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Franco Angeli: Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea

L'illusione della parità. Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d'azione

L'illusione della parità. Donne e questione femminile in Giustizia e Libertà e nel Partito d'azione

Noemi Crain Merz

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 176

"Essere donna l'ho sempre considerato un fatto positivo, un vantaggio, una sfida gioiosa e aggressiva. Qualcuno dice che le donne sono inferiori agli uomini, che non possono fare questo o quello? Ah, sì? Vi faccio vedere io! Che cosa c'è da invidiare agli uomini? Tutto quello che fanno, lo posso fare anch'io. E in più, so fare anche un figlio". Questa orgogliosa dichiarazione di Joyce Lussu rappresenta efficacemente l'entusiasmo e la consapevolezza di sé delle protagoniste di questo libro. Antifasciste, partigiane, combattive nel ritagliarsi uno spazio di partecipazione in un ambito, quello della politica, tradizionalmente riservato agli uomini, le donne di cui l'Autrice traccia sapientemente il profilo si dibattono tra due tensioni contrastanti: la volontà di prescindere, nell'accedere alla sfera pubblica, da ogni preconcetta differenza di genere, e la necessità, invece, di fare i conti con una specifica identità femminile, cucita loro addosso dal modello patriarcale dominante. Un modello che neppure i loro compagni di vita e di militanza uomini tra i più aperti e progressisti del loro tempo - si dimostrano pronti a superare. Osservata dall'angolatura del genere, la democratizzazione del nostro Paese appare segnata da un percorso tortuoso e contraddittorio, lungo il quale anche le posizioni più aperte alla piena parità tra i sessi si sono scontrate con una realtà sociale tendente a ribadire e a rinsaldare una tradizionale divisione dei ruoli.
23,00

La diaspora azionista. Dalla Resistenza alla nascita del Partito radicale

La diaspora azionista. Dalla Resistenza alla nascita del Partito radicale

Elena Savino

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 368

Gli ideali e le vicende di una élite di eretici, pensatori isolati, socialisti democratici si intrecciano in una storia complessa a partire dalla Resistenza, evocata attraverso i progetti e le speranze di Aldo Garosci, Carlo Ludovico Ragghianti, Leo Valiani. I tre eredi del piccolo partito rivoluzionario, figure di intellettuali di prima grandezza, sono il filo conduttore della diaspora azionista nel primo decennio dell'Italia repubblicana. L'indagine è condotta sulla corrispondenza, in parte ancora inedita, e sull'attività giornalistica e storica dei tre azionisti, ed estende lo sguardo al dibattito con Mario Pannunzio e i radicali de "Il Mondo". Sullo sfondo del primo controverso decennio della Repubblica l'eresia liberale e l'eresia socialista dialogavano alla ricerca dell'autonomia e dell'unità della terza forza e il foglio di Pannunzio diventava l'officina del progetto culturale e politico dell'intellighenzia laica antifascista. Il termine cronologico della storia é il 1956, l'anno che segnava una svolta nelle relazioni internazionali e avviava sul piano interno il processo di affrancamento del socialismo dal mito sovietico. Quell'anno nasceva il Partito radicale, del quale si disegnano per la prima volta le origini: la scissione liberale, il primo convegno fondativo, l'impegno teorico dei protagonisti, i contributi della pubblicistica coeva.
28,00

Vecchi partigiani miei

Vecchi partigiani miei

Piero Carmagnola

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2006

pagine: 240

Scritto nell'estate del 1945 da un ragazzo partigiano di vent'anni, il libro si inserisce in quel rigoglioso filone in cui compaiono opere di una memorialistica vivace, affidata più che alla voce e all'esperienza degli scrittori professionali, alle espressioni spontanee dei partigiani stessi. Dopo sessant'anni la presente edizione critica, pubblicata nella collana "Testimonianze" dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", ripropone al lettore l'itinerario, "tra i vigneti del Monferrato e le rupi della val di Lanzo", del commissario della 19a Brigata Garibaldi.
27,50

Con il mare negli occhi. Storia, luoghi e memorie dell'esodo istriano a Torino

Con il mare negli occhi. Storia, luoghi e memorie dell'esodo istriano a Torino

Enrico Miletto

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2005

pagine: 224

L'esodo di buona parte della popolazione italiana dell'Istria rappresenta un passaggio drammatico e tormentato nella storia contemporanea del nostro paese. Le fonti archivistiche e le parole dei testimoni raccontano l'arrivo, l'accoglienza in città, l'adattamento alla vita del campo profughi delle Casermette in borgo San Paolo, il trasferimento qualche anno dopo nelle "case rosse" di Lucento, il lavoro (in particolare nella storica Manifattura Tabacchi del Regio Parco), il tempo libero. Ne risulta una storia a più voci che ci parla delle difficoltà di inserimento, ma anche dell'integrazione nel tessuto urbano e sociale cittadino di una comunità che serba tuttavia vivissimo il senso delle sue origini.
22,50

La città e lo sviluppo. Crescita e disordine a Torino (1945-1970)
58,50

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