Giuntina: Schulim Vogelmann
La scuola dei barbari. L'educazione della gioventù nel Terzo Reich
Erika Mann
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1997
pagine: 207
«È per me un piacere poter fare a mia volta da mediatore tra lei e il pubblico, introducendo il suo libro ai lettori moralmente e politicamente interessati. Ha un argomento nefando, questo libro: parla con grande padronanza e cognizione di causa dell'educazione nella Germania nazista, di ciò che il nazionalsocialismo intende con il termine educazione. Ma, stranamente, è il contrario di una lettura sgradevole. L'eleganza del suo corruccio e della sua afflizione, il suo intelligente senso del comico, la benevola presa in giro con i quali ammanta la sua riprovazione sono fatti apposta per dissolvere il nostro raccapriccio in allegria. Attraverso se stesso, attraverso il fascino del suo linguaggio e la limpidezza della sua critica con i quali avviluppa l'incresciosa parte documentaria, all'indegno aspetto negativo, falso e malefico oppone a conforto ciò che è positivo e giusto, la ragione, la bontà e l'umanità». (dall'Introduzione di Thomas Mann).
Noi figli di Eichmann
Günther Anders
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 108
«Si accorge di qualcosa, Klaus Eichmann? Si accorge che il cosiddetto "problema Eichmann" non è un problema di ieri? Che esso non appartiene al passato? Che non abbiamo alcun motivo - e le eccezioni sono veramente molto poche - di essere presuntuosi nei confronti del passato? Si accorge che noi tutti, proprio come Lei, abbiamo a che fare con qualcosa che è troppo grande per noi? Che tutti noi accantoniamo il pensiero del troppo grande e della nostra non-libertà nei confronti del troppo grande? Che tutti noi quindi siamo ugualmente figli di Eichmann! O perlomeno figli del mondo eichmanniano?», così scriveva nel 1964 Günther Anders al figlio di Adolf Eichmann, il principale responsabile del trasporto degli ebrei nei campi di sterminio nazisti, sviscerando il problema sempre tragicamente attuale della responsabilità individuale nel mondo delle macchine. Günther Anders nacque nel 1902 a Breslavia. Nel 1923 si laureò con Edmund Husserl, nel 1933 fuggì a Parigi e nel 1936, separatosi dalla moglie Hannah Arendt, andò in esilio negli Stati Uniti. Nel 1950 tornò in Europa e si stabilì a Vienna, dove visse fino al 1992, anno della sua morte.
La notte
Elie Wiesel
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 112
"Ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. (...) Il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di Dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per Dio, nutrito di Talmud, desideroso di essere iniziato alla Cabala, consacrato all'Eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di Dio in quell'anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto?" (dalla Prefazione di F. Mauriac)
Il fumo di Birkenau
Liana Millu
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 168
"'Il fumo di Birkenau' di Liana Millu è fra le più intense testimonianze europee sul Lager femminile di Auschwitz-Birkenau: certamente la più toccante fra le testimonianze italiane. Consta di sei racconti, che tutti si snodano intorno agli aspetti più specificamente femminili della vita minimale e disperata delle prigioniere. La loro condizione era assai peggiore di quella degli uomini, e ciò per vari motivi: la minore resistenza fisica di fronte a lavori più pesanti e umilianti di quelli inflitti agli uomini; il tormento degli affetti familiari; la presenza ossessiva dei crematori, le cui ciminiere, situate nel bel mezzo del campo femminile, non eludibili, non negabili, corrompono col loro fumo empio i giorni e le notti, i momenti di tregua e di illusione, i sogni e le timide speranze." (Dalla prefazione di Primo Levi)
C'è un punto della terra... Una donna nel Lager di Birkenau
Giuliana Tedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 168
"Il libro di Giuliana Tedeschi è ricco di una sua realtà interiore che si afferra alla varietà infinita degli eventi narrati e dà loro un significato inconfondibile, poiché la scrittrice vive la sua esperienza profondamente e vi riflette su. Il campo di Auschwitz acquista ai nostri occhi una sua propria consistenza fantastica e più l'acquista la turba delle abitatrici, un'accozzaglia di esseri caduti là da ogni paese e incatenati a un destino comune, "le donne", che sono il soggetto corale di ogni proposizione contenuta in queste pagine." (Benvenuto Terracini)
Anni d'infanzia. Un bambino nei lager
Jona Oberski
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 119
«La sera la mamma mi domandò che cosa avevo fatto durante il giorno. Le raccontai che ero stato insieme ai ragazzi più grandi. Mi domandò se mi prendevano così senz'altro con loro e io le spiegai che ora sì, mi prendevano con loro, perché avevo superato la prova. Ero stato all'osservatorio. Lei mi domandò che cos'era, un osservatorio. Risposi che lo sapeva benissimo, che lì c'erano i cadaveri e che sapeva anche benissimo che mio padre era stato gettato sopra gli altri cadaveri e che non aveva neppure un lenzuolo e io avevo detto ai bambini che ne aveva sì uno, mentre avevo visto benissimo che non ne aveva. Mi misi a strillare che lei era matta a lasciare che lo buttassero così sugli altri cadaveri senza lenzuolo...».
In questo luogo c'era Dio e io non lo sapevo. Sette commenti a Genesi 28, 16
Lawrence Kushner
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 1995
pagine: 179
Commento alle Massime dei Padri. Perush leAvòt
Mosè Maimonide
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il trattato Avòt della Mishnà - noto anche come Massime dei Padri - è una raccolta di insegnamenti etici, che Maimonide interpreta con l'acume del filosofo e la profondità del sapiente ebreo. Questo commento anticipa molti dei temi che saranno poi sviluppati nella Guida dei perplessi: la tensione tra fede e ragione, il senso dell'agire virtuoso, la responsabilità morale e intellettuale dell'individuo. È dunque un'opera che parla non solo agli studiosi di testi ebraici, ma a tutti coloro che cercano un dialogo autentico tra tradizione e pensiero critico. Attraverso uno stile limpido e penetrante, Maimonide ci offre una via per comprendere come si possa armonizzare la saggezza religiosa con la ricerca razionale della verità. Questa edizione, arricchita da note esplicative e approfondimenti, rappresenta una guida preziosa per chi voglia esplorare il cuore dell'etica ebraica con gli strumenti della filosofia.
Grammatica dei tempi messianici
Donatella Di Cesare
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 84
I costruttori della torre di Babele volevano assicurarsi fama, garantirsi eternità, farsi un nome. Ma dovevano rivelarsi tanto poco padroni del tempo quanto del linguaggio. Come finirà allora la sfida del loro nome contro il Nome di Dio? Potrà la diaspora delle lingue trovare nei tempi messianici la via della redenzione? Seguendo il filo dell’ermeneutica ebraica questo libro ricostruisce, con il ritmo avvincente di un racconto, le profezie sull’istante messianico che segnerà la fine. Nell’unisono con cui verrà invocato, sarà il Nome di Dio a irrompere nella storia per sovvertirla, a invertire il tempo nell’eternità. Nel doppio futuro di Dio – «Sarò colui che sarò» (Es 3, 14) – affiora il nesso tra linguaggio e redenzione. Vocativo assoluto, Parola dell’incontro, Nome della speranza messianica, il Tetragramma è la possibilità di oltrepassare il tempo nel tempo, di fare della memoria l’inizio della redenzione. Sarà il Nome a porre il sigillo della fine.
Cercando l'aria. Voce, discorso, midrash
Haim Ben-Abraham
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 264
Cerchiamo l’aria per vivere, come gli uccelli o le api cercano le correnti propizie ai loro voli. La vera poesia e le vere parole, insegna Mandel’štam, sono sempre «aria rubata», aria che non saremmo «autorizzati» a respirare ma che riesce comunque a entrare e a uscire, stuzzicando le corde vocali che così cominciano a vibrare e a produrre il suono. In Egitto, che già nel suo nome ebraico, Mitzrayim, ricorda spazi angusti, la voce era imprigionata e il discorso impossibile. Mancava l’aria. E così noi cercheremo, facendo dialogare il midrash con il nostro tempo, di rompere il silenzio e di liberare la voce fino a che un vortice di parole, come uno sciame rumoroso di api, si levi nell’aria. Postfazione di Adriana Cavarero.
Il forno di Akhnai. Una discussione talmudica sulla catastrofe
Joseph Bali, Vicky Fanzinetti, Stefano Levi Della Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 252
Il libro rilegge con sguardo attuale una controversia rabbinica su un forno da pane: se spezzato in formelle, sarà ancora utilizzabile secondo precetto o sarà invece «impuro»? Tratto dal Talmud Babilonese e ambientato tra il I e il II secolo, questo racconto paradossale, insieme drammatico e ironico, è qui interpretato sullo sfondo di una catastrofe: la distruzione del Tempio di Gerusalemme ad opera dei Romani nel 70 e.v., la diaspora ebraica e la nascita del cristianesimo. La controversia sul forno, in apparenza pretestuosa, è intesa come metafora di un dibattito di ampio respiro: quello che si impone in ogni tempo e ad ogni collettività di fronte a una crisi storica. Al centro sta la domanda: come gestire una catastrofe? Quale continuità è possibile, o quali trasformazioni sono necessarie? E a chi spetta l’autorità per decidere? A una inderogabile «volontà di Dio» o a un’opinabile interpretazione umana? E quale peso nelle decisioni hanno le dottrine, la ragione, la religione, i rapporti umani e i sentimenti?
Antisemitismo. Un'intervista internazionale (1893)
Hermann Bahr
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 236
“Ecco dunque che me ne torno a girare un po’ per il mondo a cercare di capire ciò che le persone pensano e dicono. Questa volta chiederò loro qualcosa sull’antisemitismo. Non per catalogarle tra chi è a favore e chi è contro, cosa che sarebbe scontata e inutile, ma per raccogliere, in questi giorni confusi senza rabbia e senza amore, qualche documento credibile su come la pensino al riguardo le persone istruite appartenenti a popoli e nazioni diverse”. Le interviste di Hermann Bahr rappresentano un eccezionale documento sullo spirito europeo negli anni di fine ’800 riguardo ai sentimenti nei confronti degli ebrei. In esse è possibile scorgere non solo il radicarsi dei pregiudizi antisemiti, in particolare dell’odiosa convinzione che tutta l’economia sia controllata dagli ebrei, ma anche la sedimentazione di quel decadimento morale la cui ultima espressione sarà la Shoah.