Gilgamesh Edizioni: Enki
E se Dio non ci fosse?
Fausto Bertolini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 96
Il Dio persona è consolatore non in forza della paura congenita dell'uomo, ma in virtù della ricerca di verità dell'uomo e del proprio desiderio intimo di incontrarsi con una persona divina con la quale impostare un dialogo. Anche nel paradigma dinamico di un mistero grande. Trascendente e permanente. Dio non potrebbe consolare se non fosse persona. Perdono e misericordia non sono modi di riparare alle deficienze umane, ma modi per incontrarsi in un rapporto di reciproca ricerca che metta l'uomo di fronte a Dio.
Fratelli, vi prego, chiamatelo Padre Nostro
Massimo Bozzeda
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2017
"Fratelli, vi prego, chiamatelo Padre Nostro" è il primo libro di una trilogia che si propone di riflettere e di far riflettere su “problematiche” teologiche, solitamente appannaggio degli specialisti. L’autore affronta argomenti teologici di interesse ecumenico, procedendo con la testa e col cuore. Una scrittura densa, la sua, frantumata, in cui i concetti espressi ritornano attraverso nuove esemplificazioni e argomentazioni, per realizzare quello che appare lo scopo principale che egli si prefigge: chiarire a se stesso e al lettore le idee e i convincimenti acquisiti attraverso un lungo percorso di esperienza e di riflessione religiosa.
Viaggio critico nel mistero. Tra cattedrali gotiche, templari e massoneria
Christian Monti
Libro
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 240
Le grandi cattedrali gotiche, da sempre, hanno colpito per la loro imponenza, per la loro maestosità, per la loro bellezza e per il profondo senso di spiritualità che da esse promana. Una spiritualità che si ammanta del mistero suscitato dall'arditezza del loro impianto architettonico, dalla straordinaria abilità tecnica che ne caratterizza la costruzione e dal profondo misticismo che inducono. Viene, così, spontaneo domandarsi come in una epoca in cui ridotta - rispetto alla nostra - era la strumentazione tecnologica sia stato possibile elevare al cielo simili, indiscutibili, prodigi.
Leone de' Sommi Hebreo e il teatro della modernità
Giorgio Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 112
In seno alla comunità ebraica la festa di Purim assolve a funzioni sociali e ludiche simili al carnevale e viene festeggiata con balli, canti e rappresentazioni teatrali. A Mantova in pieno Rinascimento la qualità degli spettacoli, organizzati dagli ebrei, ha raggiunto un tale livello da suscitare l'interesse dei Gonzaga. Durante il governo dei duchi Guglielmo (1550-1587), e Vincenzo (1587-1612), si affida agli ebrei il compito di provvedere alla gestione degli allestimenti per le feste di carnevale e di rappresentanza. Leone de' Sommi, (1525-1591) corago dell'Università israelitica mantovana, ha il compito di creare, organizzare, coordinare e approntare tutti i soggetti che concorrono alla messinscena. Il palcoscenico che fin dal Medioevo era il luogo dove il giudeo era confinato al ruolo di figura derisoria, rozza ed esecrabile, con de' Sommi diventa la sede della mediazione fra ebrei e cristiani. L'ebreo è portavoce di una sapienza millenaria da valorizzare attraverso la divulgazione e l'interazione con la società in cui opera. L'azione di de' Sommi non si limita alla semplice realizzazione dello spettacolo ma, come commediografo, pur attenendosi alle regole teatrali, modula il testo per rivestirlo di un significato morale “tassare i vizi ed esaltare le virtù”. In particolare con l'opera Commedia del fidanzamento (1550) (nell'originale Tzachut bedichuta de-qiddushin) de' Sommi prende spunto dalla tradizione, anche linguistica, biblica e talmudica, per scrivere la prima commedia in ebraico che, stravolgendo i precetti rabbinici, esalta la duttilità letteraria e la bellezza poetica della lingua sacra. Il teatro è un mezzo, ma la letteratura è la pietra angolare per costruire la modernità. Forte dell'esperienza maturata nell'allestimento degli spettacoli, stampa il trattato Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche (1556-1586) in pratica il primo manuale di regia che – sulla base di rigorose premesse teoriche, o meglio di poetica drammaturgica dello spettacolo – definisce una chiara metodologia della messinscena teatrale moderna.
Le feste comandate. Pensieri laici e souvenirs ebraici
Susanne Raweh, Roberta Arias
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 100
"Le feste comandate" è un piccolo libro nato con l'intento di parlare del folklore delle tradizioni ebraiche e delle tante sfaccettature in cui è possibile viverle. Attraverso queste pagine, idealmente, si percorre un viaggio tra le feste giudaiche, affrontate da un punto di vista laico e con spirito gioioso. Un lavoro spontaneo, biografico e appassionato, frutto della collaborazione tra scrittrici che vivono due approcci diversi (per origini, provenienze geografiche, età ed esperienza) al mondo ebraico. Una chiacchierata tra amiche sul proprio modo di sentire le feste ebraiche: dal capodanno ai riti di passaggio. Il testo contiene anche alcune ricette di famiglia (cucina aschenazita e sefardita), un breve glossario di termini ebraici e delle illustrazioni tematiche: piccole icone pensate per accompagnare con un sorriso ogni capitolo del libro.
Messa così è tutta un'altra cosa. Rito, esperienze, suggestioni
Michele Garini
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 160
Parlare della Messa a tutti, senza annoiare i credenti e senza tentare di convincere i "lontani". È un obiettivo ambizioso, ma non impossibile. Gli stimoli dell'antropologia e gli spunti tratti dall'esperienza sono le piste scelte dall'autore per guidarci alla scoperta del rito della Messa e del modo con cui viene celebrato nelle nostre chiese. Ne sono scaturite pagine ricche di interpretazioni originali, aneddoti curiosi e puntuali analisi su limiti e punti di forza di un sacramento con cui tutti, al di là della fede personale, abbiamo a che fare.
Il Kattolico. Volume Vol. 3
Rino Cammilleri
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 223
"Il Kattolico 3" è la terza raccolta degli articoli che l'autore Rino Cammilleri fa uscire ormai da anni sull'omonima rubrica del mensile di apologetica "Il Timone" diretto da Gianpaolo Barra. Una "miscellanea di verità" che tocca gli argomenti più disparati: dalla storia, alla politica, alla cronaca, al cinema con l'intento di fare un po' chiarezza e smascherare gli imbrogli della contraffazione culturale. "Quando inventai la sigla goliardica 'il kattolico' ero giovane e avevo ancora negli occhi le scritte sui muri dei rivoluzionari con la mutua e le ferie pagate: Craxi con la croce uncinata al posto della 'x', Kossiga con la kappa e le 'esse' tracciate a mo' di SS. L'uso della kappa in luogo della 'c' dura faceva molto lingua tedesca, il tedesco faceva molto nazista e nazista (o fascista, era lo stesso) era chiunque si opponesse alla Rivoluzione. Da qui la decisione di provocare mettendomela da solo, la kappa. Anche perché dava, come tutti i simboli, un'idea immediata e sintetica. Il messaggio era: qui parla un cattolico tosto, di quelli che non porgono l'altra guancia (di Cristo, non la propria) e non hanno peli sulla lingua. Del resto, la polemica è un genere letterario.
Arte e catechesi. Il ciclo di Romanino della Cattedrale di Asola
Michele Garini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 128
Non esiste chiesa che non custodisca delle opere d'arte. Spesso trascurate, poco valorizzate e sconosciute agli stessi fedeli che la frequentano. È dalla considerazione di questo immenso patrimonio che nasce l'intuizione del libro: approcciare l'arte sacra come strumento di evangelizzazione, catechesi e annuncio cristiano. La sua potenza estetica, simbolica ed evocativa, infatti, rivela quello che le parole non riescono a comunicare. Ma non ci si ferma alla teoria. Una solida base storica e metodologica apre a una concreta applicazione pratica. La rilettura catechistica del ciclo realizzato nel XVI secolo dal pittore bresciano Girolamo Romanino sul pulpito e sull'organo della Cattedrale di Asola (Mantova). Una rappresentazione compiuta e, allo stesso tempo, aperta e sempre nuova della storia della salvezza scritta da Dio con gli uomini.
Le colline Moreniche. Flora escursionistica
Emilio Guidotti, Rosanna Viapiana, Silvio Froldi Paganini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 406
Un manuale per conoscere le specie vegetali, apprenderne il nome, la loro origine, gli eventuali impieghi alimentari, medicinali e la velenosità; progettato per chi non dispone di nozioni botaniche. L'areale interessato comprende tutta la fascia collinare disposta a sud del Lago di Garda, dai comuni di Padenghe del Garda (BS) e Lonato del Garda (BS), passando per l'alto Mantovano, fino al comune di Valeggio sul Mincio (VR), allargandosi, infine, alla pianura circostante. Un paesaggio di eccezionale bellezza, fatto di boschi, laghetti e pendii aridi, questi ultimi incredibilmente ricchi di biodiversità e oggetto di tutela ambientale.
Una bambina in fuga. Diari e lettere di un'ebrea mantovana al tempo della Shoah
Lidia Gallico
Libro: Libro in brossura
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 240
Una bambina in fuga - Diari e lettere di un'ebrea mantovana al tempo della Shoah raccoglie la memoria adulta di un'infanzia vissuta durante la Shoah e le scritture prodotte dalla stessa persona allora e subito dopo la fine della seconda guerra mondiale; sono materiali che costituiscono uno straordinario corpo di fonti per comprendere le forme della resistenza e della resilienza di una bambina di fronte al dolore della persecuzione razziale e dell'esilio. In uno scritto della fine degli anni ottanta, Lidia Gallico ripercorre la sua infanzia di bambina ebrea negli anni delle leggi razziali: la fuga in Svizzera, il campo profughi, l'accoglienza in un collegio di suore, la separazione dai genitori e il rientro a casa. A tale scritto si aggiungono qui il "diarietto comune", tenuto durante il soggiorno nel collegio svizzero e subito dopo il ritorno a casa, e le lettere scritte da lì ai genitori, pubblicate in questo volume per la prima volta. L'introduzione di Maria Bacchi ricostruisce il contesto storico della persecuzione razziale in Italia e le spesso contraddittorie politiche di accoglienza e respingimento dei profughi ebrei che chiedevano asilo in Svizzera. Evidenzia anche come questo raro e insolito materiale sia una fonte preziosa per conoscere la vita e l'interiorità dei bambini rifugiati.
La cattedrale di Asola
Libro: Copertina morbida
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 112
Giungere ad Asola, cittadina mantovana nel cuore della pianura Padana, significa uscire dagli itinerari abituali e dalle mete conosciute. Un viaggio ripagato dalla scoperta della sua splendida Cattedrale tardogotica e dei tesori in essa custoditi. Dal polittico quattrocentesco che troneggia sull'altare maggiore, ai cicli di due dei più originali interpreti del Cinquecento lombardo: l'organo e il pulpito decorati da Girolamo Romanino e le tele di Alessandro Bonvicino detto il Moretto. In queste pagine il visitatore troverà una guida valida e dettagliata, mentre lo studioso potrà farne la base per ulteriori approfondimenti.
Gladiatoria
Carlo Cavazzuti
Libro: Copertina morbida
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 320
Cos'è Gladiatoria? Si potrebbe dire sia un saggio storico o un'opera di rivalutazione di un manoscritto medioevale, ma potremmo anche vederlo come un manuale per i praticanti della scherma storica. Volendolo per forza identificare potremmo dire che è un saggio manualistico o un saggio riguardante un manuale medioevale. Quello che avete tra le mani altro non è che il testo originale, corredato di traduzione commentata in lingua italiana, di un manuale per duellanti. In particolar modo un manuale rivolto a cavalieri, nobili, borghesi e villici, che nella Germania del XIII secolo dovevano prepararsi a un duello giudiziario. Il testo originale, un anonimo tedesco del 1435 circa, per quanto poco conosciuto anche dai praticanti la scherma storica, tramanda notevoli spunti di riflessione e studio, in quanto uno dei pochi trattati schermistici che si occupa principalmente del duello in armatura. Inoltre, grazie alla dovizia di particolari delle immagini contenute (tutte a colori), lascia agli studiosi di storia e di oplologia la possibilità di analizzare anche dettagliatamente l'abbigliamento e le armi in uso nei territori germanici del basso medioevo. L'analisi del testo, particolareggiato e ricco nelle spiegazioni, precursore in questo e in altro dei suoi simili rinascimentali, è svolta in relazione ai maggiori esponenti della scherma italiana e tedesca contemporanei e all'anonimo maestro che vergò le pagine di Gladiatoria.