Liberodiscrivere edizioni: Ponte di Cerere
L'Iran che conoscevo io
Manna Parsi
Libro: Libro in brossura
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 93
Malindi, Italia. Guida semiseria all'ultima colonia italiana d'Africa
Freddie Del Curatolo
Libro: Libro in brossura
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 120
Tutto quello che è stato
Fulvio Frezza
Libro: Libro in brossura
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 104
Zucchero e cannella
Cristina Cardone
Libro
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 108
In "Zucchero e cannella" i paesaggi esotici, il clima, il mare e l'atmosfera generale, ci portano, gradita anche se lievissima, l'eco dei romanzi giovanili di Conrad. Panama fa da scenografia a una vicenda che non è una tradizionale storia d'amore, che non ha un inizio e non ha una fine. Un incontro fra un uomo e una donna che fanno di tutto, ma che, curiosamente e significativamente, non si baciano mai. Il loro rapporto è sospeso nel tempo, sganciato dalla realtà. Sembra che ci sia un personaggio che domina e un altro che subisce. Ma di fatto non è così. Ciascuno resta ancorato alla terraferma, mentre il suo spirito fugge altrove, lontano dall'altro e lontano dal sentire più recondito della propria anima.
Benvenuti a Castleville
Maurizio Di Credico
Libro
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2007
Una raccolta di racconti e un romanzo al tempo stesso. Non semplici storie indipendenti ma capitoli di un'unica novella surreale, che trova nella surreale cittadina di Castleville il palcoscenico ideale per dipanare la sua trama. Storie "da pellicola", da vedere prima ancora che da leggere, storie per perdersi, perché quello che inizia con la prima pagina del libro è un viaggio insolito, un viaggio in cui è assai difficile mantenere la rotta. La strada per Castleville è un labirinto disseminato di tranelli, trabocchetti, enigmi da risolvere e altri che è meglio lasciare insoluti, è una strada a senso unico, perché il ritorno non è ammesso: chi viene a Castleville ci rimane, per sempre.