Forni: Testi antichi di gastronomia ed enologia
Disegni del convito fatti li 28 febbraio 1693 (rist. anast. 1693)
Francesco Ratta
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2016
pagine: 24
Epulario e segreti vari. Trattati di cucina toscana nella Firenze seicentesca (rist. anast. Firenze, 1602)
Giovanni Del Turco
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 236
Del cibo pitagorico ovvero erbaceo (rist. anast. 1781)
Vincenzo Corrado
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 72
Cucina e alimentazione nel mondo di Cristoforo Colombo
Claudio Benporat
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 96
Il trinciante, ampliato, et a perfettione ridotto da Fusoritto da Narni (rist. anast. Roma, 1593)
Vincenzo Cervio
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 172
La cucina sana, economica ed elegante secondo le stagioni (rist. anast. 1846)
Francesco Chapusot
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 650
La vera cucina lombarda senza pretese ridotta all'ultimo gusto, che insegna facilmente a cucinare qualunque sorta di vivande... (rist. anast. Milano, 1890)
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 426
Il cuoco galante (rist. anast. 1786)
Vincenzo Corrado
Libro: Libro rilegato
editore: Forni
anno edizione: 2015
pagine: 232
Il cuoco piemontese ridotto all'ultimo gusto che insegna a cucinare qualunque sorta di vivande (rist. anast. Milano, 1832)
Libro: Copertina morbida
editore: Forni
anno edizione: 2011
pagine: 418
Libro di cucina del secolo XIV (rist. anast. Livorno, 1899)
Libro
editore: Forni
anno edizione: 2011
pagine: 92
Il confetturiere, l'alchimista, il cuciniere piemontese di Real Casa Savoia (Rist. anast. Torino, 1854)
Teofilo Barla
Libro: Copertina morbida
editore: Forni
anno edizione: 2011
pagine: 392
C`è un fantasma che si aggira sulla scena della grande cucina italiana, il fantasma di uno sfortunato cuoco che un giorno conobbe i fasti di corte le adulazioni di nobiluomini e gentildonne e che poi, per uno di quei tiri mancini che la sorte sa rifilare, cadde nella polvere fino a fare perdere di sè ogni memoria. Il suo nome è Teofilo Barla, autore di un prezioso ricettario del quale si è salvata un`unica copia da cui scaturisce il presente volume. Questo è stato fedelmente trascritto perché le precarie condizioni di conservazione dell`originale non consentivano una ristampa anastatica, pena la sua polverizzazione e perdita definitiva.