libreriauniversitaria.it: Storie e linguaggi
Grande grammatica italiana di consultazione. Volume 3
Libro: Copertina rigida
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2022
pagine: 672
Dante poeta lirico
Furio Brugnolo
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2021
pagine: 374
I saggi raccolti in questo volume sono dedicati all'analisi, all'esegesi e allo scavo ermeneutico di una serie di testi lirici danteschi distribuiti in un arco cronologico che va all'incirca dal 1283 al 1304: dal primo componimento noto del poeta (un Dante giovanissimo e già innovatore) e da altre rime della 'Vita nuova' – tra cui il notevole “dittico del pianto” del cap. XXII – a una delle sue ultime canzoni, del tempo dell'esilio (la discussa canzone trilingue, di cui si propone, oltre alla datazione, un'inedita chiave di lettura). La grandezza e l'originalità del Dante “rimatore”, o meglio – per non appiattirlo sulla pletora dei rimatori del suo tempo – del Dante poeta lirico (certamente il maggiore del Medioevo europeo, prima di Petrarca, per la sapienza e la varietà linguistica non meno che per il senso di ardore, genuinità e inquieta sincerità che i suoi componimenti, anche i più elaborati, ispirano), sono ormai sempre più riconosciute e valorizzate, e anche il presente libro si propone di ribadirlo, puntando però, più che su panoramiche storico-critiche ad ampio raggio, sull'individuazione e l'esplicazione di problemi specifici e puntuali.
Discorso intorno alla nostra lingua
Niccolò Machiavelli
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2021
pagine: 208
Tra il 1970 e il 1978 alcuni studiosi misero in dubbio o negarono risolutamente la paternità machiavelliana di un originalissimo opuscolo “linguistico”, il "Discorso intorno alla nostra lingua". Quel tentativo di riscrivere un capitolo della nostra storia letteraria e linguistica (nella terminologia di Popper, “falsificare” il paradigma) suscitò un'ingente messe di studi che approfondirono il legame tra il Discorso da un lato, le altre opere machiavelliane, le “fonti” retoriche e le discussioni linguistiche romane e fiorentine del tempo dall'altro, e restituirono con più forti ragioni a Machiavelli l'operetta. Per comprensibile reazione, in seguito l'interesse per il Discorso e per la “linguistica” primocinquecentesca in generale è calato al punto che da poco, nella più totale assenza di nuovi argomenti, si è pensato di rilanciare come se niente fosse la vecchia querelle, senza nemmeno riconoscere che negli anni Ottanta e Novanta, alla luce delle acquisizioni più recenti, l'attribuzione tradizionale era stata giudicata indubitabile da un grandissimo numero di specialisti di Machiavelli o di storia linguistica italiana.
Nuove prospettive sulla tradizione della «Commedia». Terza serie (2020)
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2021
pagine: 226
Dopo un lavoro di ricerca più che decennale e a pochi mesi dall'ormai imminente nuova edizione della Commedia, questo volume presenta ai lettori di Dante le ultime acquisizioni del Gruppo di Ferrara (Cita, Ferretti Cuomo, Giola, Marchetti, Niccolai, Romanini, Tonello, Trovato) su problemi di esegesi, lingua, prosodia e interpunzione dantesca, e le mette a confronto con le immediate reazioni di una parte della comunità scientifica (Bertelli, Coluccia, Facini, Formisano, Frosini, Renzi, Soldani, Tavoni, Zanato).
Storie e linguaggi. Rivista di studi umanistici. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2020
pagine: 192
La rivista Storie e linguaggi, fondata da Franco Cardini (Istituto Italiano di Scienze Umane, Firenze) e Paolo Trovato (Università di Ferrara), accoglie studi di storia senza aggettivi, di storia letteraria e artistica, di filologia e altro fino all'antropologia culturale con l'auspicio di stimolare un confronto utile non solo per il mondo accademico ma per tutta la nostra società. Il progetto nasce dall'incontro fra studiosi convinti che la ricerca scientifica sia un dovere civico e una necessità sociale, che le discipline umanistiche debbano aprirsi generosamente alle scienze umane e che anche i testi più antichi, lungi da qualunque tentazione "attualizzante", vadano studiati nel presente in funzione del futuro.
Nuove prospettive sulla terza rima. Da Dante al Duemila
Laura Facini, Jacopo Galavotti, Arnaldo Soldani, Giovanna Zoccarato
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2020
pagine: 360
Fin dalla sua nascita, la terza rima ha dimostrato un’eccezionale versatilità. La potente macchina della Commedia dantesca poggia anche sulla geniale invenzione di questo metro insieme aperto e chiuso, capace di accogliere tutti gli stili, di esaltare lirismo e dramma, narrazione e speculazione. Raramente progetti tanto ambiziosi si sono risolti in mezzi così efficaci, e non sorprende che nei secoli l’uso della terza rima sia stato continuo e intenso. Alternando letture puntuali del tessuto metrico-sintattico di singole opere a più vaste ricognizioni su momenti chiave nello sviluppo del metro, il volume ha l’obiettivo di mettere a fuoco la fortuna ininterrotta della terza rima lungo l’intero arco della letteratura italiana, da Dante ad Ariosto, da Boccaccio a Leopardi, da Chiabrera a Pascoli, per arrivare sino alla stretta contemporaneità.
Tra Alcuino e Gigliola Cinquetti. Discorsi di paleografia
Attilio Bartoli Langeli
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2020
pagine: 322
Il presente volume è una scelta, curata dall’autore, degli scritti da lui pubblicati tra il 1983 e il 2014. Il titolo è quasi una rappresentazione topografica del libro: il primo testo muove da una “Bibbia di Alcuino”, da un libro cioè attribuito al maggiore tra gli intellettuali carolingi, mentre l’ultimo riguarda le lettere dattiloscritte inviate a un mito di mezzo secolo fa, Gigliola Cinquetti. Il sottotitolo dice un atteggiamento (almeno nelle intenzioni) piano e leggero, “discorsivo”, lontano dalle durezze dello specialismo. La raccolta è suddivisa in tre sezioni: vi si parla della storia della scrittura a mano nei suoi sviluppi medievali; di scriventi comuni, donne e uomini che scrivono (e leggono); di aspetti disparati, particolari, nascosti del mondo della scrittura. Il volume, che l’autore dedica alla memoria di Armando Petrucci, vorrebbe incoraggiare a cogliere le tante facce del fenomeno scrittura; ad apprezzare, se non è dir troppo, la bellezza della paleografia.
Ignoranza ed erudizione. L’Italia dei dogmi di fronte all’Europa scettica e critica (1500-1750)
Paolo Cherchi
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2020
pagine: 324
L’ignoranza è una perenne compagna del sapere e della scienza. Il libro esamina un momento cruciale nella lunga storia di questo "legame" partendo dal tardo Quattrocento, quando si comincia a lodare l’ignoranza e si auspica la distruzione del sapere libresco a favore di una sapienza ricavata dalle sacre scritture. Il Concilio di Trento pone fine a questa corrente e si comincia a condannare non l’ignoranza ma “gli ignoranti”, ritenuti i paladini di ogni vizio. È un tema che produce una folta e dimenticata letteratura che si spegne alla fine del Seicento. Nel frattempo la Francia riprende dall’Italia il motivo della lode dell’ignoranza, ma la interpreta come una forma di dubbio che produce la “cultura del dubbio”, da cui poi si sviluppa il cogito cartesiano. Nasce così la grande erudizione che riscrive la storia della Chiesa e scopre il Medioevo. L’Italia perpetua la filologia di tipo umanistico, e solo nel Settecento abbraccia la nuova erudizione. La ricostruzione di tali vicende mostra da un’angolatura nuova come e perché l’Italia sia rimasta legata a una cultura dogmatica mentre in altre parti dell’Europa la cultura si sviluppava lungo le linee della ricerca scettica e critica.
Sguardi da un altro pianeta. Nove esercizi di filologia («Lai de l’ombre», «Libro de buen amor», «Lazarillo», fonti storiche e musicali)
Paolo Trovato
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 322
«Negli ultimi vent’anni mi è capitato, un po’ per caso e un po’ per scelta, di occuparmi – nel tempo rubato alla Commedia – anche di testi lontani da quelli su cui normalmente lavorano gli italianisti: testi crociati in latino; resoconti e guide di pellegrinaggio italiani e non; frottole musicali ricavate spesso, all’apparenza a memoria, da poesie di Petrarca; testi spagnoli e francesi di tradizione controversa, variamente problematica, come il Libro de buen amor, il Lazarillo de Tormes e il Lai de l’ombre, nel nome del quale Joseph Bédier ha sferrato un formidabile e quasi distruttivo doppio attacco (1913, 1928) al metodo degli errori comuni perfezionato dal suo maestro Gaston Paris […]. La filologia alla quale queste applicazioni si richiamano e della quale aspirano a mostrare l’utilità non è la cosiddetta New Philology (riconducibile al decostruzionismo di moda in America negli anni Ottanta del Novecento), ma è invariabilmente la filologia senza aggettivi di Maas e Pasquali, che ho imparato dai miei maestri e di cui anch’io ho cercato, per quanto possibile, di approfondire e chiarire alcune nozioni problematiche» (dall’"Introduzione").
From Genoa to Jerusalem and beyond. Studies in medieval and world history
Benjamin Z. Kedar
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 578
«Segondo che Galieno pone». Testi e temi extraletterari da Guittone a Boccaccio al Casa
Leonardo Terrusi
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 202
Tratto da una lettera di Guittone d’Arezzo, il titolo di questo libro allude all’intreccio fra la tradizione medico-farmacologica rappresentata da Claudio Galeno, uno dei padri della medicina antica, e la narrazione leggendaria a cui il poeta nello stesso contesto si riferiva, quella della puella nutrita veneno, sorprendente topos del dibattito scientifico coevo, denso anche di significati simbolici. La cifra che accomuna tutti i saggi del volume è infatti proprio l’attenzione rivolta alla presenza, in autori come Guittone, Boccaccio, Doni, Casa, Lelio Manfredi, di temi provenienti da fonti paraletterarie o extraletterarie: enciclopedie, cronache, cronografie e biografie, trattati tecnici e commentari retorici. A innescare l’indagine è il più delle volte un dettaglio periferico, talora quasi al limite dell’insignificanza, che rivela però uno spessore tematico e una rilevanza interpretativa difficilmente immaginabili.
Benedetto Marzullo. Il grecista che fondò il Dams
Angela Maria Andrisano, Vinicio Tammaro
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 184
I saggi di questo volume non parlano solo di Omero e Aristofane, di filologia e di un metodo di ricerca, ma insieme rievocano la temperie culturale della seconda metà del “secolo breve”, e tentano di ricostruire la poliedricità e la passione di un intellettuale, Benedetto Marzullo, il grecista che fondò il DAMS dell’Università di Bologna. Gli autori, per la gran parte suoi allievi, mostrano anche che cosa potesse essere in quegli anni un Maestro e, di concerto, la vitalità di una scuola.