Itaca (Castel Bolognese): Al cuore della storia
La Rosa Bianca
Inge Scholl
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2006
pagine: 192
La storia dei fratelli Hans e Sophie Scholl che diedero vita al movimento di opposizione al nazismo e che furono giustiziati il 22 febbraio 1943. Attraverso il racconto della sorella Inge, di amici e di testimoni delle loro ultime ore, emerge una passione per la vita che nemmeno il terrore del regime potè soffocare. «Possiamo veramente chiamarli eroi? Non hanno fatto nulla di sovraumano. Hanno difeso una cosa semplice, sono scesi in campo per una cosa semplice: per i diritti e la libertà dei singoli, per la loro libera evoluzione e per il loro diritto a una vita libera. Non si sono sacrificati per un’idea fuori del comune, non perseguivano grandi scopi. Ciò a cui aspiravano era che gente come te e me potesse vivere in un mondo umano. Il vero eroismo consiste forse proprio nel difendere con costanza la vita quotidiana, le cose piccole e ovvie» (Inge Scholl).
L'amore è per sempre. La vita di madre Adalberta Hasmandová
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2018
pagine: 128
Madre Adalberta Hasmandová nacque nel 1914 in una famiglia di agricoltori, settima di otto figli. Fin da bambina sentì il desiderio di dedicare la sua vita al Signore ed entrò in convento all'età di appena tredici anni. Nel 1941 pronunciò le promesse perpetue. Erano gli anni della guerra, ai quali seguì uno dei periodi più bui per la Cecoslovacchia. I comunisti, al potere dal 1948, avevano ingaggiato un feroce braccio di ferro con la Chiesa nel tentativo di sottometterla. Anche suor Adalberta fu arrestata nel 1952 per aver dato asilo a un sacerdote sfuggito a una retata e dovette scontare otto anni di carcere duro. Eletta nel 1970 superiora generale del ramo cecoslovacco della Congregazione delle Suore di Misericordia di San Carlo Borromeo, vi portò uno spirito nuovo alla luce del Concilio. Sfidando i divieti del regime, accompagnò la vocazione religiosa di molte coraggiose giovani che dovettero percorrere clandestinamente l'intero itinerario di formazione religiosa. Morì nel 1988. Il 6 dicembre 2014 è stata dichiarata venerabile.
Contro la croce. Il martirio dei cristiani in Medio Oriente
Mario Mauro, Matteo Forte
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2015
pagine: 128
In Medio Oriente non è in atto uno scontro di civiltà, quanto piuttosto una guerra interna all'islam per la supremazia politica sulla regione mediorientale. Le minoranze cristiane, che lì vivono da duemila anni, con le pratiche di vita che le identificano e le opere sociali, caritatevoli ed educative che le contraddistinguono, rappresentano un intralcio per ogni progetto egemonico e totalitario. La presenza di comunità cristiane, infatti, costituisce un elemento di stabilizzazione nei conflitti e di costruzione di luoghi di convivenza. Con parole e fatti esse testimoniano che la pace è possibile. Questa è la ragione profonda di un urgente impegno della Comunità Internazionale a favore di tale presenza, immenso capitale "nella costruzione di un mondo pacificato e pacifico" (san Giovanni Paolo II), e di reali spazi di libertà per tutti. Ne va del futuro non solo del Medio Oriente, ma dell'intero Occidente.
Come se dovessimo morire oggi. La vita, il sacerdozio e il martirio di don Josef Toufar
Milos Dolezal
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2015
pagine: 208
11 dicembre 1949: la croce della chiesetta del piccolo villaggio boemo di Cíhost' si muove durante la messa. Il parroco, don Toufar, viene accusato di aver inscenato il "miracolo" ed è arrestato dalla polizia segreta cecoslovacca. Fin da bambino aveva desiderato diventare sacerdote, a servizio di Dio e degli uomini. Morirà il 25 febbraio 1950 in seguito alle torture subite per aver voluto testimoniare la sua fedeltà a Cristo e alla Chiesa cattolica. Il libro, a seguito del quale la Chiesa ceca ha avviato la causa di beatificazione, ne ripercorre la vita, la vocazione, il ministero, fino agli eventi che seguirono il "miracolo" e che fanno di don Toufar uno dei primi e sicuramente più noti martiri cattolici cechi del regime comunista. "Il tempo è un bene prezioso. Perciò viviamo come se dovessimo morire oggi, vigilando da uomini saggi". (Josef Toufar)
Storia e identità del popolo albanese
Claudio Omiccioli, Robert Prennushi
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2012
pagine: 208
Questa storia dell'Albania nasce nel contesto della ventennale attività svolta con l'associazione ANOLF Marche a favore dell'integrazione degli immigrati, partendo dal bisogno di conoscere e far conoscere almeno qualche elemento tra i più significativi della storia degli albanesi, la cui identità si è formata in un profondo legame con il cattolicesimo e con la Chiesa di Roma. Dopo la caduta dell'impero romano d'Oriente sotto la guida di Gjergj Kastrioti, detto Scanderbeg, il popolo albanese impedì che l'impero ottomano arrivasse fino a Roma. Un evento determinante per la difesa di tutta la cristianità, come lo saranno le battaglie di Lepanto e Vienna. La lotta del popolo albanese per la difesa della sua libertà e della civiltà cristiana occidentale è poi proseguita - sia pure nella sconfitta e nel martirio - per tutti i successivi cinque secoli di dominio turco-ottomano e sotto il regime comunista. Il frutto di questa eroica fedeltà è Madre Teresa, un fiore germogliato e cresciuto nel sangue di tanti martiri, il primo fiore della primavera albanese.
Etica della solidarietà e del lavoro
Józef Tischner
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2010
pagine: 208
Trent’anni fa, l’estate di Danzica e i successivi avvenimenti misero davanti agli occhi stupiti del mondo un movimento di popolo che trovò nella parola Solidarnośc la sua origine e il suo compito: ridestare la coscienza della originaria solidarietà tra gli uomini per restituirli alla natura e alla verità della vita e del lavoro. Oggi queste pagine, tese ad approfondire il senso di quell’esperienza nata dalla «sofferenza del lavoro», restano più che mai attuali. Esse mostrano l’inizio e la strada di ogni autentico cambiamento nel lavoro e nella società: «cominciare dal di dentro di sé». Józef Tischner, uno dei più illustri filosofi polacchi contemporanei, è stato allievo di Karol Wojtyła ed è considerato il teorico del sindacato di Wałesa. «Il lavoro è una forma particolare di dialogo dell’uomo con l’uomo, è sempre lavoro con qualcuno (collaborazione) e per qualcuno, che ne gode i frutti.» «Il lavoro costituisce e costruisce una comunità, in un certo senso apre la via all’amore.» Prefazione di Roberto Formigoni.
Orti di carità. Storia della Fondazione San Giuseppe Moscati a Milano
Renato Farina, Giuliana Grimaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2010
pagine: 136
La Fondazione San Giuseppe Moscati nasce a Milano vent’anni fa per iniziativa di alcuni medici colpiti da un richiamo di don Giussani a un’assemblea: «Siete tantissimi! Ma cosa fate per esser visibili?». Il desiderio di costruire un luogo dove prendersi cura della persona malata si concretizza nella realizzazione di una moderna residenza sanitario assistenziale (RSA) e di un poliambulatorio. Con uno scopo: «Sostenere l’umanità nei suoi disagi accompagnandola con tenera pazienza nei suoi ultimi passi». E un metodo, l’amicizia come strada per tenere viva la passione per l’altro e per il compimento di sé.
Popieluszko. «Non si può uccidere la speranza»
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2010
pagine: 176
Padre Jerzy Popieluszko nacque nel 1947 da una famiglia contadina. Ordinato sacerdote nel 1972, nel 1980 venne assegnato alla chiesa di San Stanislao Kostka. Agli inizi del 1982 diede vita alle Messe per la patria, alle quali ben presto cominciarono a partecipare migliaia di persone. Sempre più inviso al regime, il 19 ottobre 1984 venne rapito da tre ufficiali dei servizi segreti e ucciso. Il 19 dicembre 2009 Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante "il martirio del Servo di Dio Jerzy Popieluszko, [...] ucciso in odio alla fede". Il libro contiene le sue "omelie per la patria" e ne illustra la vita e il martirio nel contesto della Polonia del dopoguerra e di Solidarnosc.
Praga 1968. L'impossibile primavera
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2008
pagine: 104
La Primavera di Praga rivela come la contraddizione fra libertà e ideologia non può non emergere dove l'uomo guarda con realismo alla sua dignità e al suo compito storico. «La Primavera è stata vista come lo scontro fra quelli che volevano conservare il sistema così com'era e quelli che lo volevano riformare. Così facendo si dimentica che questo scontro era solo l'ultimo atto di un lungo dramma condotto nell'ambito dello spirito e della coscienza della società. All'inizio di questo dramma ci furono da qualche parte degli individui che anche nei momenti più duri riuscirono a vivere nella verità. Il tentativo di una riforma politica non fu la causa del risveglio della società, ma il suo esito ultimo». V. Havel Antologia di documenti realizzata in occasione della mostra presentata alla XXIX edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini.
Budapest 1956. Antologia di documenti
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2006
pagine: 168
Il 23 ottobre 1956 una dimostrazione di studenti e operai nel centro di Budapest dava inizio a una rivolta popolare contro la politica repressiva del governo filosovietico. Nel breve arco di due settimane la rivoluzione fu stroncata con l'intervento dell'esercito russo. Questa antologia di documenti attraverso i comunicati delle radio, testi poetici, gli interventi del cardinale Mindszenty e di Pio XII, il dibattito all'interno della sinistra italiana e la voce decisa della Chiesa, ci fa rivivere in presa diretta il dramma che si consumò in Ungheria. A distanza di cinquant'anni il grido di amore alla libertà del popolo ungherese conserva piena attualità. Antologia di documenti realizzata in occasione della mostra Budapest 1956. La rivoluzione. Reportage fotografico di Erich Lessing, presentata alla XXVII edizione del Meeting di Rimini.
L'Italia di Manzoni. «Una d'arme, di lingua e d'altare, di memorie, di sangue e di cor»
Andrea Caspani
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2011
pagine: 128
Manzoni sembra condannato a rimanere pietrificato nei programmi scolastici come autore del più importante e significativo romanzo dell'Ottocento italiano. In realtà l'opera manzoniana merita di essere riscoperta per l'originale e inconfondibile disegno socioculturale che attraversa l'intero arco della sua produzione letteraria e culturale. Un ritmo unificante collega i versi della prima giovinezza, in cui Manzoni esalta il valore della libertà contro i tiranni, con le celebri pagine dei Promessi sposi e con gli scritti e gli interventi giornalistici, che si moltiplicano negli anni della vecchiaia, a difesa dell'ideale di libertà, unità e indipendenza dell'Italia. Prefazione di Ermanno Paccagnini.
San Toribio, apostolo del nuovo mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2007
pagine: 144
Biografia e fonti originali tradotte per la prima volta in italiano sulla vita e sull’opera di Toribio de Mogrovejo (1538-1606), patrono dei vescovi d’America Latina Questo volume nasce per iniziativa della Università Cattolica “Sedes Sapientiae” di Lima in occasione del IV centenario della morte di San Toribio di Mogrovejo (1606) che fu il secondo vescovo di Lima, capitale del Perù e del Vicereame dell’intero sudamerica. A soli cinquant’anni dalla conquista spagnola, egli diede un enorme impulso all’evangelizzazione del Nuovo Mondo tanto che Giovanni Paolo lo dichiarò patrono dei vescovi dell’America Latina, esortando a studiare e a imitare la sua figura profetica. Oltre ad offrire un ritratto della vita e dell’opera del grande vescovo nel contesto del suo tempo, il volume riporta documenti tradotti per la prima volta in italiano: la lettera di Toribio al papa Clemente VIII, nella quale presenta la Chiesa di Lima nel 1598; la testimonianza resa dal suo segretario Sancho Davila al processo di beatificazione e, infine, il Catechismo della dottrina cristiana del Terzo Concilio Limense, uno strumento catechetico utilizzato per secoli dall’intera Chiesa sudamericana.