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Jaca Book: Biblioteca di cultura medievale

È il Signore! Commento ai Salmi. Volume Vol. 6

Flavio Magno Aurelio Cassiodoro

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 912

Con il presente volume (e siamo al VI!) si completa la traduzione in lingua italiana del Commento ai salmi di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro. Si tratta del commento a ben 53 salmi! Sale pertanto al Signore il grazie più sentito per averci dato il tempo e la forza di portare a compimento questo lavoro e per averci concesso la grazia e la gioia di aver offerto un servizio anche se modesto alla Chiesa di Dio che è in Italia. Nel Commento c’è un grande patrimonio di interpretazioni bibliche, di verità dottrinali, di indicazioni spirituali, di proposte pastorali che possono senz’altro aiutare i cristiani d’oggi e l’intera comunità ecclesiale a vivere una vita sempre più coerente al Vangelo e rendere così sempre più liberante la loro missione nella storia. Siamo lieti che l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace abbia introdotto la causa di beatificazione del dottissimo calabrese. Potranno offrire senz’altro un valido contributo anche le «linee di spiritualità» che abbiamo avuto la grazia di scoprire nel suo Commento. Ci piace concludere con l’esclamazione che a Cassiodoro è uscita dal cuore commentando il Salmo 138: «O immensa misericordia del Creatore! Ci comanda di lodarlo e ci mostra in che modo farlo, per non sbagliare con le nostre parole». Prefazione di Mons. Francesco Milito.
40,00 38,00

Estetica medievale. Dell'eros, della mensa, della città

Francesc Eiximenis

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 203

Frate minore dell'ordine francescano, nato a Girona nel 1330, Eiximenis fu nominato diacono nel 1352. Viaggiò a lungo fra i principali centri universitari del suo tempo, da Parigi a Colonia, da Oxford a Roma. Teologo presso l'Università di Leída, era assai stimato da Pietro il Cerimonioso, re di Catalogna e Aragona, che lo volle al suo fianco come consigliere a Barcellona. Spinto da un interesse teologico ed etico, Eiximenis si dedicò con passione a descrivere la vita del suo tempo, tramandandoci così informazioni preziose sul costume, in particolare sull'estetica femminile, sulla convivenza privata esaminata nel momento centrale della mensa, dove non soltanto ci si ciba ma si discorre anche di amicizia o d'amore... E infine sui problemi della convivenza pubblica, in quel luogo particolare creato dall'uomo che è la città, «luogo di sapienza e di virtù, costruita a scopo di informazione e di dottrina, in cui l'uomo possa vivere con sicurezza... poiché le città sono edificate per consolare e rallegrare l'uomo».
20,00 19,00

Sapere e contemplare il mistero. Bernardo e Tommaso

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2008

pagine: 147

II volume contiene una raccolta di saggi su Bernardo di Clairvaux, a illustrare la multiforme e inesauribile ricchezza della sua personalità. Dopo un suo breve lucido profilo come monaco e scrittore, ecco il tema suggestivo della verecondia nell'abate di Clairvaux e nella teologia cisterciense; poi la teologia el'estetica nei suoi sermoni Super missus est; la sua peripezia con Abelardo, nuovamente letta; quindi l'arte, Bernardo e i cisterciensi, secondo un'interpretazione più vera e originale del rapporto tra l'antropologia religiosa e l'arte; e infine una testimonianza sul vissuto cisterciense oggi sotto la guida di Bernardo. Occasione della stesura di questi saggi: il secondo Convegno dedicato all'abate di Clairvaux da parte del Centro di Studi Cisterciensi dell'abbazia romana di Santa Croce in Gerusalemme, e l'inaugurazione della Cattedra di Teologia e Spiritualità Cisterciense promossa dallo stesso Centro presso l'Angelicum, l'Università che porta il nome di san Tommaso. Ecco perché alcuni degli interventi del volumetto illustrano la figura della teologia che questi ha elaborato nella "Scuola", insieme mettendo in luce l'intima dimensione contemplativa ed esperienziale che anche il sapere teologico tomistico contiene e perciò l'affinità che unisce i due grandi maestri, che continuano a insegnare che cosa sia la "sacra dottrina" e come ci si metta sulla sua strada.
18,00 17,10

Dante profeta. Tra la storia e l'eterno

Dante profeta. Tra la storia e l'eterno

Raffaello Morghen

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 184

Frainteso se non rifiutato da quella parte della coscienza moderna smarrita di fronte alla difficile ermeneutica di una testimonianza d’arte e di fede di cui si è perduto il significato storico, Dante non è stato soltanto un letterato colto e raffinato, un maestro dell’immagine e dell’espressione chiuso nella «turris eburnea» delle sue creazioni. Dalle pagine del Morghen balza con corposa evidenza il profilo di un uomo profondamente radicato nelle angosce e nelle speranze della sua epoca di trapasso, nella quale sentì di dover svolgere una missione d’ispirazione religiosa. In Dante profeta è tutto il Medioevo che canta le sue idealità e le sue esperienze fondamentali. Nel momento in cui queste si offuscano, le soglie dell’esperienza dantesca ci rimangono impenetrabilmente serrate, e noi siamo stati solo capaci di esercitarci intorno al divino poema «nelle forme della più elaborata e spesso lambiccata esegesi, senza riuscire mai a recuperarne l’intimo afflato e il prodigioso calore» (Buonaiuti). Di queste soglie il maestro di Medioevo cristiano ci offre la chiave che, ancora una volta, è, e non può non essere, religiosa.
20,00

Guida del pellegrino di Santiago. Codex Calixtinus

Guida del pellegrino di Santiago. Codex Calixtinus

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 160

Quella che definiamo “Guida del pellegrino” di Santiago costituisce il Quinto libro del “Liber Sancti Jacobi”, ed occupa i fogli 192-213 del “Codex Calixtinus” della Cattedrale di Santiago de Compostela. Esso rappresenta uno dei testi di maggiore rilievo per la storia del pellegrinaggio a Santiago, e insieme costituisce uno dei migliori esempi di quella letteratura «di viaggio» che nacque in conseguenza delle tre “peregrinationes maiores” (a Roma, a Gerusalemme e a Santiago, appunto). Se nei testi relativi ai pellegrinaggi a Roma e a Gerusalemme il punto focale è costituito dalla descrizione, accuratissima e amplissima, delle mete, in questo testo trova invece molto spazio anche la descrizione del viaggio vero e proprio, con tutti i particolari legati a incontri, difficoltà naturali, climatiche, esperienze vissute. Le strade, i valichi, i ponti, i fiumi, le città, gli ospizi e i luoghi di accoglienza sono descritti lungo tutto l’itinerario verso Santiago, fornendo in tal modo una messe di informazioni di enorme interesse su quella «Europa in cammino» che appare sempre più come la caratteristica del Medioevo europeo. Testo letterario, quindi, e insieme guida a uso dei pellegrini, la Guida è accompagnata dall’Introduzione e dal commento di Paolo Caucci von Saucken, già direttore del Centro italiano di studi compostellani e rettore della Confraternita di san Jacopo di Compostela. Con tre piantine al tratto.
16,00

Tutto per te, Signore. Commento ai Salmi. Volume Vol. 5

Tutto per te, Signore. Commento ai Salmi. Volume Vol. 5

Flavio Magno Aurelio Cassiodoro

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: XXII-399

Si giunge con questa pubblicazione al quinto volume della traduzione in lingua italiana del Commento ai Salmi di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (485 ca. — 580 ca.). Per i precedenti sono stati scelti salmi che potevano raggrupparsi sotto un unico tema; questo, invece, contiene i commenti a ventitré componimenti piuttosto slegati fra loro. Il titolo è senz'altro appropriato, in quanto tiene conto di una verità molto cara a Cassiodoro: la lode al Signore è davvero l'opus Dei, ed è, in un certo senso, quasi un'anticipazione del paradiso; essa, però, va cantata soprattutto «con la cetra della vita». Cassiodoro scopre con disarmante facilità il senso cristologico dei Salmi: secondo lui, anzi, è il Signore stesso che parla in molti di essi. Ed è di pari evidenza per Cassiodoro la lettura del senso ecclesiologico, anche perché la Chiesa è un tutt'uno con il suo Sposo.
35,00

La vergine e l'onnipotenza. Guida a «De divina omnipotentia»

Roberto Limonta

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 176

La tradizione epistolare del monachesimo è il luogo di coltura di alcuni dei testi filosofici più rilevanti del millennio medievale. A questo “milieu” appartiene la lettera “De divina omnipotentia” di Pier Damiani (1007-1072). Dio può restituire la verginità a una fanciulla che l’abbia perduta? L’onnipotenza divina è tale da far sì che ciò che è stato non sia stato, e che Roma non sia stata fondata? Nonostante le frequenti invettive contro i “dialettici” e i limiti del discorso umano sul divino, Pier Damiani accoglie queste domande all’interno della riflessione sulla Sacra Pagina, come si definiva allora la teologia, e ne fa una compiuta questione filosofica, inaugurando un tema di cui “La vergine e l’onnipotenza” ricostruisce genesi e sviluppo storico, attraverso il confronto filologico col testo damianeo ma anche con il liquido di contrasto fornito dagli strumenti concettuali del dibattito contemporaneo. Il profilo del “De divina omnipotentia” è pertanto ben più complesso del proprio mito: non un sillabo dogmatico o una condanna ideologica, bensì la concezione eternalista di una potenza divina che mette alla prova le categorie della temporalità umana, ma che tuttavia non rinuncia a intrecciare con pazienza e sagacia dialettica, retorica e tradizione monastica per dare forma, prima del ritorno del “corpus” aristotelico in Occidente, a un modello sofisticato di argomentazione teologica.
18,00 17,10

Filosofia dell'obbedienza. La tradizione francescana

Luca Parisoli

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 352

Cosa ha portato a vedere oggi l'obbedienza come fenomeno di sottomissione a poteri politici o economici totalizzanti? Nei testi tardo antichi e medievali appare una concezione dell'obbedienza radicalmente diversa. In particolare nel mondo francescano si è formata una filosofia dell'obbedienza, capace di grande respiro, suggerita da visioni teologiche ed esigenze pratiche. Luca Parisoli, docente di Storia della filosofia medievale, tardoantica e altomedievale, indaga il lavoro dei grandi pensatori francescani medievali: Bonaventura, Duns Scoto, Ockham. Ne scaturisce una chiave di lettura originale e in parte sconcertante per l'immagine che nella contemporaneità ci si è fatta del Medioevo. È proprio seguendo la griglia dell'antropologia contemporanea e della psicanalisi che Parisoli opera una decantazione che si legge come una affascinante storia delle idee. Un contributo innovativo per un'antropologia dell'obbedienza quanto mai attuale.
24,00 22,80

La città nel Medioevo

Jacques Heers

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 592

“La città nel Medioevo” di Jacques Heers è l’opera di riferimento per comprendere le trasformazioni del paesaggio urbano durante il Medioevo. Dopo la dissoluzione del mondo romano e delle sue vie di comunicazione, in epoca medievale si assiste alla rinascita dei centri urbani e alla loro evoluzione. Heers descrive in modo appassionato, sulla base di una vastissima documentazione, come la vita delle città dipenda dalle forme di organizzazione politica che la governano e dalle formazioni sociali che vi si sviluppano. Non basta perciò guardare solo alle istituzioni governative e amministrative: occorre identificare chi realmente gestisce la città, quali categorie di cittadini e quali gruppi ne detengono il controllo, attraverso quali mezzi occulti o dichiarati. È dunque fondamentale comprendere le origini degli attori cittadini e come le loro organizzazioni sociali si uniscano o si contrastino. Scriveva Heers nel 1990: «L’interesse per un vero e proprio studio “anatomico” della società politica si è inizialmente manifestato per Pisa, e poi per Firenze, Piacenza, Bologna. Il che ha finalmente permesso di abbozzare dei quadri di maggiore intensità; ma ha anche consentito, non foss’altro per il radicamento urbano della feudalità e per i legami fra città e campagna, di sollevare veli che negli altri paesi restano ancora fitti».
36,00 34,20

Boezio. La ragione teologica

Miguel Lluch Baixauli

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 176

“Ultimo dei romani e primo degli scolastici”. Così Lorenzo Valla definì Severino Boezio. Se l’alto medioevo ha attinto ai suoi commenti e traduzioni – non meno che al suo capolavoro La consolazione della filosofia – i frammenti più preziosi del sapere filosofico antico, il xii secolo fu, secondo la fortunata formula di Marie-Dominique Chenu, una vera e propria “età boeziana”. Insieme al ritorno in Occidente del corpus aristotelicum, infatti, si deve ai testi di Boezio la formazione teologico-filosofica dei medievali, condotta con il rigore della scienza e i princìpi della logica. In questo studio, che risale al 1990 ma che divenne subito un instant classic, come scrive Renato de Filippis nell’introduzione, Lluch-Baixauli offre (agli studiosi e agli studenti, come al lettore occasionale e appassionato) sia gli strumenti per una comprensione complessiva degli intensi dibattiti teologici fra tarda antichità e alto medioevo, sia le coordinate fondamentali del pensiero boeziano e del contesto in cui il filosofo romano si muoveva. "Boezio. La ragione teologica" esce qui in edizione rinnovata, arricchita dalla nuova e aggiornata introduzione di Renato de Filippis, tra i maggiori studiosi del pensiero di Boezio, che rilegge le scelte storiografiche di Lluch-Baixauli e traccia un bilancio delle fortune del testo nel quadro delle ricerche più recenti.
14,00 13,30

Duns Scoto

Étienne Gilson

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 800

Lo studio di Étienne Gilson su Giovanni Duns Scoto (1265/66-1308) uscì nel 1952 per i tipi di Vrin. Fino ad allora, il "Doctor Subtilis" era rimasto escluso dalle monumentali monografie gilsoniane, dedicate a Bonaventura, Agostino, Bernardo di Chiaravalle e naturalmente Tommaso d’Aquino. Ne "Il Tomismo", testimonianza di una vita di ricerca, lo studioso francese riconosceva nell’Aquinate uno spirito filosofico affine, mentre lo stesso non si può dire per Scoto. Fu quindi nella forma di un confronto diretto – benché storicamente impossibile – con il modello filosofico di Tommaso che Gilson scelse di affrontare i molti temi di cui si compone l’opera del teologo scozzese: la teologia come scienza pratica, la centralità metafisica dell’individuale rispetto all’universale, la contingenza della volontà divina, fino alla celebre e icastica formula – “fine di una luna di miele assai breve” tra teologia e filosofia – con cui definì il nuovo paradigma teologico impostosi con Scoto agli inizi del Trecento. Nonostante la ricchissima bibliografia prodotta in seguito, questo libro rimane un’introduzione impareggiabile, perché Gilson resta tenacemente attaccato al testo scotiano in un dialogo serrato che è capace di attivare (più che spiegare) i meccanismi speculativi del "Doctor Subtilis"; un’indagine che è storiografica e filosofica al contempo, nel suo fissare quale interlocutrice non una teoria conclusa e sistematica, ma un pensiero nel suo concreto farsi.
38,00 36,10

Futuri contingenti. Un dibattito medievale

Calvin Normore

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2025

pagine: 128

Il problema dei futuri contingenti è tra i più complessi e dibattuti nei secoli medievali, anche se le sue origini risalgono al libro IX del De interpretatione di Aristotele. Il filosofo greco, infatti, si chiedeva se una proposizione come “domani ci sarà o non ci sarà una battaglia navale” fosse già vera o falsa nel presente, e dunque prevedibile. La sua risposta era negativa: se fosse già vero che domani ci sarà una battaglia navale, verrebbe meno la libertà di scelta dell’uomo nel futuro. Da dilemma logico-linguistico, i futuri contingenti divennero una questione filosofica fondamentale quando la teologia medievale vi sovrappose l’idea di un dio onnisciente: se la prescienza divina sa già che domani accadrà un evento, allora ciò si verificherà necessariamente. Le teologie dell’età di mezzo hanno prodotto soluzioni sottili al problema, per salvare sia la perfezione divina sia il libero arbitrio degli uomini; tanto che ad esse ha attinto la filosofia contemporanea quando si è interrogata sul rapporto tra necessità e libertà, leggi di natura e volontà umana, per non dire della letteratura che ne ha fatto un motore narrativo, da Borges a Philip Dick. Calvin Normore, filosofo e storico della logica, ci introduce alla questione con un testo che ricostruisce sapientemente le vicende di un dilemma secolare. La prefazione di Roberto Limonta rende conto delle indagini più recenti e fornisce una bibliografia aggiornata sul tema.
10,00 9,50

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