Franco Angeli: Lo spettacolo dal vivo
Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto. La storia, le testimonianze degli artisti, le Buone Pratiche
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 212
Quello tra teatro e cinema è un amore che dura da oltre un secolo, una danza fatta di allontanamenti e avvicinamenti, prestiti e furti, innamoramenti e abbandoni. Le due arti, senza mai rinunciare alla loro identità, anzi cercando costantemente di trovare la loro natura più autentica, hanno tratto da questo confronto indicazioni preziose ma anche ispirazione, energia, talenti artistici e tecniche. Per capire la fecondità di questo rapporto, che investe aspetti sia estetici e sia produttivi, è utile concentrarsi sui registi e sugli attori “anfibi”, cioè quelli che riescono a eccellere sia sulla scena sia sullo schermo, secondo la definizione di Angelo Curti. Senza rinunciare alla loro identità, questi artisti sanno utilizzare al meglio i due linguaggi e le due diverse modalità produttive. Teatro e cinema: un amore non (sempre) corrisposto esplora questa complessa e affascinante vicenda, a cominciare da una panoramica storica e da una variegata esemplificazione del concetto di anfibio. Segue il contributo di numerosi artisti che hanno operato con modalità diverse personali sul confine tra i due territori, con le interviste e la testimonianza delle Buone Pratiche del Teatro. Prendono la parola tra gli altri, Roberto Andò, Eugenio Barba e Julia Varley, Michela Cescon, Eleonora Danco, Emma Dante, Pippo Delbono, Fanny & Alexander, Fabrizio Gifuni, Enrico Ianniello e Renato Carpentieri, Antonio Latella, Luigi Lo Cascio, Mario Martone, Glauco Mauri, Giuseppe Piccioni, ricci/forte, Toni Servillo e Paolo Sorrentino, Scimone-Sframeli, Serena Sinigaglia e Stephen Amidon, Teatro delle Albe, Zapruder. Sguardi e prospettive si intrecciano e ci aiutano a capire che è possibile fare un cinema che abbia la stessa presenza e intensità del teatro e un teatro che abbia la stessa capacità narrativa e visionaria del cinema.
Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici
Giulia Alonzo, Oliviero Ponte Di Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
Ha ancora senso parlare di teatro nell'era della rete? Quale può essere il rapporto tra Dioniso, il dio di quest’arte antica, e le nuove forme della comunicazione diffusa, multimediale e partecipata? Da qui una riflessione sul ruolo della critica nell’epoca del web. In rete tutti possono comunicare con tutti su qualunque argomento, compresi libri, spettacoli, musica, film e video. In apparenza una grande conquista democratica, che rischia però di annullare il pensiero critico, rendendo impossibile la definizione di qualunque scala di valore. In questo scenario è indispensabile ripensare il ruolo del mediatore culturale, che ha il compito di mettere ordine in un'offerta di prodotti culturali gigantesca, caotica e spesso di bassissimo livello. Partendo da una riflessione sulla natura e sulla storia della critica nel teatro e in altre discipline artistiche, il testo affronta la rivoluzione della comunicazione nell’era della rete e della partecipazione, confermando la necessità di un approccio critico: un contromanuale di critica ai tempi del web.