Il Mulino: Collana di studi giuridici
Nazioni Unite e organizzazioni regionali tra autonomia e subordinazione
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 320
Il volume mira a verificare se e in che misura oggi si stia affermando il regionalismo, se e in che misura esso stia al contempo ridimensionando l'universalismo, imperniato in quanto tale sul primato e il ruolo totalizzante del Consiglio di sicurezza in base alla Carta di San Francisco, nel processo decisionale e operativo di gestione non solo militare di crisi e conflitti armati di dimensioni regionali. A tal fine, l'analisi ha l'obiettivo di accertare se gli episodi della prassi più recente possano essere ricondotti ad unità sul piano giuridico o al contrario, come sembrerebbe, vadano inquadrati nell'ambito di diversi modelli giuridici; in quale misura, su quali presupposti e con quali effetti universalismo e regionalismo si combinino tra loro; quali criteri debbano essere valorizzati in ragione della loro influenza sulla gestione dei conflitti armati, nei rapporti tra l'ONU, le organizzazioni regionali e le organizzazioni sub-regionali. Il volume si compone di due parti: la prima parte è dedicata alle ripercussioni sul piano dei rapporti tra Nazioni Unite, organizzazioni regionali e sub-regionali delle novità introdotte, al loro interno, a livello istituzionale e normativo; la seconda, invece, si concentra maggiormente sui singoli episodi della prassi più recente esemplificativi delle tendenze in corso, dai quali saranno tratti elementi e dati necessari alle indicate ricostruzioni.
La perdita di chance in Italia e in Europa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 339
Il presente volume intende esaminare le problematiche connesse all'individuazione di una nozione autonoma di «perdita di chance» perseguendo l'obiettivo di inquadrare alcune delle più rilevanti questioni applicative riguardanti l'accertamento e le conseguenze dell'inadempimento e dell'illecito. Si mira a delineare i parametri di riferimento, in ordine alla valutazione delle chance perdute, in relazione ai diversi campi della responsabilità civile. Il problema viene esaminato - in appositi capitoli - con specifica attenzione al diritto del lavoro e all'esercizio di determinate professioni. Si mettono in evidenza le differenze rispetto alla tematica riguardante l'accertamento del c.d. nesso di causalità e vengono proposti appositi strumenti applicativi per la quantificazione del danno risarcibile. Si offre inoltre una riflessione al fine di determinare l'attuale ambito operativo della perdita di chance con riferimento al diritto europeo e agli ordinamenti spagnolo e tedesco. Un apposito capitolo è dedicato all'analisi del linguaggio giuridico in materia.
Il sistema di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici. Tra approccio europeo, logiche pubblicistiche e tecniche privatistiche
Franco Sciarretta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 224
Nel porre lo sguardo alle procedure di acquisto di servizi, forniture e lavori delle amministrazioni pubbliche, si avverte con immediatezza l'incoerenza di molteplici aspetti della normazione di settore che riflette un carattere proprio dell'architettura positiva del diritto amministrativo. Anche l'attuale codice dei contratti pubblici, al pari di quello precedente, presenta una marcata complessità per operatori e interpreti, consegnando un quadro d'insieme denso di aree grigie e incertezze applicative. Dalla disciplina codicistica traspaiono le molteplici commistioni tra diritto pubblico e diritto privato - le cui rispettive categorie attraversano da tempo una crisi d'identità e sono in costante trasformazione -, che non trovano una loro collocazione all'interno della tradizionale logica dicotomica pubblico-privato. L'ampiezza delle problematiche e il fitto intreccio tra istituti di differente estrazione nel settore delle commesse pubbliche induce a riflettere sulla tenuta delle categorie giuridiche più elementari. Lo studio intende fornire un contributo, in chiave sistematica, sulle dinamiche sottostanti all'imponente ordito codicistico e sulle reciproche relazioni tra categorie giuridiche fondanti.
Salute e sicurezza in Antartide: profili di giurisdizione, responsabilità e organizzazione della prevenzione
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 152
Il volume raccoglie i risultati di un progetto di ricerca condotto da un gruppo di studio dell'Università degli Studi di Roma «Unitelma Sapienza» su incarico di ENEA. Frutto di una riflessione multidisciplinare comune, l'indagine ha ad oggetto i profili giuridici - internazionalistici, giuslavoristici, comparatistici e penalistici - della salute e sicurezza in Antartide, con precipuo riferimento alla Stazione italo-francese Concordia. La ricerca tocca anche tematiche di più ampio respiro, a partire dalla determinazione del diritto applicabile in un territorio sul quale non sussiste una giurisdizione specifica né vi è prevalenza di una giurisdizione statale rispetto ad*un'altra. Lo studio inoltre tratta le problematiche poste dal coinvolgimento di personale per lo più europeo (italiano o francese), riconducibile a rapporti giuridici di varia natura, e mira a enucleare dei principi di una adeguata organizzazione della sicurezza in Antartide, segnatamente presso la Stazione Concordia, all'esito di un raffronto comparatistico tra diritto italiano, diritto francese, standard e best practices internazionali.
Profili giuridici ed economici della contrattazione di rete
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 270
La contrattazione di rete costituisce con ogni probabilità la più rilevante occasione di ammodernamento offerta in questi ultimi anni al capitalismo italiano. Non a caso il contratto di rete ha saputo conquistare in breve tempo uno spazio significativo nell'economia reale, come testimoniano i numeri in crescita, ancor più sorprendenti se considerati all'interno di un generale contesto economico per lo più incline alla depressione. L'esperienza applicativa, nazionale e sovra-nazionale, ha messo in evidenza come l'organizzazione reticolare può certamente contribuire ad accrescere la competitività delle aziende, proprio perché propone un'aggregazione di tipo «elettivo» ed un modello evoluto di impresa capace di miscelare forme concrete di sharing economy, senza cessione della titolarità di impresa e senza i condizionamenti territoriali tipici, ad esempio, dell'economia dei distretti industriali. Come ogni occasione, però, anche il contratto di rete corre il rischio di non realizzare tutte le proprie indubbie potenzialità e di non riuscire, pertanto, a contribuire appieno al rilancio della capacità innovativa e della competitività delle imprese italiane. I contributi ordinati in questo volume, dopo aver sondato le ragioni economiche e giuridiche di una iniziale disaffezione verso l'istituto, vogliono indicare una via possibile perché il disappunto non si trasformi in rammarico.
Una incerta idea. Stato di diritto e diritti di libertà nel pensiero italiano tra età liberale e fascismo
Mario Caravale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 346
Nel periodo statutario la natura dello Stato, i rapporti Stato-individuo, la libertà personale, la nozione di Stato di diritto e quella dei diritti di libertà furono temi sui quali in Italia intervennero in modo continuo, ripetitivo e a tratti compulsivo, giuristi, filosofi, politici. Di questa lettura corale, cui parteciparono i maggiori esponenti della cultura giuridica e politica insieme con personaggi meno noti, il volume si propone di ricostruire i contenuti, la molteplicità interpretativa, l'evoluzione in rapporto sia con l'espansione dello Stato nella società, sia con le ideologie politiche ed istituzionali prevalenti, sia con la maggiore dottrina europea.
Profili privatistici della mediazione civile e commerciale. Osservazioni sugli aspetti di diritto sostanziale e spunti critici
Gaetano Edoardo Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 203
Tra i metodi di risoluzione delle controversie alternativi rispetto al giudizio ordinario, la mediazione civile e commerciale, introdotta nel nostro ordinamento nel 2010, rappresenta un modello emblematico con cui sono stati attuati dei principi già da tempo applicati nei procedimenti conciliativi stranieri. L'analisi condotta nel testo muove da un inquadramento sistematico del nuovo istituto nell'ambito degli schemi civilistici esistenti. Vengono denunciate le difficoltà di adattamento dell'impostazione (e della stessa terminologia) giuridica continentale (dei paesi di civil law) alle metodologie normative dei paesi (di common law) in cui si sono sviluppati con successo i metodi alternativi di risoluzione delle controversie. Si persegue l'obiettivo di rendere concretamente applicabile in Italia ogni aspetto della mediazione civile e commerciale: vengono così forniti gli strumenti per coordinare l'istituto con il tessuto normativo in cui si innesta. In relazione ad alcune materie si è rivelata necessaria, a tal fine, l'emanazione di specifici provvedimenti legislativi di adattamento.
Le università telematiche tra dimensione costituzionale, diritto pubblico e diritto privato
Franco Sciarretta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 125
Il settore universitario è stato segnato da continue trasformazioni a seguito di riforme di ridotto e più vasto impatto, che hanno prodotto una congerie di norme di ogni tipo. Un impianto normativo composito e per più versi non lineare concernente le università statali e le università non statali, che coesistono ormai da tempo e hanno trovato un loro equilibrio. In questo contesto si colloca l'irrompere delle università telematiche, enti preposti alla funzione dell'istruzione superiore e sottoposti ad una disciplina farraginosa, per più aspetti derogatoria rispetto a quella degli atenei convenzionali. La genesi induce a distinguere le istituzioni universitarie telematiche sorte per impulso di soggetti pubblici da quelle che sono espressione di privati. Tale distinzione, tuttavia, non è sufficiente a dare soluzione al problema della loro natura giuridica. Nell'attuale sistema di diritto amministrativo, l'esercizio del potere non costituisce prerogativa esclusiva delle persone giuridiche pubbliche. Allo stesso tempo, sono molteplici i casi in cui soggetti privati sono destinatari di norme di diritto pubblico, sovente senza alcuna necessaria intermediazione da parte di amministrazioni pubbliche. La frontiera tra il diritto pubblico e il diritto privato appare, poi, sempre più incerta e mutevole e non presuppone più la distinzione tradizionale tra ente pubblico ed ente privato.