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Racconti e testi slegati tra di loro ed uniti da un unico filo conduttore, quello della malinconia. Immergiti in questo piccolo viaggio.

Questa e una storia di rinascita, di chi ha conosciuto il buio ma ha scelto di accendersi ancora. Di chi ha lasciato che le fiamme lo purificassero, senza distruggerlo. Di chi ha compreso che il passato può essere cenere, ma il futuro e sempre un battito d'ali lontano. E cosi, tra il vetro e le fiamme, tra il dubbio e la speranza, si compie il miracolo della trasformazione. Non è la fine a definire chi siamo, ma la forza con cui scegliamo di ricominciare. Ogni ferita diventa un segno inciso nel destino, ogni lacrima versata irriga il terreno su cui fioriranno nuovi sogni.

Il countdown e iniziato e a Sue non resta molto tempo per trovare Adam. Le fiamme dell'inferno lo stanno bruciando dall'interno, avvelenando e indebolendo sempre di più la sua anima. Ogni tentativo di salvarlo nella citta degli angeli sembra essere fallito perciò, ora non le resta altro da fare che ritrovare il suo corpo terreno. Non sarà solo la vastità del pianeta a complicare le cose: Sue dovrà fare i conti anche con un nemico inaspettato e con un amore rinnegato da secoli. Dall'altra parte del velo, intanto, Yago porta avanti il suo folle piano per sovvertire le regole dell'universo e decidere lui stesso della vita e della morte di tutte le creature terrene. Ben presto, Sue potrebbe ritrovarsi a dover salvare non solo Adam, ma l'umanità intera dai folli piani di vendetta dell'Angelo Nero. Perché alla fine, non esiste un lieto fine per i cattivi quando l'amore è l'arma più affilata che possiedi.

Non servono dogmi, basta il silenzio di un sentiero. "La chiamata" racconta il cammino di Santiago come esperienza di verità e ascolto, dove la fede non è una regola ma una presenza discreta. L'autore cammina tra paure e speranze, raccoglie simboli e incontri, prega, si ferma, riparte. Questo libro parla a chi è in cammino, dentro o fuori. A chi cerca un senso, una quiete, un segno.

La disamina storica nasce da un confronto tra i due filoni principali che definirono l'idea di nazione nella cultura politica europea tra Settecento e Ottocento senza trascurare un altro modello gia ben presente, quello rappresentativo e parlamentare inglese, che e proseguito poi con l'approfondimento di come l'idea di nazione e il senso di appartenenza nazionale concorsero, nella elaborazione ideale e politica e nell'azione, alla nascita di alcuni Stati non ancora esistenti come entita autonome e indipendenti: l'Italia, la Grecia, il Belgio, la Germania. La ricerca storica di Giovanni Teresi analizza anche i moti del 1820-21 riconsiderando i rapporti fra centro e periferia, grazie a un'interpretazione comparativa dei fatti e attraverso la lettura degli spazi rivoluzionari in una prospettiva globale, tra Europa, Mediterraneo e America meridionale.

Questo libro parla di una ragazza tormentata, che riesce ad esprimersi tramite le poesie, sperando che qualcuno si riconosca in esse. Parla di tradimenti verso se stessa, paura del confronto. Due... Uno... Posto felice Respiro affannato Ogni tanto vedo, ogni tanto no. Mi guardo Non mi posso muovere Resto immobile Viaggio Nelle parole che posso dire Almeno quelle Sembrano via d'uscita.

Anno 1155. Una giovane donna e i suoi fratelli, insieme al loro mentore Bernardo, frate del borgo di Mediamnes, devono fuggire prima che le truppe dell'imperatore Federico Barbarossa distruggano il loro villaggio. La loro amicizia attraversera gli anni.

Una storia immaginata ma derivante da una vicenda reale legata a una persona conosciuta. Un bambino abbandonato sullo scalino di una chiesa cerca, per tutta la vita, la donna che lo ha messo al mondo.

L'autore presenta dei temi che spaziano dai saggi sulla coscienza alle teorie sulla nascita del universo, e dalla composizione della materia alla produzione di idrogeno a partire dal calore nucleare. In molti casi traspare una posizione critica sulla attuale società umana per quanto riguarda l'accettazione supina del cammino delle guerre. Tra gli argomenti trattati ci sono: L'esistenza; Gli Albori; Visitare il mondo; Il Big Bang e la vita; La denatalità; Il miracolo; La Macchina Biologica; La materia. Stati di aggregazione; Le Scienze; Il Tempo; Scienza, tecnologia e futuro; L'idrogeno nel JRC di Ispra; L'Uomo oltre la materia; La Storia; Le mie Teorie. Si presentano tre teorie originali: sulle lacune di quella del Big Bang e sulle costruzioni megalitiche. Egli manifesta un marcato timore sul futuro della nostra specie a causa dei possibili conflitti nucleari, nonché dovuto alla variazione del clima che sembra essere entrato in una spirale negativa e inarrestabile.

"Ut pictura poesis" (Orazio - Ars Poetica) "Come nella pittura cosi nella poesia": entrambi le arti creano immagini e suscitano emozioni. La poesia evoca immagini attraverso il linguaggio, mentre la pittura esprime emozioni senza parole. La presente opera racchiude le produzioni artistiche di Giovanni Teresi abbinate a sue liriche inedite che risaltano la performance dell'autore.

"Ut pictura poesis" (Orazio - Ars Poetica) "Come nella pittura cosi nella poesia": entrambi le arti creano immagini e suscitano emozioni. La poesia evoca immagini attraverso il linguaggio, mentre la pittura esprime emozioni senza parole. La presente opera racchiude le produzioni artistiche di Giovanni Teresi abbinate a sue liriche inedite che risaltano la performance dell'autore.

... Yuzaf non e asceso al cielo come c'e raccontato. In cerca di una risposta impossibile, almeno quanto il dubbio che lo colse durante il supplizio, lamentando l'abbandono del Padre, ha invece continuato a vagare fra le dimensioni del reale e del fantastico. Questa la sua missione, la croce alla quale sembra condannato dalla stessa natura di cui e composto, che gli fa incontrare altri "inverosimili" come lui: Corto, Srinivasa, Ramon, Judex, dando vita a una ratatouille filosofica in salsa spirituale, insaporita con un melting pot delle migliori spezie antropologiche, raccolte dall'Autore... Alessandro (Alex) Arvigo (dall'introduzione) ... "Il leggio a nove posizioni" e un'opera di confine, una terra letteraria in cui tutto e stato e, proprio per questo, tutto potra essere, ma in veste completamente nuova. E un topos letterario vero e proprio, una marginalita filosofica dove, con tale termine, non intendiamo qualcosa di immaginario... Pamela Michelis (dalla prefazione)