Il Ponte Vecchio: Amaduzzi
Atti della 13° Giornata amaduzziana
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 112
Non è vero che l'Italia è ai margini della cultura illuministica: infatti a dialogare con la cultura europea e talvolta a fare scuola sono in tanti: Ludovico Antonio Muratori per l'erudizione al servizio della storia, Antonio Vallisneri per le ricerche mediche e biologiche, Giambattista Vico per la speculazione filosofica, Giuseppe Parini per la poesia; e se Napoli e Milano non sono Parigi, è però vero che Dei delitti e delle pene è nato nella Milano dell'Accademia dei Pugni; ed è altrettanto vero che Napoli con Pietro Giannone, prima, e a caro prezzo, poi con Gaetano Filangeri, Ferdinando Galiani, Antonio Genovesi, Giuseppe Maria Galanti, Giuseppe Palmieri, Mario Pagano, ha proposto una nuova impronta riformatrice a tutti i risvolti della vita socio-politica ed economica. A Roma la dimensione culturale interseca inevitabilmente quella religiosa: il vento delle novità che soffia in Europa coinvolge le istituzioni religiose e l'istituzione culturale più prestigiosa, l'Arcadia, la cosiddetta terza Arcadia… Di queste vicende l'abate Amaduzzi è uno dei protagonisti.
Atti dell' 12° Giornata Amaduzziana
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2016
pagine: 232
I quattro saggi qui raccolti sono il risultato di ricerche di prima mano, presso l’Accademia dei Filopatridi, o in altri archivi e biblioteche. Il primo, Il Carteggio Amaduzzi-De Rossi e lo studio dell’Ebraico nell’Italia del XVIII secolo di Guido Bartolucci, sorprenderà non solo il lettore comune, ma persino lo specialista di storia dell’ebraistica cattolica. Il secondo, L’amore per la glittica e la passione etrusca nella corrispondenza tra Giovanni Cristofano Amaduzzi e l’antiquario cortonese Reginaldo Sellari di Ilaria Bianchi, riguarda l’etruscologia, che soprattutto nel Settecento appassionò molti antiquari d’area toscana. Il terzo, Le «corrispondenze convenientemente combinate». Torremuzza e gli altri «Siciliani» nel carteggio di Giovanni Cristofano Amaduzzi di Francesco Muscolino, conferma la vastità degli interessi amaduzziani e attesta la vivacità dell’ambiente culturale isolano, avido di notizie dal continente. Il quarto, Musica e sociabilità nelle lettere di Antonio di Gennaro a Giovanni Cristofano Amaduzzi di Lucio Tufano, richiama l’attenzione sull’ambiente napoletano di cui il duca di Belforte fu figura di primo piano.
Atti della 10° giornata amaduzziana
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2013
pagine: 232
I quattro saggi qui raccolti sono il risultato di ricerche di prima mano, presso l'Accademia dei Filopatridi, o in altri archivi e biblioteche. Il primo, Il Carteggio Amaduzzi-De Rossi e lo studio dell'Ebraico nell'Italia del XVIII secolo di Guido Bartolucci, sorprenderà non solo il lettore comune, ma persino lo specialista di storia dell'ebraistica cattolica. Il secondo, L'amore per la glittica e la passione etrusca nella corrispondenza tra Giovanni Cristofano Amaduzzi e l'antiquario cortonese Reginaldo Sellari di Ilaria Bianchi, riguarda l'etruscologia, che soprattutto nel Settecento appassionò molti antiquari d'area toscana. Il terzo, Le «corrispondenze convenientemente combinate». Torremuzza e gli altri «Siciliani» nel carteggio di Giovanni Cristofano Amaduzzi di Francesco Muscolino, conferma la vastità degli interessi amaduzziani e attesta la vivacità dell'ambiente culturale isolano, avido di notizie dal continente. Il quarto, Musica e sociabilità nelle lettere di Antonio di Gennaro a Giovanni Cristofano Amaduzzi di Lucio Tufano, richiama l'attenzione sull'ambiente napoletano di cui il duca di Belforte fu figura di primo piano.