La Scuola di Pitagora: Gli hegeliani di Napoli
Pasquale D'Ercole, un hegeliano «ortodosso»
Giuseppe Invernizzi
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2014
pagine: 266
Nel panorama della filosofia italiana del secondo Ottocento alla figura di Pasquale D'Ercole (1831-1917) la storiografia ha finora riconosciuto una posizione marginale: D'Ercole in genere è semplicisticamente qualificato come un epigono dell'hegelismo più ortodosso, considerato alla fine superato perfino dal nascente neoidealismo di Croce e Gentile. Anche il recupero di numerose istanze del positivismo, che caratterizza la sua filosofia, è stato visto come un riconoscimento tardivo e per molti versi approssimativo del movimento di pensiero dominante in quegli anni. Questo libro, utilizzando ampiamente il ricco lascito manoscritto inedito, ricostruisce la sua complessa vicenda intellettuale, mettendo in luce la serietà con cui la sua "svolta" positivistica è venuta a svilupparsi nella fedeltà allo spirito dell'hegelismo e nel serrato confronto con i pensatori a lui contemporanei.
Lettere sulla filosofia italiana
Theodor Sträter
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2014
pagine: 96
Theodor Sträter fu libero docente di filosofia all'Università di Bonn e professore di lingue moderne ad Amburgo. Fu, altresì, scrittore, storico e poeta. Ma è in qualità di corrispondente della rivista "Der Gedanke", organo della società filosofica di Berlino, che egli viene in contatto con l'ambiente culturale napoletano. Le sue nove lettere, così chiare e precise per informazione ed esposizione, pubblicate tutte tra il dicembre 1864 e il luglio 1865, rispecchiano l'attenzione della comunità filosofica mitteleuropea per la vita culturale della Napoli post-unitaria. Fu un tempo fortunato quello, specialmente per l'insegnamento della filosofia. L'eminenza dei pensatori napoletani superava i confini nazionali e la rivoluzione risorgimentale pareva, agli occhi del giovane trentenne tedesco, poter rinnovare da cima a fondo non solo l'Università ma finanche il popolo.
Saggi di critica filosofica, politica e religiosa
Bertrando Spaventa
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 460
In una lettera pubblicata nel primo volume di studi su Telesio e indirizzata al maestro Bertrando Spaventa, cosí s'esprimeva Francesco Fiorentino: "Senza i tuoi stupendi "Saggi critici sul Bruno e sul Campanella", io difficilmente mi sarei orientato in quell'arruffio, ch'è la filosofia del Risorgimento [Rinascimento]; imperciocché quanti ne avevano scritto prima di te, ed in Italia e fuori, mi pareva esservisi smarriti dentro essi stessi; e non potersene quindi aspettare guida e lume, chi si sarebbe voluto avventurare dietro di loro. Il Risorgimento non si spiccava con rilievo dal fondo della Scolastica; [...] tu, con tocchi sicuri e maestrevoli, additasti pel primo i veri germi della nuova filosofia che si covavano in quella portentosa età. Io, tel confesso francamente, rimasi colpito da quell'insolita luce che scintillava dalla tua critica, e m'innamorai di quel periodo".
Il risorgimento filosofico nel Quattrocento. Con studi su Francesco Petrarca e Paolo Sarpi e con uno scritto di Michele Kerbaker
Francesco Fiorentino
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 400
Pietro Pomponazzi. Studi storici su la scuola bolognese e padovana del secolo XVI
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 536
Bernardino Telesio. Studi storici su l'idea della natura nel Risorgimento italiano
Francesco Fiorentino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 928
Il panteismo di Giornano Bruno. Con uno scritto sulle opere latine di Giornano Bruno
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 232
I Quaderni di etnologia ed archeologia del sacro sono un tentativo di raccolta e di interpretazione critica, ovvero scientifica, delle manifestazioni di sacralità dell'uomo riscontrate nella documentazione archeologica, nei racconti e nei riti delle varie popolazioni legate a religioni non soltanto monoteiste. L'interesse storico-documentale scaturisce, essenzialmente, da dati sempre più consistenti e numerosi delle ricerche archeologiche ed etnologiche riguardanti il concetto di "sacro".
Principi di etica
Bertrando Spaventa
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2007
pagine: 224
"Questa esposizione non sarà né un compendio, né un estratto, né una parafrasi, ma il concetto, direi quasi l'immagine, che io mi son formato di essa [l'etica di Hegel, n.d.r.], spiegato e definito nelle forme più essenziali in cui si individua sempre più l'assolutezza del volere." (Bertrando Spaventa).
Silvio Spaventa e i moti del Quarantotto. Articoli dal «Nazionale» e scritti dall'ergastolo di Santo Stefano
Silvio Spaventa
Libro: Libro rilegato
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2006
pagine: 108
La filosofia del Risorgimento. Le prolusioni di Bertrando Spaventa
Bertrando Spaventa
Libro: Libro rilegato
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2005
pagine: 192
Studi e ritratti della Rinascenza
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 528
Il 1860 segnò nell'Italia meridionale un rivolgimento anche nei rispetti della cultura. Con le vittorie di Garibaldi si ebbe il ritorno all'operosità e alla patria di tutti i letterati, i filosofi, gli scienziati, i giuristi, che la reazione seguita al 1848 aveva gettati negli ergastoli o cacciati in esilio. Quel decennio o dodicennio, corso tra il 1848 e il 1860, era stato tra i più squallidi della cultura napoletana. Ma, nel 1860, coloro che erano stati cacciati "tornar d'ogni parte"; e, giovani ancora quasi tutti e senza grado sociale prima del carcere e dell'esilio, tornavano maturi d'intelletto e d'esperienza, con l'autorità e la forza che loro conferiva l'avere preparato il nuovo ordine di cose. Ministro d'istruzione della Luogotenenza a Napoli (come, l'anno dopo, a Torino, del Regno d'Italia) fu per l'appunto il De Sanctis, il quale rifece da cima a fondo l'università di Napoli nello spazio di otto giorni, collocò a riposo trentadue aquile di professori; e per le nomine da lui fatte si stabilì nell'università napoletana un gruppo di uomini, per valore scientifico, per altezza d'animo, e talora per queste due doti congiunte, rarissimo.
Umanesimo e Rinascimento in Italia
Francesco Fiorentino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 2624
Il cofanetto contiene i seguenti volumi: Il risorgimento filosofico nel Quattrocento, con studi su Francesco Petrarca e Paolo Sarpi e con uno scritto di Michele Kerbaker - Pietro Pomponazzi, studi storici su la scuola bolognese e padovana del secolo XVI - Bernardino Telesio (2 tomi). Studi storici su l'idea della natura nel Risorgimento italiano - Il panteismo di Giordano Bruno. Con uno scritto sulle opere latine di Giordano Bruno - Studi e ritratti della Rinascenza.