Guerini e Associati: Sguardi sul mondo attuale
Guerre nere. Guida ai conflitti nell'Africa contemporanea
Mario Giro
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2020
pagine: 240
Mario Giro torna a parlare dell'Africa, un continente dove le guerre tendono a cronicizzarsi. È questa la particolarità delle guerre africane, conflitti che insorgono, si placano e si riaccendono perché sempre legati, in fondo, a problemi non risolti, alla povertà, alla bassa remunerazione del lavoro, alle controversie sull'impiego delle risorse naturali, alla questione della terra, intesa non come territorio politico ma come luogo dell'identità e bene di sopravvivenza.
Le cinque leggi bronzee dell'era digitale e perché conviene trasgredirle
Francesco Varanini
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2020
pagine: 320
Goethe e Leopardi introducono a una originale lettura della cultura digitale. Una propaganda interessata parla ai cittadini di radicale rottura con il passato. Eppure, questa stagione, in cui si celebrano i fasti di macchine e delle loro estreme incarnazioni – le Intelligenze Artificiali –, non è che l'ultima manifestazione dell'Illuminismo. Il mito del Progresso si conclude nel progettare macchine destinate a prendere il posto di noi esseri umani. Guru del nuovo tempo insistono nel ricordare ai cittadini la loro ignoranza, e quindi la loro incapacità di capire. L'innovazione è presentata come fatale manifestazione di Leggi di Natura, di fronte alle quali lo spazio per il libero arbitrio si riduce fino ad azzerarsi. Le Cinque Leggi sintetizzano in modo chiaro e evidente questa interpretazione canonica della novità digitale. Serve conoscere le Cinque Leggi per poterle trasgredire. Ricollocata la novità nella storia, smascherato il linguaggio tecnico, è possibile tornare ad una lettura politica. Le macchine digitali sono il nuovo strumento di governo. Il tecnocrate è la figura dominante. Il cittadino è ridotto ad utente di servizi digitali. L'illusoria convinzione di avere a disposizione una crescente potenza di calcolo porta a perdere il senso del limite e della misura. La presenza di macchine digitali, così, finisce per essere un benvenuto monito: ci spinge a tornare ad apprezzare, per differenza, la nostra umanità.
Questione di merito. Dieci proposte per l'italia
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2020
pagine: 224
Il declino dell’Italia è un destino inevitabile? Le dieci storie qui raccolte, con competenza, intelligenza e curiosità, da Maria Cristina Origlia, giornalista economica e presidente del Forum della Meritocrazia (prima associazione no profit nata in Italia per diffondere la cultura del merito nel paese), dimostrano che non è così. In Italia e all’estero – dall’Italia partiti e, spesso, in Italia tornati – ci sono scienziati, filosofi, economisti che hanno costruito le loro carriere sull’impegno, sulla serietà e sul rispetto verso se stessi e le proprie scelte. Dalla virologa Ilaria Capua, con il suo rivoluzionario approccio alla salute, a Leonardo Becchetti, tra le principali voci dell’economia civile, a Daniela Del Boca, pioniera della partecipazione delle donne al mercato del lavoro. E ancora: dal sindacalista controcorrente Marco Bentivogli, apripista del dibattito 4.0, alla presidente del Maxxi Giovanna Melandri, impegnata a promuovere la finanza d’impatto, dall’artefice dell’Istituto italiano di tecnologia Roberto Cingolani ad Alessandra Perrazzelli, vicedirettrice della Banca d’Italia capace di affermare la visione femminile nel business, da Carlo Cottarelli, impegnato nella missione di diffondere la cultura della spesa pubblica nel paese, a Federica Saliola, che dalla Word Bank lavora per elaborare policy dedicate alla crescita sostenibile. Per finire, il filosofo Luciano Floridi che, con la sua visione utile a comprendere i risvolti etici del digitale, va ad aggiungersi alle altre «storie di merito» di questo libro che è anche un manifesto corale, pieno di idee, proposte, esperienze di persone che possono essere d’ispirazione per il nostro presente.
Le virtù del nazionalismo
Yoram Hazony
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 336
Un pensiero eterodosso per un libro che, sin dal titolo, sa di ispirare sospetto e finanche avversione. Dall'abbrivio, le pagine si susseguono attualissime, scomode, meditate, controcorrente e, in definitiva, necessarie, anche per chi si troverà in disaccordo con l'autore. Non ci sono infingimenti né sconti, risaltando così la forza di un ragionamento pacato eppure stringente. Il nazionalismo, che per l'autore coincide con l'autodeterminazione dei popoli e con un mondo di nazioni libere e indipendenti, si oppone all'imperialismo, cioè a qualsivoglia forma di governo che voglia unire l'umanità, portando pace e prosperità, sotto l'egida di un unico regime politico. Imperialista, per Hazony, fu, specie dal 1989 a oggi, la politica degli Stati Uniti d'America che, sino a tempi recenti, ha cercato di imporre una pax americana, ricalcando il modello imperiale della pax romana. Ma imperialista sarebbe pure l'Unione Europea, rispetto alle singole nazioni membro. Dalla Bibbia a Locke e alla dottrina liberale, dal pensiero ebraico al protestantesimo, dal Sacro Romano Impero alla nostra controversa e travagliata attualità: una rilettura puntuale e originale dello stallo contemporaneo a cui è giunto il sistema simbolico ed economico-politico occidentale.
Le religioni le sfide del futuro. Per un'etica condivisa fondata sul dialogo
Vannino Chiti
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 192
La religiosità nel mondo nel suo complesso è in aumento. Non in Occidente, dove la fede si personalizza e spesso è vissuta anche come non appartenenza a una Chiesa, ma a una identità, a una tradizione da proteggere contro le «invasioni». La ricerca di ciò che unisce, del dialogo fra credenti di varie religioni e non credenti, del confronto sui valori comuni può portare alla condivisione di un'etica universale per costruire insieme una via di salvezza spirituale e materiale del pianeta. Questo libro dà voce a chi crede che questa via sia percorribile, senza chiudersi dentro dogmi o pregiudizi secolari, sia esso cristiano, musulmano, ebreo, di altre fedi o di culture non religiose. La reciproca conoscenza può solo aiutare tutti - credenti e non credenti, laici e uomini di religione - a stabilire una convivenza democratica arricchita dall'apporto di comprensione, volontà di pace, apertura al futuro. Queste pagine, esplorazione corale del sacro nel mondo, vogliono essere un passo in questa direzione. Con contributi di Sumaya Abdel Qader, Vittorio Robiati Bendaud, Simone Siliani e Armando Zappolini.
Global Africa. La nuova realtà delle migrazioni: il volto di un continente in movimento
Mario Giro
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 170
L'Africa è già cambiata e non ce ne siamo accorti: è il sunto di queste pagine che delineano alcune trasformazioni già avvenute. Obnubilati dalle migrazioni e dall'annunciata apocalisse demografica, gli europei guardano al continente nero come a una minaccia per la loro tranquillità. Considerata in ritardo o «speciale», dal canto suo l'Africa inquieta reagisce alla globalizzazione senza aspettare nessuno: una «rivoluzione dell'io» l'ha resa molto differente dall'immagine consueta. Pionieri di una nuova fase, i giovani africani cercano il loro posto spinti da un inatteso protagonismo. Urbanizzazione, facilità di trasporto, individualismo, corruzione, autoritarismo, «predicazione dell'avidità»: tutto contribuisce a un cambio antropologico che muta in profondità la società tradizionale. Anche la vicenda migratoria - che tanto angoscia gli europei - viene vissuta dai giovani africani in maniera insolita e sorprendente: non solo come esilio ma anche come un'«avventura» nell'oceano globalizzato e burrascoso delle relazioni internazionali, tra il vecchio che resiste e il nuovo che si afferma.
In prima fila. Quale posto per l'Italia nel mondo?
Giovanni Castellaneta
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 165
Sono passati trent'anni dalla caduta del muro di Berlino: durante questo periodo, il mondo è completamente cambiato. Tuttavia, gli avvenimenti internazionali hanno spesso deluso le aspettative di chi credeva che ci saremmo indirizzati verso un mondo prospero e libero dai conflitti. Invece, quella che viviamo oggi è una fase caratterizzata da rinnovata incertezza e instabilità. Dopo decenni di sforzi per garantire che le controversie internazionali venissero risolte in maniera pacifica, stiamo regredendo a un mondo dove a prevalere sono l'utilizzo indiscriminato della forza per mezzo di interventi bilaterali che non tengono conto delle decisioni dell'ONU. Il ruolo di diplomatico ha consentito all'ambasciatore Castellaneta di assistere «in prima fila» agli straordinari cambiamenti che si sono succeduti negli ultimi decenni. Dalla caduta del Muro di Berlino a oggi, questo libro ripercorre le principali vicende globali per riflettere attentamente sul presente e gestire la transizione in corso in maniera ordinata. In questo contesto, si inserisce inevitabilmente una riflessione sul ruolo dell'Italia e sul concetto di «interesse nazionale». Cosa dovrebbe fare il nostro Paese per ritagliarsi uno spazio e avere influenza nello scenario attuale? Analizzando gli ultimi trent'anni, l'autore cerca di offrire alcune prospettive sul futuro delle relazioni internazionali e di tracciare alcune priorità e linee di azione che potrebbero consentire all'Italia di riconquistare il proprio «posto nel mondo». Prefazione di Giuliano Amato.
Nulla è come prima. Le piccole imprese nel decennio della grande trasformazione
Giulio Sapelli, Enrico Quintavalle
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 193
Nell'ultimo decennio due profondi e ravvicinati cicli recessivi hanno trasformato la struttura imprenditoriale italiana caratterizzata da un'alta presenza di piccole imprese. I cambiamenti dell'economia internazionale, del mercato del lavoro e del credito, le criticità del contesto hanno mutato il posizionamento sul mercato di queste imprese esasperandone le debolezze ma anche consolidandone i numerosi punti di forza. Le traiettorie di cambiamento indicate dall'analisi di un ampio set di dati statistici, in un contesto di crescente complessità, sollecitano la riflessione teorica. Gli effetti della globalizzazione, i cambiamenti demografici, i driver della trasformazione digitale e della sostenibilità ambientale fanno emergere nella piccola impresa i tratti di un nuovo paradigma nel quale interazioni tra società, famiglia e tessuto imprenditoriale, rapporti tra imprese, discontinuità tecnologica e domanda dei fattori produttivi vengono proposti per una nuova considerazione. Prefazione di Cesare Fumagalli.
La stagione dell'indulgenza e i suoi frutti avvelenati. Il cittadino tra sfiducia e paura
Carlo Nordio
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 183
La stagione dell'indulgenza è quella del pressapochismo, dell'incompetenza, dell'indifferenza. I suoi frutti avvelenati: sfiducia, insicurezza, corruzione, illegalità diffusa. Dell'una e degli altri sono state ugualmente responsabili (o irresponsabili) destra e sinistra, con l'assecondare gli umori popolari per conquistare elettori, con la proliferazione di leggi dettate dalla cronaca, con l'incapacità di riformare la giustizia. Le conseguenze sono uno Stato che si delegittima da sé, non assumendosi le sue responsabilità o contestandole, un crescente allarme sociale che va oltre i dati statistici della criminalità, una paralisi difensiva che coinvolge chiunque svolga un lavoro pubblico (dal medico al funzionario). Scrive l'autore: «Essendo uscito — per limiti di età — dalla magistratura, sono più libero di esprimere giudizi che un tempo sarebbero stati impropri. Non ho nessun vincolo se non i miei pregiudizi». Fuori dal coro, pungente e sarcastico secondo il suo stile, Carlo Nordio tratteggia un quadro dei problemi vecchi e nuovi del Paese: dalle politiche sull'immigrazione ai diritti del cittadino, dai temi sulla sicurezza a quelli legati a libertà e giustizia. Ma soprattutto ci invita a ragionare con la testa e non con l'emozione, senza cedere al pessimismo.
La conquista del popolo. Dalla fine delle grandi ideologie alle nuove identità politiche
Enzo Risso
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 265
Il mutamento politico avvenuto il 4 marzo 2018 non nasce per caso, ma è il risultato di un lungo processo di trasformazione avvenuto nel corso degli ultimi venti anni. L'Italia di oggi (per come pensa e vota) è la conseguenza dell'incrociarsi di tre differenti dinamiche. In primo luogo, è il frutto dei mutamenti strutturali intervenuti nelle classi sociali, nel mondo del lavoro (a causa dell'eccesso di flessibilizzazione) e nella società, con le trasformazioni indotte dal consumismo e dai social network. In seconda battuta, è il portato degli effetti causati dalle molteplici crisi che hanno attraversato l'ultimo ventennio: da quella economica a quella climatica, da quella del ceto medio fino a quella delle banche, dell'Europa, delle élite, della democrazia rappresentativa. Infine, dal punto di vista politico, è l'effetto del fallimento del liberismo e della globalizzazione, dello spiaggiamento della Terza via socialdemocratica, ma anche dei vuoti su diseguaglianze, immigrazione, sviluppo del Sud e periferie. Mutamenti, crisi e fallimenti che hanno trasformato (o stanno trasformando) i sentimenti politici e valoriali delle persone e hanno generato le nuove fratture politiche su cui si sono insediate le recenti proposte politiche e ideologico-narrative. Nel corso degli ultimi venti anni è avvenuto un processo di metamorfosi che ha portato al superamento definitivo delle vecchie ideologie e allo sfarinamento identitario dell'asse destra-sinistra. Il nuovo spazio politico che si va affermando porta con sé nuove narrazioni ideologiche e nuove identità valoriali. Il volume, grazie al corpus delle indagini sociali e politiche di SWG, propone uno sguardo inedito e complessivo sulle dinamiche italiane, gettando un fascio di luce scenariale su quanto sta accadendo nelle viscere del nostro Paese.
Un capitalismo per tutti. La Montedison di Mario Schimberni e il sogno di una public company
Germano Maifreda
Libro: Libro rilegato
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 360
L'ascesa e il declino della Montedison di Mario Schimberni. Enorme conglomerato di oltre 100.000 dipendenti da sempre al centro di brame politiche e finanziarie nazionali e internazionali, negli anni Ottanta l'impresa andò incontro a una pesantissima ristrutturazione che la riportò all'utile. Dopo uno storico accordo con l'ENI per la divisione fra chimica pubblica e privata, si svilupparono costruttive relazioni con i sindacati, si rilanciò la ricerca scientifica, si riprogettarono le attività industriali (Himont) e terziarie: supermercati, banca e finanza. Le quotazioni a Wall Street e le clamorose acquisizioni di Bi-Invest e la Fondiaria minacciarono di sconvolgere il panorama del capitalismo italiano, da sempre improntato alle logiche del «salotto buono» di Mediobanca. Fino alla scalala di Raul Gardini, che pose fine al sogno di Schimberni e del suo top management di fare della Montedison la prima public company italiana. Utilizzando ampia documentazione inedita (verbali del Consiglio di amministrazione e degli organi direttivi, lettere, testimonianze dirette dei tanti protagonisti aziendali dell'epoca e un memoriale segreto di Schimberni stesso, che in prima persona commenta - non senza colpi di scena - il suo rapporto con Enrico Cuccia), il volume ripropone all'attualità un progetto imprenditoriale di respiro mondiale. Come argomenta il saggio introduttivo di Giulio Sapelli, se Montedison fosse diventata una public company oggi l'Italia sarebbe un Paese diverso.
Gli stregoni della notizia. Atto secondo. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi
Marcello Foa
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 293
I politici sono davvero succubi dei media in una società ossessionata dallo strapotere dell'informazione? In realtà i governi hanno imparato a usare a proprio vantaggio l'apparente supremazia della stampa grazie agli spin doctor, i moderni «stregoni della notizia». In questo saggio, Marcello Foa aggiorna e amplia il testo del 2006. L'autore spiega come e perché sia possibile orientare e all'occorrenza manipolare l'informazione, spesso all'insaputa degli stessi giornalisti. Ricco di aneddoti e retroscena sui grandi fatti recenti – dalla guerra in Iraq a quella in Siria, da Renzi a Macron fino alle fake news – svela con chiarezza le logiche, le tecniche, i trucchi usati dai grandi persuasori al servizio delle istituzioni. II libro ribalta con onestà intellettuale molti luoghi comuni sul Quarto Potere. Un testo per chi vuol capire il ruolo e i misteri del mondo dell'informazione.