Il Mulino: Incontri
Perché il secolo americano?
Olivier Zunz
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 344
Nel 1941 Henry Luce scrisse un celebre editoriale in cui il secolo XX veniva definito il secolo americano. Si trattava di convincere gli americani ad uscire dal proprio isolazionismo, di legare la propria sorte a quella della guerra, ma soprattutto di renderli consapevoli della loro missione di difendere i principi democratici dai totalitarismi. In poco meno di cinquant'anni gli Stati Uniti sono diventati un impero economico, una superpotenza politica e militare, un modello culturale. Olivier Zunz ripercorre la storia di questa ascesa e delle condizioni e di quel mix di pragmatismo e di immaginazione che l'hanno resa possibile.
Guerra e rivoluzione in Europa. 1905-1956
Andrea Graziosi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 336
Questo saggio è un contributo di rilievo alla compressione del secolo ventesimo e in particolare della sua questione centrale, quella dei totalitarismi. Si tratta di un lavoro fondamentalmente interpretativo che, dialogando con i grandi testi della storiografia novecentesca, avanza una lettura fortemente originale delle dinamiche che hanno governato il mutamento politico dell'Europa continentale centrandosi su quel mezzo secolo di guerra-rivoluzione che pone termine alla storia contemporanea, ossia a quella fase di costruzione degli stati messa in moto dalla rivoluzione francese e compiuta, di fatto, con la decolonizzazione.
Populismo e democrazia
Yves Mény, Yves Surel
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 304
Questo volume affronta il nodo populismo-democrazia e in particolare come esso si viene configurando nell'era postideologica e transnazionale. Tre fenomeni hanno incoraggiato l'insorgere di istanze populiste: la globalizzazione, che provocando una crisi del ruolo dello stato e delle nazioni ha destabilizzato le forme tradizionali della politica; la crisi del potere decisionale delle élite tradizionali e la conseguente riduzione dei vincoli elettorali; l'emersione della corruzione nei regimi politici occidentali. Il populismo non si è mai presentato come antidemocratico, anzi si propone di rigenerare la democrazia, ripulendola da tutte le sue scorie per tornare ai veri principi e valori.
L'Italia delle fabbriche. Genealogie ed esperienze dell'industrialismo nel Novecento
Giuseppe Berta
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 328
Berta disegna in questo volume il percorso della cultura della grande industria italiana dagli albori negli anni dieci alla trasformazione di fine secolo. Dopo una prima parte in cui vengono ricostruite la formazione della grande impresa italiana nei primi decenni del secolo e le posizioni che industriali e sindacati assunsero in merito al modello fordista americana, all'avvio della produzione di massa, al problema delle relazioni di lavoro, è affrontato il momento d'oro dell'industrialismo italiano negli anni del boom, letto nell'azione di uomini come Angelo Costa, Adriano Olivetti, Vittorio Valletta, Enrico Mattei, nell'istituzione dell'Intersind e nel rinnovamento della Confindustria.
Sensazioni forti. Emozioni, razionalità e dipendenza
Jon Elster
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 224
Tre idee che ci hanno sedotto. Miti della psicologia dello sviluppo
Jerome Kagan
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 272
Tra cultura e natura in psicologia l'oscillazione è stata forte: uno psicologo ci mette in guardia dagli eccessi. Kagan infatti è uno dei maggiori studiosi dello sviluppo infantile e in queste pagine mette in discussione alcune idee molto in voga e cioè che le esperienze ambientali dell'infanzia determinino la vita adulta, che per ogni individuo intelligenza e temperamento derivino da una dotazione iniziale e che gli esseri umani siano motivati solo dal principio di piacere.
Sport e aggressività
Norbert Elias, Eric Dunning
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 368
Nel libro Elias e Dunning ripercorrono le tappe più significative dello sport, dai primi giochi olimpici alla caccia alla volpe del XIX secolo, fino agli antecedenti del calcio e del rugby moderni e agli sport più attuali. Lo sport, attività legata al tempo libero, permette di individuare le propaggini di quel processo di civilizzazione, basato sulla repressione cosciente degli impulsi delle società contemporanee. Sebbene i tempi in cui gli incontri di lotta libera si concludevano con lo strangolamento dell'avversario, o in cui le partite di pallone sfociavano in tumulti popolari siano ormai lontani, è bene ricordare che lo scarso autocontrollo delle emozioni può lasciar spazio all'ostilità e all'odio.
La creazione delle identità nazionali in Europa
Anne-Marie Thiesse
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 296
L'Unione europea è oggi uno spazio giuridico-economico, finanziario e monetario, ma non ancora identitario. Le fa difetto quel patrimonio simbolico mediante il quale le nazioni hanno saputo proporre agli individui un interesse collettivo, una fratellanza, una protezione. Ma, come ci insegna questo libro, non tutto è perduto: due secoli fa il comune sentire fra un contadino bavarese e uno junker prussiano, tra un pastore sardo e un borghese toscano era tutt'altro che scontato. L'autrice ricostruisce il processo di formazione delle identità, ed in particolare nel campo dell'arte, della letteratura, dell'estetica, dell'architettura, dei riti collettivi.
La religione dei consumi. Cattedrali, pellegrinaggi e riti dell'iperconsumismo
George Ritzer
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 256
Lo scenario delle nostre pratiche di consumo è mutato negli ultimi anni. Enormi centri commerciali, impianti sportivi, giganteschi parchi di divertimenti, cinema multisala, impianti sportivi che all'occorrenza si trasformano in palcoscenici di megaconcerti, spettacoli non stop e altri 'eventi' popolano le nostre città e le nostre vite. Anche la nostra sfera privata ne è travolta. Come agisce tutto ciò sulle esistenze individuali e sulla vita sociale? Con quali conseguenze? Ritzer afferma che oggi nelle cattedrali del consumo si celebra forse l'ultimo culto del nostro tempo.
L'Osteria dei Dadi Truccati. Arte, psicologia e dintorni
Manfredo Massironi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 256
Che cosa ha spinto il dottor Mentula a creare un'impresa per la ricerca di nuovi materiali destinati a produrre punti interrogativi? Come giunge la professoressa Ardesia Arani Tazzi a diventare collezionista di piazze? Cosa potrà scaturire dall'applicazione del metodo dadaista di Tristan Tzara all'"Estetica" di Hegel? E, soprattutto, che cosa succede all'Osteria dei Dadi Truccati durante un incontro in cui Eloquio, Soliloquio, Sproloquio, Vaniloquio e Turpiloquio si disputano la fornitura delle parole per discutere di estetica? Un libro che racconta degli incontri, delle collisioni e degli appuntamenti mancati tra arte e psicologia.
Euforia irrazionale. Analisi dei boom di borsa
Robert J. Shiller
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 344
Valutare il mercato azionario e prevederne l'andamento futuro non è irrilevante, non solo per gli investitori ma per l'intera società. Per identificare le forze che orientano il mercato, l'autore, ha raccolto informazioni da campi d'indagine diversi. Robert Shiller ritiene che i contributi dell'economia, della psicologia, della demografia, della sociologia e della storia, combinati con metodi di analisi finanziaria, possano favorire una maggiore comprensione dei problemi in discussione. La tesi che emerge da questo libro è molto netta: l'attuale mercato azionario mostra le caratteristiche classiche di una bolla speculativa. Una lettura utile per investitori, gestori di fondi, politici e manager.
Homo ridens. La dimensione comica dell'esperienza umana
Peter L. Berger
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 312
"Mio padre, accanito raccontatore di barzellette, mi incoraggiò a intraprendere quest'arte più o meno nel periodo in cui andavo all'asilo... Prima o poi questo libro doveva essere scritto". Così Berger, quasi scusandosi, spiega l'origine del suo ultimo, singolare lavoro. In particolare, egli si scusa con i librai, immaginandone le angosce nel decidere dove collocare il volume: nello scaffale dell'umorismo, della religione o della sociologia? Senza contare che la parte sulla comicità ebraica potrebbe suggerire la sezione Ebraismo, la difesa di Oscar Wilde la sezione Omosessualità... La tesi di fondo è: la dimensione comica, evoca sempre un mondo distinto da quello ordinario, operante secondo regole differenti.