Guanda: Prosa contemporanea
Il giorno degli orchi
Divier Nelli
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 176
Un paese sui colli fiorentini, ai giorni nostri. Aurora è una ragazzina bella e sfrontata, consapevole fin dalla prima adolescenza del suo fascino e di come sia possibile utilizzar lo per sedurre compagni e uomini adulti aumentando il proprio potere nel gruppo, senza mai concedersi. Con due amici organizza piccoli furti nelle classi del suo liceo e nei negozi per avere denaro da spendere in feste e oggetti preziosi. Ma i soldi non le bastano mai, e Aurora ha la brillante idea di adescare, con falsi account e false foto, i pedofili in rete, per poi ricattarli. Un gioco perverso che però sembra funzionare. Aurora è avida, moltiplica gli account. Nella vita ha altre aspirazioni che fare la commercialista come suo padre. Vuole lavorare nel mondo del cinema o della tv, diventare ricca e guardare dall'alto tutto e tutti. Finché un giorno un Orco risale alla sua vera identità e comincia a minacciarla...
Cane blu
Louis de Bernières
Libro: Copertina rigida
editore: Guanda
anno edizione: 2016
pagine: 140
Dopo una tragedia famigliare l'undicenne Mick deve lasciare Sydney per andare a vivere dal nonno, allevatore e proprietario di un ranch, nell'Australia occidentale. La vita nel Pilbara è dura per un ragazzino di città: la natura mostra il suo lato più violento e gli uomini non hanno tempo da concedere all'affetto e alla tenerezza, costretti come sono a lavorare sodo nel caldo e nella polvere. Mick si trova nel mezzo del nulla a fronteggiare cavalli selvatici, attacchi di strani lucertoloni e la grande nostalgia di casa unita al dolore per la perdita del padre. Ma dopo un terribile ciclone qualcosa cambia: tra il fango e i detriti lasciati dalla tempesta Mick trova un cucciolo di cane in fin di vita. Il ragazzo torna al ranch con lui, lo cura, e i due diventano inseparabili. Nel frattempo anche il rapporto con il nonno si fa più profondo e affezionato. La quotidianità piena di avventure e giochi con il fido Blu viene però sconvolta dall'arrivo di una presenza femminile che porterà Mick a vivere emozioni del tutto nuove e a scoprire il grande valore dell'amicizia. Un romanzo di formazione, una storia semplice e complessa come l'adolescenza, che racconta l'avventura di crescere.
Il tenente Sturm
Ernst Jünger
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2015
pagine: 89
Dottorando in zoologia e ufficiale al comando dei plotoni della terza compagnia schierata sul fronte francese, naturalista e guerriero, giovane eroico e contemplatore solitario, combattente e scrittore: nei tratti del tenente Sturm, protagonista di questo racconto, si riconosce senza difficoltà la fisionomia del suo autore. Ernst Jünger diede vita all'autobiografico personaggio negli anni difficili che seguirono il conflitto mondiale. Persa la guerra, incerto se ritornare agli studi universitari, lo scrittore riprende il copioso materiale dei diari e lo rielabora in forma compiuta. Concluso nella primavera del 1923, "Il tenente Sturm" fu pubblicato a puntate sulla rivista "Hannoverschen Kurier". Poi cadde nell'oblio. Nel 1960 lo stesso Jünger disseppellì quella giovanile prova letteraria e la inserì nel volume degli scritti narrativi delle "Sämtliche Werke". Nella scrittura di queste pagine Jünger fa i conti con la propria concezione del nazionalismo e con il proprio senso della patria e dello stato, abbozza una prima larvata critica della tecnica e della ferocia delle macchine, ma, soprattutto, acquista e precisa la propria coscienza di scrittore: prende distanza dalle iperboli dell'espressionismo e affina quella gelida perfezione dello stile che resterà intatta fin nelle annotazioni dell'ultracentenario.
Saggio sul luogo tranquillo
Peter Handke
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2014
pagine: 120
"Il luogo tranquillo", intorno al quale Peter Handke intesse un'intricata e seducente trama di memorie, immagini, pensieri, divagazioni, in questo libro sospeso tra il racconto e il saggio, non è certo quello che il lettore si aspetta. Che si tratti di una cascina rurale nel Sud della Carinzia, di un collegio o di una stazione ferroviaria; che ci si trovi nei giardini di un tempio giapponese o in un parco pubblico in Portogallo, poco importa. "Il luogo tranquillo", spogliato nel ricordo di tutte le implicazioni più prosaiche e terrene, diventa per l'autore, fin dall'adolescenza, una postazione privilegiata, un punto d'osservazione e d'ascolto di sé e del mondo circostante, dal quale temporaneamente lo separa, lo protegge, perché possa poi farvi ritorno più forte, invulnerabile, quasi. I sensi, in quello spazio ridotto, si fanno più acuti, e più nitida è la percezione della qualità e della materialità di luci e suoni. Lì capita di interrogarsi sulla propria identità e sul senso della propria presenza in un dato posto e momento, o di trovarsi all'improvviso di fronte a un sosia, al "doppio". Qualche volta "il luogo tranquillo" è teatro di agnizioni, incontri imprevisti, e offre scorci inediti sui nostri simili, di oggi e di ieri, favorendo trasformazioni e trapassi.
La coda
Vladimir Sorokin
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2013
pagine: 245
Pubblicato per la prima volta alla fine degli anni Ottanta dopo essere circolato clandestinamente fra gli intellettuali, il romanzo di Vladimir Sorokin descrive una situazione tipica delle città sovietiche, ovvero la coda che si formava endemicamente di fronte ai negozi, espressione di un tratto patologico di quella società. Ambientata a Mosca, la vicenda si snoda ininterrotta tra i rappresentanti di un'umanità in costante attesa, cogliendo in quel momento una valenza simbolica e dilatandolo a una più generale condizione esistenziale. Spettatore indifferente, Sorokin utilizza il linguaggio della cultura di massa e immerge il lettore in una realtà assurda, a tratti grottesca. La forza della "Coda" sta nel fatto che non immagina ma descrive, senza però essere calco meccanico del reale: un libro simbolo di una stagione storica, che scolpisce e rimodella il vissuto quotidiano.
Sì
Thomas Bernhard
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2012
pagine: 143
In un sonnolento villaggio austriaco, uno studioso di scienze naturali che vive da tempo in totale isolamento decide di confessare la propria "infermità psicoaffettiva" e di "rovesciare fuori" la parte interiore di sé. Con questa intenzione si reca a casa dell'amico Moritz, un agente immobiliare che, al contrario, vive a contatto quotidiano con gli altri. Proprio quando lo scienziato entra nel vivo delle sue confidenze, compare una coppia di clienti dell'amico: lui è un costruttore svizzero, lei è persiana. Fin dal primo istante la donna affascina l'intellettuale, che scopre in lei una degna compagna di passeggiate, conversazioni e disquisizioni filosofiche. Lo scienziato ne trae vantaggio: l'incontro con la donna lo rende di nuovo "avido di vita", e lo allontana dall'idea accarezzata del suicidio. Ma a lei non accade la stessa cosa: in fondo, nel suo tentativo di confessarsi, c'è ben altra e più profonda solitudine, il cui senso è racchiuso proprio nel suo estremo, definitivo sì.
Al limite boschivo
Thomas Bernhard
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2012
pagine: 70
In letteratura gli avvenimenti sono sempre più rari. Come tale fu salutata la pubblicazione di quest'opera che, insieme a "Perturbamento", portò per la prima volta all'attenzione dei lettori italiani la prosa di Thomas Bernhard, uno scrittore che, come scrive il germanista Giorgio Cusatelli, "registra, simile a un burocrate e senza un'ombra di misticismo, i progressi quotidiani del male". Tre racconti - "Kulterer"," L'italiano" e "Al limite boschivo" che "fotografano l'unica follia senza scampo, quella della razionalità". Dall'alienazione di "Kulterer", carcerato che non ha più carcere; alla paradossale opposizione tra forestieri tratteggiata nel secondo racconto, dietro le quinte di un funerale di campagna; fino all'allegorico "giallo di montagna" di "Al limite boschivo" in cui si arriva addirittura a proclamare "la reciproca vacuità della vita e della morte". La meditazione di Bernhard, però, per quanto estrema, non si accende mai in un'invettiva o in un'accusa esplicita nei confronti di un Dio latitante, ma si mantiene sempre sul tono di una pura cronaca, dove i fatti sono sempre opera altrui e perfino chi li racconta non esce mai allo scoperto.
Il comico
Joseph O'Connor
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2011
pagine: 76
È il 1975 a Glasthule, un villaggio vicino a Dublino. I Bay City Rollers dominano le classifiche discografiche mentre in tv imperversano i telefilm di Starsky e Hutch. Delle bombe che esplodono nell'Irlanda del Nord e della crisi economica arriva solo un'eco molto vaga nella vita di Paddy. Perché lui ha sette anni e, anche se ancora non lo sa, questo è l'anno che cambierà per sempre la storia della sua famiglia: un padre che si guadagna da vivere consegnando il pane, ma coltiva il sogno di fare il comico, perché ha il dono di far divertire la gente; una madre sempre più delusa e distante; i litigi frequenti, la sera, mentre i bambini sono a letto; l'amicizia con una vecchia signora che diventa per loro quasi un angelo custode. E mentre Paddy si trova troppo presto di fronte alla fine dell'infanzia, è la scoperta di suo padre, della sua umanità fatta di coraggio e debolezze, ad aiutarlo a crescere e a insegnargli a ridere della follia del mondo.
L'alba
Elie Wiesel
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2010
pagine: 85
Palestina, una calda sera d'autunno, un anno imprecisato tra la fine della Seconda guerra mondiale e il riconoscimento dello Stato di Israele. Là resistenza ebraica lotta in Terra Santa contro il mandato britannico. Gli inglesi impiccheranno all'alba il prigioniero David Ben Moshe, i clandestini ebrei risponderanno giustiziando a loro volta un ostaggio. L'ingrato compito tocca al giovanissimo Elisha, emigrato in Palestina dopo aver vissuto l'inferno dei lager. Durante la notte che precede l'esecuzione, la mente del ragazzo è visitata dai ricordi e vive il dramma di un'intera civiltà e di tutto un popolo...
È nata una star?
Nick Hornby
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2010
pagine: 73
Tra le tante cose che una mamma non vorrebbe scoprire sul proprio figlio adolescente ce n'è una un po' imbarazzante... a dire il vero molto imbarazzante. E non aiuta il fatto di venirla a sapere dalla vicina di casa pettegola, che una mattina ti fa trovare nela buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. Lynn non riesce a crederci: è suo figlio Mark quello in copertina. Il film ha un titolo non proprio edificante ed è vietato ai minori. Sì, insomma, Mark a quanto pare ha un talento nascosto, insospettato. E l'ha messo a frutto cimentandosi come pornostar. Come si affronta una novità del genere? Lynn deve dirlo a Dave, suo marito, e insieme dovranno parlarne con il ragazzo... forse da oggi nella loro famiglia niente sarà più come prima. O no? Ma se ci fosse un modo per prendere una cosa del genere per il verso giusto, anziché per quello sbagliato? Da questo libro il film con Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo.
Lezione di nuoto. Colette e Bertrand, estate 1920
Valentina Fortichiari
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2009
pagine: 174
Estate 1920, Saint-Coulomb, Bretagna. La scrittrice Colette trascorre le vacanze nella casa di Rozven sul mare, vicino a Saint-Malo. L'accompagna un gruppo di amici, intellettuali e scrittori come lei. Le giornate scorrono pigre tra gite in auto, nuotate, giochi sulla spiaggia, cene caratterizzate da conversazioni colte, partite a carte. Libera, anticonformista, anticipatrice dei tempi. Colette è forte, curiosa della vita, dell'amore, trasgressiva, e domina, a volte anche con gesti di crudeltà, sugli altri. Così è dispotica, anche se per amore, nei confronti dell'amica-segretaria Hélène Picard, che vessa e strapazza più che altro per proteggerla da se stessa e dalla depressione, e si comporta molto duramente con la figlia Bel-Gazou, di otto anni, scatenata e ribelle. Colette ama soprattutto perdersi in lunghe nuotate, che le ricordano l'infanzia, quando nuotava in compagnia del padre.
La narice del coniglio
Paola Mastrocola
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2009
pagine: 76
Barbara Lope è una donna nel pieno della vita, ha un'attraente frangetta bionda, vestiti eleganti, un bel lavoro. Eppure ogni tanto sente come un peso, un fastidio acuto: a scuola era il compagno presuntuoso, al lavoro la collega arrivista, e poi le scarpe con il tacco a spillo, le serate mondane, i discorsi ufficiali, le cerimonie, i matrimoni... E quando le situazioni si fanno insopportabili, quando le sembra che le persone e i luoghi abbiano perso il senso di quello che sono realmente (se mai l'hanno posseduto), in Barbara scatta qualcosa, un piccolo movimento, un gesto minimo, di insofferenza... Sfrontato? Scherzoso? Provocatorio? Non si può dire. Di certo si tratta di un impulso irresistibile, e Barbara non può trattenerlo. È il suo modo di reagire alle assurdità, alle distorsioni. Forse il desiderio di trovare qualcuno che le somigli. Insomma fa quel gesto, e d'improvviso ciò che appariva così serio e importante perde consistenza, diventa aria, si dissolve.