occorre seguire tre direttrici: - la sostenibilità ambientale, che chiama in causa una forte responsabilità nell'utilizzo delle risorse; - la sostenibilità economica, che comporta una sfidante capacità di generare reddito e, nel contempo, lavoro sicuro, ossia di creare durevolmente valore, in termini di produzione ed equa distribuzione della ricchezza; - la sostenibilità sociale, un tema più di recente all'attenzione del mondo delle organizzazioni aziendali, anche a seguito dell'emergenza sanitaria, con l'obiettivo di arrivare convintamente a soddisfare, grazie alla progettazione di luoghi di lavoro e sistemi produttivi "human centric", antropocentrici, i bisogni dei lavoratori, di tutte le generazioni, in termini di sicurezza, formazione, benessere fisico e psicologico. Una nuova strategia che, nella sua impetuosa corrente apportatrice di profonde modifiche, finisce per ricomprendere, assorbire e superare scelte facoltative come quella della "responsabilità sociale d'impresa", oggetto negli scorsi decenni di un ampio dibattito. Per le organizzazioni aziendali si profilano all'orizzonte nuove e formidabili sfide, con lo sfruttamento di opportunità generate dalla transizione al digitale e verso la sostenibilità (ambientale, economica e sociale), mai registrate in precedenza. Il mondo delle imprese, in Italia come altrove, sta, infatti, affrontando una trasformazione profonda che prevede un cambio di paradigma che ha a cuore una rottura tecnologica senza precedenti: la fusione tra mondo reale e mondo virtuale, alla ricerca di una tecnologia "sostenibile" che agevoli la vita di tutti i giorni, lavorativa e non, della generazione attuale, senza compromettere lo stile di vita delle generazioni future. Sostenibilità e rivoluzione digitale sono certamente due fatti epocali, tanto rilevanti e globali da essere affrontati ormai insieme, come due facce della stessa medaglia, e costituire, diffusamente, la sostanza di tutto il nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla Commissione europea come il nostro Paese intende investire i fondi che arriveranno nell'ambito del programma Next Generation EU. Un programma pensato per superare l'impatto economico e sociale della pandemia e costruire un'Italia più moderna, con un rimodellamento dell'ambiente economico che porterà allo sviluppo di nuovi settori e al ridisegno del perimetro di molti di quelli esistenti.