Ibiskos Editrice Risolo: Frontiere dello spirito

Questo libro nasce da un percorso personale, da un lungo peregrinare attraverso isole spirituali, maestri, scritti, libri sacri, testi d'altri pellegrini, movimenti religiosi e culturali, centri d'insegnamento e tantissimi incontri con persone di buona volontà. È frutto dell'esperienza di oltre trent'anni impiegati alla ricerca di un profondo e naturale senso del vivere. Come tale è bene che venga recepito e utilizzato, non come un percorso "caduto dall'alto" o ideato da uno dei tanti pseudo maestri del mondo moderno. Sono molti, troppi, coloro che, in diverso modo, si ergono a insegnare tecniche e scorciatoie spirituali, ottimamente brevettate e fonti di lauti guadagni, magari scopiazzate da cammini secolari e profondi del lontano Oriente o da qualche altra sorgiva spirituale trovata qua e là. Questo scritto è l'esperienza condensata del mio percorso, vissuto e sudato, condiviso e sperimentato, qui costruito in modo coerente e logico. Un percorso in costante divenire e pronto a cambiare se il presente lo chiede e la consapevolezza lo conferma.

«...Con una analisi lunga e approfondita dei testi che Mogol scrisse ovviamente in sintonia con Battisti, Marco Rossi evidenzia il messaggio spirituale di quelle "sdolcinate canzonette" in aperta e totale controtendenza rispetto ai valori dei primi anni Settanta propagandati dai sessantottini, e cosa che sorprenderà molti - la cultura tradizionale su cui esso si appoggia, indicando anche le fonti precise alle quali ci si può riferire [...] Marco Rossi, quindi, apre orizzonti imprevisti ma che spiegano allora tutto, spiegano quel che non si capiva, o si capiva solo a livello superficiale, epidermico, appunto da banalissima canzonetta». (dalla prefazione di Gianfranco De Turris)

Un giorno un giovane americano si è presentato da uno dei più noti psicologi degli Stati Uniti dicendogli: io vorrei fare soldi e con il lavoro non se ne fanno abbastanza. Il professionista gli ha risposto che un modo per fare soldi, senza però fare troppa fatica c'era e gli disse: "inventati una nuova religione, ci sono quattro o cinque miliardi di possibili clienti che aspettano che qualcuno gli vada a offrire un aldilà migliore". Il giovane seguì quel consiglio e divenne uno degli uomini dei più ricchi d'America. Purtroppo fin da quando l'uomo ha iniziato a usare la parola, i capi si sono resi conto che per ottenere la sottomissione e l'ubbidienza del popolino c'è un solo modo: porla sul divino. C'è chi ci dice che se seguiamo Geova potremmo guadagnare una "bella villetta" qui sulla terra, chi ci dice che andremo in paradiso accanto alla Madonna sempre Vergine, chi ci dice che ci potremmo reincarnare in un fiore piuttosto che in un animale, chi ci dice che se facciamo qualcosa di importante per Allah avremmo settanta vergini a disposizione. A chi dobbiamo dar retta?

Con questo saggio a sfondo religioso, che abbraccia temi vastissimi e sempre attuali, Franco Cai ci propone una diversa chiave di lettura dell'esistenza di Dio.

"Ho pensato che sia possibile un incontro di tutte le fedi, culture e tradizioni. Ho creduto che ci sia un modo per imparare ad amarsi. Ho scoperto che nella vita quotidiana si incontrano molte occasioni per scoprire se stessi attraverso gli altri e in questo libro ho lasciato che avvenisse quello che capita nella vita vera. Ho lasciato che le parole componessero una storia, come nella vita, che fosse origine e ragione di altra storia. Religione, scienza, filosofia, psicologia e via dicendo, sono ognuna non una risposta, ma minuscoli tasselli di una ricerca intorno al fondamento di ogni cosa".

Questo manoscritto raccoglie pensieri, espressioni ed esperienze che Maria Pia ha lasciato non solo per tutti coloro che l'hanno conosciuta, ma anche per tutte le persone di ogni fede e cultura che sentono il desiderio di condividere un cammino verso la conoscenza di sé e l'autenticità del rapporto con gli altri. Questo scritto non è altro che il materiale che ella avrebbe voluto utilizzare per dare vita ad un cenacolo aperto al dialogo, al confronto e allo scambio di esperienze tese alla ricerca di una crescita nella vita e nella fede. Tutta la vita di Maria Pia è stata un'ascesi dell'anima in Cristo senza però trascurare il dialogo sia con gli amici, sia con coloro che l'hanno incontrata occasionalmente. È stata capace di amare tutti con lo stesso amore di Cristo!

"È stato detto che chiunque abbia la convinzione di avere qualcosa da dire che possa aiutare i suoi simili nella crescita spirituale, ha il dovere di comunicarlo. Questo libro di riflessioni e di esperienze si rivolge a quei cristiani che si sentono liberi di non aderire a tutto ciò che la Chiesa ha loro insegnato. L'argomento è talmente delicato che trattarne potrebbe essere considerato eretico, blasfemo, sacrilego e non so che altro. Essendo di tradizione cattolica e per convincimento cristiana, ho molto riguardo per la Chiesa e le sue tradizioni, anche se credo che proceda troppo lentamente rispetto alla cultura del nostro tempo, rimanendo arroccata per necessità e arcaismi a dogmi e apparati ormai obsoleti."

Vi viene mai in mente che per duemila anni abbiamo pensato che una leggenda potesse essere una storia vera? Crediamo in Dio ma non lo abbiamo mai visto; ciò che sappiamo ci viene raccontato dagli evangelisti. Credete davvero che Maria di Nazareth fosse vergine durante la gravidanza? Che si sia sposata con un vecchio e non abbia avuto altri figli? Che Gesù sia morto per i nostri peccati e che non abbia avuto una famiglia sua? Questo libro intende fare chiarezza sulla verità.

Attraverso esperienze di vita anche molto dolorose, questo libro accompagna il lettore lungo un percorso di Luce, trasmettendo un messaggio semplice ma allo stesso tempo difficile da applicare al nostro modo di vivere: fare della propria esistenza un'esperienza unica di amore e rispetto, nei confronti dell'altro così come nei riguardi di questa nostra Madre Terra e di tutti gli esseri viventi che la abitano oltre noi. Non possiamo più ignorare i segnali che il nostro pianeta ci sta mandando da tempo, così come non possiamo ignorare il fatto che non è più possibile vivere credendo di essere al di sopra di tutto e tutti. È necessario tornare alle cose semplici, all'amore nel senso più universale del termine, che non ha mai fine, resiste oltre la vita terrena.

«...liberata dall'iconografia barocca e dalle facili strumentalizzazioni pseudo esoteriche, la figura di Maria Maddalena ci viene presentata nelle sue varie sfaccettature e nel complesso percorso verso la conoscenza e la riappropriazione della propria identità spirituale...».