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Franco Angeli: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea

Per la giustizia e la libertà. La stampa Gielle nel secondo dopoguerra

Diego Giacchetti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 176

I "gielle". Con questo nome nel secondo dopoguerra un gruppo di protagonisti della Resistenza e di ex azionisti volle condurre insieme una battaglia, ideale e morale, contro i segni di una nuova reazione. La Resistenza, secondo la bella metafora usata da Giorgio Agosti, fu il momento in cui tante "tartarughe" misero la testa fuori dalla loro corazza per "incontrare altre teste che si affacciavano con circospezione" e affermare cosi la volontà di non vivere isolati. Nel secondo dopoguerra, quelle "tartarughe" non accettarono di ritirarsi ognuna nella propria corazza né di rinchiudersi nell'ambito troppo stretto della politica partitica. Scelsero di tenere aperte possibilità e luoghi dove poter incontrare teste "vecchie e nuove" che si sporgevano dal guscio. Il mensile dell'Associazione Giustizia e Libertà, dal 1947 al 1970, divenne uno dei luoghi di confronto ideale per un gruppo di intellettuali consapevoli della responsabilità che spettava loro nella lotta per la costruzione della democrazia nel nostro Paese e la piena valorizzazione dei principi della Costituzione appena proclamata. Il mensile, diretto da Mario Giovana, poi da Carlo Casalegno, Gino Viano e Nicola Tranfaglia, ospitò articoli di vari collaboratori non solo piemontesi, fa cui Alessandro e Carlo Galante Garrone, Franco Antonicelli, Aldo Garosci, Ferruccio Parri, Giorgio Agosti, Norberto Bobbio, Giorgio Bocca, Franco Venturi, Faustino Dalmazzo, Primo Levi, Massimo Mila, Renzo Biondo, Luciano Bolis, Guido Quazza.
20,00 19,00

Un antifascista tra Italia e Stati Uniti. Democrazia e identità nazionale nel pensiero di Max Ascoli (1898-1947)

Davide Grippa

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 176

L'idea di nazione e il concetto di democrazia costituiscono il fulcro originale del pensiero di Max Ascoli, uno degli esponenti principali e meno studiati dell'antifascismo democratico, vissuto tra Italia e Stati Uniti tra il 1898 e il 1978. Ricostruendo la biografia intellettuale dell'ebreo ferrarese Ascoli nel periodo fra la prima guerra mondiale e il secondo dopoguerra, l'Autore ne indaga il percorso di nazionalizzazione tra le sue matrici culturali e le successive trasformazioni influenzate dagli avvenimenti storici e dai contesti geopolitici entro i quali si trovò a operare. L'incontro con la democrazia americana, in particolare, rinsaldò la sua coscienza della fragilità nazionale italiana già assai forte prima dell'esilio. Tale elaborazione intellettuale costituisce una delle radici dell'azione politica per l'Italia svolta da Ascoli negli Stati Uniti fra il 1940 e il 1947, anni in cui fu in stretto contatto con il Dipartimento di Stato americano. Dall'indagine emerge anche la variegata galassia del mondo antifascista democratico rispetto all'elaborazione dell'idea di nazione. Significativo a questo proposito fu lo scontro di Ascoli con Salvemini, che apre nuove prospettive di ricerca.
20,50 19,48

Una voce inascoltata. Lino Jona tra sionismo e leggi razziali

Rosaria Odone Ceragioli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 176

Attraverso i documenti di famiglia, lettere, fotografie l'autrice ripercorre la vita di Lino Jona, un giovane ebreo dalla personalità sorprendente e per certi aspetti inesplicata che morì a 24 anni nel dicembre 1942. La sua storia è emblematica dei livelli di consapevolezza molto diseguali con cui la comunità ebraica piemontese subì le leggi razziali e del clima di generale indifferenza in cui esse furono accolte nella società italiana. Lino rivela una precoce e acuta percezione della complessiva portata della legislazione antiebraica, che cercò di trasmettere ai suoi correligionari. La ricostruzione degli anni della sua formazione e del suo impatto con le leggi razziali connettono la sua storia a innumerevoli altre, attraverso la sua frequentazione di centri come Pavia, Milano, Torino, e di comunità ebraiche minori, ma storicamente importanti come Casale Monferrato e la natia Asti. Emergono così reti di rapporti di cui fanno parte il rabbino Augusto Segre, Ennio ed Emanuele Artom, Luciana Nissim e i giovani della Biblioteca ebraica. Grazie a tali contesti si comprende meglio il confuso, mobilissimo universo ebraico in cui dagli anni trenta, e poi negli anni della guerra, anche in Italia e fin nelle più remote province, s'incrociano i percorsi di italiani e di profughi in cerca di rifugio da ogni parte d'Europa. Introduzione di Gianni Perona.
18,50 17,58

Guido Quazza. L'archivio e la biblioteca come autobiografia

Guido Quazza. L'archivio e la biblioteca come autobiografia

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 384

31,50

Libertà individuale e organizzazione pubblica in Silvio Trentin

Libertà individuale e organizzazione pubblica in Silvio Trentin

Fulvio Cortese

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 272

28,50

Leo Valiani. Gli anni della formazione. Tra socialismo, comunismo e rivoluzione democratica

Andrea Ricciardi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 320

Il volume descrive il percorso politico e personale compiuto da Leo Valiani negli anni giovanili: dall'adolescenza al confino, dal carcere all'esilio parigino, dall'internamento a Vernet alla fuga in Messico. Negli anni Venti e Trenta, egli è già in prima linea nella lotta contro il fascismo e vive la politica come un'autentica missione dai forti contenuti etici. La ricerca di Andrea Ricciardi segue l'iter che porta Valiani prima a aderire idealmente al socialismo, poi al Pcdi e infine a mettere in discussione la linea politica dell'Internazionale comunista e, con essa, l'intero impianto del marxismo-leninismo a vantaggio di una concezione democratico-radicale della rivoluzione antifascista, fino all'ingresso in Giustizia e Libertà nel 1940. Quella del giovane Valiani è una battaglia non priva di violente sterzate, contraddizioni e incertezze, tanto coraggiosa e intransigente quanto intimamente lacerante, che forgia le capacità del futuro dirigente della Resistenza e le consapevolezze dell'intellettuale maturo.
25,00 23,75

La lunga liberazione 1943-1945

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 336

Quando finisce una guerra? Quante implicazioni contiene la parola Liberazione? Cessato l'incubo di un conflitto totale e pervasivo di ogni aspetto della vita civile, la transizione dalla guerra alla pace è un processo lungo e doloroso che coinvolge interamente il corpo sociale. A più di sessant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, alcuni storici di diversa provenienza e sensibilità propongono studi originali intorno alla "lunga liberazione" dell'Italia dal fascismo e dall'occupazione tedesca. La guerra, le campagne militari, le scelte di politica internazionale restano sullo sfondo, fanno da cornice ad un percorso che si concentra soprattutto sulle vittime di una liberazione durata quasi due anni e che in molti casi ha avuto il carattere di una vera e propria occupazione militare. Accanto ad analisi più approfondite sul ruolo degli Alleati nell'Italia nel primissimo dopoguerra, o sul "tradimento" degli ideali resistenziali, questo volume raccoglie anche contributi su temi fino ad oggi considerati marginali, come i reclutamenti forzati nella Legione Straniera o le vicende dei bambini sopravvissuti ai lager nazisti, e un suggestivo materiale fotografico in gran parte inedito.
32,00 30,40

Le muse del popolo. Storia dell'Arci a Torino 1957-1967

Vincenzo Santangelo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 288

Da un lato una marcata autonomia dallo Stato e dai partiti politici, anche dal Pci. Dall'altro il tentativo di elaborare nuovi canali di diffusione della cultura. Entro questi due termini si snoda la storia dell'Associazione ricreativa culturale italiana (Arci) di Torino, nei suoi primi dieci anni di vita. Il libro ne racconta gli esordi, negli "anni duri" della guerra fredda e i successivi sviluppi, in connessione con quelli del "miracolo economico" e della diffusione dei consumi di massa, ma anche il ruolo svolto su un terreno di grande importanza come quello del tempo libero durante la "grande trasformazione" del Paese. In una Torino, inconsueta e poco nota, con la Fiat per una volta sullo sfondo, la scena principale è animata da personalità del mondo della cultura che nell'Arci alimentarono nuovi fermenti del cinema e del teatro, della musica e delle arti figurative, contribuendo a ridurre la separatezza tra le diverse componenti sociali della città.
24,00 22,80

Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine

Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine

Enrico Miletto

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2007

pagine: 304

L'Istria è un luogo di pietre, mare e bora, vento impetuoso che trascina con sé il fascino e le contraddizioni di territori segnati dal dolore della popolazione slava, sottoposta alla dittatura fascista, e di quella italiana, una buona parte della quale, dopo aver subito sulla propria pelle i tratti violenti del regime di Tito, è costretta a intraprendere la dolorosa via dell'esodo. Uno spostamento forzato di popolazione riguardante non meno di 250.000 persone che, dai villaggi e dalle città, si dirigono verso l'Italia, dove trovano ad accoglierli una realtà fatta di isolamento, indifferenza e campi profughi. Il libro ripercorre le vicende di una terra di confine, dagli anni bui del fascismo fino alla tragedia dell'esodo. È la storia di esistenze sospese, segnate da spaesamento e dolore, sogni e illusioni. Gli stessi sentimenti che scandiscono l'esistenza degli italiani che da queste terre hanno deciso di non partire, mantenendo vive, non senza fatica, la propria cultura e la propria identità.
28,50

Culture politiche e territorio in Italia (1945-2000)

Culture politiche e territorio in Italia (1945-2000)

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2004

pagine: 320

Nel processo di costruzione dell'Italia repubblicana i partiti e le organizzazioni politiche sono stati veicoli di integrazione determinanti ai fini della tenuta della società italiana. E tuttavia le modalità reali di orientamento del consenso si sono troppe volte adattate ai localismi che hanno connotato e in parte a tutt'oggi connotano il paese. Il sistema politico ha finito così col rispecchiare l' identità frammentata e incompiuta del paese. Affrontando questa complessa realtà da molteplici punti di vista, il volume mette a fuoco questioni rilevanti nel processo di costruzione e di trasformazione delle culture politiche nel secondo dopoguerra. Adriana Castagnoli insegna Storia contemporanea all'Università di Torino.
26,50

Gli altri. Fascismo repubblicano e comunità nel torinese (1943-1945)

Gli altri. Fascismo repubblicano e comunità nel torinese (1943-1945)

Nicola Adduci

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 496

In questo libro è scritta una pagina della storia di Torino, quella del Partito fascista repubblicano. La scelta del titolo, Gli altri, riflette la proposta interpretativa dell'autore che ravvisa nell'azione politica dei protagonisti dell'ultima stagione fascista a Torino, un'estraneità, un'alterità e infine un'ostilità dichiarata, rispetto ai problemi reali, ai bisogni, e soprattutto al desiderio di pace, di coloro che vivono all'esterno delle piccole fortezze dentro le quali si rinchiudono progressivamente il Partito fascista repubblicano e le sue organizzazioni militari. La Torino del 1943-1945, devastata e resa irriconoscibile dai bombardamenti della guerra, popolata da una comunità che lotta per lavorare, vivere e sopravvivere, quasi imprigionata ai margini delle grandi direttrici strategiche forma il contesto drammatico entro il quale si svolge la storia eminentemente politica del fascismo repubblicano.
38,00

Dalla Sicilia al Piemonte. Storia di un comandante partigiano

Dalla Sicilia al Piemonte. Storia di un comandante partigiano

Vincenzo Modica

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

pagine: 208

Un giovane siciliano cresciuto nel ventennio fascista, ufficiale alla Scuola di cavalleria di Pinerolo, che le vicende dell'8 settembre 1943 trasformano nel comandante 'Petralia', il vice di Pompeo Colajanni 'Barbato' alla testa della I divisione partigiana 'Garibaldi'. È questa la storia di Vincenzo Modica, classe 1919, nato a Mazara del Vallo nell'estrema Sicilia occidentale. Storia ordinaria e straordinaria insieme, per quella commistione di quotidianità e di eccezionalità che caratterizza tante biografie della generazione nata fra le due guerre.
25,00

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