Interlinea: Edizioni di poesia a tiratura limitata
Per esempio
Roberto Sanesi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 180
Roberto Sanesi (1930-2001) non fece in tempo ad avviare alla stampa il suo ultimo libro poetico, concepito sul finire del secolo scorso. Poté estrarne, bensì, alcune decine di testi per due più esigue raccolte, Arrondissement la vie e Il primo giorno di primavera, e qualche altro per corrispondere a specifici inviti, ma il libro in quanto tale, nonostante fosse pronto per essere consegnato a un editore, rimase nel cassetto. Lo si pubblica qui per la prima volta, in un'edizione critica che rende omaggio a una delle voci più esclusive del Novecento, dando esecuzione testamentaria alle sue ultime volontà.
Quello che vedo
Valeria Rossella
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 72
«Delle cose che il poeta vede e che hanno pari grado di esistenza ma si manifestano diversamente: è ciò di cui parla questo libro di poesia perché è la ragione della poesia stessa. Le visibili passano per i sensi, le invisibili amplificano la realtà, tanto che «la realtà cambia di grado e sale / rapidamente una febbre nelle immagini». È allora una giostra struggente come la vita che, nel suo inarrestabile moto perpetuo, ci restituisce un eterno presente, dove schizzo dal vero e visione convivono: «Vengono a trovarmi gli amici, ma da giovani, / emergono dal permafrost degli anni, / sgranati nel temporaneo disgelo», nella certezza che «il vecchio dio cieco ci vede come ombre» e che, infine, «il grido / che annuncia l'alba pare di un uccello / invece è il tempo che piange ininterrotto».
Canti della Pietra marcia (2011-2013)
Domenico Camera
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 72
Un buen retiro sulle alture di Deiva Marina, in un verde anfiteatro, con lo sguardo rivolto al mare, in lontananza: in quel luogo incantato che prende il nome dalla pietra friabile che vi si trova sono nati, fra il 2011 e il 2013, questi "Canti della Pietra marcia" con i quali il cinquantennale itinerario poetico di Domenico Camera ha probabilmente raggiunto il suo vertice. Nel silenzio della Pietra marcia il pensoso bilancio di una vita, che si fa universale, s'intreccia con gli aspetti del luogo (gli alberi, gli animali) e della quotidianità (l'orto coltivato con Ida), amorosamente accolti nei versi e scanditi con il personalissimo tono lieve insieme e fermo, colloquiale e insieme raffinato, ch'è la cifra del poeta; fino all'intensa e pur sobria meditazione della suite conclusiva e all'immagine finale degli uccelli che «evaporano in fretta, / assorbiti dall'azzurro fondo, / per sempre». (Paolo Zoboli).
Stupro di guerra
Mariastella Eisenberg
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 65
Nota di Rosanna Oliva de Conciliis. Lo stupro di guerra è arma antica che continua a essere usata sotto ogni cielo e con continuità, vittime le donne, e non solo; soprattutto non una sola volta, perché il frutto della violenza le costringe a negarsi come madri diventando matrigne della propria carne. Questo è, forse, l'aspetto più atroce della violenza subita, rivederla continuamente nell'innocenza dei figli partoriti, incolpevoli e colpevoli di esistere. Ecco il tema del libro di Mariastella Eisenberg, declinato nell'antichità attraverso Andromaca, già sposa di Ettore e madre di Astianatte, e poi come schiava di Pirro madre di Molosso; fino ai giorni nostri attraverso Amina, vittima di Boko Haram e madre anch'ella di una bambina senza nome.
Nìvole da prim. Nuvole di primavera
Remigio Bertolino
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 144
«Il suo è un mondo di silenzi, di solitudini, di nudità. Persone e voci che parlano dicendo la loro vita, aggrappandosi ai loro sentieri, descrivendo le loro abitudini, esprimendo le loro afflizioni, ma anche annunciando le loro redenzioni» scrive Giovanni Tesio a proposito di queste Nìvole da prim (Nuvole di primavera), libro di Remigio Bertolino che segna la sua piena maturità letteraria perché «con coerenza estrema e consapevolezza discreta è il poeta che più di ogni altro riesce oggi ad allineare la poesia in piemontese ai risultati della più provveduta (e pur nei suoi limiti, più nota) poesia in lingua». Presentazione di Giovanni Tesio.
L'ordine invertito delle cose
Luca Dell'Omo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2019
pagine: 136
Introduzione di Franco Musarra, con una nota finale di Massimo Arcangeli. «Questo secondo libro di Luca Dell'Omo, pur nell'ordine senza logica apparente che immediatamente vi si coglie, non è una raccolta di poesie, ma un libro di poesia in cui l'insieme – nella sua fitta rete di richiami e corrispondenze – conta di più della singola parte o della singola lirica. [...] Luca Dell'Omo compie in uno "specchio frantumato" del reale un "viaggio allucinato" nella propria geografia mentale (sia spaziale sia temporale), tra buchi, vuoti, spazi minimi e spazi illimitati. Il grande tema del viaggio, seppur molto metaforizzato («vado avanti nonostante», «cammino lungo questo muro» ecc.), è emblematico per la sua "ricerca di senso", è un viaggio che dal particolare si fa universale, divenendo specchio per il lettore ed essendo perciò rappresentativo per quello di ogni individuo nel suo cammino esistenziale» (dall'introduzione di Franco Musarra).
L'incertezza del tu
Giorgio Perrone
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 128
«Sono molte le suggestioni che affiorano accostando queste intense liriche di Giorgio Perrone, che compongono, nell'insieme, un vero poema di amore. Un inno che riflette le mille sfaccettature sotto le quali l'amore si presenta e nelle quali si combinano e si scombinano, come in un caleidoscopio, sentimenti diversi (talora contraddittori), che registrano la complessità cui va soggetta un'esperienza che ha a che fare con il senso stesso della vita. [...] Un racconto, questo di Giorgio Perrone, che associando l'amore umano alle suggestioni della natura rende trasparente, attraverso la musicalità del verso, la densità e la ricchezza di emozioni che, per il loro alto significato, non possono andare perdute» (dalla Nota di Giannino Piana).
Quando cade la nebbia nasce l'infinito. Nuove poesie milanesi
Massimo Bettetini
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2018
pagine: 73
Dal poeta psichiatra di La luna nel Naviglio. Milano in poesia, una nuova raccolta di impressioni ambrosiane in cui gli scorci della città diventano specchi in cui svelare noi stessi. Da corso Magenta a San Cristoforo, dove «La rugiada ha bagnato lo scontrino / sopra il ponte arrugginito», fino a «L'ululato della morte / parla ancora sull'Alzaia / servito e levigato / dal cameriere in livrea». E «Quando su Milano / cade la nebbia / nasce l'infinito»; così la metropoli dei grattacieli diventa un piccolo presepe, dove «le strade si sciolgono al passato / il barbone diventa sindaco».
Eleanor. Non fummo mai innocenti: dalla Bosnia alla Siria
Rossella Frollà
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 136
La protagonista di questa opera epica in versi è una reporter e raccoglie in prima persona tutta la conoscenza che il male, la guerra e il terrorismo possono offrire. La storia passa dal conflitto armato in Bosnia tra il '92 e il '95 agli sbarchi a Lampedusa («Le rive non sono più / il desiderio del mare / dove lasciare le onde»), fino al terrore degli ultimi fatti di Parigi. Eleanor Indossa e smette i panni delle vittime e dei carnefici, del bene e del male, del bello e del brutto della violenza e del sublime nella coincidenza delle cose tra Verità e Bellezza: «Le bombe e le granate a Sarajevo / e le botteghe a Djerba e Marshalam / illuminavano le nuche scure / nelle parabole di primavere».
Resistense
Maurizio Noris
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2016
pagine: 138
"Con un linguaggio talvolta crudo ed enigmatico, che si presta a ipotesi interpretative diverse per l'abbondanza di simboli e di similitudini, Noris afferma che ciò che occorre per resistere in una vita che abbia davvero significato è un alto desiderio di vita." (Dalla Presentazione)
L'occasione della poesia. Poesie 2007-2014
Giuseppe Panella
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2016
pagine: 96
Un'espressione di Franz Kafka appare una pertinente premessa per affrontare un tema essenziale del mondo poetico di Giuseppe Panella: "Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri, la pesantezza della sua presenza nel mondo. Il suo canto, per lui personalmente, è soltanto un grido. Per l'artista, l'arte è una sofferenza dalla quale si libera in vista di una sofferenza nuova". In Giuseppe Panella il dolore si scontra continuamente con la serenità, con una prevalenza incerta fino agli ultimi versi, nei quali si afferma la spinta verso un futuro aperto alla protesta ed alla speranza. Il raro fascino di una tale ricerca lirica è affidato al cozzare di sentimenti e percezioni apparentemente contraddittorie. Il destino umano, composto di giorni tortuosi sino alla "fatal quiete", viene descritto, senza pietosi ravvedimenti, ma anche senza recidere il filo della speranza, con un linguaggio personale, sottilmente ricercato e di inconsueta eleganza. Con una nota di Carlo Fini.
Spaziotempo minori
Mario Laghi Pasini
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2016
pagine: 160
Quaderno azzurro, Quaderno rosa, Quaderno giallo e Quaderno inesistente sono i "taccuini" su cui ha appuntato i suoi versi, lungo moltissimi anni, un poeta longevo qual è Mario Laghi Pasini. Senza mai pubblicarli. "Piccoli oggetti per me cari, concretizzati dal nulla. Che mi davano coraggio, nel flusso altrimenti poco comprensibile della vita. Una buona vita, peraltro, se mi guardo indietro. Incomprensibile, appunto". La "buona vita" di un ingegnere, con la passione della letteratura. Autore di racconti, anche pubblicati. E di versi tenuti invece chiusi nei "quaderni", per incertezza e pudore. Ora, venuto a sera del vivere concesso dalle stelle, Mario Laghi Pasini si risolve a ripassare in rassegna quegli oggetti, spolverarli, ricomponendo i quaderni in due sezioni (più una terza che, mutati il tempo e la fantasia... non ha conosciuto quaderni, neppure "inesistenti"), e poi disporli in una vetrina di pagine, in cui siano colti da lontani amatori di spaziotempi minori e minimi.

