Franco Angeli: La società. Saggi
Come l'intelligenza artificiale cambia il mondo. Le promesse, i pericoli, le scelte che dobbiamo fare
Stefano Machera
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 150
Sentiamo ogni giorno parlare di Intelligenza Artificiale, a volte come la bacchetta magica che risolverà ogni nostro problema, altre volte come la più grande minaccia per l'umanità. Cosa dobbiamo davvero sapere, come cittadini, sull'Intelligenza Artificiale? Quali sono le sue promesse credibili, e quali i rischi che comporta? E, soprattutto, cosa si può e si deve fare per far sì che l'IA, alla fine, non sia solo un mezzo per produrre un maggior profitto per pochi, ma renda migliore la nostra vita e quella dei nostri figli? Quale nuovo mondo possiamo costruire per noi, e per loro? Questo libro, destinato ai lettori interessati ma non necessariamente specialisti, vuole rispondere proprio a queste domande, senza tecnicismi ma senza comunque rinunciare a spiegare l'essenziale, ponendo al centro dell'attenzione le potenziali trasformazioni della nostra organizzazione economico-sociale che potranno trarre origine dai futuri sviluppi dell'IA, se accompagnata da una visione politica finalmente lungimirante.
Le sfide della società onlife. I rischi della rivoluzione digitale e le competenze indispensabili per affrontarla
Giuseppe Iacono
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Siamo nel pieno della società onlife, con una diffusione sempre più vasta di tecnologie di Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana. Questo rappresenta per vaste fasce della popolazione un ulteriore salto di complessità nell'esercizio dei diritti di cittadinanza e, per la società nel suo complesso, nella capacità di tenuta democratica. È elevato, così, il rischio di aumento delle diseguaglianze e dell'esclusione sociale e, per contrastarlo, è necessario acquisire rapidamente, come comunità, la capacità di orientare l'evoluzione tecnologica, essenziale per il governo del futuro. La sfida, pertanto, consiste nel costruire le condizioni per uno scenario socialmente desiderabile e sostenibile, evitando di adattarsi alle necessità del mercato delle tecnologie, sollecitando la partecipazione collettiva dei cittadini e ponendo le leve del governo della rivoluzione digitale al servizio del bene comune. Il fulcro di questa sfida è nell'acquisizione adeguata di consapevolezza digitale da parte dei cittadini, delle amministrazioni pubbliche, delle aziende, della politica, con una cultura diffusa di e-leadership, attraverso percorsi di trasformazione che passino dallo sviluppo sostenibile agli ecosistemi di innovazione, dai sistemi educativi all'apprendimento permanente e al governo aperto. Ponendo al centro la "questione competenze", le persone. Rivolto in primis a chi ha un ruolo nei processi di cambiamento della società nel suo complesso, in particolare ai formatori, agli specialisti, agli studiosi, ai manager e ai policy maker, il testo ha l'ambizione di essere uno strumento di riflessione sulla necessità di considerare gli interventi sul tema delle competenze come necessari e abilitanti alla trasformazione digitale, questione trasversale e non di settore.
Tutte le imprese devono essere sociali. Profitto & impatto sociale: sostenibilità per il successo
Giorgio Fiorentini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Profitto & impatto sociale sono due facce della stessa medaglia: l’impresa sociale-impresa ad impatto sociale. Esse non sono in contraddizione anzi sono complementari e sono la “sostanza” delle imprese sociali profit e non profit. Il profitto (massimizzazione relativa del profitto) e l’equilibrio economico finanziario si ottengono gestendo bene l’azienda; l’impatto sociale positivo è il senso e la connotazione, non estetica e non riduttiva dell’imprenditorialità (formula imprenditoriale sociale), collegata al ruolo di componente sociale del sistema. Lo scopo e la ragion d’essere di un’impresa di successo (profit e non profit in logica purpose) ha in sé un finalismo sociale, insieme alla sostenibilità ambientale e ad una governance che integra soggetto economico/shareholder e stakeholder). Il rischio d’investimento si collega sempre più al rischio climatico ed al rischio sociale. È quindi importante misurare e valutare l’impatto sociale per avere un rating sociale di riferimento. L’impatto sociale è interno (per esempio welfare aziendale) ed esterno (per esempio commitment e sviluppo del territorio come luogo e comunità): si parla infatti di social reputation. I 20 contributi di studiosi, operatori e studiosi-operatori offrono un quadro variegato di opinioni. Il contesto COVID-19 e la prospettiva socio-economica rendono necessario il nuovo paradigma dell’Impresa ad Impatto Sociale-IIS.
Malvagi e giusti. Le scelte tragiche dei medici nella Storia
Isabella Merzagora
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 146
È possibile distinguere nettamente gli uomini “buoni” da quelli “cattivi”? Il volume documenta che ognuno, qualsiasi professione eserciti, potrebbe praticare il male, anche quello estremo, o esercitare il bene fino all’eroismo. Nel primo capitolo, Il male che ci indigna, il volume si occupa dello sterminio dei disabili perpetrato dai nazisti con il progetto Aktion T4, degli esperimenti scientifici condotti sugli internati e di altre atrocità o tradimenti dello statuto medico effettuati in diverse parti del mondo. La domanda che sorge, di fronte a questi eventi, è “come siano potuti accadere tali orrori” e, in particolare, come sia potuto accadere che i medici, la cui professione consiste nell’alleviare le sofferenze e salvare vite, si siano invece votati all’infliggere dolore e morte. Sulla scorta delle dichiarazioni degli stessi perpetratori, rilasciate anche durante il “Processo ai dottori” celebrato dopo il più famoso processo di Norimberga, si forniscono alcune spiegazioni, la prima delle quali si avvale del concetto di “idealismo pervertito”. Nel secondo capitolo, Il bene che ci commuove, l’attenzione è rivolta invece ai medici che si sono opposti a tali crudeltà e che hanno rivestito il ruolo di salvatori: 245 Giusti, medici e operatori sanitari, ma non solo, che hanno messo a rischio o perso la loro vita per salvarne altre. Infine, di fronte a questi accadimenti, un’ultima domanda concerne la possibilità che questi fatti possano accadere nuovamente. Per questo nel 2019 è stata condotta una ricerca, di cui sono presentati i risultati nel terzo capitolo Tutti noi, effettuata intervistando un campione rappresentativo di più di mille italiani sul tema delle cosiddette “scelte tragiche” e su temi connessi agli argomenti sopra riportati. Le domande sono state riproposte nell’aprile del 2020, sempre a un campione rappresentativo di italiani, per verificare se l’emergenza pandemica avesse mutato l’atteggiamento dei nostri concittadini e in che senso. Le risposte fanno sperare che le atrocità del passato non si ripetano e che la memoria del bene ci insegni che anche con le nostre modeste forze possiamo essere Giusti.
Lo Stato in crisi. Pandemia, caos e domande per il futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Il volume parte dalla domanda che molti di noi si sono certamente posti nell’ultimo anno: “nella gestione della pandemia di Covid-19, l’Italia poteva fare meglio?”. Attraverso le riflessioni, le indagini e le conoscenze di ben 35 esperti di diversi settori e accademici provenienti da differenti ambiti disciplinari, il lettore potrà riflettere sull’evento che ha segnato in maniera indelebile le vite dei cittadini di tutto il mondo nel corso del 2020 da una nuova prospettiva, quella della gestione di crisi e della sua complessità. Trasformatasi rapidamente da emergenza sanitaria a crisi sistemica, la pandemia ha messo le nostre istituzioni alla prova sotto molteplici fronti: la capacità di ragionare in termini di complessità, la tenuta del sistema sanitario-sociale ed economico, gli strumenti operativi e giuridici a disposizione, l’organizzazione e la catena di comando, l’articolazione di una comunicazione chiara ed efficace, la trasparenza del sistema di gestione e i rapporti con gli altri Paesi. Lo studio affronta le peculiarità delle crisi del XXI secolo, la distinzione con l’emergenza e fornisce al lettore alcune nozioni di base. Dopo un’analisi di come lo Stato è organizzato per gestire situazioni emergenziali e critiche, il libro analizza in dettaglio la gestione della crisi pandemica nella prima fase, i limiti emersi, il ruolo di scienziati, esperti e giornalisti. Il Covid-19 dovrebbe suonare come il campanello d’allarme per la prossima crisi. Per non farsi trovare nuovamente impreparati dobbiamo prendere coscienza che un ripensamento del sistema di gestione di crisi dello Stato non è più procrastinabile. Con scritti di: Fabio Bistoncini, Mariano Bizzarri, Susanna Buson, Maria Cristina Caimotto, Salvatore Cardinale, Martina Carone, Vittorio Cobianchi, Filippo Curtale, Ranieri De Maria, Marinella De Simone, Giovanni Diamanti, Ferruccio Di Paolo, Anastasia Efimova, Giovanni Ferrari, Matteo Gnes, Nicola Grandi, Giorgia Grandoni, Patrick Lagadec, Federica Maria Rita Livelli, Davide Maniscalco, Stefano Mele, Veronica Neri, Giandomenico Nollo, Giuseppe Piperata, Luca Poma, Mauro Renna, Fabio Sbattella, Vincenzo Smaldore per la Fondazione Openpolis, Rosaria Talarico, Giancarlo Tanzarella, Giulio Terzi di Sant’Agata, Emanuele Torri, Eleonora Tosco, Patrick Trancu, Sara Valaguzza.
Ti racconto il viaggio (e quel che ho imparato)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il progetto che ha avviato questo libro è semplice: ho chiesto a un certo numero di Autori e Autrici di raccontare (in modo più o meno ampio, a loro discrezione) esperienze di viaggi di formazione alle quali essi stessi avevano fatto cenno in occasioni pubbliche (convegni, seminari, gruppi di studio), senza però approfondirle con racconti veri e propri. Nel libro s’incontrano molti luoghi e idee legate al viaggio: paesaggi della Pianura Padana col torrente Samoggia; strade di Milano, memoria viva di storia recente; villaggi rurali in India; Genova, Cuba, Cammino di Santiago; diari di bordo degli esploratori del ’500; Faafu-Magoodhoo e arcipelago delle Maldive; Lisbona e isola di Lanzarote; regioni del Corno d’Africa; città della Cina; Parigi e Disneyland Paris; Costa Brava e altopiano di Bettelmatt; l’Antropocene come riflessione sul clima; Palestina e Niger; Harward e l’Università; Tel Aviv e Gerusalemme dove incontrare e capire; la Versilia e la sua pineta come luoghi di ricerca di senso. I racconti delle esperienze di viaggi e di formazione presenti nel libro sono realizzati dall’interno delle esperienze stesse: gli Autori e le Autrici ripercorrono territori di conoscenza che hanno lasciato tratti di formazione in loro. Ciascuno si muove nel proprio ambito disciplinare e scientifico (pedagogia, estetica, storia, antropologia, geografia, psicologia, narrativa) per misurarsi con il viaggio e racconta una parte di mondo vicina o lontana. Dopo aver oltrepassato città, oceani, atmosfere, storie e confini; dopo aver percorso strade e incontrato persone, ora gli scritti, qui raccolti, rendono trasmissibili le esperienze di viaggi compiute. I territori sono stati interpretati e disegnati come nuove mappe metaforiche di conoscenza; sono stati raccontati affinché possano essere formativi non solo per chi li ha percorsi e studiati ma anche per chi leggerà. Il libro si rivolge a insegnanti, a studiosi di pedagogia e ai lettori interessati a trovare nuovi sguardi possibili di curiosità e di conoscenza verso la società e il mondo della vita.
Sistema familiare e società in Corea. Dall'antichità a oggi
Giuseppina Di Nicola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 144
A partire da una prospettiva storico-culturale, Giuseppina De Nicola descrive le evoluzioni storiche che segnano i principali cambiamenti sociali e culturali nelle diverse epoche a partire dal periodo protostorico fino alle problematiche della contemporaneità. Con un grande lavoro di sintesi, l’autrice coglie il particolare e il generale, e ci rivela aspetti sul sistema familiare, le pratiche matrimoniali, i valori e i costumi, accentuandone le sfumature e mostrandone la complessità.
I sei principi naturali nell'impresa e nella società civile. Una sorprendente proposta per la rigenerazione del nostro sistema economico-sociale
Paolo Ricotti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 164
I paradigmi economici e sociali di riferimento del secolo scorso si stanno progressivamente sgretolando sia in relazione all’insostenibilità degli attuali stili di vita e crescita delle popolazioni, sia in relazione alla rivoluzione digitale in atto che ripensa a ogni prassi ad oggi consolidata, sia per l’effetto dei conflitti economici, religiosi ed etnici in corso. Si confrontano due opposte prospettive di evoluzione: l’una che fa riferimento alle abitudini conservative delle economie di differente natura nei diversi Paesi, l’altra che mira a un nuovo equilibrio più globale e più sostenibile attorno a un solo grande valore universale di armonia, benessere e felicità (il Global Shift). Utilizzando i principi naturali che da sempre hanno reso possibile l’evoluzione vitale e positiva di tutte le specie, appare un mondo molto più semplice da comprendere rispetto alle complicazioni e paure del vivere d’oggi, dove tutti possono trovare gli spunti per operare una concreta svolta nella direzione di una nuova partecipazione al cambiamento con conseguente soddisfazione e appagamento complessivo. Tramite il filtro delle leggi della natura, è possibile osservare come sia possibile rigenerare l’economia e una cultura d’impresa in grado di identificare una rinnovata strategia competitiva e di concepire e affrontare nuovi mercati creando elevato valore e occupazione. Una grande opportunità per le PMI del territorio che possono meglio utilizzare le forze locali e le caratteristiche del proprio genius loci per affermare i propri marchi e prodotti in maniera non replicabile e distintiva. Con lo stesso filtro l’intera società civile può riappropriarsi saldamente dei propri poteri. Una differente logica organizzativa in cui motivazione, partecipazione e merito possono portare le comunità a gestire e controllare in prima persona l’efficienza e produttività dei propri servizi e beni comuni. Il libro prospetta un nuovo mondo in grado di affermare nuovi e concreti paradigmi economici-sociali ambientali in armonia con l’evoluzione del tutto, già in parte verificati ed applicati con successo.
Bambini d'acqua. I rituali Mizuko Kuyo nel Giappone contemporaneo
Marianna Zanetta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il termine mizuko viene tradotto letteralmente con bambino d’acqua, e nella cultura giapponese rappresenta l’anima dei bambini abortiti. L’immaginario vede gli spiriti dei bambini radunarsi lungo il fiume dei morti, incapaci di attraversarlo perché i demoni impediscono loro di salire sulla barca che conduce al di là; su questa riva grigia le piccole anime giocano e cercano di costruire degli stūpa con i sassi del fiume, così da accumulare meriti e raggiungere l’altra sponda del fiume o una rinascita immediata; immancabilmente i demoni arrivano e distruggono senza pietà le costruzioni, e immancabilmente i piccoli spiriti ricominciano da capo. È un’immagine estremamente triste: la piccola anima è rappresentata sola, spesso dimenticata dai genitori e incapace di liberarsi da questo luogo di pena, per certi versi simile al Limbo cristiano, a metà tra la vita e la morte. Nelle diverse preghiere e composizioni in cui questa credenza può essere rintracciata, a un certo punto entra in scena il bodhisattva Jizō, divinità estremamente popolare in Giappone, che distrugge i demoni e salva i piccoli dal loro stato di tristezza e miseria. Questi culti, raccolti sotto il nome generico di mizuko kuyo, si sono sviluppati a partire da tradizioni antiche, e rispetto a esse hanno subito un notevole slittamento di significato; essi inoltre non fanno riferimento a un’unica particolare tradizione religiosa, ma sono in qualche modo trasversali rispetto alle varie correnti contemporanee. L’analisi di una realtà così lontana rispetto al nostro panorama culturale vuole provare a spostare la riflessione su un altro piano, e cercare di vedere come affrontare la problematica dell’aborto da una angolazione diversa. L’intento è dimostrare che esiste un modo di rapportarsi al problema che non è solo quello di una negazione del diritto o del lutto; al contrario, partendo dall’assunto che il diritto all’aborto è irrinunciabile, si cercano soluzioni, modalità di mediazione del dolore che permettano alle donne e alle famiglie di affrontare la realtà della loro sofferenza senza essere costrette a rinnegarla o nasconderla.
Verso la Human RightsBased Community Globale. La costruzione dei diritti umani: ideologie e movimenti sociali in transizione
Ilaria Simonelli, Fabrizio Simonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 126
La costruzione dei diritti umani costituisce un percorso storico di straordinaria interazione di processi e transizioni ideologiche e sociali che ha portato all'affermazione di un paradigma culturale di portata globale, conclamato dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 e dai successivi pronunciamenti internazionali e nazionali. Un paradigma che presenta connotazioni di forte rilievo etico, sociale, giuridico ma che incontra anche limiti e criticità non facilmente superabili. Alcune tendenze in atto nello scenario globale possono tuttavia aprire nuove prospettive di continuità ed evoluzione, assegnando proprio al tema dei diritti umani il ruolo di paradigma centrale della società post-industriale, rivoluzionando così l’attuale scala di valori che spesso – troppo spesso – mortifica la dignità umana e avvicinando significativamente l’orizzonte di una reale comunità globale basata sui diritti umani.
Media, corpi, sessualità. Dai corpi esibiti al cyber sex
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 240
Quali tipi di corpi femminili e maschili vengono valorizzati dai media e quali sono invece presentati come "devianti dalla norma"? Quali nuovi rapporti di coppia fra reale e virtuale stanno emergendo, disancorati dal corpo eppure malgrado tutto legati ad esso? Cos'è il sesso virtuale? Cosa si intende con "digitalizzazione del desiderio"? Quali pratiche pornografiche sono riscontrabili nella Rete? Sono queste alcune delle molte domande alle quali la ricca ed attuale raccolta di saggi e riflessioni (di taglio sociologico e semiotico) cerca di dare risposta. La relazione tra mezzi di comunicazione, corpi e sessualità è in effetti sempre più complessa e difficile da decifrare perché al suo interno si mescolano desideri privati e pubblici, tradizione e (post)modernità, reale e virtuale. Il volume costituisce una guida per chi è affascinato (ma al contempo anche turbato e spaventato) dal rapporto tra media, corpi, erotismo, sessualità.
Uno sguardo diverso. La percezione sociale dello spazio naturale e costruito
Antida Gazzola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 160
La percezione e lo spazio sono concetti che hanno molteplici significati e che sono oggetto, nelle loro diverse declinazioni, di studi profondi e complessi condotti da specialisti di differenti discipline. Al tempo stesso fanno intimamente parte dell'esperienza quotidiana di chiunque di noi. L'importanza degli studi concernenti la percezione sociale è legata al fatto che l'attività dell'uomo, le sue scelte, le sue decisioni, derivano certamente, anche se in misura variabile, da quanto percepisce e ciò è particolarmente evidente se ci occupiamo di quella parte della percezione sociale che riguarda lo spazio naturale o costruito. Lo spazio è il contenitore dei luoghi, cioè di quelle porzioni spaziali che vengono identificate da ogni persona proprio attraverso gli usi o la percezione sociale o tramite entrambi e che contengono le diverse relazioni interpersonali, che siano positive o negative, di incontro o di scontro, connotate affettivamente o di semplice compresenza. La finalità di questo lavoro è principalmente quella di affrontare il tema della percezione che si costruisce in modo sociale, attraverso gli scambi e le comunicazioni, la cultura e le esperienze, ma che ha comunque una base fisiologica individuale e complessi risvolti psicologici. La percezione sociale dello spazio, sia esso naturale o costruito, merita di essere considerata con attenzione, sulla base di adeguate informazioni e con sempre meno pregiudizi, con uno sguardo diverso.