Giovane Holden Edizioni: Battitore libero
Per il mio cuore basta il tuo petto
Giacomo Barsocchi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
Passioni, sogni, desideri, aspirazioni e difficoltà: la vita di un gruppo di ragazze e ragazzi come tanti altri, ma in un mondo che ha una paradossale differenza da quello ordinario. La normalità è infatti essere omosessuali, mentre sugli eterosessuali grava un certo stigma, fatto di imbarazzo, timore, oppure chiara ostilità. Un rovesciamento essenziale, che si riflette addirittura sulla grafia dei nomi. Così airaM vive con i suoi affezionati papà ocnarF e oinotnA e suo fratello osammoT. È l'estate della maturità e della prima scelta importante per il suo futuro. La danza, sua passione fin da quando era bambina, la porta con alcuni suoi grandi amici dalla cittadina di provincia in cui è cresciuta fino a Milano, alla prestigiosa scuola del Teatro alla Scala. Un ambiente tutto nuovo e affascinante, ma impegnativo e pieno di sfide, dove il ritmo degli eventi e ancor più delle emozioni è convulso, e in cui il rischio di perdere se stessi è molto forte. airaM sarà chiamata a crescere in fretta, ad affrontare il dolore e finalmente a scegliere chi vuole davvero essere, superando dubbi e paure sulla strada verso la felicità, fatta di un amore coraggioso, una famiglia amorevole e amici. Un racconto di formazione intenso e variegato, in cui si incrociano toccanti vicende di giovani. In più, il paradigma normale che attraversa le relazioni, le abitudini e anche il linguaggio, è rovesciato in un modo semplice ma graffiante, permettendo di vedere con una sorprendente chiarezza la maniera in cui si giudicano, spesso su un piano non del tutto consapevole, individui e situazioni.
L'altra metà della birra
Giovanni Carulli
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 136
Silloge eterogenea sorretta da un filo conduttore che trae ispirazione soprattutto da episodi di vita vissuta, sentimenti di amicizia e solidarietà, nostalgia di persone e luoghi amati dall'autore. La storia che dà il titolo alla raccolta riecheggia il nome di un locale ubicato in Nord Italia frequentato soprattutto da militari in libera uscita e gestito da tre esuli sudamericani. Protagoniste di alcuni racconti sono giovani donne, ognuna con una storia di difficoltà e fragilità, costrette a confrontarsi con un destino duro e ingiusto, talora arrendendosi alla forza preponderante della malattia che le ha colpite (Sabato, La silloge segreta), talaltra mostrando una resistenza inaspettata e un coraggio che le sostiene e le tiene a galla nella tempesta della vita (La mia voce per Sara, Emanuela). Incontri inaspettati durante un viaggio in treno (Talvolta il viaggio in treno è come un libro di storia), o nel salone di un hotel (Un incontro indimenticabile), o sui campi di tennis (Un maestro venuto dall'est), o ancora in un bar (Il maestro di scacchi) si riaffacciano prepotenti nella memoria dell'autore. Vicende drammatiche, molto attuali, hanno ispirato il racconto del viaggio di due fratelli, un uomo e una donna, che attraversano il Mediterraneo seguendo due rotte diverse (Fratelli migranti). Nella silloge sono presenti anche due racconti noir. Nel primo (Identità perduta) il protagonista è un chirurgo costretto a diventare testimone di giustizia; nel secondo (La donna argentina) uno scippo simile a tanti altri permette di scoprire un omicidio e, al contempo, di fare chiarezza su un evento del passato, che aveva separato drammaticamente due giovani fidanzati.
#chemioGirl
Ale Ortica
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
#chemioGirl è un romanzo autobiografico: descrive l'esperienza vera di una paziente oncologica che affronta la chemioterapia e la racconta in maniera ironica, senza filtri. All'inizio ha poche informazioni, è spaventata e determinata a evitare ogni contatto con gli altri pazienti, poi pian piano si sente accolta e protetta nel reparto oncologico di un piccolo ospedale, si affida ai medici, fa amicizia con gli infermieri, comincia a prendere confidenza con gli altri e si rende disponibile all'ascolto e al dialogo. Comprende sempre più profondamente quanto tra perfetti sconosciuti ci si possa sentire legati da un patrimonio comune di paure, ansie, dolore fisico, frustrazione, speranza e desiderio affamato di tornare ad appropriarsi del proprio corpo. Il fatto di non riconoscersi più quando ci si guarda allo specchio, la perdita di gusto, la stanchezza innaturale, rappresentano un patrimonio comune di argomenti dei quali i pazienti oncologici hanno spesso esigenza di parlare, così come l'essere costantemente osservati con curiosità e paura. Attraverso Twitter racconta le sue esperienze e annota i suoi stati d'animo con sincerità, senza cercare di costruire un'immagine social accattivante o suggerire l'idea stereotipata del paziente eroe. Non è un libro sul cancro ma sull'esperienza della chemioterapia della quale si conosce poco e generalmente si associa soltanto alla perdita di capelli e alla nausea. In realtà si tratta di un protocollo estremo che stravolge la vita del paziente e del famigliare che se ne prende cura, cambiando le priorità, il modo di vedere le cose e ponendo una serie di ostacoli fisici ed emotivi che mettono alla prova la persona attraverso vari gradi di dolore, a seconda delle caratteristiche fisiche ed emotive di ogni singolo individuo.
Giorni da leone
Luca Pasquinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
Leone Chiarodiluna è un figlio badante, la cui vita è interamente dedicata alla cura dei genitori anziani non autosufficienti. Una assistenza prestata senza coinvolgimento affettivo, anzi incolpando i genitori della sua mancanza, a quarant'anni compiuti, di prospettive. Il padre, tenente colonnello dell'esercito, è un uomo duro e violento che gli rinfaccia ogni centesimo speso e che lamenta necessità sempre più impellenti; la madre, invece, è una donna dolce e remissiva che però, secondo Leone, non è riuscita o non ha voluto proteggerlo dal padre. Così, mentre li accompagna in bagno, controlla e somministra medicine, li aiuta a lavarsi e vestirsi, cucina per loro, progetta di rinchiuderli in casa di cura e finalmente godersi il patrimonio di famiglia. Infatti, gli è diventato vieppiù intollerabile dover dipendere per vivere dalla pensione del padre, non avere alcuna privacy, essere sempre a disposizione. Sogna di trasferirsi in Belize, dove da bambino trascorse il mese più felice della sua miserevole esistenza. Per poterci riuscire deve però prima fare interdire il tenente colonnello. Nel frattempo, in seguito a un incidente avvenuto in ufficio postale, è assegnato ai lavori socialmente utili sotto tutela di un ambiguo assistente sociale. Nel locale di fronte alla onlus presso cui svolge il servizio conosce e stringe amicizia con il barista ucraino Ondrej, personaggio intrigante e magnetico. Il lavoro e la vodka di Ondrej fanno sentire vivo Leone, forse per la prima volta, arrivando a invaghirsi di Badra, una donna sfuggita alla tratta delle prostitute, e vagheggiando una romantica quanto improbabile relazione. Intanto, gli eventi precipitano. Il tenente colonnello, infatti, ha in serbo per il figlio più di una amara sorpresa. Un romanzo che scandaglia impietosamente i rapporti tra genitori e figli quando i genitori di ieri diventano i figli di oggi.
Fe-li-ci-tà al profumo di vaniglia
Claudia Camilletti
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
Stella è bellissima, sensuale e intrigante. Gli stilisti se la contendono, i fotografi la amano e gli editori la reclamano in copertina. Registi e produttori sono pronti a fare carte false per lei che ammicca, sorride, si concede all'obiettivo e sfila in passerella come se la sua vita, e la sua unica ragione di esistere, fosse compiacere i fan. L'immagine patinata che offre di sé è frutto di una accurata strategia di marketing, ma nei recessi più profondi del suo cuore Stella custodisce i sentimenti e le paure di quando il suo nome era ancora Sofia. Una ragazzina ingenua, amante dei cappellini, orfana e affidata alla nonna fino alla sua morte. Una infanzia difficile, senza mezzi, esposta alle dicerie e alle cattiverie dei coetanei. Poi, gli anni in orfanatrofio dove conosce lui, Andrea, e la promessa di non lasciarsi più. Ma le promesse sono come vento di primavera, carezzano e svaniscono. E Andrea ha seguito la sua strada, diventando un brillante imprenditore di successo amante del lusso e delle belle donne. Stella-Sofia però lo ama ancora. Nonostante tutto. Nonostante cerchi di resistergli, di convincersi che non sono fatti per stare insieme. E anche Andrea la ama, ama Sofia-Stella, e vorrebbe poter tornare indietro, cancellare alcune scelte sbagliate, spiegarle e lasciare che lei lo perdoni. Ma non può. Farlo significherebbe esporre il proprio lato vulnerabile e quando sei senza difese puoi essere ferito. Si cercano, si braccano, si desiderano, vittime di una passione vera che tutto travolge.
La controfigura di Heydrich
Annalisa Marianne Mancini
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 304
Reinhard Heydrich è il nazionalsocialista perfetto. Alto, biondo e atletico, azzurri occhi di ghiaccio. Violinista di talento. Architetto della Soluzione Finale. Thies Klaas, giovane e ambizioso ex ufficiale della Wehrmacht, di cui il potente capo della Direzione generale per la Sicurezza del Reich intuisce le doti umane e militari, fisicamente gli somiglia molto. Tanto che è soprannominato la controfigura di Heydrich: elegante, sempre misurato, capace di motivare i sottoposti, anch'egli appassionato violinista. Nel gennaio del 1942, Heydrich opera perché il suo protetto venga nominato capo delle SS in Francia con il compito di preparare il terreno per lo sterminio degli ebrei. Fino al suo trasferimento a Parigi, Klaas, però, si è occupato soprattutto di programmazione strategica e di archivistica; coordinare le operazioni afferenti alla Soluzione Finale lo coglie impreparato e la sua complessa personalità mostra fin da subito tutte le proprie contraddizioni. Perché lui, segretamente contrario all'ideologia nazista, si è arruolato nelle SS? Qual è la causa scatenante dei suoi incubi notturni? Chi è Lili, cui non smette di pensare? Durante un sopralluogo in un lager francese, sceglie un prigioniero, Wilhelm, per farne il proprio giardiniere. Non a caso privilegia quest'uomo: egli porta un triangolo rosa sulla sua casacca, simbolo attribuito nei campi agli omosessuali; accogliendolo in casa sua, vuole salvarlo dai soprusi del lager, ma anche indirettamente accogliere la parte più controversa e nascosta di se stesso. La precarietà del momento storico costringerà Thies Klaas a rivedere il suo ruolo di SS, spingendolo a passare da controfigura a protagonista della propria vita.
Sette polli per sette cicogne
Lucia Marsili
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Esistono luoghi assai speciali, celati in angoli talvolta imprevedibili. Essi hanno come la capacità ineffabile di nutrire in coloro che hanno la fortuna di viverli con più intensità un senso vibrante di appartenenza, in cui la purezza della meraviglia si rinnova ogni giorno, mescolandosi a reminiscenze toccanti che non temono mai il tempo che passa. Camaiore, un piccolo paese ai piedi delle colline lucchesi, sospeso tra la costa e la città e distante dalle frenesie e dai bagliori di questa e di quella, è lo scenario ammaliante di un incredibile universo personale, in cui si dispiega un racconto che dalle memorie di un'infanzia semplice ma profondamente felice si allarga fino a tratteggiare la storia di una comunità intera. I protagonisti sono figure vitali, investite di brillante immediatezza: appena un nome o un tratto peculiare può bastare per restituire a ognuno di loro la vivacità di una presenza indimenticabile, una caratura umana unica. Nella forza serena di un impressionismo emozionale che sa ben amalgamare realismo, dolcezza e ironia, parole autentiche compongono il ritratto schietto di una grande famiglia paesana degli anni Cinquanta, dove tutti conoscono tutti e le storie si mescolano con spontaneità. Abitudini, tradizioni, confidenze, momenti privati e piccoli stupori emergono in un intreccio di episodi, ora rocamboleschi, ora esilaranti, ora commoventi, sempre ispirati dal soffio gioioso di un ricordo carico di affetto, che sa rendere sottile il tempo e unire il presente a un passato traslucido di suggestioni.
Bukowski. Inediti di ordinaria follia. Volume Vol. 11
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 368
Charles Bukowski è uno degli autori più conosciuti e apprezzati della letteratura statunitense del Novecento. E il più controverso. La sua ingente produzione, che comprende romanzi, racconti e poesie, si avvale dell’imprescindibile confronto con la vita, quella autentica che Bukowski ha realmente vissuto sulla propria pelle. La miscellanea “Inediti di ordinaria follia – Vol. 11” comprende trenta poesie e altrettanti racconti. In ognuno dei testi l’autore ha raccontato la vita vera, fatta di sofferenza, di sospetti, di compromessi ma anche di gioia, di risate e di amore. E lo ha fatto attingendo alle proprie esperienze e sensazioni, incurante delle mode stilistiche ed editoriali. La selezione è il risultato dell’undicesima edizione del Premio Letterario Nazionale Bukowski.
Come mi volevi
Gian Carlo Fanori
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
Una piccola libreria d'arte nei pressi del centro di Milano, che già nel nome Nadar evoca raffinatezza e gusto del bello. È il gioiello in cui Luca ha riversato tutta la sua dedizione dopo diverse esperienze lavorative confuse e insoddisfacenti. Di fronte alle sue vetrine sfila un pubblico di appassionati e collezionisti, un campione di umanità curioso e affatto ordinario. Ma i tempi, per una modesta attività tanto particolare, non sono facili e Luca deve rassegnarsi a compromessi sempre più scomodi: i volumi pregiati fanno posto sugli scaffali addirittura a chincaglierie esoteriche, volute da un nuovo, poco gradito socio. Tuttavia una svolta arriva, inaspettata quanto travolgente. Per ripagarlo di un atto generoso e decisivo, un ricchissimo imprenditore prende Luca sotto la sua ala e lo proietta in un mondo per lui incredibile, dove il denaro scorre in un fiume assurdo di eccessi, ma resta poco spazio per sentimenti ed emozioni sincere. È un universo di convenienza e di ostentazione, popolato da individui complessi, quello che gli si apre davanti, sì gratificandolo e affascinandolo con le sue nuove sfide, ma insieme imponendogli un difficile percorso personale. Anche l'amore avrà una coloritura strana, torbida, per certi versi disturbante, e lo condurrà a riconsiderare tutto ciò che lo ha portato fino a quel punto. Un romanzo ricco di sfumature, che dipinge con acuta sensibilità una società ambigua e frenetica, quasi grottesca, dove l'infrangersi delle illusioni è una eco sorda e il ricordo di un passato spensierato tinge di malinconia il quotidiano.
L'amore su internet
Alessandro Perugini
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 272
Gianfranco e Manuela sono una coppia stanca. Arrivati alla mezz'età, non riescono a trovare più lo slancio per inseguire la vita per come se la erano immaginata, e nella routine ormai consolidata della famiglia si sentono prigionieri. I loro figli Riccardo e Caterina affrontano i tanti dubbi propri delle stagioni che attraversano. Lui, universitario inconcludente, passa il tempo con gli amici, osserva le ragazze a cui non sa avvicinarsi e lo consuma la voglia di un legame sentimentale; lei, liceale sognatrice, non sopporta gli squilibri tra il suo corpo troppo grosso e un animo profondo e delicato. Ognuno nel suo universo di inespressi, scivola in un'irrequietezza confusa. Ma distante un solo clic ecco un altro mondo. Nel segreto di chat room private si delineano speranze e desideri: Gianfranco e Manuela sognano di ripartire su siti di incontri, Riccardo vagheggia un amore leale per una cam girl, Caterina intesse un dialogo con un uomo misterioso. Il virtuale sembra offrire le risposte che la realtà non sa dare, e la soddisfazione di bisogni e curiosità compare a portata di mano. Eppure, lo sfumare della dimensione reale nei contorni illusori di un sogno online rischia di alterare il senso stesso delle relazioni. Ciò che resta è spaesamento, e la pesantezza di solitudini opprimenti. Fino allo scoccare della scintilla interiore che rivela gli orizzonti che veramente più contano. Romanzo ben saldo nel contemporaneo, in cui la meticolosa chiarezza di uno stile concreto e puntuale indaga la complessa verità dei rapporti affettivi alla prova delle possibilità del web.
Perché sfuggo all'amore? Il dolore è un talento
Viola Conti
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 80
Stabilità, presenza, accettazione sono ciò che Micol ha trovato nel suo compagno Alberto. È un uomo solido, misurato, affidabile, che la apprezza sempre per quello che lei è, e che sa darle la tranquillità che nella vita troppo spesso le è mancata. Un uomo così è difficile da trovare, le ripetono le amiche e i familiari. Ma in quella tranquillità perfetta e sempre uguale, fatta di routine e priva di quegli slanci di fantasia di cui un amore si nutre, Micol si sente segretamente soffocare. Quando il destino le fa incrociare lo sguardo di Flavio, di cui il soprannome il Vichingo racconta ogni cosa, esplode una violenta passione clandestina, accesa di sensualità e di curiosi giochi mentali. Flavio è agli antipodi di Alberto, sfacciato, aggressivo, sfuggente, ogni momento con lui è una sfida imprevedibile ma inebriante. Micol si ritrova lacerata tra due opposti, in cerca di un equilibrio impossibile e della determinazione per compiere una scelta definitiva, mentre i sensi di colpa la divorano e la confusione non fa che crescere. Una storia vivace e di grande acutezza che sa raccontare le sfumature complesse di un sentimento universale, quel bisogno di completezza e insieme il desiderio di brivido che si vorrebbero sempre al centro di un rapporto sentimentale. A illuminare il racconto con una interpretazione psicologica, un saggio chiaro e divulgativo sulle organizzazioni di personalità, con un focus particolare sulla personalità depressiva detta abbandonica, che per la paura della solitudine indossa maschere reprimendo se stessa nel tentativo di aderire alle aspettative altrui.
Colpevolmente innocenti
Francesco Biacchi
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
In una provincia balneare degli anni Ottanta - inverni lunghi, estati fragorose e identità fragile - corre la leggenda di una creatura orribile, la Mazonza, mostruosità inesorabile e misteriosa, da cui si deve solo scappare. La Mazonza è un disegno grottesco lasciato dalla guerra, è una confessione fantasiosa di un bambino, è una goliardata che affiora dalla sbronza di un capodanno. Ma la sua essenza più intima ha un significato profondissimo, lacerante. Essa ha le radici in un tempo di infanzia e di scoperta, nella curiosità di uno scolaro che rovescia la propria intensa curiosità in stranissimi temi, e che per questo un maestro speciale mette alla prova; e poi in una adolescenza sfocata, ardente, spaesata, piena di sfide; e poi in un primo amore perfetto che non può compiersi ma che segna per sempre. La ripugnante Mazonza è ciò che divora il sentimento inafferrabile di questi attimi, trasformandoli in rigurgiti di ordinarie banalità per poi dissiparli nella vertigine del tempo che scorre senza sosta, inghiottendo la bellezza, la magia, il senso di tutto. Un filo di ricordi viene fatto correre con maestria attraverso i decenni, restituendo a scene ormai lontane la medesima vividezza di un presente tangibile, ma in più ammantando le sensazioni di quel tono delicato che riflette il malinconico incanto di ciò che è perduto. Un romanzo commovente e raffinato, intriso della particolare nostalgia dolciastra che sa ben toccare le corde nascoste delle emozioni.