Helvetia: Rosso veneziano
La custode dei segreti. L'epopea degli antichi veneti
Federico Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Helvetia
anno edizione: 2005
pagine: 180
Un thriller storico ambientato nel Veneto del Terzo Secolo a.C. che narra delle lotte fra guerrieri veneti e legioni romani lungo il fiume Piave.
Storie a pelo d'acqua. Tra pianura e laguna
Federico Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Helvetia
anno edizione: 2004
pagine: 176
La voce della dea. L'avventura degli antichi veneti
Federico Moro
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2003
pagine: 185
Il zorno tremendo. L'ombra di Nostradamus su Venezia
M. Gloria Fornasiero Cinti, Lucia De Michieli
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2002
pagine: 242
Un elefante a Venezia
Luigi Rizzo
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2002
pagine: 104
A metà del XVII secolo l'imperatore del Sacro Romano Impero Rodolfo II d'Asburgo, riceve in dono dal Sultano d'Egitto un elefante affinché possa sapere in anticipo se un avvenimento sarà fausto o infausto a seconda che l'animale alzi o meno la proboscide. Forse perché ospite in un clima a lui non agevole, forse perché spaesato nel trovarsi non più nella giungla o nei deserti amici ma nella fredda Praga, l'elefante tiene però la proboscide sempre abbassata, segno di eterna sfortuna. Così Rodolfo, annoiato dal pachiderma, decide di inviarlo a Venezia in dono al Serenissimo Doge nella speranza di ottenerne in cambio l'appoggio contro la Francia. E dulcis in fundo, affida la delicata missione ad un ambasciatore verso il quale non nutre un grande amore, il conte Ottone di Wittgestein, confidando in tal modo di potersene liberare. Giunto in terra veneta senza particolari intoppi, il convoglio di Ottone che ha ordini tassativi di non passare per il Castello di Mestre, dato che lì dono è confidenziale, si ferma presso un cason di umili barcaioli nei pressi di Orgnano (l'odierna Oriago), dove chiede alloggio e il servizio di trasporto.
Voci dalla laguna. Storie, leggende e testimonianze dal Veneto orientale
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2001
pagine: 244
L'osella misteriosa del doge Grimani
Renato Pestriniero
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2001
pagine: 251
Romanzo al confine tra realtà storica e leggenda, incentrato sulle fantastiche avventure di Alvise Donà, giovane studioso della Serenissima Repubblica, e di padre Leon Miraflores, sacerdote e uomo di scienza, alleati in una ricerca che li porterà tra mendicanti, nobiluomini, mamole e imprevedibili presenze nella Venezia del XVI secolo, alla caccia della misteriosa tredicesima osella, la moneta-medaglia che il doge Antonio Grimani coniò nel 1521 per farne dono ai patrizi... non potendo immaginare quanto essa avrebbe influito attraverso i secoli nell'esistenza stessa della Dominante. Il testo, impreziosito da citazioni storiche e rimandi alle leggende veneziane, è costruito da un linguaggio dalle molte contaminazioni dialettali erede di una tradizione inaugurata da Gadda e poi ripresa con successo ai nostri giorni da Camilleri, ci rende partecipi della vita palpitante di suoni e di colori della Venezia del periodo d'oro, nella quale la realtà storica convive amalgamandosi con un pervasivo e parallelo senso dell'irrazionale.
Fantasmi di Venezia. 17 leggende del brivido in laguna
Espedita Grandesso
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2019
pagine: 212
Prima de parlar, tasi. Proverbi, parole e parolacce da non dimenticare
Espedita Grandesso
Libro
editore: Helvetia
anno edizione: 2019
pagine: 254
Laguna di sangue. Cronaca nera veneziana di fine Ottocento
Davide Busato
Libro: Libro in brossura
editore: Helvetia
anno edizione: 2016
pagine: 240
Con l'annessione al Regno d'Italia nel 1866 e l'inizio dell'industrializzazione in Laguna, Venezia entra nell'età contemporanea. Anche se i nuovi sistemi di lavoro stanno lentamente cambiando la società, rimane inalterata la passione popolare per quanto rientra nella cronaca nera, in particolar modo verso delitti e fatti di sangue di vario genere. Presto l'avvocato Leopoldo Bizio Gradenigo e il patologo legale Vittorio Cavagnis, resi celebri dai quotidiani, avranno un seguito di ammiratori che attenderanno i loro fondamentali interventi con trepidazione. La curiosità morbosa verso criminali come lo "scannapreti" (Vianello Vianelli) e il "questurino" (Simone Rizzardi), è identica a quella che ai giorni nostri domina nei talk show show sensazionalistici e nei telegiornali. Ad alimentare tale curiosità contribuiscono i resoconti, spesso a tinte fosche, dei giornalisti della carta stampata che presenziano alle udienze in tribunale per i processi riguardanti assassini, uxoricidi e criminali.