Il Nuovo Melangolo: Teatro stabile di Genova
La moscheta
Ruzante
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2011
pagine: 114
Un classico del teatro italiano del Cinquecento. In "Moscheta", Angelo Beolco detto Ruzante affronta temi e situazioni farsesche, dove anche il sesso è protagonista, disegnandovi all'interno, con meravigliosa evidenza comica, comportamenti e psicologie di personaggi difficilmente dimenticabili. Una commedia in dialetto pavano che ha libertà e forza inventiva paragonabili a quelle della quasi contemporanea "Mandragola" di Machiavelli. "Moscheta" è stata messa in scena nella stagione 2011-2012 dal Teatro Stabile di Genova con testo a cura dello specialista ruzantiano Gianfranco De Bosio e con la regia di Marco Sciaccaluga, per l'interpretazione di Tullio Solenghi, Maurizio Lastrico, Barbara Moselli e Enzo Paci.
L'anima buona del Sezuan
Bertolt Brecht
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 199
Scritta in esilio, nel corso degli anni Trenta, quando in Europa si stavano riversando le conseguenze della Grande Depressione del 1929, "L'anima buona del Sezuan" viene presentata nella nuova versione italiana di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, i quali l'hanno messa in scena per il Teatro Stabile di Genova con Mariangela Melato nel duplice ruolo della protagonista. In una città tormentata dalla crisi economica, tre dèi scendono sulla terra alla ricerca di "un'anima buona". La trovano in Shen-Te, la prostitituta che da loro ospitalità per la notte e che loro ricompensano con del danaro con il quale lei acquista una tabaccheria nell'intento di costruire per sé e per gli altri una nuova vita. Ma - sottolinea Bertolt Brecht in questa favola ambientata in una Cina che sorprendentemente assomiglia molto a quella attuale - anche Shen-Te deve ben presto accorgersi come sia di fatto impossibile essere buoni in un mondo cattivo. Perciò s'inventa un cugino, Shui-Ta, affinchè, da accorto uomo d'affari, ristabilisca equilibrio in un'amministrazione dissipata dai troppi che cercano di approfittare della generosità o dell'amore di Shen-Te. Anche questo, però, evidentemente non basta e "L'anima buona del Sezuan", commedia dalla sorpendente attualità, può solo concludersi in forma interrogativa: "Deve cambiare il mondo? O è l'uomo da cambiare? Ci servono altri dèi, o è meglio fare senza?".
Tre storie da pub
Conor McPherson, Eugene O'Brien, Robert Farquhar
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 232
"Tre storie da pub": ovvero tre testi molto diversi tra loro, ma che partecipano di una comune ambientazione in luoghi dove si consumano birra e superalcolici, si parla di fantasmi veri o immaginati, si progettano viaggi e si fanno sogni di riscatto sociale. Soprattutto tre esempi di teatro contemporaneo provenienti da quella fucina di talenti drammaturgici che è oggi rappresentata dall'Irlanda e dall'Inghilterra, dove ogni anno si affermano nuovi autori, quasi sempre molto giovani.
Morte di un commesso viaggiatore
Arthur Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 212
Capolavoro di Arthur Miller, il grande drammaturgo statunitense scomparso quasi novantenne nel febbraio deI 2005, "Morte di un commesso viaggiatore" viene proposto nella nuovissima traduzione di Masolino d'Amico commissionata dal Teatro Stabile di Genova per lo spettacolo prodotto per la regia di Marco Sciaccaluga, con Eros Pagni nel ruolo di Willy Loman, l'anziano commesso viaggiatore attraverso la cui vita si consuma la crisi di fiducia nel mito americano del successo alla portata di tutti. Un classico del teatro contemporaneo che conserva ancora oggi tutta la sua appassionata e tragica attualità.
L'illusione comica
Pierre Corneille
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 150
Opera giovanile di Pierre Corneille (1606-1684), "L'illusione comica" è una lode del teatro intessuta con brio scintillante in versi alessandrini. La struttura è quella del "teatro nel teatro", dove i toni e i generi si mescolano di continuo intorno al filo narrativo di un padre alla ricerca di un figlio in fuga, a causa della sua eccessiva severità. Nell'antro del mago Alcandro, il teatro coniuga un gioco in cui l'illusione s'intreccia di continuo con la verità.
La Centaura
G. Battista Andreini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 219
Commediografo e attore comico, Giovan Battista Andreinl (1576-1654) è stato uno del protagonisti del teatro barocco italiano. Edita nel 1622, "La Centauro" viene qui proposta nel suo testo originale e in forma completa, con indicati i tagli fatti da Luca Ronconi per la sua messa in scena al Teatro Stabile di Genova. Come indica il sottotitolo - "Suggetto diviso in Commedia, Pastorale e Tragedia" - La Centauro si articola nei tre generi più in voga nel teatro del tempo. Costruisce così una trama alquanto bizzarra che ruota intorno ai personaggi di due sorelle, una donna e l'altra centaura: Lidia e Rosibea. In questo clima da favola, le magie s'intrecciano, e la vicenda si dipana nel libero gioco delle allegorie e delle continue invenzioni sceniche.
L'alchimista
Ben Jonson
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 146
Con reminescenza dell'antico teatro di Plauto, Ben Jonson racconta di come, approfittando dell'assenza del padrone, un servo introduca nella di lui casa un lestofante con la sua compagna e, insieme a loro, usi la dimora per attirarvi i gonzi cui il sedicente alchimista promette la pietra filosofale. Nell'adattare per il Teatro Stabile di Genova questo affresco dedicato alla materialistica ansia di consumo e di successo nell'Inghilterra del primo Seicento, Michele Serra ha lavorato sulla traduzione di Giovanna Zucconi, rispettandone la struttura drammaturgica e le caratteristiche dei personaggi, ma scegliendo la prospettiva linguistica di una moderna idea d'alchimia e sortendone così un affresco che assomiglia alla società in cui viviamo.
Il tenente di Inishmore
Martin McDonagh
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 115
In una delle isole Aran, la morte di un gatto nero scatena una terribile resa dei conti all'interno del movimento terrorista irlandese. Da questo spunto paradossale, il giovane Martin McDonagh sortisce una commedia folle e inquietante, condotta dall'enfant prodige del teatro anglosassone con i toni della grande tradizione irlandese, nella quale l'influenza della drammaturgia di John M. Synge si coniuga con la tensione etica del cinema di John Ford, per sfociare a tratti nella violenza pulp di Quentin Tarantino.
Lotta di negro e cani
Bernard-Marie Koltès
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2003
pagine: 160
Bernard-Marie Koltès (1948 - 1989) è oggi considerato nel mondo uno dei drammaturghi più originali del Novecento, autore di un teatro che non conosce mezze misure e che, con un linguaggio sempre molto personale, tende a mettere in moto grandi inquietudini e forti emozioni. Storia esemplare, ambientata nell'Africa nera, "Lotta di negro e cani" vede emergere in primo piano quattro grandi personaggi teatrali, protagonisti di un razzismo feroce e di ataviche sofferenze, cui s'intrecciano crudeltà senza scampo e appassionati tentativi di comprensione tra popoli di etnia e di cultura diverse. Nella nuova versione Italiana di Valerio Magrelli, "Lotta di negro e cani" è stato messo in scena da Matthias Langhoff per il Teatro Stabile di Genova.