Franco Angeli: Salute e società
Intermezzi di nuvole. Emozioni in oncologia negli scritti di medici e pazienti
Enrico Aitini, Sandro Barni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Gli autori di questo volume propongono qui una raccolta di scritti composti tra il 2002 e il 2009 da persone che hanno in comune l'esperienza della malattia tumorale. La semplicità e la sensibilità delle parole con cui questi fatti, veri e attuali, sono narrati non hanno attenuato la componente emotiva delle testimonianze. Medici e pazienti affrontano insieme temi quali il vissuto della malattia, la paura, la speranza, la sofferenza, la conclusione della vita o la vita dopo la guarigione. Questa lettura consente di attingere alle emozioni, alle esperienze e ai problemi che i pazienti e le loro famiglie affrontano quotidianamente, portandoci a riflettere sul ruolo cruciale della relazione medico-paziente, nonché sull'importanza di ascoltare e comprendere la sofferenza delle persone.
Alcol e stile giovane. Un'interpretazione sociologica
Francesca Guarino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
Il bere dei giovani, anche in grande quantità, rappresenta un comportamento normale dello scenario contemporaneo. A partire da una ricognizione mirata delle fonti disponibili e della letteratura nazionale e internazionale, peraltro sterminata, il testo affronta il fenomeno del consumo sociale di alcol come droga, precisando che gli usi sociali dell'alcol non sono limitati a questo: esso è cibo, è cultura, è fenomeno di mercato e molto altro ancora. Approfondire il perimetro espressivo del comportamento alcolico richiede di non fermarsi a nozioni semplicistiche o preconfezionate ma piuttosto di evidenziare limiti e insufficienze di quadri regolatori dal taglio statistico, di norma a valenza epidemiologica, e dunque di uscire da un impianto che associa il consumo di alcol dei giovani alla mera problematicità. Tale approccio, infatti, non risulta soddisfacente: i ragazzi che bevono in compagnia non affogano i loro problemi nell'alcol e non sono, di contro, unicamente predisposti al divertimento per il divertimento. Chi sono dunque i giovani di cui si parla? Possiamo limitarci alla età anagrafica per osservare chi, come e quanto beve alcol oggi?
Il contenzioso sanitario visto dai pazienti. Materiali di studio e di ricerca
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il lavoro presentato in questo volume costituisce un approfondimento di una materia estremamente complessa quale quella del contenzioso sociosanitario a seguito di un danno subito. La ricerca è stata messa a punto a partire dalla consapevolezza dei limiti della conoscenza oggi disponibile sul fenomeno e dalla necessità di comprendere i fattori che influiscono sulla decisione di intentare un contenzioso sanitario. In altre parole, si è voluto esplorare quel terreno ancor poco conosciuto nel quale si muove, spesso con grandi difficoltà, chi, ritenutosi danneggiato a vario titolo durante il percorso sanitario, ritiene di aver subito non soltanto un danno ma, probabilmente, ancor più un "torto". Il contenzioso sociosanitario è così interpretato alla luce di considerazioni che partono direttamente dal punto di vista dell'utente. Si tratta, infatti, della prima indagine italiana che raccoglie in modo sistematico la voce dei pazienti impegnati ad ottenere un risarcimento del danno che ritengono di aver subito.
La dignità oltre la cura. Dalla palliazione dei sintomi alla dignità della persona
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Il vero obiettivo delle cure palliative, intese come cure di fine vita, è il raggiungimento di una buona morte, generalmente intesa come morte naturale. Si deve riconoscere però che ormai da tempo la morte non è più percepita come "naturale": il sempre più diffuso e perfezionato impegno tecnologico ha spersonalizzato il processo del morire privandolo del suo stesso significato in termini di affetti, consapevolezza, possibilità di decidere della propria vita, in una parola privandolo di dignità. Ma che cosa significa parlare di dignità alla fine della vita? La medicina palliativa, attraverso il controllo dei sintomi, contribuisce in maniera determinante alla preservazione della dignità della persona. Le cure di fine vita non riguardano però soltanto procedure mediche per il controllo dei sintomi o problematiche psicologiche, etiche o deontologiche, ma il senso stesso del morire e la dignità della persona al termine della vita: le cure palliative devono allargare il loro orizzonte, dal controllo dei sintomi alla dignità della persona. Il volume raccoglie commenti e riflessioni di esperti di varia estrazione, percorrendo i diversi orizzonti delle cure palliative, dalla terapia del dolore alla qualità della vita fino ai molteplici aspetti della dignità della persona al termine della vita, con la speranza di poter contribuire all'attuale dibattito sulle decisioni di fine vita.
Sul fronte del cibo. Corpo, controllo, soggettività
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Sul fronte del cibo si gioca una battaglia tra sé e mondo, tra natura e cultura; si combatte la lotta tra controllo e impulsività, tra salute e malattia. Sul fronte del cibo si posizionano confini, limiti e possibilità; in questo territorio trovano spazio molte strategie individuali compensative delle contraddizioni sistemiche, così come si canalizzano molte delle ansie che il macro sistema sta generando. Il fronte del cibo è anche estrema difesa: in un mondo in cui non si riesce più a controllare nulla, in cui si è persa ogni certezza e possibilità di autodeterminazione è facile cadere nel tranello dell'iper controllo, così può accadere che attraverso la dieta si tenti di ristabilire quel potere che si sente di avere perso. Il filo rosso è l'alimentazione come frontiera: dall'ortoressia, che diviene metafora della costruzione di strategie adattive al rischio, al binge eating disorder che produce una barriera sempre più ampia tra il Sé e il mondo. In un mondo che produce sovrabbondanza ma anche rischio alimentare è possibile ristabilire un giusto rapporto con il cibo? Si è cercato di rispondere a questa domanda secondo una prospettiva multidisciplinare che vede il contributo di sociologi, psicologi, psichiatri, antropologi e esperti del settore.
Essere e fare il sociologo in sanità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 208
"Essere e Fare" il sociologo sono le direttrici lungo le quali si è mossa la Società Italiana di Sociologia della Salute, al fine di riaggregare le diverse anime dei sociologi che lavorano nella Sanità, per sviluppare una strategia operativa capace di rafforzare consapevolezze, estendere conoscenze, costruire strumenti di integrazione. Il sapere sociologico comprende un cospicuo patrimonio culturale e scientifico, costruito da chi ha lavorato in sinergia con le proposte provenienti dai territori, ma anche dal contributo empirico dei sociologi professionali che hanno prodotto lavori scientifici di spessore: un sapere che non ha nulla da invidiare alle più blasonate discipline scientifiche e che è capace di esprimere tutta la sua forza di trasformazione e miglioramento nelle diverse aree della realtà sociale. Ormai, la funzione del sociologo professionale ha assunto una valenza strategica, attraverso conoscenze, competenze, strumenti operativi che hanno consentito l'attivazione di nuovi servizi, la realizzazione di progetti sperimentali, la gestione dei processi di trasformazione dei sistemi organizzativi.
Le reti dell'accesso per la sanità e l'assistenza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
Le soluzioni ed i progetti presentati nei saggi contenuti in questo volume rappresentano una risposta alle critiche di chi, nel recente passato, vedeva nell'utilizzo delle ICT solo una burocratica riduzione di costi ed un approccio disumanizzante dei percorsi di welfare. In realtà, in questo testo si dimostra come l'ICT e le sue reti siano sempre più disegnate ed adattate attorno a quelle che sono le necessità di chi rappresenta l'input/output di ognuno dei processi che il sistema stesso gestisce: il cittadino. Partendo dall'evoluzione dei centri unificati di prenotazione, passando all'espansione del progetto SOLE-Sanità On Line, sino ad arrivare alle più recenti sfide della rete e-Care e dei nuovi sportelli sociali, ciò che questo numero propone è una panoramica ampia e variegata di esperienze, a dimostrazione di come le tecnologie tele-comunicative, se integrate con la realtà sociale, possono ridurne anziché aggravarne la complessità, aiutando il cittadino ad accedere ai servizi sanitari in un'ottica tendenzialmente sempre più di equità, flessibilità e trasparenza.
E-care e anziani fragili. Una sperimentazione tra Bologna e Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 304
Il progetto e-Care Anziani fragili sviluppato nelle province di Bologna e Ferrara è una realtà emergente pensata per gli anziani e un'opportunità per le Politiche socio-sanitarie locali per affrontare l'invecchiamento della popolazione, valorizzando la casa e il mondo vitale della persona, prevenendo accadimenti bruschi e inaspettati e intercettando una domanda latente che ha logiche estranee al tradizionale sistema di cura e assistenza. La traduzione operativa del concetto di fragilità e il rilievo dei punti di forza e critici riscontrati sono frutto di un articolato processo metodologico di ricerca valutazione che avvalora il percorso intrapreso da Cup 2000 e connota la stesura del presente volume con un ampio bilancio della sua fase sperimentale. Il capitale sociale che la rete e-Care sa coinvolgere sostiene in una nuova ottica Home Care il cittadino e il contesto di cui fa parte e si adopera coerentemente per l'integrazione operativa alle linee guida del Fondo Regionale per la Non autosufficienza, riducendo l'impatto umano ed economico a carico del sistema socio-sanitario. Il senso proprio della ricerca è ovviamente quello di contribuire allo sviluppo in maniera sempre più fruttuosa di un progetto di politica socio-sanitaria che di fatto non ammette molte subordinate o qualsivoglia scansamento.
Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e di misura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Dopo trent'anni di servizio sanitario nazionale la salute della popolazione si distribuisce ancora in modo disuguale tra i diversi gruppi sociali. Di fronte a questo problema, la politica italiana rimane incapace di intraprendere programmi di azione coordinati, coerenti e non settoriali. La responsabilità di questa impasse è da attribuire, da un lato, alla povertà di cultura empirica della politica nostrana, che preferisce argomentare di equità sul piano delle controversie ideologiche piuttosto che misurarsi con i dati. D'altro lato, viene scontata la natura episodica e monodisciplinare degli sforzi di ricerca finora realizzati in Italia su questi temi. In Italia, è ancora molto difficile misurare sistematicamente le covariate sociali in associazione con gli indicatori di salute e sono carenti quei sistemi di indagine longitudinale multiscopo in grado di studiare i meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute lungo le traiettorie di vita. A questo si aggiunge la diffusa incapacità delle diverse discipline nel condividere schemi esplicativi, metodi di studio, idee e fonti di finanziamento per far decollare una ricerca integrata sul tema. Questo numero monografico di Salute e Società si propone appunto di affrontare queste difficoltà, in particolare per quanto riguarda gli strumenti di misura delle disuguaglianze di salute.
Disabilità psichiatrica e lavoro: un binomio possibile? Politiche sociosanitarie, governance territoriale e inclusione lavorativa
Giombattista Giangreco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 256
La disabilità psichiatrica è un banco di prova impegnativo per il funzionamento dei servizi di welfare, poiché è di solito associata ad un marcato e durevole deficit della performance individuale. Le azioni da porre in essere sono quindi particolarmente complesse e richiedono un consistente investimento di risorse nonché interventi tesi alla valorizzazione del "campo sociale". L'adozione di tale strategia si rende ancora più indispensabile nell'affrontare la questione del lavoro. La partita infatti non si gioca soltanto all'interno dei servizi sociosanitari, ma coinvolge un ambito, quello del sistema produttivo, per sua natura poco o per nulla avvezzo al discorso clinico ed assistenziale. Come agire, allora, per far incontrare il mondo della disabilità psichiatrica e quello del lavoro di per sé così distanti? E, soprattutto, perché adoperarsi affinché questo incontro si realizzi? Il volume, indirizzato agli operatori del settore e agli studiosi del fenomeno, risponde a questi interrogativi e lo fa inquadrando la questione dell'inclusione lavorativa nel contesto delle politiche di attivazione. Tenuto conto del valore dell'attivazione come processo caratterizzante l'attuale sistema di welfare, la ricerca analizza le specifiche connessioni esistenti fra le politiche socio-sanitarie e i modelli di governance territoriale.
Droghe nella notte. Una ricerca empirica sulla costa romagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 336
L'universo che la ricerca, qui presentata, ha tentato di fotografare è costituito dai giovani frequentatori di locali notturni e discoteche della riviera romagnola al fine di analizzare le abitudini dei giovani in merito all'uso di sostanze e alcol e la percezione del rischio che hanno di tale consumo e di altre condotte. Per avvicinare questa realtà si è scelto di adottare un tipo di ricerca quantitativa, in particolare un questionario strutturato, non troppo lungo, semplice e chiaro che andasse a sondare le "abitudini e le percezioni dei giovani". Violenti, sbandati ecco come spesso vengono etichettati i giovani che con il loro codice morale a volte estraneo se non antitetico al contesto sociale, che li induce a uniformarsi a determinati atteggiamenti (abbigliamento, linguaggio, stile di vita, ecc.) sono portati ad adottare comportamenti disadattivi per timore di non essere accettati e approvati dal gruppo, o per provare nuove emozioni o solo per noia. Ed è così che i giovani tornano regolarmente a far parlare di sé a livello mediatico e non, inducendo gli operatori dei servizi sociali e sanitari e non solo a riflettere e a porsi il problema di come poter prevenire ed educare un' ampia fetta di popolazione che sembra essere sempre più in conflitto con se stessa e con i significati che la circondano. Quale luogo più emblematico e più significativo per l'età giovanile se non la discoteca, può aiutarci a capire l'entità del fenomeno?
Le peculiarità sociali delle medicine non convenzionali
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 256
Nel panorama attuale delle medicine non convenzionali si assiste a una proliferazione di pratiche e di praticanti, nonché di critici, senza una solida base conoscitiva e formativa. Questo fenomeno contribuisce a svilire un settore della pratica medica che è ancora in forte sviluppo e coinvolge sempre più soggetti, riconosciuti e regolamentati (medici) e tutelati (pazienti) dai principali organi istituzionali. In questo contesto il volume intende contribuire a fare chiarezza sulle questioni normative, scientifiche e, soprattutto, sociali che investono le discipline e le pratiche mediche non convenzionali nel loro rapporto con la società moderna occidentale. L'argomento trattato è ben documentato e affrontato in modo approfondito nel contesto italiano e internazionale, intendendo rivolgersi sia a specialisti e studiosi dei vari campi coinvolti, sia a chi approccia la materia da profano volendo capire a fondo e senza pregiudizi il complesso e articolato rapporto tra società e medicine non convenzionali, seguendo quella che viene chiamata l'umanizzazione delle pratiche e delle cure mediche.

