Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Jaca Book: Illustrati. Arte mondo

Il colore nell'arte

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 260

Il colore, notava il collezionista Giuseppe Panza, è oggetto di particolare ricerca da parte di artisti contemporanei, al punto che si può parlare di «artisti del colore». Cogliere il posto del colore nell’arte contemporanea è un’impresa non facile: la pluralità degli stili non permette di isolare poetiche e filoni in una società così adita a consumare con le merci anche le poetiche. Dall’ocra rosso del Paleolitico medio in poi, da questo uso del rosso risalente a 400.000 anni fa da parte dell’homo erectus, il colore ha successivamente invaso le caverne e i ripari del Paleolitico superiore per poi prendere le strade più diverse per esprimere le potenzialità delle culture. Le prospettive storiche e culturali scelte sono quelle in cui il colore ha un significato speciale in relazione alla storia dell’arte. Quest’opera nasce pertanto prendendo in considerazione alcuni mondi artistici extra-europei e alcune stagioni artistiche europee e occidentali, chiedendo ad autori diversi, uomini ponte con questi mondi e queste stagioni, di illustrare il posto del colore nell’arte di quel mondo o di quella stagione. Nessuna pretesa enciclopedica o di completezza panoramica, solo l’aiuto a vedere in stagioni e mondi tra loro distanti quello che Massimo Carboni, autore del saggio introduttivo, giustamente chiama il «tutto è colore». Autori: Ivan Bargna, Roberto Cassanelli, Giovanni Curatola, Christine Kontler, Ronald W. Lightbown, Tania Velmans, Angela Vettese, Giorgio Zanchetti.
50,00 47,50

Dipinti & disegni dai libri mastri

Edward Hopper

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 152

È l’inventario di una vita al servizio dell’arte, quello che emerge dai libri mastri di uno degli artisti più solitari e taciturni dell’era moderna: insieme a sua moglie, Hopper ha registrato le tele e i dipinti venduti, ha tenuto la contabilità e annotato i pagamenti ricevuti, i dettagli su acquisti, acquirenti, soggetti prescelti, tecniche e materiali utilizzati, ma anzitutto ha usato questi quaderni per schizzare e commentare ogni dipinto. Gli schizzi di ogni quadro sono accompagnati da descrizioni e memorie, anche della moglie Jo, pittrice. Si tratta di una vera e propria “biografia condivisa” del pittore e della moglie, a testimonianza della loro grande complicità di coppia. Questo libro raccoglie quelli che Hopper stesso definiva studi preparatori per i dipinti, un patrimonio di bozzetti, schizzi e disegni da cui estrarre idee per i grandi quadri a olio, che risponde a due principi solo apparentemente in opposizione tra loro: osservare fatti, luoghi e persone nella realtà così da ricavarne intuizioni e prospettive per poi improvvisare la costruzione compositiva della “scena teatrale” dei suoi dipinti. Il volume accosta ai bozzetti dei Ledger Books la riproduzione a colori del dipinto in questione ed estratti di conversazioni e aneddoti trascritti in modo colloquiale a commento di tele che sono divenute vere e proprie icone. Fu Jo Hopper a iniziare a tenere i registri subito dopo il loro matrimonio nel 1924, proseguendo fino alla morte di Edward nel 1967. Questo inventario artistico e narrativo della carriera di Hopper trasforma il lettore in spettatore invisibile e silenzioso del laboratorio privato di uno dei più importanti artisti americani.
50,00 47,50

Fotogrammi

Rainer Werner Fassbinder

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 224

Cineasta autodidatta e gigante del cinema tedesco degli anni ’60 e ’70, Fassbinder ci ha lasciato in eredità ben 44 film, realizzati in soli 17 anni. Questo grazie a un’espressività incondizionata e a un estro creativo forsennato e incontenibile, che ha saputo attingere dalla poesia di Brecht, dall’eleganza di Jean-Luc Godard e dalla scoperta del profano nell’arte nello spirito di Warhol. Il volume, che cerca di contenere tutto il furore creativo di questo genio del cinema, raccoglie 180 immagini da quasi tutti i suoi film. Nel suo testo di accompagnamento, lo storico del cinema Hans Helmut Prinzler rende omaggio al lavoro di questo ingegnoso enfant terrible del cinema tedesco e non solo, mentre John Waters, altro regista di culto e enfant terrible del cinema americano, ne celebra il coraggio registico che infuoca ancora il nostro immaginario. Le foto di scena che si susseguono nel volume hanno la forza di suscitare nel lettore – come già i fotogrammi dei suoi film – desideri, suggestioni e ricordi. Come in un trailer, pagina dopo pagina, l’estetica di Rainer Fassbinder si disvela a tutti coloro che vogliono conoscerlo, regalando un distillato di memoria della sua intramontabile filmografia.
35,00 33,25

Arte e intelligenza artificiale

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 272

A fine 2018 la prima vendita all’asta da Christie’s di un’opera d’arte assistita dall’Intelligenza Artificiale del gruppo Obvious con conseguente sorpresa, costernazione e disinformazione sulla stampa hanno rivelato quanto sia complessa l’idea dell’intelligenza artificiale per il pubblico e per il mondo dell’arte. Un dibattito sfaccettato e di enorme interesse sulla validità della creatività della macchina, sull’identità del vero artista e sulla qualità dei risultati estetici. Filosofi, informatici, storici dell’arte studiosi e artisti si confrontano con domande di fondo: cos’è la creatività? E l’arte? Qual è l’artefice e chi è lo spettatore? Le macchine possono essere creative o la creatività è solo una caratteristica umana? Il processo generativo di un sistema di intelligenza artificiale può essere qualificato come creativo e originale? Come giudichiamo le opere d’arte realizzate con la mediazione dell’AI? Possiamo chiamare estetici gli algoritmi che discriminano fra milioni di «opere»? Autori: Alice Barale, Michael Castelle, Mario Klingemann, Marian Mazzone, Vera Minazzi, Caterina Moruzzi, Obvious, Anna Ridler, Georgia Ward Dier.
50,00 47,50

L'arte del simbolo

Raimon Panikkar

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 292

Per Pannikar la mancanza di una vita simbolica è la più grande lacuna delle nostre società. L’uomo è menomato, non ha ponti con il senso del vivere quotidiano e con l’infinito. L’uomo riconosce il simbolo anzitutto nella natura. Il Kailash è la montagna sacra degli induisti e di altre religioni; è l’eccellenza, il simbolo che unisce l’uomo al cielo e al destino. Panikkar stesso, in tarda età e a rischio della sua stessa vita, ha compiuto un pellegrinaggio al Kailash, nell’attuale Tibet. L’uomo riconosce i simboli nella natura (montagne, alberi, fuoco, acqua), e ne costruisce con le proprie mani, ha l’arte del simbolo per creare i ponti con il significato. L’uomo simbolico diviene uomo artista, da lui nascono immagini, costruzioni, miniature, architetture, musiche. Viva, che danzando crea l’universo simboleggiato da un cerchio da cui brillano dei fuochi, è una delle immagini più coinvolgenti dell’umanità. Dai grandi templi dell’India scavati nella roccia alle guglie della Sagrada Familia del catalano Gaudí, conterraneo di Panikkar, l’arte è fonte e veicolo di simboli. Per la prima volta vengono raccolti gli scritti di Raimon Panikkar sul simbolo insieme con le immagini che permettono di contemplare quanto espresso dalla sua parola.
50,00 47,50

Gesù fu veramente bambino? Un processo all’arte cristiana

François Bœspflug

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 164

Gesù di Nazareth ha davvero vissuto l’infanzia come un bambino? Ha imparato a stare in piedi e a camminare, correre e cadere, leggere e scrivere, contare e pregare? Ha disobbedito ai suoi genitori, fu corretto dai suoi maestri o sapeva già tutto fi n dalla nascita? I Vangeli canonici non dicono nulla al riguardo, i testi apocrifi forniscono risposte fantasiose e poco credibili e il Magistero della Chiesa non si pronuncia su questo argomento. I pittori ebbero quindi carta bianca, specialmente in Occidente. L’autore li interroga a lungo e classifica le loro opere. Alcune mostrano un bambino che assomiglia a un “mini adulto”, che si comporta come nessun altro bambino farebbe. Altri, più rari, si avventurano nel raffigurare Gesù mentre sta imparando. Altri ancora, numerosi, lo immaginano come un bambino normale, ma dotato, fi n dalla più tenera età, di visioni premonitrici del suo destino, in particolare la morte in croce: nell’immaginare comportamenti tipici dell’anticipazione profetica, lo dipingono mentre si riposa steso su una croce consona alla sua taglia o nell’atto di benedire come un pontefice. La pittura religiosa fu indotta, per pietà, a professare una cristologia monca, innocentemente eretica? Il desiderio di edificare, a qualsiasi prezzo, non sempre si accorda bene con la pienezza dell’umanità di Cristo.
50,00 47,50

Ravenna eterna. Dagli Etruschi ai Veneziani

Massimiliano David

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 288

La città di Ravenna dispone tuttora di una serie straordinaria di monumenti eccezionalmente conservati, spesso con le decorazioni originarie, in particolare musive. Non sbagliava il grande storico Arnaldo Momigliano quando diceva: «Se vuoi conoscere la storia dell’Italia, prendi un treno e vai a Ravenna». La città, infatti, costituisce un caso urbanistico eccezionale per la sua capacità di autoconservazione. La definizione di «Bisanzio d’Italia» non è sufficiente a rendere la peculiarità e la grandezza di questa straordinaria città «romana», con Onorio e Galla Placidia, che vede, dopo il periodo di Teoderico, un’importante stagione bizantina. Il presente volume, grazie anche a una estesa campagna fotografica, affidata allo studio Bams photo – Rodella, traccia la vicenda storica e urbanistica di Ravenna dalle lontane origini etrusche sino alla battaglia che nel 1512 ne cambiò in modo definitivo il destino, segnandone l’ingresso nei dominii pontifici. Quella che emerge è una Ravenna radicalmente rinnovata, che riserverà molte sorprese anche ai conoscitori più esperti.
50,00 47,50

Malevic. L'ultima icona. Arte, filosofia, teologia

Massimo Carboni

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 251

Il libro propone un'analisi del rapporto tra Kazimir Malevic — l'artista che più di ogni altro ha affrontato il problema della visione dell'invisibile — e la dimensione estetico-filosofica dell'icona. Dopo aver ripercorso i fondamenti teologici e spirituali di questa grande tradizione dell'Oriente cristiano, l'Autore prende in esame l'opera del fondatore del Suprematismo a partire dal celeberrimo Quadrato nero — uno dei miti e dei riti istitutivi dell'arte moderno-contemporanea — e di questa vera e propria ultima icona fornisce una lettura che corre in parallelo con il "De visione dei" (1453), uno straordinario scritto del filosofo e teologo Nicola Cusano, che di quell'opera seminale sembra paradossalmente rappresentare il commento anticipato. Nell'opera di Malevic assume nuova vita il problema artistico e teologico-filosofico dell'icona. Ciò significa che in realtà le avanguardie non operano una tabula rasa (la "parola d'ordine" con la quale sempre si sono autopresentate) della cultura artistico-filosofica precedente, ma che l'intreccio tra appartenenza e modificazione si anima anche in quei casi ove più enigmaticamente evidente ci si offre il tratto dell'azzeramento radicale, della rielaborazione più innovativa.
50,00 47,50

La risurrezione di Cristo nell'arte d'Oriente e d'Occidente

Emanuela Fogliadini, François Bœspflug

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 220

La Risurrezione di Cristo è l'affermazione centrale della fede cristiana. «Se Cristo non è risorto — non temeva di affermare san Paolo — la nostra predicazione è vana e vana è anche la nostra fede» (1 Corinzi 15,14). Sebbene questo misterioso evento non abbia avuto testimoni oculari, esso fu evocato e celebrato nell'arte di ispirazione cristiana dai primi secoli ai giorni nostri. Ma in che modo? Questo libro presenta, in ordine cronologico, una selezione di 50 opere d'arte di diverse epoche, differenti origini geografiche, var. supporti, realizzate per svariati scopi. La più antica risale al IV secolo e la più recente è stata dipinta nel 2017. Ogni opera è riprodotta a piena pagina, accompagnata da un commento storico-artistico e teologico. Nel volume emerge la proficua tensione tra la tendenza preponderante nell'arte occidentale che raffigura la Risurrezione di Cristo come un'uscita vittoriosa dalla tomba, mentre l'arte degli Orienti cristiani e dell'Ortodossia ha preferito, dall'inizio fino all'epoca contemporanea, mettere in luce gli effetti salvifici della morte e Risurrezione di Cristo, rappresentando Cristo che discende agli Inferi ed estrae «con mano potente e braccio teso» (Salmo 136,12) Adamo ed Eva e tutti i Giusti dell'Antica Alleanza. Il libro colma un'anomala lacuna — non vi è, infatti, un testo di riferimento su questo argomento fondamentale — e presenta in una nuova prospettiva sia il carattere multiforme dell'arte cristiana che le recenti domande sul concetto stesso di Risurrezione che animano le discussioni tra i teologi europei dell'ultimo decennio.
70,00 66,50

I monasteri fecero l'Europa

Léo Moulin, Raymond Oursel

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 223

Quella realtà che noi oggi chiamiamo Europa, percorsa da secoli di guerre e con un presente denso di interrogativi, sperimentò una piena koinè a partire dai movimenti monastici che si svilupparono dalla "Regola" di san Benedetto. Le missioni irlandesi, la riforma carolingia, sino a Cluny e al movimento benedettino, proseguito dai cistercensi e altri ordini, costruirono la mappa dell'Europa. "I monasteri fecero l'Europa" esprime anzitutto un farsi culturale e antropologico, insieme a una valorizzazione del territorio e della natura, con la creazione di ciò che oggi chiameremmo eco-sistemi sostenibili. Gli autori di questo volume hanno colto il peculiare della koinè culturale, artistica e tecnologica che il mondo monastico ha creato.
70,00 66,50

Ville e giardini d'Italia tra natura e artificio

Ville e giardini d'Italia tra natura e artificio

Alberta Campitelli

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 415

Il patrimonio di ville e giardini del nostro Paese, vasto e diversificato, è stato studiato, analizzato e presentato in molte valide pubblicazioni, dedicate per lo più ad aspetti specifici secondo criteri tipologici, tematici o topografici. Di queste pubblicazioni, solo alcune hanno affrontato l'argomento in modo complessivo, dal punto di vista dell'evoluzione storica o della collocazione geografica. Questo libro propone un nuovo approccio, un percorso in lungo e in largo nella Penisola alla ricerca di connessioni e intrecci temporali e topografici, legando tra loro siti diversi per storia, assetto e committenza, e mettendo a fuoco l'immagine della complessità e varietà delle ville e dei giardini. Il metodo d'indagine, che si è focalizzato sui significati sottesi agli innumerevoli giardini realizzati tra la fine del Medioevo e il Novecento, ha permesso di definire alcuni grandi temi ricorrenti, quali la rappresentazione del potere, l'uso teatrale degli spazi, il simbolismo insito in arredi e assetti del verde, la trasformazione di luoghi di difesa in luoghi di delizia, il rapporto con l'acqua, il revival degli stili e, infine, l'inserimento di opere d'arte contemporanea in complessi dalla storia spesso centenaria. Temi trattati in specifici capitoli ed esemplificati dai siti maggiormente rappresentativi, senza trascurare rimandi e connessioni, e mettendo in luce aspetti nuovi ed inediti, per una lettura trasversale e su più livelli di conoscenza e interpretazione del tema dei giardini.
100,00

Arte medievale. Le vie dello spazio liturgico

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2019

pagine: 287

Funzioni e «segni» sono elementi interpretativi indispensabili per la lettura storico-artistica di un monumento. Leggendo l'arte medievale, in stretto rapporto con il contesto culturale che l'ha prodotta, questo libro interpreta al meglio la nuova stagione che la storia dell'arte sta vivendo. Senza la relazione con il contesto le chiese medievali, dal tardo-antico al Gotico, rischiano infatti di non essere colte nel loro pieno significato. Nel caso specifico questo contesto è costituito da spazi liturgici che ne svelano orientamento, percorsi, complessi scultorei e pittorici. La funzione più importante di una chiesa, sia questa una costruzione dedicata ad un martire o una grande cattedrale metropolitana, è infatti il culto. Prendendo le mosse dagli studi di De Blaauw sulle prime tre Basiliche Romane, si giunge con questo volume, sontuosamente illustrato da una campagna fotografica realizzata appositamente, cui hanno collaborato insigni studiosi della disciplina, a dare un quadro interpretativo a tutto tondo dell'arte medievale. Se l'orientamento della basilica paleocristiana è spesso quello in direzione dell'altare, come suggeriscono le figure musive di Sant'Apollinare a Ravenna, ancora prima i pavimenti delle aule teodoriane della cattedrale di Aquileia rimandano a direzioni diversificate e a diverse fruizioni degli spazi, che rendono così l'interpretazione complessa e multisfaccettata. Allo stesso modo, lo sguardo delle chiese-santuario non può prescindere dalla ricostruzione del percorso alla tomba del santo, itinerario che sarà gradualmente enfatizzato, attraverso il costruirsi delle cripte a corridoio, specificamente ideate per la visita alle reliquie, fino alla comparsa, in età romanica, delle cripte ad oratorio e dei grandi santuari monumentali. Da questo punto di vista assumono diverso significato anche gli apparati decorativi: dai mosaici, alle sequenze di pitture murali giunte fino a noi, alle sculture di epoca romanica, fino alle vetrate del Gotico. Lungi dall'essere esclusivamente dei messaggi rivolti ai fedeli laici, essi costituiscono il completamento iconografico della funzione liturgica per cui l'edificio è stato costruito. Così, ad esempio, i capitelli istoriati e figurati di epoca romanica, non sono più soltanto dei moniti per i fedeli laici ma, posti anche là dove l'accesso ai laici non era concesso, costituiscono un riferimento alla liturgia e agli atti rituali che vi venivano celebrati, uno specchio dunque de «le vie dello spazio liturgico».
100,00 95,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.