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Il Pozzo di Giacobbe: Oi christianoi. Sezione moderna e contemporanea

Piersanti Mattarella. La persona, il politico, l'innovatore

Libro

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2020

pagine: 232

Piersanti Mattarella (1935-1980) fu una personalità esemplare, nella quale si integravano la dirittura morale, la vocazione al bene comune ancorata all’ispirazione cristiana, la competenza, una visione innovativa del ruolo dell’uomo politico, dei profili legislativi e amministrativi, delle formule di coalizione tra i partiti. Nel troppo breve periodo in cui fu alla guida della Regione Siciliana, accreditandosi al contempo come leader di livello nazionale, egli riuscì a incidere con forza su alcuni centri di interesse economico e sui loro intrecci con i poteri criminali mafiosi. A quarant’anni dalla sua vile uccisione questa luminosa figura viene qui analizzata da nuove e molteplici angolature.
22,00 20,90

Pensiero e azione in Luigi Sturzo. Prete e statista

Eugenio Guccione

Libro

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2019

pagine: 208

Il volume raccoglie alcuni tra i più significativi lavori di Eugenio Guccione sulla figura e l’opera di Luigi Sturzo e anche sul rapporto con pensatori ed eventi a lui contemporanei. Si tratta di contributi scritti nell’arco di oltre quarant’anni e sparsi, qua e là, in atti di convegni e in riviste scientifiche e divulgative. Essi si inseriscono organicamente, per originalità e innovazione, nella cospicua produzione dell’autore, noto tra i più impegnati e apprezzati studiosi del pensiero politico italiano e francese e del liberalismo e popolarismo di matrice cristiana. Dall’insieme dei contributi, che tornano alla luce in questa edizione, emergono aspetti e caratteristiche dei progetti di società civile e di Stato del fondatore del Partito Popolare Italiano, che, anche nel terzo millennio, continua a sorprendere per capacità creativa, realismo e lungimiranza.
20,00 19,00

Lettere di guerra al cardinale di Bologna. Incursioni aeree, rastrellamenti, eccidi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2019

pagine: 224

Nel periodo della seconda guerra mondiale – dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943 – l’Italia ha vissuto, come buona parte delle nazioni, una tragedia immane: milioni di soldati mandati al massacro, vite spezzate per i disegni criminali di alcuni dittatori, devastazioni immotivate ed irreparabili. Ma per certi aspetti il dramma che si è consumato tra l’armistizio dell’8 settembre e la liberazione dai nazifascisti è stato più incisivo e penetrante nella memoria collettiva del popolo italiano: perché ha portato la guerra “in casa”, dando la stura alla violenza vendicativa. “Il fronte” si è trasferito improvvisamente nel cortile di casa, sul sagrato della chiesa, sotto il portico del comune. Tutti, e non più solo i soldati, cominciarono a vivere nel terrore di essere assaliti e uccisi. Il volume di Alberto Mandreoli documenta in modo impressionante la situazione di quei due anni, nei quali l’Italia del Nord – e nello specifico il territorio del bolognese – visse questo dramma. Le fonti qui raccolte e commentate ruotano attorno alla figura del Cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca, al quale toccò di guidare l’arcidiocesi di Bologna nel difficilissimo trentennio 1921-1952: vivendo cioè per intero l’ascesa al potere e la dittatura di Mussolini, la seconda guerra mondiale, la Resistenza e la prima ricostruzione post-bellica. Un periodo di tensioni eccezionali ed inaudite rovine materiali e morali. Nasalli Rocca non amava i proclami e le prese di posizione dure, anche perché conosceva per esperienza di quali ritorsioni siano capaci gli aguzzini, verso i deboli, quando avvertono il fiato sul collo di altri “potenti”. E il Cardinale sentiva certamente l’enorme peso morale del suo ruolo. A Nasalli Rocca deve essere riconosciuto il merito di essere rimasto a Bologna durante l’intero periodo della Resistenza; e non stette certo fermo. Le lettere testimoniano il suo costante interessamento per la sorte delle persone che si rivolgevano a lui, direttamente o indirettamente. Intercedeva presso le autorità civili, si interponeva a decisioni ingiuste, cercava i contatti che potessero salvare il maggior numero di vite possibili.
25,00 23,75

I giornali cattolici del 1919. Iniziali dissensi e conclusive adesioni alla nascita del Partito Popolare Italiano

Paolo Pastori

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2024

pagine: 232

Un'analisi dell'evoluzione non soltanto dell'atteggiamento dei giornali cattolici verso la fondazione del PPI (che gradualmente aderirono anch'essi all'idea di una partecipazione dei cattolici alla politica), ma anche dell'impatto che la progettualità di Sturzo ebbe su questa stampa: la tradizione politica cattolica andava innovata nelle sue forme per adattarsi ai tempi, ma senza compromettere la sostanza etico-religiosa. Una parte pur minoritaria della stampa cattolica di orientamento liberale conservatore si rese conto delle radici profonde della riflessione. Importante è stato il nesso storico fra società politica (lo Stato) e società religiosa (la Chiesa), dalla cui dialettica può risultare lo spazio di esistenza della società civile.
22,00 20,90

Giuseppe Dossetti: tra intenzione e fine. Gli anni dell'impegno politico (1943-1958)

Rocco Gumina

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2024

pagine: 168

Nei dibattiti sul cattolicesimo democratico e sulla Democrazia Cristiana, spesso il Dossetti politico riemerge quasi come una figura mitologica giudicata o in maniera polemica oppure enfatizzata positivamente. Studiare criticamente il Dossetti politico in quest’ora drammatica per la politica italiana è importante. Assistiamo all’emergere sempre più evidente di un’instabilità della vita politica del nostro Paese che probabilmente non ha pari nella storia nazionale. Sarebbe inutile affermare che se ci fossero uomini come Dossetti la situazione politica sarebbe migliore. A noi compete leggere fra le righe della storia di uomini come Dossetti per capire che non è sempre stato così e che un’alternativa è possibile. Il libro di Gumina ripercorre la parabola politica di Dossetti attraverso il recupero della sua tensione esistenziale e credente che genera uno sguardo critico per la lettura dell’odierno scenario. Così il volume si presenta come un’opportuna e urgente occasione per tornare a pensare alla luce di una delle figure più straordinarie, e oggi dimenticate, del cattolicesimo italiano.
20,00 19,00

Le sfide sociali della chiesa in Luigi Sturzo e Igino Giordani

Giacinto Magro

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2024

pagine: 380

Un affascinante volume che riporta la testimonianza intellettuale di Sturzo e Giordani attraverso due domande: Che cos'è la persona? Come incide la Chiesa nel sociale? La storia è letta come lo spazio per l'attuazione della salvezza in Gesù Cristo, il quale realizza in sé, e mediante il suo Corpo, la Chiesa, una nuova antropologia che salva l'uomo integrale. Nella prima parte, si coglie come in Sturzo tutto è grazia, senza disincarnare l'uomo anzi radicandone in Cristo la vita individuale e sociale. Nella seconda parte, trova spazio la riflessione su Giordani, il quale fonda nella patristica la proposta concreta di un uomo agapico, parte di una società nuova in relazione continua con Gesù. La terza parte, tenendo conto del contributo d'entrambi, propone il passaggio da una concezione della salvezza di tipo individuale ad una in chiave sociale-comunionale, grazie al recupero del concetto dell'essere-per-il-mondo. Così, attraverso l'antropologia del dono, il credente, e la Chiesa, si scopre lievito di una nuova socialità basata sull'amore agapico, espressione della Trinità: un amore che unisce divino e umano.
35,00 33,25

«Esemplare per prudenza e carità». Lettere pastorali, omelie, discorsi e istruzioni di Giuseppe Benedetto Dusmett Benedettino arcivescovo di Catania e Cardinale (1867-1894)

Gaetano Zito

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2024

pagine: 588

Il testo è a opera di monsignor Gaetano Zito (1954-2019), noto per la sua competenza e passione nel campo della ricerca storica, in particolare per quanto riguarda la figura del beato Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, arcivescovo di Catania dal 1867 al 1894. Zito ha dedicato gran parte della sua vita a studiare e approfondire la vita e il ministero di Dusmet, pubblicando diversi testi, conferenze e atti di convegni. Questo libro, postumo, completato da altri in seguito alla prematura morte dell'autore, è un contributo prezioso alla comprensione della figura di Dusmet e al suo ministero a Catania. Contiene le Lettere pastorali, le Omelie, le circolari e le istruzioni del cardinale, offrendo un'ampia base di materiali per gli studenti, i ricercatori e gli studiosi dell'Ordine benedettino e per quei lettori che ne trarranno sicuramente un arricchimento spirituale. Un'eccellente opera per contribuire alla conoscenza del pensiero del beato Dusmet, importante per la Chiesa e la sua storia.
42,00 39,90

Marginali in processione. Mendicanti, ebrei e captivi riscattati nell'Italia di età moderna

Anna Carfora

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2023

pagine: 160

Il volume affronta i fenomeni di reclusione e neutralizzazione/incorporazione di figure marginali – come i mendicanti, gli ebrei e gli ex prigionieri delle razzie costiere e della guerra di corsa – nelle città italiane di età moderna, così come venivano perfomativamente manifestati attraverso la processione, con le sue valenze comunicative e simboliche, spettacolari e mediatiche a cui in Italia, nell’età moderna, facevano largo ricorso i poteri religiosi e civili nella difesa dalla devianza e dalla diversità. La reclusione dei mendicanti negli istituti appositamente destinati a cercare di risolvere il problema del vagabondaggio e della mendicità nei contesti cittadini era, infatti, spesso preceduta da una processione, manifestazione religiosa e civile che veicolava alla cittadinanza la ricomposizione dell’ordine minacciato dalla libera circolazione di soggetti ritenuti fuori dalle regole civili e dai principi morali e religiosi. Caratteristiche confrontabili presentano altri due fenomeni processionali: quello che accompagnava al battesimo gli ebrei che si convertivano al cattolicesimo e attraverso cui visibilmente si incorporava nella compagine civile e religiosa la diversità ebraica ritenuta altrettanto minacciosa, e quello che sanciva il ritorno dei prigionieri riscattati dalla schiavitù in terre islamiche e reincorporava nella cattolicità coloro che erano andati incontro, durante la schiavitù, a forme di contaminazione con l’alterità islamica.
20,00 19,00

Cristiani per il socialismo 1973-1984. Un movimento fra fede e politica

Luca Kocci

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2023

pagine: 256

Il volume ricostruisce per la prima volta la storia dei Cristiani per il socialismo (Cps) in Italia, dove il movimento, nato nel 1971 nel Cile di Salvador Allende, si costituisce nel settembre 1973, per iniziativa di cristiani di sinistra provenienti da Acli, Cisl, Comunità cristiane di base, gruppi e riviste della contestazione cattolica, chiese protestanti, che vogliono coniugare fede cristiana e impegno politico. L’intento generale dei Cps è trasformare la società in senso socialista e rinnovare la Chiesa in senso evangelico, l’obiettivo immediato è rompere l’unità politica dei cattolici nella Dc e spostare a sinistra la militanza dei credenti. I Cps coinvolgono decine di migliaia di persone e attraversano i principali eventi politici, sociali ed ecclesiali degli anni 70 – la stagione dei movimenti, i referendum sul divorzio e l’aborto, le elezioni del 1975 e 1976 con la grande crescita del Pci, la parabola della nuova sinistra, l’assassinio di Aldo Moro, l’elezione di Giovanni Paolo II –, fino al lento esaurimento all’inizio degli anni 80. A cinquant’anni dalla fondazione del movimento, conserva ancora grande valore il percorso di credenti che, in un difficile equilibrio, hanno scelto di vivere la fede e la politica in partibus infidelium: cristiani nella sinistra e socialisti nella chiesa. Prefazione di S.E. Rev.ma Luigi Bettazzi.
23,00 21,85

Il Conclave del 1769. Clemente XIV e i Passionisti

Alessandro Ciciliani

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2023

pagine: 128

La ricerca prende in considerazione un conclave passato alla storia perché da esso venne eletto il Papa che soppresse la Compagnia di Gesù: Clemente XIV. Egli, però, a pochi mesi dalla sua elezione, diede stabilità giuridica alla Congregazione dei Passionisti concretizzando le ispirazioni di San Paolo della Croce il quale, già dai primi giorni di quello storico conclave, aveva predetto l’elezione a papa del cardinale Ganganelli. In quel periodo l’elezione del Papa era fortemente strumentalizzata e condizionata dalle potenze cattoliche che avevano i propri cardinali nella Corte pontificia, i quali erano più fedeli alle direttive dei loro sovrani che al bene della Chiesa. In quel conclave la soppressione della Compagnia di Gesù fu il perno di tutte le trattative messe in campo dalle Corti borboniche. Il lavoro mette in luce le strategie usate dai cardinali delle potenze cattoliche per pilotare la scelta di un pontefice che una volta eletto avrebbe assicurato l’abolizione dei Gesuiti.
16,00 15,20

Per amore del suo popolo. La vita eroica del metropolita Andrea Szepetyckyj (1865-1944)

Augustyn Babiak

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2023

pagine: 392

Scopo del lavoro è evidenziare la fede, la spiritualità e l’umanità del metropolita Andrea Szeptyckyj (1865- 1944) nel suo lungo ministero episcopale, come guida incrollabile per la Chiesa greco-cattolica e il suo popolo in un contesto socio-politico difficile; al contempo, evidenziare l’attualità della sua testimonianza per il popolo ucraino tuttora alla ricerca e all’affermazione della propria identità nazionale e ecclesiale nel seno della Comunità Europea. Con la sua l’esperienza di fede, con la sua saggezza e lungimiranza pastorale il metropolita, spendendosi generosamente senza risparmio, con la semplicità e la sapienza evangelica di cui era rivestito come pastore premuroso seppe vigilare e nutrire il suo gregge per farlo crescere nell’amore di Dio e del prossimo, preparandolo a resistere agli attacchi e alle persecuzioni che lo avrebbero colpito. Dalle lettere pastorali e dal suo magistero, dalle testimonianze della Positio promana la fede viva e salda del metropolita: è un legame intimo con Dio che lo chiamava alla santità e lo disponeva anche al martirio perché la Chiesa ucraina rimanesse unita alla Chiesa universale.
35,00 33,25

Inculturazione e trasmissione intergenerazionale della fede. La pietà popolare tra valorizzazione di culture della fede e potatura delle manipolazioni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Pozzo di Giacobbe

anno edizione: 2022

pagine: 400

Il rapporto tra liturgia e pietà popolare è venuto alla ribalta della riflessione teologico-liturgica e pastorale in seguito alla riforma liturgica, che nella sua attuazione ha ridimensionato le varie espressioni di pietà popolare. La problematica è stata esasperata dal fenomeno della secolarizzazione che in nome della scienza e della tecnica ha fatto piazza pulita di tutte le forme della pietà popolare. Negli ultimi decenni si è fatta strada una riflessione che studia la pietà popolare in se stessa come universale e ineliminabile dato antropologico che rivendica la sua autonomia e il suo valore catechetico, spirituale, teologico e missionario e si interroga sulle legittime istanze che essa pone alla liturgia.
35,00 33,25

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