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Giuffrè: Il codice civile. Commentario

Della società in accomandita per azioni. Artt.2452-2461

Della società in accomandita per azioni. Artt.2452-2461

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2020

pagine: XX-222

30,00

Requisiti del contratto. Art. 1325

Requisiti del contratto. Art. 1325

Enrico Del Prato

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2013

pagine: 108

L'opera indaga il senso e la portata della disposizione, che introducendo il regime dei requisiti del contratto, ne presenta la struttura. L'analisi muove da una ricognizione storica, volge uno sguardo alla comparazione per comprendere le diverse tecniche di normazione del fenomeno contrattuale e si sofferma sulle prospettive di matrice europea. Si sviluppa, infine, nel verificare la concreta portata prescrittiva della norma in relazione ai singoli requisiti.
22,00

Gli enti e i beni ecclesiastici. Art. 831

Gli enti e i beni ecclesiastici. Art. 831

Andrea Bettetini

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2013

pagine: XVIII-352

Abbiamo recentemente assistito al rinascere di un vivo interesse per la materia degli enti ecclesiastici. Welfare State, stato sociale, profit e no profit, solidarietà sociale, sono termini che ricorrono di frequente nelle più recenti ricerche sugli enti esponenziali di una religione. E così, in un certo senso, non poteva che essere, per chi vuole essere attento non solo a profili di equità, ma altresì all'imprescindibile dato sociale, per non rischiare di compiere opera teorica e vana, senza un riscontro reale. Tale rilettura della materia, postulata per certi aspetti anche da un'accresciuta sensibilità per i diritti e le libertà costituzionali quale necessaria chiave ermeneutica di ogni fenomeno giuridico, non ci può che trovare concordi. Comunque sia, in questo nostro lavoro seguiremo un metodo più 'classico', se così si può dire. Muoveremo cioè dai concreti problemi posti dalle norme vigenti e dalla loro applicazione, per tentare di ricostruire in modo coerente e unitario un sistema che si presenta indubbiamente complesso e variegato. Con ciò non intendiamo certo limitarci agli angusti confini di un diritto considerato solo 'sub specie legis', ma reputiamo la legge positiva quale espressione tipica dell'autorità che ordina le parti del sistema giuridico, o della comunità politica, al bene di esso, e che, per questa via, determina l'appartenenza di esse al sistema, ossia determina la loro giuridicità come caratteristica dell'appartenenza a un unico sistema.
40,00

Il pegno

Il pegno

Vittorio Occorsio, Elena Guardigli

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXVIII-829

L'Opera si occupa di un tema classico, quello del pegno, che nella complessità – sociale, giuridica ed economica – del moderno ha trovato rinnovata vitalità e declinazioni inedite, poste al servizio di esigenze diffusamente avvertite nella dimensione degli affari. Senza trascurare le fondamentali basi teoriche, essenzialmente consegnate dal codice civile, la trattazione ricostruisce, nel costante dialogo con l'orizzonte dottrinale e giurisprudenziale, il fitto intreccio esistente fra diritto primo e diritti secondi, analizzando i molteplici rapporti che le disposizioni degli artt. 2784 ss. c.c. – apparentemente isolate ed immobili nel tempo – intrattengono con i settori più dinamici del contesto ordinamentale, interno e internazionale, dove chiaro emerge il superamento della massima, un tempo professata, per cui la vera ricchezza è solo quella immobiliare: operazioni finanziarie, contrattualistica di impresa e procedure concorsuali, con le loro discipline speciali, ne sono un esempio sicuro. Ampio spazio è dedicato, poi, all'insieme dei «pegni nuovi», maggiormente flessibili e rispondenti alle necessità manifestate dall'odierna realtà dei traffici commerciali, riconducendo a unità di sistema una serie di normative sparse, ma strettamente correlate fra loro, in quanto ispirate al modello delle garanzie non possessorie. La Collana si arricchisce, così, di un complemento importante, fedele alla sua impostazione di fondo, tipica del commentario, ma ben capace di distinguersi, per aggiornamento e ampiezza di indagine – oltre che per la presenza di un'apposita appendice dedicata al pegno mobiliare non possessorio, di cui al d.l. n. 59/2016 – dalla coralità dei contributi in materia.
85,00

L'anticipazione bancaria

L'anticipazione bancaria

Michelangela Salvatore, Ernesto Capobianco

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXIII-272

Dalla fine dell'ottocento l'“anticipazione bancaria” suscita l'interesse di dottrina e giurisprudenza decise ad individuare-qualificare il tipo contrattuale di una fattispecie, orfana di definizioni normative ma presente nella prassi bancaria sin dal IX secolo. Il dibattito dottrinario sulla natura dell'anticipazione bancaria persiste anche dopo la sua sistematizzazione nel codice del 1942. Gli articoli ad essa dedicati, infatti, ereditano le incertezze ed i dissidi interpretativi dei suoi primi commentatori, riluttanti all'adozione di una normativa puntuale dei contratti bancari. Attraverso un'analisi critica e aggiornata delle norme che configurano la fattispecie lo studio esamina approfonditamente i caratteri che la connotano quali, tra gli altri, la “regola dello scarto”; studia la compatibilità dell'anticipazione bancaria con le nuove forme di garanzia, sgrossandola dalla sovrapposizione di norme mutuate da istituti affini, con lo scopo ultimo di restituire contemporaneità ad uno strumento che conserva intatta la sua ratio più che mai attuale di risoluzione del contrasto tra l'esigenza di circolazione dei beni e la tutela del creditore. Il commento alle singole disposizioni, quindi, non mira solamente a fornire un panorama aggiornato dell'evoluzione dottrinale e normativa che ha caratterizzato la materia, bensì consegna al lettore una moderna lettura dell'istituto, affrontando l'esame di ciascun articolo nella prospettiva della contingente realtà economica e giuridica. L'opera si configura come contributo critico e sistematico allo studio dei contratti bancari, collocandosi nel solco della letteratura civilistica che interroga l'attualità delle categorie codicistiche alla luce della prassi contrattuale e delle esigenze del credito garantito.
35,00

Le obbligazioni alternative

Le obbligazioni alternative

Giuliana Amore

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXIV-228

Le obbligazioni alternative affondano le proprie radici nel diritto romano, ma godono, oggi, di un'inaspettata attualità, alla luce delle più recenti applicazioni giurisprudenziali a fenomeni della realtà contemporanea. Ci si intende, in particolare, riferire alla c.d. russian roulette clause, contenuta, di norma, in un patto parasociale e recentemente ricondotta dalla Cassazione nell'alveo delle obbligazioni alternative. E proprio siffatta inaspettata attualità offre lo spunto per una rivisitazione della disciplina delle obbligazioni alternative. Risulta più che mai attuale tornare a riflettere, in particolare, sugli elementi caratterizzanti dell'obbligazione alternativa, sulla relativa fonte e sulle fattispecie, normativamente e socialmente tipiche, oltreché riconosciute nel diritto vivente. Pur trattandosi di un'elaborazione giurisprudenziale non copiosa, vi sono casi significativi in cui la giurisprudenza ha evocato l'istituto delle obbligazioni alternative, ora per escluderne l'operatività, ora per applicarne la disciplina: casi senz'altro utili a distinguere le obbligazioni alternative da figure affini. Ricostruiti caratteri, natura giuridica e finalità della scelta e del regime della decadenza dalla relativa “facoltà”, il punto di arrivo delle riflessioni è essenzialmente rappresentato dalla disciplina dell'impossibilità di una o di entrambe le prestazioni, non imputabile o “colposa”, originaria o sopravvenuta e, a quest'ultimo riguardo, l'attenzione viene focalizzata anche su altre sopravvenienze. Una notazione particolare concernerà, infine, la rilevanza delle obbligazioni “multiple”, in cui sono dedotte più di due prestazioni, avuto riguardo, da un lato, alle fattispecie qualificate come tali dalla giurisprudenza e, dall'altro, al particolare modo di atteggiarsi della disciplina dell'impossibilità, adeguando opportunamente le norme, nel senso che l'aggettivo « semplice » di cui agli artt. 1288 e 1289, comma 1, c.c., ad esempio, dovrà essere interpretato come “più semplice”, rispetto alla plurioggettività originaria e l'espressione « esigere l'altra prestazione » contenuta nell'art. 1289, comma 2, c.c. dovrà essere intesa come “una delle altre”.
35,00

La cessione del contratto. Artt. 1406-1410

La cessione del contratto. Artt. 1406-1410

Renato Clarizia

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXXIII-226

È la terza edizione dell'opera che dopo vent'anni si presenta con una revisione dell'intera materia e con un aggiornamento dottrinario e giurisprudenziale fino agli ultimi mesi del 2024. La struttura del Commentario è rimasta identica, perché, come spiega l'A. nell'ampia Premessa, l'istituto riguarda il fenomeno degli effetti conseguenti al subentro del cessionario nella stessa posizione contrattuale del cedente, fenomeno che caratterizza peculiarmente l'intera materia contrattuale. L'informatica, che pure ha inciso in maniera profonda nella disciplina di varie parti del diritto privato, ha lasciato inalterata la disciplina recata dagli artt. 1406 e ss del codice civile. Grande rilievo viene dato anche all'istituto del subcontratto e se ne espongono sia la disciplina generale, in assenza di una previsione normativa specifica, sia le sue diverse tipologie applicative.
32,00

Delle successioni legittime. Artt. 565-586

Delle successioni legittime. Artt. 565-586

Antonio Albanese

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXVIII-618

La successione legittima opera quando la successione testamentaria manchi in tutto o in parte e consente che, alla morte della persona, la continuazione dei suoi rapporti giuridici sia assicurata attraverso il subentrare, in ogni caso, di determinati soggetti, identificati dalla legge stessa come successibili. In poco più di un decennio, la cerchia di tali soggetti è stata oggetto di un epocale ampliamento: dapprima, la c.d. Riforma della filiazione, entrata in vigore il primo gennaio 2013,  ha introdotto (con efficacia retroattiva) il principio dell'unicità dello status di figlio, con l'eliminazione di qualsiasi differenza fra figlio legittimo e figlio naturale; in seguito, la legge 20 maggio 2016, n. 76 (c.d. legge Cirinnà), ha regolato, anche nella successione legittima, il regime delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, uniformando la loro posizione a quella dei coniugi e ha previsto  limitati diritti successori per il convivente di fatto superstite. Da ultimo, la successione legittima è stata incisa dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (c.d. legge Cartabia), che tra le altre cose ha, all'art. 21, consentito alle parti di richiedere per iscritto al notaio rogante che sia egli stesso a rilasciare le autorizzazioni per la stipula degli atti pubblici e scritture private autenticate aventi ad oggetto beni ereditari. Sono, queste, soltanto alcune delle novità (si pensi, ancora, all'istituto della sospensione dalla successione, introdotto nel codice civile per mezzo dell'art. 463 bis) che hanno reso indispensabile una seconda edizione di questa Opera, che affronta e sviluppa uno dei temi più importanti del diritto delle successioni.
78,00

La liquidazione equitativa del danno. Volume Vol. 1

La liquidazione equitativa del danno. Volume Vol. 1

Marco Rossetti

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXIX-771

La liquidazione equitativa del danno è un oggetto misterioso, perennemente in bilico tra due eccessi opposti: imperscrutabile lotteria o astruseria metafisica. Questo volume, finora unico nel suo genere, si propone di ricostruire una nozione di “liquidazione equitativa” che sia nello stesso tempo dogmaticamente fondata ma anche facile da intendere e agevole da applicare. A tal fine il volume dapprima ripercorre il lunghissimo cammino della nozione di “liquidazione equitativa”, partendo all'antichità classica e giungendo fino a noi attraverso il diritto canonico, il diritto comune, l'età delle codificazioni. Quindi ricostruisce il significato e lo scopo della liquidazione equitativa ex art. 1226 c.c., fornendo utili consigli  pratici per la corretta applicazione di tale norma. Infine, passa in rassegna il modo in cui la liquidazione equitativa viene concretamente praticata dai Tribunali, con riferimento alle più frequenti ipotesi di danno non patrimoniale (morale, biologico, da lutto, da diffamazione, endofamiliare) ed al connesso, controverso tema, della 'compensatio lucri cum damno'. Un secondo volume del medesimo commentario, in preparazione, sarà dedicato alla liquidazione equitativa ex art. 1226 c.c. del danno patrimoniale. La completezza della trattazione e la chiarezza espositiva fanno dell'opera uno strumento prezioso per orientarsi in tutti i casi in cui si renda necessario domandare, o contestare, in giudizio un danno impossibile a stimarsi nel suo esatto ammontare.
75,00

L'appalto

L'appalto

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XXIX-685

Tuttora sostanzialmente normato dalla disciplina disegnata dal codice civile del 1942, il contratto di appalto civile non ha visto diminuire la sua rilevanza nell'ambito dei traffici fra privati, vista la frequenza con la quale tuttora ad esso si fa ricorso. Proprio da tale frequenza nasce la motivazione, che ha spinto gli Autori a intraprendere quest'Opera. Perché, se è vero che nel corso dei decenni le regole dell'appalto sono rimaste (quasi) completamente invariate, la struttura economica e imprenditoriale del Paese è profondamente mutata, come è dimostrato dalla riflessione incessante e non ripetitiva che gli Operatori del diritto continuano a effettuare su di esso. Tale costante approfondimento si spiega - appunto - in ragione della duttilità di un istituto dalle antiche origini, capace, tuttavia, di rispondere alle attuali esigenze del mercato pur nella tradizionale duplice versione di "appalto di produzione di beni" e "appalto di produzione di servizi". Nel commento alle singole disposizioni, dunque, non ci si è proposti soltanto di fornire al Lettore un panorama aggiornato della innegabile evoluzione della dottrina e della giurisprudenza in materia, ma si è tentato anche di fornire una moderna lettura dell'istituto, affrontando l'esame di ciascuna norma nella prospettiva dell'attuale realtà economica e legislativa.
83,00

Accettazione con beneficio di inventario

Accettazione con beneficio di inventario

Fernando Greco

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: XXVII-198

Il volume si propone di analizzare le disposizioni codicistiche (artt. 484 – 511 c.c.) in tema di accettazione con beneficio di inventario, istituto che affonda le radici nel diritto romano e che è stato oggetto di una evoluzione adesiva alle specifiche istanze giuridiche, economiche e sociali sottese, mantenendo ferma la sua caratterizzazione di efficace presidio di tutela patrimoniale. Dall'analisi puntuale dei singoli articoli emerge la complessità strutturale e funzionale dell'accettazione beneficiata, che si sviluppa tanto con riferimento ai soggetti coinvolti (novero che si è ampliato nel corso del tempo), quanto alla natura oggettiva (la cui definizione è stata assoggettata a un intenso lavorio dottrinale e giurisprudenziale). La sostanziale strutturazione in due fasi essenziali (segnatamente, la dichiarazione di accettazione e la redazione dell'inventario) consente un'opera di sistematizzazione dei differenti profili operativi e applicativi, che spaziano dall'effettività della separazione patrimoniale, alla responsabilità verso i soggetti terzi (creditori personali e creditori ereditari; legittimari; soggetti terzi; fisco), passando per le ipotesi di decadenza e inefficacia.
30,00

Cessazione per decadenza dell'avente diritto dalla responsabilità genitoriale sui figli

Cessazione per decadenza dell'avente diritto dalla responsabilità genitoriale sui figli

Pasquale Laghi

Libro: Libro rilegato

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: XXIV-138

Il volume si occupa in maniera approfondita dell'analisi dell'art. 448-bis c.c., introdotto nel codice civile dall'art. 1, comma 9° della l. 10 dicembre 2012, n. 219 di riforma dello status filiationis e rientrante nel contesto di quelle misure preordinate, almeno in astratto, ad implementare la risposta sanzionatoria nei confronti dei genitori inadempimenti ai doveri verso la prole. La disposizione è analizzata nella sua duplice dimensione previsionale – dapprima soffermandosi sulla cessazione dell'obbligazione alimentare in favore del genitore e dappoi profondendosi sulla facoltà di esclusione del medesimo dalla successione del figlio – e della stessa ne vengono messe in luce le numerose e talvolta consistenti criticità applicative derivanti sia dalla sua formulazione e sia dal suo scarso coordinamento sistematico con gli istituti di riferimento su cui impatta.
28,00

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