Il Pozzo di Giacobbe: Sponde
Scambio di memorie e incontro di culture. Domenico Jervolino e una filosofia per il Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 232
Questo libro propone una riflessione su Domenico Jervolino, pensatore e uomo politico, per molti anni docente di Filosofia del Linguaggio e di Filosofia Teoretica nell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Gli interessi principali della sua ricerca filosofica sono stati: la rivisitazione critica di Marx con la ripresa della nozione gramsciana di egemonia, la riproposta dei paradigmi ricœriani del simbolo, del testo e della traduzione, il richiamo alle istanze della filosofia e della teologia della liberazione. Particolare attenzione è stata dedicata da Jervolino al paradigma della traduzione, intesa come riconoscimento e accoglienza dell’altro. Nel passaggio da una lingua all’altra il filosofo napoletano ha visto lo straniero diventare il prossimo, il soggetto riconosciuto e accettato.
Arte e dialogo nel Mediterraneo. Analisi, contributi, testimonianze, sguardi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 192
In che termini e con quali iniziative può avviarsi oggi un reale cammino di dialogo tra i popoli del Mediterraneo? Occorre puntare con “fraternità inclusiva” ad un’autentica azione umanistica, oltre che politica e sociale, agendo, ha affermato Papa Francesco, come "etnografi spirituali dell'anima dei popoli per poter dialogare in profondità”. È in questo quadro che l’arte può giocare un ruolo significativo, riflettendo nella sua stessa natura la complessità della vita, interpretata nel segno della libertà, della creatività, della verità umana. Il volume raccoglie i contributi degli studiosi partecipanti al convegno di studi “Arte e dialogo nel Mediterraneo”, tenutosi nel marzo del 2019, a Napoli, presso la Pontificia facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, sez. San Luigi. Il volume è stato realizzato con la collaborazione di Giuliana Albano e Francesco Raucci.
Un nuovo umanesimo europeo. Popoli, religioni, culture
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 64
Agli inizi degli anni Trenta del secolo scorso, un movimento di pensiero e di azione, anzi di rivoluzione, guidato da Emmanuel Mounier, dava vita nella Francia di Pascal e di Diderot, ad un progetto di rinascita dell'umano in nome dello spirito: “Esprit” fu il nome del movimento e della rivista che, nell'articolo di fondo del primo numero, uscito nell'ottobre del 1932, proponeva di Refaire la Renaissance. Emersa nel Seicento europeo, come termine indicativo delle diverse attitudini dell'animo umano e passata nel patrimonio dell'illuminismo, come sinonimo di pensiero, ragione, la parola può ancora oggi caratterizzare, in una sintesi rinnovata delle facoltà umane, la qualità dell'uomo e l'anima di un nuovo umanesimo. Con questa chiave di lettura, il libro attraversa la storia dell'Europa: una storia plurale segnata dal cristianesimo, “grande mediatore” (Rosmini) delle culture. Il libro esprime la speranza che la storia europea continui come cammino di integrazione e di umanizzazione dei popoli, delle culture, delle religioni. In particolare, le religioni del Mediterraneo sono chiamate a costruire un'Europa del dialogo e della coesione sociale, inspirandosi al documento di Abu Dhabi sulla “fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”. Al di là delle varie interpretazioni, il testo proposto dalle due più grandi religioni mondiali costituisce fonte di ispirazione per un nuovo umanesimo della fraternità. Il libro si chiude sul “pensare europeo” di Luigi Sturzo, con particolare riferimento alla messa in discussione del diritto di guerra, al personalismo e al federalismo come “dottrine” di una nuova antropologia politica e al Mezzogiorno come questione nazionale, democratica, europea.
Con tutti i naufraghi della storia. La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 304
In questo libro sono raccolte le relazioni del convegno “La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo” promosso dalla sezione san Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e tenutosi a Napoli il 20-21 giugno 2019. Esso è il risultato di anni di lavoro teso ad elaborare una teologia contestuale che sia capace di discernere i segni dei tempi a partire dall’interculturalità generata dalle migrazioni. In quei segni si rivela l’attualità della parola di Dio e la presenza vivente di Gesù di Nazareth per la costruzione di una società fondata sull’accoglienza, sopratutto delle persone emarginate e deboli, e sul rispetto delle differenze. Il convegno ha registrato la partecipazione straordinaria in qualità di relatore di papa Francesco. Le sue parole indicano ai teologi del Mediterraneo il loro nuovo compito: «La teologia - tenendo la mente e il cuore fissi sul “Dio misericordioso e pietoso” (cf Gn 4,2) - può aiutare la Chiesa e la società civile a riprendere la strada in compagnia di tanti naufraghi, incoraggiando le popolazioni del Mediterraneo a rifiutare ogni tentazione di riconquista e di chiusura identitaria».
Spazio europeo e mediterraneo. Le analisi profetiche di Dossetti e La Pira
Fabrizio Mandreoli, Marco Giovannoni
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 112
Questo libro vuole essere un contributo alla conoscenza di Giorgio La Pira e di Giuseppe Dossetti nella loro multiforme relazione con i mondi che si affacciano su quel crocevia di storie e civiltà che è il mar Mediterraneo. Tale rilettura permette una maggiore consapevolezza storica insieme all’acquisizione di una serie di strumenti che possono aiutare nell’interpretazione – sociale, geografica, politica e spirituale – del nostro tempo, per individuare con maggiore lucidità e senso di responsabilità le sfide ed i drammi che lo spazio mediterraneo ci pone davanti.
La gioia della verità. Francesco e la teologia nel Mediterraneo
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 120
A partire dalla propria esperienza di docente in una facoltà di teologia, il biblista F. Ramirez Fueyo rileva le istanze di rinnovamento del contesto attuale. S. Djebbi, politologa musulmana, indica alcune attenzioni imprescindibili per poter dialogare con gli Islam. Un dialogo fecondo richiede una conoscenza non superficiale dei propri interlocutori, del loro contesto sociale e di vita, e dei rapporti da loro intrattenuti con i loro correligionari. F. Mandreoli, teologo fondamentale, getta luce su come l’ascolto degli uomini di oggi e dei loro problemi, in particolare dei poveri e degli ultimi, non possa non avvalersi, da parte dei teologi, della inter e trans disciplinarietà. G. Marcello, sociologo, offre alcuni spunti sul fare rete fra le diverse istituzioni per meglio comprendere e affrontare i problemi epocali (ecologia, inequità, guerre, etc.), che hanno ormai proporzioni planetarie. Essi richiedono un’impostazione di ricerca e di vita, in cui il contatto e il servizio dei poveri assuma un'inevitabile centralità.
Quando a credere è il popolo. Tensioni e ricomposizioni di un'esperienza religiosa
Carmelo Torcivia, Emilio Salvatore
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 192
Questo libro vuole essere un contributo teologico pastorale all'identità della pietà popolare. Essa non va compresa come un fenomeno regionale riservato a una certa categoria di credenti, ma si situa dentro una storia di esperienza del Sacro le cui radici affondano nel mondo mediterraneo. Inoltre è in grado di esprimere e rappresentare sia la fede teologale nel Dio Uno-Trino sia l'appartenenza profonda alla Chiesa. Questo studio, con un duplice approccio, teologicobiblico e storico-ecclesiale, intende rivalutare la comune considerazione ecclesiale sulla pietà popolare. Si tratta di un libro che, proprio con una trattazione sintetica, desidera stimolare ulteriori approfondimenti e aiutare a riflettere sulla attuale realtà pastorale.
Le città del cristianesimo antico. La Galilea e Gerusalemme
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 224
Il cristianesimo è sin dalle sue origini un fenomeno urbano dell’area del Mediterraneo: nelle città operano i primi predicatori e prevalentemente nelle città nascono i primi gruppi di credenti in Gesù. Comprendere il cristianesimo significa allora far luce sulla realtà sociale, politica ed economica in cui si costituiscono le prime comunità e sui modi in cui la nuova realtà sociale cristiana si innesta nel tessuto cittadino. Non si tratta di ricostruire semplicemente il contesto storico che fa da corona al cristianesimo delle origini. Le prime comunità non vanno infatti intese come corpi sociali da subito definiti e distinti, dotati di un profilo già compiutamente delineato, quanto come organismi in divenire su cui differenti fattori agiscono dinamicamente, contribuendo a plasmarne e a formarne le specifiche identità. È questo lo spirito da cui nasce il presente volume a più voci che raccoglie gli interventi tenuti tra 2016 e il 2018 presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sez. San Luigi nell’ambito del ciclo di lezioni “Le città del cristianesimo antico”, promosso dall’Istituto di Storia del Cristianesimo “Mons. Cataldo Naro”.
Israele, la Chiesa e il loro mistero. Tra i tempi delle nazioni e la parusia
Mario Imperatori
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 312
«Nel mistero di Israele e delle sue relazioni con la Chiesa e le nazioni ne va senz'altro e centralmente della possibilità di un corretto discernimento teologico dei segni dei tempi che stiamo vivendo.» (Tratto dall'Introduzione)
Pensare sul mare tra-le-terre. Filosofia e Mediterraneo
Augusto Cavadi
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2019
pagine: 72
"Il Mediterraneo sottolinea il valore della pluralità: nessuna forma di vita è più vicina delle altre alla perfezione. Nessuna tradizione può imporsi alle altre. Il primo comandamento mediterraneo è: tradurre le tradizioni, far sì che gli uomini diventino amici non nonostante le differenze, ma anche grazie ad esse." Franco Cassano