Il Mulino: Collezione di testi e di studi
Diritto e rivoluzione. L'impatto delle riforme protestanti sulla tradizione giuridica occidentale. Volume Vol. 2
Harold J. Berman
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: XXXIII-715
Definito dall'autorevole «American Political Science Review» come "probabilmente il libro di diritto più importante della nostra generazione", il primo volume di quest'opera, pubblicato dal Mulino nel 1998, studiava le origini della tradizione giuridica occidentale nel Medioevo. Curato e introdotto da Diego Quaglioni, il nuovo volume, del tutto autonomo, prosegue la vasta indagine dell'autore studiando le due trasformazioni indotte sulla tradizione giuridica dalla Riforma protestante e dalla Rivoluzione inglese. Con questa opera vasta e ambiziosa, iniziata nel precedente volume, identificando l'origine del diritto europeo nella rivoluzione papale del XII e XIII secolo e nella creazione di un diritto canonico, Berman mette in luce l'importanza, sinora trascurata, che la religione ha avuto nel determinare lo sviluppo dei sistemi giuridici occidentali.
Lo sguardo sociologico
Everett C. Hughes
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 410
A cavallo del secondo conflitto mondiale il celebre dipartimento di Sociologia dell'Università di Chicago ebbe Everett Hughes tra le sue figure eminenti. Allievo di Park e Burgess, poi a sua volta maestro di Becker e Goffman, infine ispiratore di Riesman e molti altri, Hughes svolse una fondamentale funzione di cerniera tra le diverse generazioni di quella che sarebbe diventata universalmente illustre come Scuola di Chicago. Autentico pioniere in diversi settori della sociologia dalle forti implicazioni politiche come lo studio delle relazioni etniche e delle occupazioni, è oggi considerato anzitutto un grande promotore dell'etnografia, ritornata prepotentemente al centro della ricerca sociale. Di Hughes questo volume raccoglie i contributi più significativi e duraturi.
I diritti presi sul serio
Ronald Dworkin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 505
"Prendere sul serio" i diritti significa riconoscerne il carattere sovrastatale e quindi la necessità di tutelarli non solo all'interno degli Stati ma anche fuori e contro gli Stati stessi: essi si qualificano dunque come dei vincoli costituzionali ai poteri pubblici. È in nuce l'avvio di una teoria etica dell'uguaglianza e del liberalismo, secondo la quale un ordinamento è giusto solo se assicura "uguale rispetto e considerazione" per tutte le concezioni della vita. Ma anche l'inizio della teoria costituzionale della democrazia con il nuovo ruolo assegnato al diritto giurisprudenziale. Ronald Dworkin deve la sua fama a questo saggio pubblicato nel 1977 e reso disponibile al pubblico italiano nel 1982, in cui contrastando il positivismo giuridico e l'utilitarismo, ha aperto feconde prospettive per la teoria del diritto e della politica degli ultimi 30 anni. Un grande classico del pensiero giuridico contemporaneo viene ora proposto nella versione integrale.
forma del vivere. L'etica del gentiluomo e i moralisti italiani
Amedeo Quondam
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 640
Questo libro indaga sulla storia moderna dell'etica, in quella vasta terra di nessuno che si estende tra i monumenti della Scolastica e la rivoluzione di Kant. Riconosce e descrive per la prima volta il processo di formazione di una morale "laica" di non professionisti (né filosofi né teologi), nel suo modello fondativo italiano, tra Petrarca e Guicciardini, un modello capace di proiettare poi la sua funzione normativa sull'intera Europa di Antico regime, grazie all'impatto straordinario nella ricezione globalizzata di tre libri: il "Cortegiano" di Baldassarre Castiglione, il "Galateo" di Giovanni Della Casa, la "Civil conversazione" di Stefano Guazzo. Radici profonde, queste, anche della grande esperienza dei moralisti d'Oltralpe. Attraverso questo processo culturale si definisce lo statuto stesso di "civilis" e "civilitas" nel binomio strutturale dei costumi e delle lettere, si elabora una forma del vivere del gentiluomo moderno, si prospetta un'etica della virtù e dell'onore geneticamente e funzionalmente riservata e distintiva.
L'empatia
Karsten R. Stueber
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 342
Comunicare e relazionarsi sono fondamentali attività umane che richiedono competenze psicologiche, dal momento che non possono essere svolte senza una comprensione della mente altrui. All'incrocio di due discipline (filosofia e psicologia), all'inizio del ventesimo secolo l'empatia, intesa come la capacità di mettersi al posto di un altro, di vedere il mondo come lo vede l'altro, è stata una delle metodologie più utilizzate per esplorare la mente; oggi è uno dei costrutti maggiormente rivisitati in psicologia clinica e nelle scienze sociali e cognitive, oltre ad aver assunto un valore centrale nell'ambito delle neuroscienze grazie alla scoperta dei neuroni specchio. Questo volume offre un contributo qualificato ed originale sull'empatia presentata come un costrutto riccamente sfaccettato che ha una sua autonomia in campi diversi e che si presta a diversi approcci epistemologici.
Il romanzo francese dell'Ottocento. Lingue forme genealogia
Stefano Agosti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 320
L'Ottocento è la stagione di maggior fulgore del romanzo francese e con ciò verrebbe da dire - del "romanzo" in assoluto. Ma quali sono le caratteristiche di forma, di lingua e di stile della "forma romanzo"? Qual è la linea genealogica che la collega alle esperienze letterarie del passato o, soprattutto, alle grandi narrazioni novecentesche? Dopo una lunga carriera come appassionato e raffinato studioso di letteratura, Stefano Agosti torna a confrontarsi con le grandi letture di una vita per sottoporre a nuova indagine ravvicinata gli autori massimi dell'Ottocento francese: Chateaubriand, Hugo, Stendhal, Balzac, Flaubert e Zola, tra gli altri. Articolandosi intorno a figure maggiori distribuite per raggruppamenti tematici forti (le istanze dell'Io, l'invenzione del tempo, il monologo interiore), il libro intende fornire al lettore non un manuale di storiografia letteraria, ma una semiologia del romanzo dagli inizi alla fine del secolo.
Costituzione, partiti, istituzioni
Leopoldo Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 470
Leggere o rileggere gli scritti di Leopoldo Elia significa rileggere sub specie Constitutionis la storia politica dell'Italia repubblicana, rivisitare più ampiamente la storia del costituzionalismo, confrontandosi con i suoi nodi essenziali, ideologici e pratici, e riproporsi ricorrenti domande su oggetto e metodi della scienza costituzionalistica. Come sottolinea Valerio Onida nel presentare questa raccolta, teoria e prassi, diritto e politica, sistematica e giurisprudenza, storia delle idee e storia dei fatti, nella vita e nell'azione di Leopoldo Elia si intrecciano e si alimentano a vicenda. Quello che si delinea è un percorso ricchissimo, nel quale le sue diverse esperienze, di giudice costituzionale, di costituzionalista, di intellettuale, di studioso e uomo politico, vanno a comporre una straordinaria testimonianza di impegno etico e civile.
Istituzioni, partiti, società civile
Seymour M. Lipset
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 508
Qualche cinefilo ricorderà ancora il film di John Belushi "Chiamami Aquila": nella baita in cui si ritrovano per qualche tempo i due protagonisti ci sono pochissimi libri, quelli da portare assolutamente con sé in cima alla montagna più isolata. Tra questi si vede, inquadrato brevemente ma chiaramente, "Political Man" (nell'edizione italiana "L'uomo e la politica"). Quell'inquadratura suggerisce nel modo più efficace l'enorme notorietà conquistata da Seymour Martin Lipset, protagonista di una "success story" tipicamente americana: figlio di un tipografo russo immigrato negli Stati Uniti e di una cucitrice ebrea russa, nato ad Harlem e cresciuto nel Bronx povero e multietnico degli anni Trenta, attivista in gioventù della trotzkista Quarta Internazionale, Lipset è diventato un autore ormai classico della scienza politica e della sociologia, tradotto in almeno una ventina di lingue. Il presente volume raccoglie, nella sua vasta produzione, i contributi più significativi sui temi che furono al centro dei suoi interessi: le condizioni economiche, sociali e culturali della democrazia negli Usa e nel resto del mondo, le conseguenze politiche della stratificazione e della mobilità sociale, le origini del fascismo e del socialismo, i rapporti tra religione e politica, le rivoluzioni, l'autoritarismo delle classi operaie, il ruolo degli intellettuali in politica.
Psicoterapia e teoria dell'attaccamento
David J. Wallin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 544
Le conoscenze sulla relazione genitore-bambino, sulla psicopatologia e sul nostro mondo interno hanno fatto importanti passi avanti grazie alla ricerca sull'attaccamento. Tuttavia, fino ad oggi, le implicazioni di tali scoperte sulla psicoterapia sono state in parte trascurate. In questo volume Wallin declina la teoria e la ricerca sull'attaccamento in un quadro originale in cui la psicoterapia trova le sue radici nello sviluppo infantile. Emerge un modello di intervento innovativo e al tempo stesso solido e teoricamente fondato, in cui i principali costrutti teorici vengono proposti nella loro dimensione applicativa. Si forniscono così strumenti di analisi della relazione terapeutica e del cambiamento, orientato a una sempre più alta integrazione da parte del paziente di pensieri, sentimenti e bisogni.
La seta in Italia. Una grande industria prima della rivoluzione industriale
Carlo Poni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 652
Carlo Poni è considerato tra i più illustri studiosi di storia economica a livello internazionale, soprattutto per i suoi lavori sulla "grande industria" della seta in Italia nell'età moderna. Tuttavia Poni non si è mai curato di sintetizzare in un volume unitario le sue ricerche che pertanto hanno avuto circolazione fondamentalmente in ambito specialistico. Ora questo volume intende raccogliere e mettere a disposizione dei lettori l'essenziale delle ricerche che Poni ha dedicato all'evoluzione dell'industria della seta, un settore cruciale nell'economia italiana fra Cinque e Settecento: grazie alla supremazia del distretto serico bolognese il setificio italiano ebbe infatti in quei secoli la leadership in Europa. Nei suoi saggi Poni studia approfonditamente le caratteristiche del distretto bolognese, la diffusione del mulino da seta alla bolognese nell'Italia del nord, l'organizzazione della produzione e del commercio, e infine pone a confronto il distretto bolognese con l'altro grande distretto serico europeo, quello di Lione.
L'automa e lo spirito. Azioni individuali, istituzioni, imprese collettive
Angelo Panebianco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 264
Un robusto filo lega due delle questioni più controverse nelle scienze sociali. La prima ha per oggetto il rapporto fra determinismi sociali e libera volontà personale, fra eteronomia e autonomia degli individui. La seconda riguarda i processi mediante i quali l'aggregazione delle azioni individuali genera macroeventi. Nel suo nuovo libro Angelo Panebianco propone un articolato menù di strumenti per l'indagine sui percorsi e le modalità di conversione dalle situazioni "micro" ai fenomeni "macro". La scommessa sottostante è che una migliore conoscenza di questi processi possa accrescere la capacità della teoria sociale e politica di spiegare persistenze e mutamenti nelle società.
Giudici e diritto straniero. La pratica del diritto comparato
Basil Markesinis, Jörg Fedtke
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 489
Nel diritto contemporaneo crescono anche a livello giurisprudenziale le necessità di scambio e le occasioni di "contaminazione", come conseguenza dell'interdipendenza e stretta interrelazione degli atti e delle situazioni giuridiche. Che si tratti di tutela dei diritti umani, di risarcimenti, di modelli societari, finanziari o di mercato per il commercio e gli affari, i giudici, nelle loro decisioni, possono ispirarsi ad una pluralità di fonti, soprattutto quando il diritto nazionale è obsoleto, poco chiaro o contraddittorio. Nel loro approfondito studio Markesinis e Fedtke analizzano l'operato dei giudici nazionali nel momento in cui si trovano a dialogare con leggi e prassi giuridiche altre, evidenziano il ruolo della mentalità del giudice nell'indirizzarsi al diritto non nazionale, sottolineando le implicazioni del ricorso al diritto straniero in termini di accettazione e adozione di valori etici ed aspirazioni comuni. Il volume prende in considerazione i più importanti sistemi giuridici occidentali, tocca sia l'ambito del diritto privato sia quello del diritto pubblico, ed è corredato dagli interventi di alcuni fra i più autorevoli giudici delle Corti supreme.

