Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Jaca Book: STORIA

La fine della comunità e la nascita dell'individualismo agrario nella Francia del XVIII secolo

Marc Bloch

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 144

Il tema della fine delle forme di gestione comunitaria delle risorse e della nascita dell'individualismo agrario costituisce uno dei nodi essenziali della storia economica e sociale europea. Questo processo fece nascere forme nuove di gestione dell'agricoltura, più moderne, e contemporaneamente rese disponibile in molte regioni europee la base demografica e materiale necessaria per la rivoluzione industriale. Marc Bloch, con la profondità e l'acume storico che gli sono consueti, traccia il quadro di queste vicende. Chi erano gli uomini che propugnavano l'individualismo e chi difendeva, invece, le antiche forme di comunità? Come si svolse questa lotta e come rimasero da essa segnate le terre rurali? Una ricerca insistita del legame tra vicenda umana e vicenda politica, applicata a un passaggio storico fondamentale, uno snodo centrale dell'evoluzione verso la nostra modernità.
14,00 13,30

Da Lenin a Putin. Politica e religione

Giovanni Codevilla

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 180

Nel 1918 un Patriarca si oppone a Lenin che vuole abolire la religione. Nel 2024 un Patriarca sostiene Putin in un assordante progetto imperiale. Il volume ripercorre cento anni di storia russa illuminandone molti episodi inediti, ricostruiti dall’autore attraverso una ricerca documentatissima. Si succedono eventi e personaggi, protagonisti e comprimari, che ricordano la grande tradizione del romanzo russo. Il mondo slavo orientale affonda le sue radici nella tradizione bizantina, nella quale si afferma il principio della “sinfonia” tra potere politico e religione. Ma la rivoluzione bolscevica spezza la pretesa “sinfonia”: viene avviata una lotta cruenta contro la religione che perdura sino alla Seconda Guerra mondiale, quando Stalin si appella alla Chiesa, vista come incarnazione dello spirito patriottico, per sconfiggere l’aggressore nazista. Dopo il crollo del sistema bolscevico si garantisce la libera professione della fede e si riafferma l’intesa tra religione e politica, che si tramuta ben presto in una nuova singolare “sinfonia” nella quale la Chiesa, tutelata dal regime, fornisce allo Stato la legittimazione della politica volta alla ricostituzione dell’antica Russia imperiale. Oggi, il Patriarca Kirill non solo appoggia la politica espansionistica di Putin, ma ne è anche fonte ispiratrice. Con un testo di Stefano Caprio.
24,00 22,80

La grande Milano. Passeggiate e incontri

Carla De Bernardi

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 242

Quartiere dopo quartiere, con l’aiuto di mappe, percorsi puntuali e suggestive foto inedite dell’autrice, scopriamo luoghi storici, culturali, artistici, ecologici, commerciali, produttivi, sociali, gastronomici e curiosità di ogni genere, talvolta accompagnati da chi di quei luoghi sa tutto… Scrive Giangiacomo Schiavi nella sua appassionata prefazione «Milano non la conosciamo abbastanza. O meglio, sappiamo tutto di quel che si muove intorno a Piazza Duomo, San Babila, la Galleria, la Scala, il Piccolo, i grattacieli di City Life e Porta Nuova, i bar e le boutique di Montenapoleone e via Spiga, la città-vetrina patinata come la cartolina con la scritta Milan a place to be, un luogo dove essere. Invece di Milano ce n’è un’altra, storica, mistica, ruvida, segreta, magica, malinconica, ridente, un po’ sgarrupata, certamente sorprendente, forse più vera…». I quartieri della Grande Milano: Turro, Affori, Niguarda, Greco, Gorla-Precotto, Crescenzago, Lambrate, Chiaravalle, Vigentino, Baggio, Trenno, Musocco.
19,90 18,91

Il museo degli errori. Storia del debito pubblico italiano

Romanello Cantini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2024

pagine: 288

Un libro che ripercorre la storia della creazione del nostro debito pubblico, non solo come malgoverno, ma anche come risposta alle grandi emergenze che hanno attraversato il Paese. La storia del nostro debito non è avulsa dalle condizioni sociali che lo provocarono e dalle esigenze popolari a cui attraverso il debito si cercò di dare (e almeno in parte si diede) una risposta. Molte delle motivazioni che portarono all’aumento del debito sono più che nobili. Fra queste il tentativo di ridurre la disoccupazione, di accorciare la disuguaglianza fra Nord e Sud, di limitare l’emigrazione. Ancora oggi gli italiani devono al debito pubblico contratto allora l’avere raggiunto il più grande livello di possesso di beni mobili e immobili in Europa. La storia del debito italiano è inserita nel quadro di una vera storia sociale, economica e politica dell’Italia repubblicana, un periodo in cui la tensione morale e ideale attribuiva alla politica una progettualità molto più ambiziosa di quella che le è riservata oggi.
20,00 19,00

I cristiani e l'impero romano

Marta Sordi

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 240

“I cristiani e l’Impero romano” della storica Marta Sordi ha mutato la percezione del rapporto fra i discepoli di una nuova religione e la Roma imperiale: il rapporto di incontro-scontro tra il cristianesimo e il potere politico viene colto qui in tutta la sua complessità. L'autrice dà vita a un’esauriente sintesi storica dei tre secoli circa che vanno dall’ingresso del cristianesimo nell’Impero romano alla conversione di Costantino. Il rapporto tra la nuova religione e il potere politico appare articolato e complesso: i cristiani furono spesso avvertiti come pericolo e fonte di instabilità per la pax romana, ma, ciononostante, il confronto e lo scontro tra le due culture diede vita a relazioni multiformi, intessute tanto di persecuzioni quanto di incontri costruttivi e possibilità di convivenza. Scrive Marta Sordi nella Prefazione: «Dopo la svolta neroniana del 62 le persecuzioni ci furono e i martiri furono numerosi, ma lo scontro non fu quasi mai a livello politico: né da parte dei Cristiani, che continuarono ad affermare, anche durante le persecuzioni, il loro lealismo verso l’impero e a proclamarsi buoni cittadini di esso, né da parte dell’impero, che non avvertì quasi mai nei Cristiani un pericolo per la sua sicurezza e che si ridusse spesso ad essere il braccio secolare del fanatismo religioso delle folle e di una cultura intollerante».
18,00 17,10

Il medioevo russo

Giovanni Codevilla

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 544

La “Storia della Russia e dei Paesi limitrofi. Chiesa e Impero”, organizzata dall’autore in quattro opere autonome, è divenuta in meno di dieci anni un’opera di riferimento. Come si è sviluppato il legame fra il potere temporale e quello religioso, che condiziona a tutt’oggi la vita sociale della Russia? Quali sono le radici della dialettica tra Kiev e la Mosca degli zar? Il lungo Medioevo russo, dalla nascita della Rus’ di Kiev verso la fine del IX secolo sino al XVII secolo e prima della modernizzazione di Pietro il Grande, è segnato dallo stretto rapporto, di stampo bizantino, tra il potere politico e il potere religioso. La pretesa «sinfonia» dei poteri vedrà sovente prevalere l’imperium sul sacerdotium. Di tale prevalenza, sarà un culmine l’istituzione del primo zar, con Ivan il Terribile. Mosca si concepirà come «terza Roma» e il dissidio tra le pretese di Mosca e Kiev vedrà il protendersi di Kiev verso l’Occidente.
24,00 22,80

La Russia imperiale

Giovanni Codevilla

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2023

pagine: 432

La Storia della Russia e dei Paesi limitrofi. Chiesa e Impero, organizzata dall’autore in quattro opere autonome, è divenuta in meno di dieci anni un’opera di riferimento. L’autorevole lavoro di Giovanni Codevilla ci conduce dall’apertura della Russia all’Occidente, ad opera di Pietro il Grande, sino all’alba della rivoluzione bolscevica. Perché in questi secoli, ricchi d’arte e di pensiero, il potere politico e il potere religioso non sono riusciti ad affrontare le enormi contraddizioni sociali del grande Paese? L’incontro-scontro fra slavofili e occidentalisti avrebbe potuto approdare a un esito differente rispetto alla presa del Palazzo d’Inverno? Pietro il Grande (1672-1725), affascinato dal progresso occidentale delle tecniche e dei modi di vivere, decide di modernizzare la Russia. Sarà Caterina II la Grande Imperatrice (1762-1796) ad aprire definitivamente l’Impero ad artisti italiani, inglesi, olandesi, tedeschi e francesi. L’opera di secolarizzazione iniziata da Pietro il Grande porta la Chiesa ad essere instrumentum regni. Nell’800, in un Paese segnato da insopportabili contraddizioni sociali, nasce la dialettica fra slavofili e occidentalisti, entrambi sostenitori del «grande compito» della Russia. Le istanze di cambiamento, dai molteplici volti, correvano verso un esito rivoluzionario.
24,00 22,80

Barbarossa e i comuni italiani

Giancarlo Andenna, Franco Cardini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2022

pagine: 240

Siamo di fronte a un classico: la raccolta delle fonti sul rapporto tra il Barbarossa e i Comuni italiani che nel Nord si oppongono alle sue pretese imperiali. A presentare queste fonti e ad accompagnarci, due storici molto autorevoli: Cardini, grande amante del Barbarossa, e Andenna ci fanno comprendere come i Comuni lombardi siano costitutivi di un nuovo tessuto urbano e politico. I Comuni, se da una parte avevano con l’imperatore Barbarossa dei rapporti feudali, di fatto avevano creato una nuova forma di vita politica che si opponeva al feudalesimo. Una solidarietà cittadina nuova, inconcepibile nella Germania dell’epoca, in cui la plebe non era più semplicemente plebe ma rivendicava il diritto alla "cittadinanza". Cronache da un tempo lontano i cui echi risuonano attualissimi nella lettura di Cardini e Andenna.
25,00 23,75

L'invenzione del Mezzogiorno. Una storia finanziaria

Nicola Zitara

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

pagine: 496

“L'invenzione del Mezzogiorno” è la descrizione di come il capitale, gli affaristi e le banche tosco-piemontesi abbiano espropriato, manu militari, il Sud delle sue banche, vale a dire lo scheletro creditizio dell'economia meridionale e, tra l'altro, del primo capitalismo italiano, che vide in Napoli l'unica metropoli nella penisola a cavallo tra Settecento e Ottocento. Colonialismo, perciò, non in terre selvagge, ma di conquista su terre competitive col Nord; un Nord dove spesso la condizione contadina era peggiore. Non accumulazione primitiva tramite la tratta degli africani o su indios immiseriti, ma su una popolazione impoverita da una conquista militare e dal furto dei propri strumenti di credito e delle terre. È questo un discredito al farsi dell'Italia? Niente affatto, qui si discute la creazione di una colonia strumentale allo sviluppo del Centro-Nord. I lavori di Zitara sono imprescindibili per analizzare criticamente le origini dell’Italia unita. Questo volume è una storia finanziaria ma anche un importante strumento di comprensione della storia generale del nostro Paese.
32,00 30,40

Il Mezzogiorno e le sue classi. Il proletariato esterno

Nicola Zitara

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 184

"Il proletariato esterno" venne pubblicato per la prima volta nel 1972 con titolo icastico e coscientemente provocatorio. Si tratta di un'opera nata in quel geniale e proficuo brodo di coltura che fu, a partire dagli anni '60, la rivista «Quaderni calabresi», inventata e diretta dal giudice Francesco Tassone a Vibo Valentia. Il Mezzogiorno è una creazione coloniale della realizzazione dell'unità d'Italia: come si può facilmente immaginare, tale affermazione era in quegli anni semplicemente indicibile e perciò oggetto di radicale censura, nonostante le evidenze storiche. Ripubblicare ora questo libro significa dunque mettere una base di analisi da cui ripartire, perché nel Mezzogiorno di oggi si mantengono e si aggravano le caratteristiche di un paese coloniale. Il Meridione patisce uno scambio ineguale costante e sempre rinnovato; dal dopoguerra ha ulteriormente perso in sovranità alimentare. L'autosufficienza delle campagne è stata falcidiata dall'onda lunga del mercato capitalista, le ferite di una falsa industrializzazione coloniale sono presenti come monito indelebile, mentre i guasti ecologici riportano al paradossale conflitto tra lavoro e ambiente. Bracciantato e caporalato sono da decenni testimonianza di miseria e neo schiavitù.
20,00 19,00

La città nel Medioevo

La città nel Medioevo

Jacques Heers

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2018

pagine: 559

La storia del paesaggio urbano è quasi ancora tutta da scrivere. Per lungo tempo, a proposito della nascita prima e poi della crescita della città nel Medioevo in Occidente, sono stati privilegiati i fenomeni di natura strettamente economica per render conto dell'evoluzione del paesaggio urbano. Senza negarne l'importanza, si deve considerare che ben altri fattori decisivi meritano un attento esame. In particolare, occorre porre l'accento, da una parte, sui legami molto potenti esistenti tra il formarsi, il permanere o il degradarsi dei tessuti urbani o delle forme d'urbanizzazione in generale, e dall'altra sulle strutture politiche e sociali che governano gli uomini nelle città. E non si tratta soltanto di prendere in considerazione le istituzioni governative o amministrative, ma di vedere chi, effettivamente, dirige la città, quali categorie d'individui o quali gruppi la tengono in mano, e attraverso quali mezzi dichiarati od occulti; di precisare le loro origini e ancor più le loro organizzazioni sociali, il modo in cui si riuniscono, si appoggiano o si contrastano a vicenda. Paesaggi, poteri e conflitti sono inseparabili.
33,00

La Comune del 1871. Alba e tramonto

La Comune del 1871. Alba e tramonto

C. Talès

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2021

20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.