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If Press: Sapientia ineffabilis

Pensare la didattica dell'IRC nella scuola delle competenze

Pensare la didattica dell'IRC nella scuola delle competenze

Luciano Pace

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2020

pagine: 240

Come è possibile insegnare religione cattolica nella scuola di oggi, promuovendo la logica di sviluppo delle competenze raccomandata dalle indicazioni ministeriali del 2012, nel rispetto e nello sviluppo della libertà di coscienza degli alunni? E come è possibile farlo nella nostra società multi-culturale, in cui gli studenti appartengono a tradizioni culturali e religiose diverse da quella cristiano cattolica? Il testo prova a cimentarsi con questi interrogativi, suggerendo alcune riflessioni di ordine pedagogico-didattico, emergenti dal confronto fra la concreta pratica di insegnamento in aula ed una selezionata letteratura accademica in merito. L'esito complessivo è la proposta di una metodica di insegnamento della religione cattolica (IRC) fondata sul dialogo, inteso come ambiente comunicativo in cui l'apprendimento si costruisce attraverso processi di negoziazione di senso fra gli interlocutori.
18,00

San Cromazio e la liturgia di Aquileia

Giulio Trettel

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2019

pagine: 204

Chi percorre la storia della liturgia, in più occasioni si è trovato di fronte a documenti che testimoniano la vitalità dell'antica Chiesa di Aquileia, il cui più noto esponente è senza dubbio il vescovo Cromazio, vissuto tra il IV a il V secolo. Aquileia è stata una di quelle Chiese locali che ha saputo esprimere la fede anche attraverso un proprio linguaggio liturgico. Il rito aquileiese, con la testimonianza di forme liturgiche peculiari, costituisce un segno eloquente di una vitalità che ad un certo punto ha cessato di esistere, confluendo nel rito romano. Il grande patriarcato aquileiese, che si estendeva fino in Baviera, in Austria, nella Slovenia e in Croazia, già nel sec. XV era stato smembrato, e progressivamente aveva perduto quella vivacità a vantaggio di un nuovo ordinamento territoriale delle Chiese, in particolare del ruolo di Venezia. Presentazione di Manlio Sodi e postfazione di Giuseppe Cuscito.
18,00 17,10

15,00 14,25

Asia (De Asia, 1461)

Asia (De Asia, 1461)

Enea S. Piccolomini

Libro: Copertina morbida

editore: If Press

anno edizione: 2016

pagine: 262

Nella collana "Sapientia ineffabilis" trova posto anche il linguaggio di Pio II, e le conoscenze geografiche allora conosciute. Nell'incontro con tanti popoli e culture desta interesse l'insieme delle argute osservazioni con cui il pontefice fa conoscere storia e caratteri di popolazioni. Lasciarsi prendere da questa lettura è un'occasione per immergersi nelle conoscenze culturali e storico-geografiche al tempo del secolo XV, alla vigilia dell'invenzione della stampa!
20,00

Il «Codex Amiatinus». Lo straordinario viaggio di un manoscritto dai confini estremi della cristianità

Renzo Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2025

pagine: 120

Questo è il racconto degli straordinari avvenimenti riguardanti un manoscritto, il Codex Amiatinus, che ha attraversato i secoli tra abbazie, monasteri e corti papali e che ha le sue radici in una lontana regione della Britannia. In quella terra, un abate visionario, Ceolfrid, nell’ VIII secolo, fece preparare, dai suoi monaci, tre manoscritti miniati derivati dal misterioso Codex Grandior di Cassiodoro. Due copie furono destinate ai monasteri di cui era abate Ceolfrid ed una terza, fu realizzata per essere portata in dono all’allora pontefice Gregorio II. Questa è la storia della sua genesi e del suo temerario viaggio, sino alla destinazione finale in una remota abbazia sul Monte Amiata.
15,00 14,25

Don Bosco e Leone XIII. «Il più bel fiore del Collegio Apostolico»

Giovanni Bosco

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2025

pagine: 344

Nell’opera è presentato il testo di don Bosco “Il più bel fiore del Collegio Apostolico ossia la elezione di Leone XIII” edito nel settembre 1878. Si tratta del risultato di un’esperienza unica, poiché don Bosco è stato a Roma dal 22 dicembre 1877 al 26 marzo 1878 sempre in contatto con il Vaticano alla morte di Pio IX e alla elezione di Leone XIII. Il testo è stato redatto principalmente dopo il 20 di febbraio. Questo testo permette di comprendere come don Bosco nel contatto con questi due Papi fosse fortemente impegnato sia nei rapporti con l’arcivescovo di Torino mons. Gastaldi che nella concessione dei privilegi alla Società Salesiana e delle Missioni d’Oltreoceano. A questo si aggiunge la costruzione della Chiesa del Sacro Cuore affidatagli dal Papa Leone XIII nel 1880. Si tratta di presentare sia il testo edito da don Bosco sulla elezione del nuovo Papa che i suoi rapporti con il Vicario di Cristo, i quali permettono di comprendere l’apertura di don Bosco verso il nuovo Papa e l’intervento di Leone XIII nelle attività sottolineate di don Bosco e come questi sia riuscito a realizzarle. Presentazione di Roberto Colameo.
25,00 23,75

Réalité et symbolique du repas. Perspectives pour une mystagogie symbolique de l’Eucharistie
18,00

La multidisciplinarietà nella salute mentale. Servizi socio-sanitari ed enti del terzo settore a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2025

pagine: 208

La forza trainante delle azioni e degli interventi dipartimentali in favore della salute mentale risiede nella multidisciplinarietà e negli alti livelli di integrazione tra professionalità diverse e tra servizi diversi, in un sistema che trova un significato compiuto solo nella condivisione ancorata ad un unico impianto strutturale capace di condurre ad un pensiero e a un’idea globale e coerente di iniziative in favore della salute psichica. In questa linea il CSM e il Comune di Anagni (Frosinone) hanno promosso un convegno che ha offerto l’opportunità della condivisione in un ampio contesto di multidisciplinarietà, per promuovere la recovery, la resilienza e l’inclusione attraverso la valorizzazione degli stakeholder, dei caregiver, della rete di prossimità rappresentata anche dagli Enti del Terzo settore che partecipano attivamente nelle sfide della formazione. L’insieme delle competenze condivise costituiscono il segno eloquente di una sapienza che illumina il lavoro di cura e di accompagnamento per ogni fragilità. Il metodo che ha caratterizzato i lavori può essere colto anche come esempio per altri orizzonti in cui la sapienza umana cerca di lenire le tante forme di limite che caratterizzano la persona in ogni momento del proprio sviluppo fisico e psicologico. Prefazione di Vera Cuzzocrea. Introduzione di Paola Binetti.
20,00 19,00

Tutte le generazioni ti chiamano beata. Due millenni di liturgia e pietà mariana

Corrado Maggioni

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2025

pagine: 384

Maria è parte del mistero di Cristo. Lo hanno compreso le prime comunità cristiane e l’hanno celebrata, chiamandola beata! La beatitudine della Madre del Signore sta tutta nell’aver creduto, divenendo matrice di salvezza per ogni generazione. La sua memoria ha infatti permeato le tradizioni oranti di Oriente e Occidente, come si descrive nei nove Capitoli di questo libro. I primi secoli testimoniano le fonti della pietà mariana (Capitolo I), approfondita in epoca patristica come attestato dall’omiletica mariana orientale dei secoli IV-V (Capitolo II) e dalla portata mariana del Natale in Occidente nella tarda antichità e primo Medioevo (Capitolo III). Sono poi le feste in onore di Maria a maturare, nei secoli V-VIII, la venerazione per la Madre di Dio nelle Chiese orientali e occidentali (Capitolo IV). La pietà liturgico-mariana si arricchisce nei secoli VIII-XI (Capitolo V), mentre nei secoli XII-XV sorgono in Occidente altre feste mariane e fiorisce rigogliosa la pietà mariana non liturgica (Capitolo VI). Il percorso continua con le feste mariane dei libri liturgici tridentini e gli sviluppi del Calendario romano nei secoli XVI-XX, senza dimenticare pie pratiche e devozioni (Capitolo VII). Il rinnovamento del Concilio Vaticano II ha riguardato anche la memoria di Maria nell’anno liturgico e nell’odierno Calendario romano, come le particolarità mariane delle altre liturgie occidentali, l’ambrosiana e l’ispano-mozarabica (Capitolo VIII). Anche la pietà popolare mariana, ereditata da secoli, è chiamata al rinnovamento alla luce della liturgia, con la quale deve armonizzarsi (Capitolo IX).
25,00 23,75

Presvìa. Celebrazione liturgica alla Madre di Dio. Rito italo-bizantino della Chiesa di Bova Codex Barberinianus gr. 307 (ff. 318V – 339V)

Rinaldo Iacopino

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 291

Il lavoro offre un testo particolarmente ricco. Si tratta di tre capitoli che introducono e preparano la conoscenza dell’Ufficio della Paraclisis della Madre di Dio, dove prende rilievo il continuo intercalarsi di tropari indirizzati, a ritmo alterno, ora al Cristo ora alla Vergine. Cristologia, mariologia ed ecclesiologia sono i fili conduttori di tutto il testo che l’autore trascrive e traduce. Importante è la lunga analisi circa la Sacra Scrittura come fonte e fondamento della riflessione teologica e del cammino di preghiera. I tropari non sono altro che una lectio divina dei testi scritturistici sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. Viene inoltre sottolineato il ruolo svolto dalla letteratura apocrifa nello sviluppo della riflessione teologica. Il manoscritto contenente la Presvìa o Paraclisis, è un Hôrològhion proveniente dallo scriptorium della Cattedrale di Bova. L’Autore descrive ed analizza le vicende storiche di questa eparchia importante per la sua tradizione ecclesiale e liturgica fino al momento della sua soppressione.
20,00 19,00

Asia (De Asia, 1461)

Papa Pio II

Libro: Libro in brossura

editore: If Press

anno edizione: 2024

pagine: 265

Insieme alla pubblicazione del De Europa vede la luce una rinnovata edizione del De Asia di Pio II Piccolomini. In tal modo la Cosmographia dell’illustre umanista risulta completa in traduzione italiana. Attesi da molto tempo, questi due lavori permettono ora di conoscere in lingua viva un’opera a cui Pio II teneva molto; vi ha dedicato infatti energie preziose, senza per questo venire meno agli impegni del pontificato. Nell’incontro con tanti popoli e culture – di cui si parla sia nel De Asia che nel De Europa –, desta interesse l’insieme delle argute osservazioni con cui Pio II invitava a conoscere storia, imprese e caratteri di personaggi e popolazioni. Lasciarsi affascinare dalla lettura di queste pagine è un’occasione preziosa per immergersi nelle conoscenze culturali e storico-geografiche al tempo del secolo XV, alla vigilia dell’invenzione della stampa e delle grandi scoperte geografiche che avrebbero dato un nuovo decisivo impulso alla conoscenza di un mondo sempre più globalizzato.
20,00 19,00

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