Liberilibri: Altrove
Incontri con il Che
Stefano Campetella
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 148
8 gennaio 1959. Fidel Castro entra trionfalmente all'Avana. Un ingegnere italiano fresco di laurea, che seguendo il suo spirito di avventura ha accettato di dirigere la costruzione di uno stabilimento di fertilizzanti a Cuba, assiste attonito allo storico evento. Il suo incarico di direttore tecnico gli darà l'opportunità di avere una lunga frequentazione con l'altro protagonista de la Revoluciòn, Ernesto Che Guevara, che in quel momento riveste il ruolo di direttore dell'INRA (Instituto Nacional para la Reforma Agraria). Tra il giovane medico-guerrigliero che ha già conquistato l'ammirazione delle folle e il giovane ingegnere si instaura un rapporto professionale e umano, fatto di lunghe, amichevoli, affettuose conversazioni. Di questi stimolanti e singolari incontri con un personaggio destinato a far parte della mitologia del XX secolo, l'Autore ha serbato gelosa memoria, e ce la restituisce intatta.
Properzio ovvero gli amanti di Tivoli
Julien Benda
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 118
Echi. Sedici incisioni
Giuseppe Mainini
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 60
Schizzo biografico su don Bosco
Joris-Karl Huysmans
Libro: Copertina rigida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 70
Vita di monsieur de Molière
Jean-Leonor de Grimarest
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 144
L'importanza di essere un libro
Mauro Giancaspro
Libro: Copertina rigida
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 64
Messinscena
Renato Principe
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 136
Dossier utopia ovvero l'inganno democratico
Giovanni Heidemberg
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2008
pagine: 126
I Censurati. Nudo e censura nell'arte italiana d'oggi
Libro: Libro rilegato
editore: Liberilibri
anno edizione: 2023
pagine: 60
«La maggioranza delle persone non sa, non immagina che da alcuni anni i pittori subiscono una pesante censura specie per quanto riguarda il nudo, specie per quanto riguarda i social, gli onnipresenti network dove vengono cancellati senza appello i nudi dei contemporanei così come di Cagnacci o di Rubens. Solo che Cagnacci e Rubens sono ospitati nei musei, sopravvivono lo stesso, mentre i pittori viventi nei musei non ci sono e per loro la vetrina di Instagram è vitale … Pertanto "I Censurati" è mostra di urgente attualità: espone i nudi recenti, censurati o comunque censurabili, dei migliori artisti italiani viventi che si sono cimentati con tale classicissimo genere.» (Camillo Langone)