Giovanni Fioriti Editore: Psichiatria
Manuale clinico di psichiatria geriatrica
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 254
"Questo manuale va incontro alle esigenze di clinici indaffarati che appartengono a varie specialità e sono coinvolti nella cura degli anziani... La nostra speranza è che questo maneggevole volume diventi una guida sul campo per quei professionisti oberati dai loro impegni, e costituisca un aiuto per orientare le cure dei pazienti vulnerabili. Auspichiamo peraltro che questo libro trovi posto sulle loro scrivanie o nelle loro tasche invece di rimanere nelle loro librerie. Gli autori dei capitoli di questo volume sono degli esperti nei loro rispettivi campi che hanno contribuito ad aggiornare e focalizzare il manuale su ciò che possiede maggiore rilevanza clinica. Nella trattazione vengono ricompresi una varietà di disturbi specifici, così come i principi generali del colloquio clinico con pazienti anziani, la psicofarmacologia dell'anziano, la pratica assistenziale in strutture residenziali. Una questione importante riguarda la transizione dal DSM-IV al DSM-5, avvenuta mentre questo manuale era in avanzata fase di pubblicazione. Abbiamo deciso di non sottoporre a ulteriore revisione l'intero manuale sulla base dei cambiamenti intervenuti fra le edizioni del DSM, continuando a riferirci in larga misura al DSM-IV"." (Dalla prefazione dei curatori)
Preventive strategies for schizophrenic disorders
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2003
pagine: 380
La diagnosi psichiatrica
Donald W. Goodwin, Samuel B. Guze
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2000
pagine: 294
I sintomi della schizofrenia
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 1999
pagine: 368
I tratti patologici della personalità disturbata
Charles G. Costello
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 1999
pagine: 354
Effetti placebo e nocebo. Dalla fisiologia alla clinica
Fabrizio Benedetti
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 476
Dare un placebo significa consegnare un involucro senza contenuto, ma la scatola vuota agisce sulla mente del paziente, proprio come farebbe un farmaco, attivando o inibendo sinapsi, alterando le quantità di neurotrasmettitore in specifiche aree del cervello e modificando l'attività cerebrale in modi oggi facilmente accessibili all'indagine scientifica. I placebo non sono soltanto vecchie pillole di zucchero ma possono essere qualcosa con il potere di agire sulle aspettative del paziente. I placebo sono fatti di parole, simboli, rituali, significati, la cosa importante non è il mezzo usato ma i cambiamenti che induce nell'attività neurale e come questi cambiamenti si ripercuotono sulle funzioni psicologiche e corporee. I placebo modulano le stesse vie biochimiche sulle quali agiscono i farmaci della pratica medica routinaria. Ma questa considerazione dovrebbe essere capovolta. Infatti sarebbe più appropriato dire che i farmaci utilizzano le stesse vie biochimiche di parole, simboli, rituali e significati dato che questi sono molto più antichi dei farmaci.