Hoepli: Stelle alpine
Vagabondi delle montagne. Le avventure senza confini di un alpinista tedesco
Hans Ertl
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2022
pagine: XXII-170
L’autobiografia di Hans Ertl, importante alpinista del Novecento, pubblicata in Germania nel 1937 e ora tradotto in Italia: un percorso unico verso cime e creste, attraverso pareti di ghiaccio e di roccia, in un viaggio alla ricerca di una metafisica e spirituale negli anni che precedono il Terzo Reich. L’autore racconta le pietre miliari della sua vita: i mesi trascorsi nell’Artide in Groenlandia, tra scalate e riprese cinematografiche; la spedizione sull’Himalaya, durante la quale raggiunse un settemila nel Karakorum, la più alta cima fino ad allora conquistata. Sono avventure che il protagonista, eterno vagabondo della montagna, racconta in questo libro come nel copione di un film. Apre il volume un prezioso ricordo del grande alpinista e cineasta, già autore di un volume della collana, Kurt Diemberger. Un’ampia introduzione di Marco Albino Ferrari colloca l’autore nel suo tempo, raccontando i retroscena di una vita (per esempio l’amore con la regista del Regime, Leni Riefenstahl) e completando la storia negli anni successivi all’uscita del libro. In appendice trovano spazio i documentari della grande olimpiade sulla neve e nel gigantesco stadio di Berlino; il lavoro da pioniere nei primi film a colori tedeschi e i reportage video e audio provenienti da paesi lontani; le avventure sulle Ande della Bolivia e della Patagonia.
Esploreremo le stelle. Bob Kennedy e Jim Whittaker dai ghiacciai dello Yukon alle elezioni del ’68
Eleonora Recalcati
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
pagine: X-166
America, anni Sessanta: in un'epoca in cui tutto sta cambiando, gli Stati Uniti corrono alla conquista dello spazio e delle cime più alte del pianeta, mentre le marce per i diritti dei neri infiammano l'opinione pubblica. È un giorno carico di promesse, domenica 21 marzo 1965, quando il primo americano a salire sull'Everest e il senatore più celebre del Paese si incontrano per affrontare una cima ancora vergine nello Yukon, da poco intitolata al presidente John Fitzgerald Kennedy assassinato due anni prima a Dallas. Jim Whittaker preferisce la ruvidezza della roccia alle sofisticazioni della politica. Per Bob Kennedy la politica è invece una missione vitale: non è riuscito ad abbandonarla nemmeno quando gli hanno sottratto il fratello. Ora è solo con la sua visione, mentre in Vietnam infuria la tempesta e profonde spaccature dividono gli Stati Uniti. L'alpinista e il senatore. Due mondi apparentemente opposti si incontrano. Tra tormente e pareti di ghiaccio, Bob vive il suo lutto e ritrova la strada, mentre Jim sarà investito da un'inaspettata chiamata civile. Nascerà un'amicizia che andrà oltre la cima e animerà la memorabile candidatura di Bob alle primarie del 1968. Con la sua tragica fine, il senatore darà in eredità il sogno di «un mondo più nuovo» a cui Jim, a modo suo, cercherà di rimanere fedele. Prefazione di Walter Veltroni.
Dolomiti cuore d'Europa. Guida letteraria per escursionisti fuorirotta
Giovanni Cenacchi
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2021
pagine: X-230
Fin dai tempi dei primi viaggiatori inglesi, e poi degli indagatori della tradizione orale come Karl Felix Wolff che diede amalgama alle fiabe dei Monti Pallidi, questo spicchio di Alpi «cuore d'Europa» è stato un soggetto ispiratore di proporzioni sconfinate. Dalla stessa fonte ha attinto anche la grande letteratura italiana e internazionale, da Schnitzler a Buzzati e Vassalli. Ed è lì che va inserito Giovanni Cenacchi. Scalatore e poeta, è stato però una meteora. La malattia lo ha stroncato prematuramente privandoci di una voce originale, severamente critica e allo stesso tempo incantata al cospetto delle crode più amate. Il cancro (da lui raccontato nelle densissime pagine di Cammino tra le ombre) ha interrotto un percorso in piena affermazione, ma ha consegnato al mito una figura imprescindibile nello scenario della cultura di montagna a cavallo tra Novecento e Duemila. Memorabili le sue antiretoriche ricostruzioni di avventure alpinistiche della Grande Guerra. Indimenticabili le eleganti descrizioni dei territori meno noti intorno a Cortina e alle Dolomiti di Sesto. In questo volume, che è anche un vademecum corredato da mappe puntuali per chi volesse percorrere sentieri selezionati e «fuori rotta» – ben lontani da quelli affollati dal turismo – è riunito il materiale più raffinato, proveniente da riviste, guide, prefazioni, articoli sparsi, libri oggi introvabili. Con due preziosi inediti che propongono una cornice interpretativa a queste montagne così bramate e sofferte, rincorse e conosciute a fondo, vera patria elettiva di un irregolare scrittore bolognese che sa guidarci passo dopo passo.
Nel castello delle storie. Montagne, ghiacciai, foreste da oggi al 1778
Marco Albino Ferrari
Libro: Copertina morbida
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: 226
Alta sulla valle, aggrappata alla roccia che domina Sondrio, si erge un'antica magione dai muri spessi quanto l'apertura delle braccia di un uomo. È Castel Masegra, oggi divenuto sede di Cast, il "Castello delle Storie di Montagna". Nel percorso che si articola tra le sale - curato dall'autore di questo libro - il filo del racconto porta via via a penetrare una dimensione di sogno; quel mondo, quelle storie, quei volti vengono ripresi e sviluppati in queste pagine attraverso dodici eventi realmente accaduti, sorprendenti quanto emblematici. Protagonisti sono camminatori, alpinisti, scopritori di universi calati nelle loro avventure, ognuna delle quali permette di risalire al particolare clima che l'ha generata poiché l'uomo ha gettato sguardi via via mutevoli verso le montagne, inventandole e reinventandole sotto l'influsso delle diverse temperie culturali della storia. Dodici differenti vicende umane ordinate andando a ritroso lungo la linea del tempo, fino ad arrivare allo stupore da cui tutto ha avuto inizio. Si avrà così conferma, infine, come scalare, o perdersi tra ghiacci e foreste, rientri a pieno titolo nella storia delle culture. Per questo le imprese più estreme chiamano in causa tutti, gli esperti, i neofiti, gli ignari, ponendoli di fronte alla domanda ultima: perché? Cosa ci spinge ad andare? Completa il volume un'inedita e universale cronologia dell'alpinismo.
I conquistatori dell'inutile. Dalle Alpi all'Annapurna
Lionel Terray
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2017
pagine: XII-264
Pubblicato dall’editore parigino Gallimard nel 1961, Les conquérants de l’inutile riceve l’immediato favore di un pubblico vastissimo, non solo per la fama internazionale del suo autore – il più grande alpinista francese del momento – ma per la qualità letteraria rivelata in pagine inaspettatamente sofferte, sincere e originali. Lionel Terray partecipa alle più importanti spedizioni extraeuropee. Le sue conferenze sono affollatissime. I film che lo vedono protagonista – sia documentari sia a soggetto – vincono le prime edizioni del Festival di Trento. Negli anni Cinquanta, Terray è una stella delle alte quote, quando iniziano a essere viste con occhi nuovi, entusiastici, e i volti degli scalatori appaiono sulle copertine dei settimanali di grande tiratura. Un clima culturale che esce vivido dalle pagine di questa autobiografia “antieroica”, grande classico della letteratura di montagna dal titolo provocatorio e allo stesso tempo elegiaco. Conquistare l’inutile è l’apparente dichiarazione di un fallimento. Che in realtà nasconde il gesto nobile di un agire gratuito, lontano dalle logiche quotidiane. Solo grazie a quell’inutile si può mettere a rischio la vita, si possono affrontare fatiche immani. Si può arrivare al limite, per toccare una cima.

