Il Rosso e Il Blu: Paese mio
Angeli dal volto nero. Storie e memorie di spazzacamini
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2018
pagine: 94
Ristampa ampliata di “Come rondine vo”, il libretto di Benito Mazzi uscito per i tipi di “Il Rosso e il Blu”, di Santa Maria Maggiore, nel lontano 2003. La nuova edizione ripropone le memorie di vecchi spazzacamini ormai scomparsi che ripercorrono le loro allucinanti esperienze di “piccoli rüsca”, di bambini sperduti e maltrattati dai padroni nell’inferno dei camini nelle nebbiose contrade della pianura Padana e riassume in modo più completo l’intero mondo dello spazzacamino, riportando, oltre alla dura vita dei protagonisti, alle canzoni, al dialetto (Taròm da rüsca), alle note storiche e alle foto d’epoca, le straordinarie vicende, inedite e ricche di colpi di scena, di alcuni spazzacamini vigezzini rimasti finora nell’ombra, l’unico dei quali ancora vivente è il noto pittore e scultore di Santa Maria Maggiore Carlo Mattei.
La grande magia. S. Maria Maggiore e la valle Vigezzo
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2021
pagine: 111
Passate le piogge d'agosto, con l'immancabile piena di San Bartolomeo, tornava timido il sole e s'apriva l'autunno dei colori. Era questo il periodo prediletto da pittori e scrittori, che afferravano nel paesaggio muto, velato di fornarina melanconica, l'estro per le loro opere. Era questa la magia, la grande magia di Vigezzo, incanto che catturò anche celebri parolieri, compositori, cantanti, poeti scultori, critici, giornalisti, come in parte cerca di documentare questo libretto che ripercorre quegli anni per riscoprirne umori, eventi e personaggi.
Gli oppositori del brisin. Liti ed espropri per la Piazza di Re
Danilo Acchini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2020
pagine: 90
L'idea della realizzazione di questo libro è nata da alcuni aneddoti narratimi da Bernardo Cappelli di Re, classe 1922, scomparso nel 2007 in piena lucidità. Tali eventi Bernardo li ascoltò dai suoi genitori Giovanni Battista Cappelli e Maria Cesarina Bonzani, dalla nonna Martina Guerra e da Giuseppe Ramoni detto Isapin o Gegìn, parente di suo padre che, rimasto solo e senza casa, visse gli ultimi anni in famiglia con loro. Una domenica di luglio del 2004 nei prati di Variola, Bernardo mi ripeté tali vicende che ho deciso di trascrivere affinché non finiscano nell'oblio e vengano dimenticati alcuni protagonisti di quegli eventi. Alle memorie di Bernardo ho aggiunto concordanti riscontri documentati. Il tutto ci indurrà in un frammento di storia dei secoli scorsi della comunità di Re.
Dai dai, cünta sü. La Vigezzo si racconta. Volume Vol. 3
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2019
pagine: 86
“Il paese che ignora il proprio ieri non potrà avere un domani”, ebbe a scrivere Indro Montanelli. A questa massima si rifà la collana Paese mio, giunta con “Dai dai, cünta sü 3” alla sedicesima pubblicazione. Una rivisitazione del passato aperta ai lettori, vigezzini e non, che intendono conservare momenti belli e meno belli della loro infanzia, della loro giovinezza, della loro Valle, della loro vita. Si tratta di ricordi storici, di momenti importanti, di belle fotografie d’epoca, ma anche di storielle, di aneddoti, di proverbi, a volte di facezie, di “sentiti dire” curiosi e spiritosi. La vita non è fatta di sole cose serie, di tragedie, di avvenimenti storici epocali, nella vita di ognuno di noi si affacciano anche aspetti che possono apparire marginali ma che in realtà hanno un loro peso in quanto espressioni di un certo modo di vivere, di una civiltà in un determinato momento della sua storia.
L'osteria dei Patrizi
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2018
pagine: 103
Ho trascorso uggiosi pomeriggi e indimenticabili serate d'inverno accanto al camino dei Patrizi, tra viavai di mercanti e frontalieri, canti, suoni di fisarmoniche, chitarre e mandolini, sfide a scopa, mariàna e ciapanò. Fuori la neve cadeva lenta; la lasciavano venire, ordinando a turno il mezzo di barbera del Ganora alla Nita, la cantiniera ufficiale, mentre il Piero, juventino sfegatato, trafficava con le castagne in brascariòla attorno al fuoco, questionando sistematicamente col milanista Walter. Incurante del bailàmme, la vecchia Cesarina cignoccava serafica col fazzolettone da testa di traverso, nell'angolo del camino. Eravamo sempre allegri, con poche risorse ma felici, godendo di ogni più piccola cosa, stretti da amicizie semplici e vere che, in quanto tali, a volte scivolavano in discussioni accese, in tzacagnàte condite da qualche sberlone, che non lasciava tuttavia strascichi, rientrando il tutto nella più assoluta normalità.
Gente allegra il ciel l'aiuta. Il centro anziani di Valle Vigezzo
Benito Mazzi
Libro
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2018
pagine: 65
“Gente allegra il ciel l’aiuta” è il titolo del libretto che Benito Mazzi dedica al Centro Anziani di Valle Vigezzo nato nel 1986. Storia, aneddoti, oltre 70 fotografie.
Dai dai, cünta sü. La Vigezzo si racconta. Volume Vol. 2
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2017
pagine: 131
Chi ricorda la “comvàla”, il “salàcc”, la ciuènda della val Bondone e la “Mano nera” di Malesco? Perché e quando è stato istituito in Vigezzo il Premio della Bontà? Ad opera di chi è nata l'isola pedonale in Santa Maria Maggiore? Chi era il “pio Francesco”, che per non peccare, negava alla moglie i suoi doveri coniugali? Come si chiamava il zornaschese che, primo in Italia, acquistò una portaerei? E il vigezzino che diventò il più grande esportatore italiano di zafferano? E ancora: chi erano gli “Omegna”, il Dutùr vécc e lo spregevole Ticc? Personaggi finora sconosciuti o poco noti, che vanno ad aggiungersi ai vari “Che”, Cortella, Cuetìn, Polini, Michelino, Lüisìn e ai tanti altri che con le loro battute, imprese e aneddoti vivacizzano questa nuova puntata di “Dai dai, cünta sü”, piccola antologia popolare nata nel 2015 dai racconti e dai ricordi della gente, ma anche da note storiche nella maggior parte inedite, svelate da vecchi giornali o documenti conservati nei cassetti di famiglia e tra la polvere di qualche soffitta. Una piccola ventata di spensieratezza e di allegria, non priva di interessanti richiami culturali e di un velo di nostalgia.
O porco mio gentil (e sfortunato). Il rito del maiale e la vera storia del prosciutto vigezzino
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2017
pagine: 85
È questo il titolo del libro che Benito Mazzi dedica al rito del maiale, ormai passato di moda nelle valli di montagna, ma un tempo avvenimento di straordinaria importanza. Il libro racconta le vicende che accompagnavano la breve esistenza del maiale, dalla sua nascita fino alla cruenta fine, che coincideva con una grande festa per tutta la famiglia. Il maiale allora era indispensabile alla vita del montanaro, costituiva il suo cibo per tutto l'anno. Il libro, introdotto da un intervento di Bruno Gambarotta, ricorda norcini di ieri e di oggi, aneddoti e avvenimenti spassosi legati al rito del maiale, ma racconta anche la vera storia del rinomato prosciutto della valle Vigezzo, affermatosi sui più prestigiosi mercati italiani e stranieri. Contrariamente a quanto sostenuto in più sedi, il prosciutto vigezzino, apprezzato per la leggera affumicatura al ginepro, non ha radici settecentesche, ma è molto più giovane, essendo nato negli anni Sessanta del secolo scorso ad opera di due personaggi innovatori e buongustai: Domingo Bonardi ed Ermanno Federico Scopinich. Chiude il volumetto una bella poesia sull'argomento del letterato ticinese Alessandro Martini.
La banda del lupo. Storia di sangue e di bricolle
Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2017
pagine: 154
Nel 1972 la Lanterna Blu, bar ristorante fra Santa Maria Maggiore e Druogno nell’ossolana valle Vigezzo, irruppe fragorosamente nei meandri della cronaca nera per un evento sconvolgente: nella notte tra il 4 e il 5 Giugno il piazzale del bar fu teatro di uno dei più efferati omicidi che l'Ossola ricordi. Il crimine, originato da vecchia ruggine tra contrabbandieri, è rimasto nella memoria come il “delitto della scure”.
Allegria e gioventú! Il centro anziani di Malesco compie 25 anni
Albino Barazzetti, Benito Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2017
pagine: 70
Il libro, edito in occasione dei 25 anni del Gruppo Anziani e Invalidi di Malesco, sintetizza con un breve testo e un nutrito corredo fotografico il cammino dell’Associazione, nata nel 1992 per iniziativa di un gruppetto di volontari. Il Centro conta attualmente 140 soci. Il libro si occupa anche del Centro Anziani di Valle Vigezzo.
Viva gli spazzacamini. Il raduno internazionale di Vigezzo compie 35 anni
Benito Mazzi
Libro
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2016
pagine: 69
Da 35 anni la Valle Vigezzo ospita il "Raduno Internazionale dello Spazzacamino", grandiosa rassegna che riunisce per quattro giorni - ma la maggior parte degli intervenuti si trattiene in valle circa una settimana (la prima di settembre) - spazzacamini di tutto il mondo. Sono giornate di amicizia piena, di fraterna convivenza. Una sontuosa festa che coinvolge bambini e adulti, che ogni anno accorrono a migliaia da ogni regione italiana e dall'estero per un appuntamento unico nel suo genere.
Il balordo di Folsogno
Danilo Acchini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rosso e Il Blu
anno edizione: 2016
pagine: 72
Una novità assoluta è rappresentata dall’uscita di “Il Balordo di Folsogno”, ricerca umana e storica dello studioso folsognese Danilo Acchini il quale rivisita, a più di cinquant’anni dalla morte, documenti e atti processuali alla mano, l’intrigante figura di Giovan Battista Bonzani detto il Balordo, un contrabbandiere di inizio Novecento, indotto dalle iniquità della vita ad abbandonare il consorzio umano per darsi all’eremitaggio e alla vita girovaga per boschi e paesi lanciando anatemi contro tutti, in particolare contro quelli che “parlano ul taliàn”, l’italiano: avvocati, giudici, carabinieri, guardie di finanza, ritenuti colpevoli di averlo ingiustamente condannato a quasi sette anni di galera, quando il suo unico reato veramente acclarato era stato quello di contrabbando di zucchero e di altre alimenti indispensabili per campare. Il libro, illustrato da Marcella Pulina, commentato dagli atti processuali che ne determinarono la condanna e da una postfazione di Benito Mazzi.