Gremese Editore: Teatro
La notte poco prima della foresta
Bernard-Marie Koltès
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 60
Alluccamm
Luca Pizzurro
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2021
pagine: 128
Potrebbe essere solo una delle tante storie disperate durante le “Quattro giornate” di Napoli. Potrebbe essere un racconto di infanzia rubata, di ricerca di identità, di violenza. Potrebbe essere la cronaca di un percorso di accettazione di sé, quello che conoscono bene i femminelli napoletani. Ma in realtà vuole essere un viaggio nei sentimenti, nelle emozioni di chi vive come ’na matassa ’mbrugliata in un corpo che non sente suo. Quando non resta altro che alluccare, cioè urlare. In nome della libertà. In difesa della diversità. Per i bambini felici che non sono stati. Per i figli amati che non sono stati. Per i figli che non avranno. Mai. Prefazione di Giuseppina Torregrossa.
Il marito di mia moglie
Miro Gavran
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2015
pagine: 127
Due uomini sono sposati da alcuni anni con la stessa donna senza che l'uno abbia mai saputo dell'altro. Com'è possibile? Lo è, se si considera che lei lavora su un treno come addetta ai vagoni letto, e alternatamente passa due giorni con il suo marito sloveno a Lubiana e due con il consorte dalmata a Spalato. Un giorno, però, il marito sloveno, Zarkec, scopre la verità. Ma non dice nulla all'amata mogliettina, Dragica, preferendo invece recarsi a Spalato per parlare con l'altro, Krese, "il marito di sua moglie". Insieme, dopo i primi momenti di comprensibile smarrimento, i due devono trovare un accordo su come organizzare l'insolito ménage e continuare a vivere il più normalmente possibile le loro esistenze. Ci riusciranno? Dragica sarà coinvolta nella bizzarra contesa eppure verrà lasciata continuare indisturbata la sua bigamia? E come reagirebbero se a distanza di qualche tempo saltasse fuori una nuova e inaspettata scoperta destinata a rimettere ancora una volta tutto in discussione?
Cicerone o il Regno della parola
Anna Foa, Vittorio Pavoncello
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2015
pagine: 95
"La pièce teatrale di Anna Foa e Vittorio Pavoncello si apre cogliendo Cicerone in un giorno fatale: le Idi di marzo del 44 a.C., mentre intento ad istruire un giovane discepolo nell'arte della retorica e nella filosofia gli viene annunciata dal fratello Quinto la morte di Cesare. Dopo la data fatale, incurante dei consigli del fratello Quinto e dei famigliari, incurante degli inviti alla prudenza della ex moglie Terenzia, Cicerone va a testa bassa contro Antonio armato solo delle Filippiche, nell'illusione di ripetere vittorioso un Catilina bis. Nella tragedia i greci diedero voce a quello che noi moderni chiamiamo la "freccia del tempo", ovvero la unidirezionalità o non reversibilità degli eventi. Nell'agone politico romano - che ricorda più lo scenario del Padrino che quella cosa (apparentemente) soft che oggi va sotto il nome di "politica" - non c'era spazio per gli errori. Cicerone era troppo prigioniero del passato, sia quello di una Repubblica ormai sul viale del tramonto che del suo ruolo - un altro frammento del passato - di "padre della patria" e di "re" della parola, per guardare in faccia la nuova realtà. Il lavoro di Anna Foa e Vittorio Pavoncello lo ritrae chiuso in se stesso, come un re prigioniero del suo regno, il 'regno della parola', appunto. Ma le 'armi della critica', a Roma, hanno da tempo ceduto il posto alla 'critica delle armi'". (dalla prefazione di Luciano Albanese)
La veglia
Morris Panych
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2010
pagine: 93
Abbandonando tutto, ovvero quel poco di messa in scena che regge la sua vita, Kemp corre al capezzale della vecchia zia morente, di cui conserva solo un ricordo d'infanzia, per occuparsi di lei: della sepoltura, dell'elogio funebre, della musica che accompagnerà la salma. La speranza che lo muove è in realtà quella di mettere le mani sull'eredità dell'anziana parente, anche se fin dall'inizio è chiaro che l'ambiente in cui vive Grace è tutt'altro che lussuoso e che la donna conduce, e ha probabilmente sempre condotto, una vita povera e solitaria. L'attesa della morte si prolunga, i giorni si trasformano in settimane, mesi e stagioni, la relazione tra Kemp e Grace si assesta su una routine macabra e assurda fino a diventare simbiotica. Lui non si limita a riempirla di cibo e inizia a inondarla di parole mentre lei si lascia nutrire a oltranza, ostinandosi in un sospettoso e imperturbabile silenzio. Nel tempo ciclico di un dramma che attraversa le quattro stagioni (di un anno, di una vita), Panych disegna l'iperbole di un uomo "qualsiasi" e di una donna "qualunque", svelando la commedia che esiste in tutte le tragedie umane e raccontando la difficoltà e l'incanto di un mondo confuso e disorientato che muore e rinasce continuamente, dove pulsioni oscure e dolorose come l'odio, la rabbia e il rancore si trasformano in qualcosa di simile all'amore.
Uomini sull'orlo di una crisi di nervi
Galli & Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2008
pagine: 128
Vincenzo, Gianni, Nicola e Pino - quattro amici di vecchia data - si ritrovano tutti i lunedì per giocare a poker, una vecchia abitudine che nulla ha mai cambiato. Neanche i rispettivi matrimoni, più o meno fortunati. La partita, quella sera, si svolge a casa di Pino, appena separatosi, ma fin dall'inizio si capisce che sarà impossibile giocare, perché Nicola è in piena crisi e alla fine coinvolge nella discussione tutti gli altri. Insomma, la partita si trasforma presto in una sorta di terapia di gruppo che ha per tema le vessazioni che i poveri uomini subiscono dalle donne. Poi, un'idea di Pino: "Quanto eravate disposti a perdere stasera? Duecentocinquanta euro? Ecco, e secondo voi per 1000 euro non la troviamo una "signorina" che viene qui?". "Sì, dai", "Mai e poi mai". Reazioni diverse destinate a scatenarsi ulteriormente quando, contattata da Pino, "lei" arriva: alta, elegante, bellissima e chic. Insomma, da perderci la testa.
Anja. Un romanzo per la scena
Giuseppe Manfridi
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2006
pagine: 121
Il testo è la storia dell'incontro tra Dostoevskij e la giovane stenografa che diventerà sua moglie. La trama sembra più idonea a un film che a una commedia. Ma la sfida è proprio questa: usare la drammaturgia come occasione per dar forma a un grande racconto popolare, capace di trascinare il lettore e lo spettatore in un proliferare continuo di evocazioni e colpi di scena.
Skylight. Il cielo sopra il letto
David Hare
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1999
pagine: 96
Simpatico
Sam Shepard
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 128
Un testo fino ad oggi inedito in Italia di Sam Shepard, uno degli autori più rappresentativi del nuovo teatro americano.