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Giovane Holden Edizioni: Versi di segale

Tutte le insonnie della mia vita

Tutte le insonnie della mia vita

Elena Benti Basanisi

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 64

La notte è da sempre il momento della giornata in cui si può finalmente dismettere l'armatura necessaria al quotidiano combattere. È l'ora della riflessione e della malinconia, ma anche della riconquista di sé e della propria intimità. Il corpo esausto si abbandona al buio, si rincorrono con la mente improbabili sogni e ci si arrende al riposo in attesa di un'alba che dischiuda un orizzonte nuovo, autentico, oltre le nevrosi delle nostre frenetiche esistenze. Tutte le insonnie della mia vita si offre dunque al lettore come il diario di un viaggio attraverso questi momenti, come il resoconto interiore di un altro modo di vedere le cose, più profondo e 'notturno', per questo rivelatore e illuminante sulla parte più autentica dell'esse- re uomini e donne oggi. Attraverso il filtro dell'insonnia si delinea infatti un'altra vita, per dirla con Neruda, una "pergola" sotto cui il meriggio dell'esistenza appare meno arso e desolato, ma anche dove i silenzi si allungano e le solitudini ci prendono per mano per condurci, senza paura, alla verità prima delle cose.
12,00

Lusciniae

Lusciniae

Samuele Granetti

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 72

Luscinia, in latino 'usignolo'. Già dal titolo l'autore dichiara di voler costruire un'altra poesia, lontana anni luce dalla tendenza odierna alla semplificazione formale e dei contenuti che avvicina sempre più la lirica alla prosa. Attraverso una profonda conoscenza dei classici e una solida padronanza degli strumenti stilistici messi a disposizione dall'intera letteratura greco-latina e italiana, il Poeta conferisce alla parola un'assolutezza d'altri tempi, ancorando saldamente al significante immagini e contenuti nuovi e attuali. La mitologia diviene così alter ego e filtro della cronaca d'oggi, aiutandoci a comprendere ciò che accade attorno a noi. Eluana e Beppino Englaro, il delitto di Avetrana, l'11 settembre e Nassyria, Raciti, il caso Fritzl, Paola Caputo, la vicenda della Thyssenkrupp e altro ancora: nelle liriche di Samuele Granetti la storia contemporanea è illuminata dalle vicende degli dei e degli eroi del mondo antico, a conferma della reale immortalità di quei miti. Ed ecco allora che l'usignolo torna a cantare a gran voce. Novello Orfeo reduce dalla discesa nell'Ade, il Poeta risale alla luce dell'era presente narrando la tenebra del baratro, svelando l'inferno dell'essere umano nascosto nelle piccole cose di ogni giorno e nei fatti di attualità.
12,00

Vivi sempre il tuo giorno

Vivi sempre il tuo giorno

Franco Pulzone

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 72

La lirica di Franco Pulzone non scaturisce impetuosa dai gorghi di un ego bisognoso di grandi parole e di ampi spazi sintattici. La secca brevità dei suoi versi lascia trapelare soltanto la quintessenza di forma e significato, ricordando l'haiku o, per restare in confini più noti, la poesia italiana scarna ed essenziale di inizio Novecento. La definizione di Adolfo Lippi non potrebbe essere più calzante: ogni componimento è un colpo di batteria che esplode e trafigge come un fulmine. E resta impresso nella mente con l'esatta lucidità di un lemma. Nonostante questa immediatezza, le atmosfere sono quelle tipiche del grande lirismo, frutto di un lavoro certosino e di una spiccata sensibilità. Oltre ogni impressione, il lettore non potrà fare a meno di abbandonarsi alla sensualità che aleggia come uno spirito tentatore in ogni poesia. La donna è presenza costante, è il principale destinatario nonché dedicataria di uno splendido inno all'esistenza. La sottile e malinconica visione del creato si muta infatti in invito a gioire dell'attimo, nonostante ciò che scorre e trascorre è per definizione rapace e insensibile a qualsivoglia volontà. Ma la funzione ristoratrice del sogno, della visione estatica o rivelatrice, non viene meno: le parole di Franco Pulzone e le illustrazioni di Sara Bellandi sono un efficace balsamo contro gli effetti collaterali del vivere.
12,00

Un racconto leggero

Un racconto leggero

Lila Marinelli

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 72

Sei racconti intimamente legati dalla soave traccia di un sentimento adolescenziale e sognatore, uno spaccato di vita contemporanea filtrato dalla sensibilità femminile, in grado di accogliere i più minuti particolari della realtà. Persa tra le mille difficoltà di tutti i giorni, una donna percorre un cammino professionale ed esistenziale, mantenendo la guardia sempre alta, costretta a lottare contro l'ipocrisia di colleghe disposte a tutto pur di arrivare e contro la falsità vuota delle "persone a metà". Anche l'amore è sinonimo di lotta e conquista, è un sogno che costa impegno e dedizione, che si tratti di inseguire l'umore ballerino di un uomo o il ticchettio implacabile di un metronomo color caffellatte. Ciò che l'amore chiede è sempre la stessa cosa, la passione esige soltanto scelte esatte, prive di ripensamenti o sfumature. Inutile rimuginare sulle strade abbandonate, sui percorsi soltanto immaginati, la vita è adesso, né ieri né domani. Il tempo delle fragole e quello dei giri del paese in sella alla bicicletta con il cestino davanti sono intermezzi ristoratori, parentesi nel gorgo della vita che tutto inghiotte e oltrepassa. Ciò che davvero resta, sono gli occhi scuri e profondi del padre, quegli occhi che comprendono e accolgono senza bisogno di parole, quegli occhi che la protagonista va cercando in altri occhi.
12,00

Andata e ritorno

Andata e ritorno

Riccardo Gasparoli

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 88

Uno sciame di immagini all'assalto della coscienza, un colare di sentimenti che frantuma l'essere e lo fa rinascere più vero, oltre l'esteriorità delle piccole cose quotidiane che preclude la via della felicità. Queste liriche sono un viaggio a ritroso, un riaffiorare di giovinezza quando la vita è lavoro e piena consapevolezza di sé. Novello Proust, il Poeta rievoca tutte le sue esistenze misteriose e parallele, tutti gli Io che sembrano svelare all'uomo il segreto dell'eternità. Ecco dunque un caleidoscopico fiorire di impressioni vive e mutevoli, sfavillante mantello di una nuova parola poetica alla ricerca dell'unità immutabile celata in ogni istante. Andata e ritorno si fa così parata di sogni, corteo di desideri notturni che si travestono da pensieri coscienti: ma dove sarà la sottile linea che separa il diurno dall'onirico? Inutile cercarla, il confine siamo noi e l'esistenza galleggia sul lago variopinto e indefinito della nostra anima come le Ninfee di Monet, eterea e ingannevole più dei vapori d'assenzio, in una Parigi che tesse le trame dell'arte di ieri e di oggi. Proprio dalla vita parigina dell'autore nasce il bilinguismo originario di questa raccolta di poesie: nessuna traduzione, ma genesi proteiforme e molteplice, perché l'assoluto possa contemplarsi allo stesso tempo straniero e gemello.
13,00

Il colosso II

Il colosso II

Riccardo Rosario Spataro

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 72

Una lirica alla ricerca dell'Uomo Nuovo, di colui che sappia ridare significato al mondo e che risolva con un sol colpo di intelletto tutti i nonsenso della politica e delle ideologie: è la ricerca di un fantasma che non c'è, la conferma del vuoto incolmabile della nostra epoca. Eppure, la Storia ci insegna che si può essere colossi, se brandiamo la nostra umanità come un gladio e troviamo il coraggio di schiacciare il nanismo dell'ipocrisia. Ma il colosso non si ferma a contemplare il Sole, è lì soltanto per essere ammirato, e tenere fede agli ideali di gioventù è l'impresa più ardua che potesse toccare in sorte all'umana stirpe. Quando persino la connessione tra comunismo e repubblica è un cablaggio mal riuscito, cosa è ancora recuperabile agli occhi di chi si è battuto per delle idee? La vicinanza della volontà, il contatto rassicurante del buon senso, della razionalità che si impegna a smascherare la falsa morale di chi mira solo al proprio utile e all'ignoranza altrui. Il bene comune è palese, vicino, potremmo quasi afferrarlo ma un'inerzia ineffabile ancora ci allontana, come un riflusso più forte di risacca, come un amore che ci invola verso altri comodi paradisi. Occorre allora rimboccarsi le maniche e fare strada al sudore: paese devastato dalla guerra, l'Uomo Nuovo deve ricostruire se stesso col proprio lavoro.
12,00

L'opera al rosso

L'opera al rosso

Federica Mazzeo

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 56

Il cuore è una risacca senza faro e noi ci aggiriamo, reduci della vita, di sogno in sogno con un mezzo sorriso sulla bocca, in fuga da crolli e sorretti da carezze. Questa è la lirica di Federica Mazzeo e ti entra dentro con la delicata saggezza che da sempre ti sembra di possedere ma che non riesci a esprimere: l'assoluto della parola poetica ritrova qui tutta la sua rinnovata forza e il suo valore di eterna verità. Anche se siamo piccoli e paurosi esseri che vagano sospesi su incubi di solitudine e si sfiorano sorretti da niente, senza nemmeno una preghiera in tasca, possiamo sfidare il silenzio, la fredda luce dell'inverno, il muto sguardo dell'incomprensione e fonderci in un abbraccio che sa di mare d'estate, di ritorno dolce e anelato seppure corroso e sfiancato dal tempo.Finalmente una parola chiara, esatta, di una cristallina compostezza ma infinitamente vaga nella sua dolcezza che tutto accoglie, che tutti dipinge: è una poesia che cancella a poco a poco la certezza figlia della ragione ostinata, come una nostalgia inestinguibile mostra l'essenza della vita che sfugge ma che ci appartiene, e non resta che abbandonarsi a se stessi, lasciarsi portar via dalla corrente. Che sia amore, perdita o abbandono, notte di stelle o freddo mattino di gennaio: siamo noi, indifesi e veri.
12,00

Libera la mente

Libera la mente

Laura Dell'Agnello

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 104

Una poesia intimamente donna, aperta al mondo e al nuovo ma strenuamente radicata nella propria anima, a quel grumo di sentimenti, dolore, sogni, speranze intraducibile all'altro, soprattutto all'uomo, che troppo spesso è ombra in fuga o in rapido viaggio incosciente. La donna è una notte che lascia aperte le speranze del giorno, una Luna insonne che lascia il Sole giocare in cielo, un coccolarsi a guerra finita, quando le maschere sono inutili e il trucco una scorza inadatta al futuro; la donna è una rondine dalle ali grandi, capace di alzarsi in volo al primo vento buono e di abbandonare il riposo per costruirsi il proprio ostinato destino. E la poesia si fa sosta nella migrazione, l'unico mezzo capace di fermare chi incede svelto e immortalarlo dove il tempo già ha corroso, su un letto disfatto, su una spiaggia d'inverno, sul tappeto morbido di aghi di pino. Proprio come le rondini, anche l'amore misteriosamente ritorna ed è cammino mai stanco, mischiarsi di pelle e acqua, un andirivieni di notti e giorni, musica e silenzio, ma soprattutto eterno desiderio, anche dovesse durare l'istante di un battito.
13,00

Come di notte le voci delle cose

Come di notte le voci delle cose

Marco Maestrelli Crespi

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 64

Una poesia che ha "sete di dettagli" e "fame di inutili risposte" da cercarsi in sogni ancora svegli, nelle attese che si fanno fiato e notte, quando l'amore è una dolce e terrena malinconia che riscalda, una cicatrice sulla pelle destinata a salvarci. Le parole di Marco Maestrelli Crespi sono semplici e dirette: senza orpelli o inutili complicazioni sintattiche vanno immediatamente a segno, esatte e cristalline come le stelle d'inverno, ma più calde di esse, più vicine, quasi concrete. L'amore è davvero il motore immobile del mondo, ha la passione tenace di una preghiera in cerca di fede, e il rovistare randagio e notturno per i sobborghi della vita, è quel fardello di ferite e rinascite che ci identifica, ci rende ciò che siamo e, inevitabilmente, ci dà significato. Vi ritroverete in queste liriche nudi e increduli, senza difese capitolerete a voi stessi, fatti prigionieri dalla loro universalità, fresca e rapida come "il passo svelto della primavera. Calda inattesa e violenta, come la vita all'improvviso".
12,00

In controluce

In controluce

Federica Bianchi

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 56

"In controluce" è il ristoro momentaneo dalle battaglie quotidiane, l'attimo in cui ci è concesso respirare e riflettere su ciò che è stato, su quel bagaglio di emozioni, immagini, paure e sogni che non può perdersi, che deve restare per sempre; è la carezza di un amore ritrovato, imperfetto e vero e per questo essenziale, capace di dare un senso alle cose; è l'assenza che brucia e spinge più a fondo il pensiero, esatto e spietato come un pugnale; è la tranquillità del cuore che finalmente ci dona l'ultima età della vita; è un abbraccio universale che finalmente riscatta passato e futuro nel lento fiume del presente, che ora scorre placido nel nuovo significato delle cose.
12,00

Le poesie di un avventuroso cammino

Le poesie di un avventuroso cammino

Maria Vietti

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 56

12,00

Quarti di sole e luna

Quarti di sole e luna

Vincenzo Lisciani Petrini

Libro

editore: Giovane Holden Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 88

"Quarti di sole e luna" rivela a gocce l'esistenza profonda delle cose piccole e quotidiane, dei gesti che si ripetono uguali tutti i giorni. Sono liriche che sanno di riti ostinati e monotoni, silenziosi finché non se ne ascolta il chiasso, finché non se ne coglie il sacro che innaffia le vene della quotidianità a secchiate. La sensibilità è tutta contemporanea e la parola non riverbera accecante, ma quasi culla e sussurra niente di più di ciò che abbiamo, invisibile, di fronte agli occhi. Non c'è ironia, né narcisismo, né coscienza di sé. C'è una folla di altri, ci sono risate argentine, ci sono capperi, frasi di zucchero, spaghetti freddi, birra in boccali di terracotta, un po' di formaggio e... fame di pane e d'acqua fresca. E la vita è fuga silenziosa di donne, di amici, di calde sere mediorientali, fuga che magari ritorna, ma senza avvisare.
15,00

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