Il Polifilo: Testi e documenti
Saggi poetici
Lorenzo Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2005
pagine: 350
Nel 1788 Lorenzo Da Ponte, all'apice della popolarità come poeta della Corte di Vienna, diede alle stampe una raccolta in due volumi delle sue poesie, intitolata "Saggi poetici". Sperava, così, di poter eguagliare e forse superare il successo dei suoi libretti più famosi, forte del fatto che molte composizioni avevano ottenuto lusinghieri apprezzamenti. L'opera non ebbe invece fortuna, e nel 1801 Da Ponte provò a ristampare a Londra, con l'aggiunta della canzone "Per la morte di Giuseppe II", il primo dei due volumi.
Dante Alighieri
Lorenzo Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2004
pagine: 172
Saggio di traduzione libera di «Gil Blas»
Lorenzo Da Ponte
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2002
pagine: 96
Relazioni sui progressi delle manifatture in Europa alla fine del Settecento
Marsilio Landriani
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1981
pagine: 490
Vita di Filippo Brunelleschi preceduta da La novella del Grasso
Antonio Manetti
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1976
pagine: 218
Liber tertius de ingeneis ac edifitiis non usitatis
Taccola) Mariano di Jacopo (il
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1969
pagine: 160
Libretti londinesi
Lorenzo Da Ponte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2007
pagine: 1074
Il giardino magico degli alchimisti
Vera Segre Rutz
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2000
pagine: 432
Il Teatro Onigo di Treviso
Antonio Galli Bibiena
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 2000
pagine: 60
Estratto delle memorie (1819)
Lorenzo Da Ponte
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1999
pagine: 162
Il san Carlino alle Quattro Fontane a Roma nella relazione di fra Juan de San Buenaventura
Francesco Borromini
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1999
pagine: 80
I Malavoglia
Giovanni Verga
Libro
editore: Il Polifilo
anno edizione: 1995
pagine: 656
Al centro della narrazione sta la "Provvidenza", la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei Malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "Provvidenza" carica di lupini presi a credito. Si snoda così tutta una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma. Il quale è una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.