Itaca (Castel Bolognese): Storie di vita
Dove sorge il sole la vita rinasce
Nadia Zandomeneghi
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2020
pagine: 160
La prima volta che Nadia mette piede in Giappone, nell'estate del 2013, si sente stranamente a casa. Il Sol Levante è sempre stato nel suo cuore, sin da quando era bambina. Non può certo immaginare che quel viaggio diventerà un tassello fondamentale per il suo incontro con Dio. Nadia è una giovane fashion designer con due grandi amori: Pietro e il Giappone. Un primo viaggio, regalo di laurea, le fa scoprire un Paese e una cultura che l'affascinano, fino a pensare di avviare un'attività che la porterebbe a trasferirsi là per diversi anni. Lo sbocciare di quell'amore accade mentre il rapporto con Pietro sembra giunto al capolinea. E comunque una scelta sembra inevitabile. Nadia non è battezzata, non crede all'esistenza di Dio. La rottura e il successivo riavvicinamento con Pietro fanno sorgere in lei inquietudini che la aprono a nuovi incontri e le destano la domanda su Dio. Fino a quella sera in cui ne sente improvvisamente l'abbraccio «come un'onda potente e io ne fui totalmente avvolta. Sentii finalmente il mio cuore a casa, aveva dimora. Stavo bene, qualcosa dentro di me non era più come prima». Prefazione di Gianluigi Cottarelli. Introduzione di Giuliva Di Berardino.
Il bene che permane. Dialoghi di famiglie per l'accoglienza
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2020
pagine: 104
In queste pagine vibrano storie di accoglienza, nei racconti di adulti e giovani, di genitori e figli, di chi accoglie e di chi è accolto. Esperienze spesso faticose, a volte drammatiche - vissute in modo speculare da genitori che hanno accolto figli in adozione o in affido e dagli stessi figli accolti -, in cui però scaturisce, in modo sempre nuovo e sorprendente, anche la consapevolezza di un bene. Un bene che permane. Storie di vita vera, di dolore e di speranza nate nell'alveo di una rete di famiglie che si accompagnano in esperienze di adozione, affidamento, ospitalità di adulti, accoglienza di anziani e disabili. Grande spazio hanno le testimonianze di ragazzi adottati o accolti in famiglia che, divenuti adulti, giudicano e prendono coscienza di ciò che è accaduto nelle loro vite. Il volume documenta che l'esperienza dell'accoglienza è un bene per tutti: per il bambino o la persona accolta, per la famiglia che accoglie, per la famiglia del minore allontanato che vive un momento di difficoltà e per l'intera realtà sociale.
La galera ha i confini dei vostri cervelli
Pietro Buffa
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2019
pagine: 144
Nel celebre dipinto La ronda dei carcerati Van Gogh ha rappresentato i detenuti che girano in tondo in un cortile stretto e angusto sotto l'osservanza austera di tre funzionari carcerari. Il loro girare a vuoto a testa china è senza senso e senza tempo. Quand'era direttore di carcere, Pietro Buffa teneva appeso alla sua parete questo quadro come monito di ciò che il carcere non dovrebbe mai essere e come invito a ricercare le piccole e grandi cose quotidiane che possono rendere più umana la vita dei detenuti. Alcuni episodi, sempre legati a volti, si sono impressi nella memoria dell'autore per il loro particolare impatto emotivo. «Ora, finalmente e per certi versi inaspettatamente, sono un libro che consegno a chiunque dia importanza alle emozioni che la sofferenza e la costrizione penale, con tutte le sue contraddizioni, comportano per tutti coloro che vivono o lavorano in un carcere». Prefazione di Paolo Bellotti.
La montagna del vento. Lettere di amicizia dall'Uganda
Filippo Ciantia
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2018
pagine: 216
L'amicizia è qualcosa di cui non possiamo fare a meno. L'amicizia apre e riempie. Ancor più nella nostalgia e nella tristezza. Ne abbiamo proprio bisogno. L'amicizia non si perde. Per undici mesi, ogni domenica sotto la veranda del suo alloggio alla ricerca della linea internet, l'autore ha scritto queste lettere per mantenere fede a una promessa fatta ai colleghi-amici di Expo. Ne nasce un affresco ironico e poetico di un remoto angolo d'Uganda, ai piedi del monte Oret, la montagna del vento che si impone sull'ospedale di Kalongo. La fatica, le preoccupazioni economiche, la difficoltà di continuare un'eredità importante come quella di padre Ambrosoli sono affrontate con umanità e semplicità, con gli occhi sempre aperti alla bellezza, sapendo che non si è soli. Sono infatti le persone e le loro storie i veri protagonisti di questo libro: dai padri missionari ai pazienti dell'ospedale, dai colleghi alle grandi personalità ugandesi. In ogni lettera emerge l'affetto per un popolo al quale l'autore ha dedicato trent'anni di vita.
La sedia di Lulù
Marina Casciani, Alessandra Santandrea
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2014
pagine: 144
11 settembre 2001: l'attentato alle Twin Towers cambia il mondo; un anno dopo, stesso giorno: un incidente stradale cambia il mondo di Alessandra condannandola alla sedia a rotelle. Il libro racconta di una rinascita dopo la tragedia, di un cammino nuovo dove la sofferenza è alleviata e accompagnata dal bene di tanti, dai familiari agli operatori delle strutture sanitarie, fino all'incontro con Lulù, fedele e inseparabile cane da supporto. Trascinata da Lulù, Alessandra intreccia relazioni, supera ostacoli e barriere, paure e solitudine, silenzi e pregiudizi, tanto da divenire la prima ragazza diversamente abile a svolgere gare di obedience a livello agonistico in Italia. Oggi Alessandra lavora presso l'associazione ChiaraMilla come istruttore cinofilo e collabora a progetti di pet therapy. Da queste pagine emerge la testimonianza di un abbraccio infinito alla vita. "Dopo la sofferenza ti puoi godere ancora la vita, ci sono tante cose per cui sorridere. La vita non finisce in quel momento. Bisogna ricominciare. Io mi sento di dire, e ne sono convinta, che ho una vita migliore adesso rispetto a prima" (Alessandra). Terza edizione ampliata con interviste alle autrici e nuovi contributi.
Andrea Chaves. Il poeta e le montagne
Marcus Risso
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2019
pagine: 192
«Un uomo che si visse fino in fondo»: in questa epigrafe, da lui stesso dettata, Andrea Chaves sentiva descritta la sua vita di giovane che in tutto era teso ad andare oltre. Molte le sue passioni: la corsa, il karate, il volo, lo studio, ma due furono i suoi grandi amori: Dante e la montagna. «Montagna e poesia sono in me inscindibili». Imparò a memoria tutta la Divina Commedia, facendo proprio il senso di una missione per il bene degli uomini e del mondo che costituiva il motivo profondo delle sue scalate in solitaria: «La mia ricerca più grande è comprendere la ragione - l'amore - per cui scalo le montagne e farne un dono per gli altri. Condividere la vera felicità, donarla per farla più grande, vera, inalienabile: questa sarà la mia scalata più bella e grande». Oltre ai contributi di chi lo ha conosciuto e amato, in questo libro è Andrea stesso a raccontarsi. Diari, lettere, poesie, trascrizioni dei suoi video-documentari durante le scalate, svelano una sensibilità umana e letteraria affascinante, lo sguardo limpido e poetico di un ragazzo che era già un uomo. Il 21 settembre 2018 il Comune di Ravenna ha assegnato ad Andrea Chaves il prestigioso "Lauro Dantesco" alla memoria. I genitori destineranno i proventi derivanti dalla vendita del libro alla creazione di borse di studio.
Mi faccia dire un'Ave Maria. La carità e le opere
Valter Izzo
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2019
pagine: 256
È un sabato pomeriggio. Dopo una lunga attesa un giovane entra nello studio di don Giussani. «Qual è il problema?». «Ah, io non ho nessun problema, sono gli altri che hanno un problema con me: il prete mi butta fuori dall'oratorio, a scuola mi mandano fuori dalla classe, mia mamma prega santa Rita perché non faccia una brutta fine...». «Scusa, cosa fai di male?». «Durante la settimana studio molto e mi piace. Il sabato pomeriggio giro con un amico... realizziamo bombe artigianali e facciamo saltare mucchi di mattoni raccolti nei cantieri...». «E quindi dov'è il problema? Se il Padreterno ti ha fatto così, avrà avuto i suoi motivi. Nessuno ti chiede di cambiare quello che sei, ma di andare al fondo di quello che sei. È che la tua energia e la tua creatività, anziché usarle così, dovresti usarle per qualcosa di buono. Io ho promosso un'attività di caritativa nella Bassa milanese. Uno come te andrebbe bene». La domenica successiva ero in Bassa... e non ne sono più uscito, perché quanto ho imparato in quella esperienza ha segnato e segna la mia vita. Prefazione di Giorgio Vittadini.
Cento lettere. Dalle sbarre alle stelle
Attilio Frasca, Fabio Masi
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2018
pagine: 128
«La mia contraddizione era tutta lì, angelo e demone allo stesso tempo». Fra le strade di Roma, il tarlo dell'autodistruzione scava un solco nella vita di Attilio - figlio modello in casa, criminale modello fuori - fino alla condanna per omicidio. La lunga carcerazione è il punto di svolta che lo costringe a riguardare sé stesso. «Avevo distrutto tutto e tutti, ma volevo ricominciare». Fabio Masi attinge a dieci anni di corrispondenza tra Attilio e l'amico Massimo, e racconta una potente storia di amicizia e cambiamento che ci parla del bene e del male, di incoscienza e riscatto, di sconfitta e rinascita.
Andrea Chaves. Il poeta e le montagne
Marcus Risso
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2018
pagine: 192
«Un uomo che si visse fino in fondo»: in questa epigrafe, da lui stesso dettata, Andrea Chaves sentiva descritta la sua vita di giovane che in tutto era teso ad andare oltre. Molte le sue passioni: la corsa, il karate, il volo, lo studio, ma due furono i suoi grandi amori: Dante e la montagna. «Montagna e poesia sono in me inscindibili». Imparò a memoria tutta la Divina Commedia, facendo proprio il senso di una missione per il bene degli uomini e del mondo che costituiva il motivo profondo delle sue scalate in solitaria: «La mia ricerca più grande è comprendere la ragione - l'amore - per cui scalo le montagne e farne un dono per gli altri. Condividere la vera felicità, donarla per farla più grande, vera, inalienabile: questa sarà la mia scalata più bella e grande». Oltre ai contributi di chi lo ha conosciuto e amato, in questo libro è Andrea stesso a raccontarsi. Diari, lettere, poesie, trascrizioni dei suoi video-documentari durante le scalate, svelano una sensibilità umana e letteraria affascinante, lo sguardo limpido e poetico di un ragazzo che era già un uomo. Il 21 settembre 2018 il Comune di Ravenna ha assegnato ad Andrea Chaves il prestigioso "Lauro Dantesco" alla memoria. I genitori destineranno i proventi derivanti dalla vendita del libro alla creazione di borse di studio.
Storia di un amore imperfetto
Pio L. Barletta, Carla Bonifati
Libro
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2018
pagine: 80
Siamo Carla e Pio, due coniugi come tanti, ai quali è accaduto, come a tanti, di non riconoscersi più. Quanti potrebbero identificarsi in una vicenda come la nostra, partita da una grande scommessa su una promessa di felicità eterna, poi miseramente naufragata nel mare della banalità quotidiana? E quanti decidono di non mettersi nemmeno in viaggio, perché tanto "non ne vale la pena"? Da quando il nostro matrimonio è letteralmente rinato, siamo stati spesso invitati a raccontare la nostra storia, e abbiamo accettato, non senza un certo imbarazzo e un po' di ritrosia. Perché lo abbiamo fatto? Perché ogni volta ci accorgevamo che qualcuno ne aveva bisogno.
La sedia di Lulù
Marina Casciani, Alessandra Santandrea
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2016
pagine: 144
11 settembre 2001: l'attentato alle Twin Towers cambia il mondo; un anno dopo, stesso giorno: un incidente stradale cambia il mondo di Alessandra condannandola alla sedia a rotelle. Il libro racconta di una rinascita dopo la tragedia, di un cammino nuovo, dove la sofferenza è alleviata e accompagnata dal bene di tanti, dai familiari agli operatori delle strutture sanitarie, fino a Lulù, fedele e inseparabile cane da supporto. Trascinata da Lulù, Alessandra intreccia relazioni, supera ostacoli e barriere, paure e solitudine, silenzi e pregiudizi, tanto da divenire la prima ragazza diversamente abile a svolgere gare di obedience a livello agonistico in Italia. Oggi Alessandra lavora presso ChiaraMilla come istruttore cinofilo e collabora a progetti di Pet Therapy. Da queste pagine emerge la testimonianza di un abbraccio infinito alla vita. "Dopo la sofferenza ti puoi godere ancora la vita, ci sono tante cose per cui sorridere. La vita non finisce in quel momento. Bisogna ricominciare. Io mi sento di dire, e ne sono convinta, che ho una vita migliore adesso rispetto a prima" (Alessandra). Edizione speciale con il brano inedito “Mille passi” di Thomas Cheval dedicato a Lulù.
Cristo dentro
Libro: Copertina morbida
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2016
pagine: 64
"Dio è dentro con loro. Nessuna cella è così isolata da escludere il Signore; il suo amore paterno e materno arriva dappertutto" (papa Francesco). Come questo sia vero lo abbiamo sperimentato in questi anni, negli incontri con tanti detenuti che, attraverso il linguaggio del corpo e con il racconto, ci hanno detto del loro incontro con Dio. Incontro possibile perché risposta alla domanda del loro cuore. Non c'è risposta, e quindi non c'è incontro con Cristo, senza la domanda. E proprio dalla provocazione del tatuaggio, da queste preghiere, grida, domande, bisogni e infine certezze stampate indelebilmente sulla pelle, spesso con strumenti non adeguati, che hanno suscitato un dialogo, un confronto e in alcuni casi un cammino insieme, è nata l'idea di realizzare un libro che raccogliesse le immagini tatuate e le testimonianze di come Gesù sia presente e incontrabile ovunque e nella vita di ciascun uomo. Anche lì, dove il mondo pensa non esista speranza e non esista un bene.