Medicina
L'età non è uguale per tutti
Eliana Liotta
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 332
Si può dilatare la giovinezza? E invertire il processo di invecchiamento? La risposta è sì, l'età non è uguale per tutti. Questo libro racconta come educare se stessi a restare giovani, nel corpo e nello spirito, in base alle ricerche scientifiche più attendibili. A 30, 50 o 70 anni. E, per la prima volta in Europa, il tema è affrontato grazie al contributo multidisciplinare di medici e ricercatori di un grande centro clinico e di ricerca: l'ospedale universitario Humanitas. Perché succede che l'età biologica non coincida con l'età anagrafica? Qual è il segreto per trattenere gli anni dorati del corpo e della mente? Sono gli interrogativi di chi tiene all'estetica e di chi vuole allontanare malattie come diabete, cancro, patologie cardiovascolari, reumatologiche e neurodegenerative. La chiave per restare giovani è spegnere l'infiammazione, gettare acqua sui piccoli fuochi che ardono dentro di noi: a volte protettivi, a volte distruttivi come ogni fiamma che si rispetti. Eliana Liotta racconta come in un romanzo le battaglie tra bene e male che avvengono nel nostro corpo, con i soldati del sistema immunitario ingaggiati in una guerra quotidiana che nessuno immagina di combattere. Nella seconda parte del libro, ogni lettore troverà una guida facile e pratica, con illustrazioni esplicative, per applicare alla propria quotidianità i risultati delle ricerche scientifiche: dalla dieta antinfiammatoria, con i cibi smart della giovinezza, agli esercizi e ai consigli contro lo stress. Un progetto unico in Europa, con la collaborazione dei medici e dei ricercatori dell'ospedale universitario Humanitas, punto di riferimento mondiale per gli studi su infiammazione e sistema immunitario.
Basaglia e le metamorfosi della psichiatria
Piero Cipriano
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2018
pagine: 328
Prefazione di Pier Aldo Rovatti. Interventi di Silvano Agosti, Pierpaolo Capovilla, Nicola Lagioia, Paolo Virzì. Guardando in prospettiva ai quattro decenni trascorsi dall'approvazione nel 1978 della legge 180, che sancisce la chiusura dei manicomi, Cipriano compila un'agile storia della psichiatria per raccontare le metamorfosi del dispositivo manicomiale: a partire dal manicomio concentrazionario inventato da Pinel nel 1793, passando per il manicomio chimico (psicofarmaci e categorie diagnostiche) affermatosi negli ultimi decenni, e arrivando al manicomio digitale prossimo venturo, dove la rete diventerà il panottico perfetto da cui non si potrà sfuggire. Questa ricostruzione della lunga lotta al concetto stesso di manicomialità arriva non dimeno a concludere che oggi è più che mai necessaria una nuova rivoluzione anti-manicomiale. E con il dichiarato obiettivo di svelare i nuovi manicomi là dove si nascondono, per combatterli ancora una volta, il nostro psichiatra riluttante cede la parola ai nuovi tecnici della salute mentale e ai nuovi pazienti, sempre meno pazienti e sempre più esigenti, interrogando anche coloro - registi, cantanti, scrittori - che narrando la cura e la follia al grande pubblico concorrono a costruire un nuovo immaginario coerentemente no restraint. Con i contributi di Gianni Cappelletti, Donato Morena, Lorenza Ronzano, Cristina Comunale, Lara Bellini, Paola Ferrari, Emanuela Di Francesco, Francesco Andreani.
L'ascolto gentile. Racconti clinici
Eugenio Borgna
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 176
Eugenio Borgna, nel corso della sua lunga carriera, ha incontrato molte vite: le ha incontrate in manicomio, in clinica, in ospedale, nel proprio studio. Ha ascoltato la loro voce fragile e si è fatto carico di paure, angosce e speranze. Ha cercato di porre un argine al dolore attraverso il dialogo, l'ascolto, l'immedesimazione con l'altro. In queste pagine ricorda alcuni racconti clinici e lo fa sia con la razionalità e la conoscenza del medico, sia anche con i sentimenti e il calore umano dell'uomo consapevole che la psichiatria, oltre ai farmaci, ha bisogno della comprensione, della vicinanza, del riconoscimento e anche della poesia se vuole guardare negli abissi insondabili dell'interiorità. Anna, Francesca, Maria Teresa, Elena, Margherita, Angela. Nomi di fantasia che proteggono sei pazienti, o meglio, sei donne (e con loro altre donne) che provengono da differenti situazioni sociali e familiari, da diverse consapevolezze e gradi di verbalizzazione del sé, ma che condividono un comune sconforto, un comune male di vivere. C'è Francesca che vive la sua depressione all'ombra del senso di colpa per il suicidio di una persona cara. C'è Maria Teresa che non riesce ad accettare la malattia incurabile dell'unica figlia. E Anna che non conosce altro mondo al di fuori di una psicosi che sfalda spazio e tempo davanti ai suoi occhi. E ci sono Margherita, Angela, e la sorella Valeria, prigioniere della dissociazione mentale. Borgna si avvicina alle loro storie, - che potrebbero essere le storie di ognuno di noi, o di qualcuno vicino a noi -, con delicatezza e partecipazione, stando attento a rispettarne le parole ma anche i silenzi e le esitazioni. E interpretando conversazioni terapeutiche, diari e lettere dà vita a ritratti intensi, tratteggiati con una scrittura emotiva, capace, come nessun'altra, di cogliere le più profonde incrinature della mente e del cuore umano.
L'esperienza somatica in psicoanalisi e psicoterapia. Nel linguaggio espressivo del vivente
William F. Cornell
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 208
Il corpo del paziente e quello dell'analista stanno diventando sempre più oggetto di attenzione nella teoria e nella pratica della psicoanalisi, nella sua prospettiva relazionale. C'è uno sguardo nuovo verso l'esperienza "incarnata" e la sessualità, considerate essenziali per la vitalità umana. William Cornell connette in un modo consapevole due tradizioni: quella della psicoterapia centrata sul corpo e quella psicoanalitica. L'Autore rilegge Reich nella cornice della psicoanalisi contemporanea e ripropone il lavoro di Winnicott e di McLauglin, sottolineando il fondamento somatico delle loro teorie.
La guida alla teoria polivagale. Il potere trasformativo della sensazione di sicurezza
Stephen W. Porges
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 204
Quando venne pubblicata La teoria polivagale, l'universo delle terapie fu sconquassato da una tempesta, Porges portava le sue scoperte sul sistema nervoso autonomo a un'audience clinica interessata alla comprensione del trauma, dell'ansia, della depressione e di altre malattie mentali. Il libro rendeva accessibile ai clinici una prospettiva polivagale che aveva fornito nuovi concetti e insight per la comprensione del comportamento umano. Questa prospettiva aveva enfatizzato l'importante legame fra esperienze psicologiche e manifestazioni fisiche nel corpo. Quel libro era brillante ma anche difficile. Dopo la sua pubblicazione Porges è stato da molti sollecitato a rendere le sue idee più accessibili e questa guida è il risultato. Costrutti e concetti implicati nella teoria polivagale sono spiegati con un tono discorsivo. All'inizio del libro c'è un capitolo introduttivo nel quale sono discusse la scienza e la cultura scientifica nelle quali la teoria polivagale è stata originariamente sviluppata. La pubblicazione di questo lavoro permette a Porges di ampliare il significato e la rilevanza clinica di questa teoria rivoluzionaria.
DC: 0-5. Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell'infanzia
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 272
Originariamente pubblicata nel 1994 a cura della ZERO TO THREE, la Classificazione Diagnostica della Salute Mentale e dei Disturbi di Sviluppo nell'Infanzia (CD: 0-3) è stato il primo sistema per la diagnosi della salute mentale e dei disturbi di sviluppo dei bambini basato sullo sviluppo (0-3 anni). La revisione della CD: 0-3, pubblicata nel 2005 (CD: 0-3R) deriva dalla ricerca empirica e dalla pratica clinica condotte in tutto il mondo a partire dalla pubblicazione del 1994 e approfondisce i criteri della CD: 0-3. La CD: 0-5 ha acquisito le nuove scoperte relative alla diagnosi del bambino e ha affrontato le questioni rimaste irrisolte in questo campo; fornisce un aiuto per: Riconoscere la salute mentale e le difficoltà di sviluppo nei bambini, fino ai 5 anni di età; Comprendere come le relazioni e gli agenti psicosociali di stress contribuiscono alla salute mentale e all'insorgenza dei disturbi dello sviluppo e includere i fattori ambientali nel processo diagnostico; Utilizzare i criteri diagnostici in modo efficace per la classificazione, per la formulazione del caso e per l'intervento; Agevolare la ricerca sui disturbi della salute mentale nei bambini. La CD: 0-5 migliora la capacità di prevenire, diagnosticare e trattare i problemi della salute mentale nei primi anni di vita, mediante l'identificazione e la descrizione dei disturbi non presenti negli altri sistemi di classificazione, e l'identificazione di validi approcci di intervento. La CD: 0-5 include disturbi che si presentano nei bambini nei primi 5 anni di età. La CD: 0-5 estende, quando appropriato, i criteri diagnostici a fasce di età inferiori, incluso in alcuni casi il primo anno di vita. La CD: 0-5 introduce alcuni nuovi disturbi come: il Disturbo Specifico della Relazione dell'Infanzia, il Disturbo da Disregolazione della Rabbia e dell'Aggressività dell'Infanzia e il Disturbo dell'Autismo Precoce Atipico. La CD: 0-5 mantiene il sistema multi-assiale che consente una considerazione ottimale del contesto nella valutazione e nella diagnosi; la maggior parte degli assi è stata sostanzialmente rivista. Per tutti coloro che si occupano della salute mentale infantile - clinici, counselor, medici, infermieri, specialisti dell'età evolutiva, assistenti sociali e ricercatori - la CD: 0-5 costituirà una guida indispensabile per la valutazione e il trattamento dei bambini e delle loro famiglie in una vasta gamma di situazioni.
La terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell'alimentazione
Christopher G. Fairburn
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2018
pagine: 407
Questo volume rappresenta il primo manuale completo per la pratica della Terapia Cognitivo-Comportamentale Transdiagnostica (CBT-E), l'ultima versione del principale trattamento empiricamente fondato per i Disturbi dell'Alimentazione. Lo scopo del libro è quello di fornire al terapeuta una dettagliata "guida", passo per passo, da utilizzare nella propria pratica clinica. L'autore, infatti, descrive il percorso terapeutico nei dettagli, dal primo incontro con la paziente fino agli appuntamenti di follow-up; illustra come creare un trattamento su misura, che si adatti al singolo caso specifico, e mostra come la CBT-E possa essere adattata a differenti contesti o a particolari sottogruppi di pazienti, come le adolescenti o coloro che necessitano di un ricovero ospedaliero. Il volume, in sintesi, fornisce dei preziosi strumenti per aiutare le pazienti affette da Disturbi dell'Alimentazione e migliorarne nettamente la qualità di vita.
Se l'impossibile diventa possibile
Franco Basaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Comunità
anno edizione: 2018
pagine: 48
Qualcosa di nuovo è accaduto negli ultimi decenni, qualcosa di speciale che ha dato alla scienza in generale, e ad alcuni aspetti della medicina e della psichiatria, elementi di liberazione e non di oppressione. Ci sono state illusioni e ci sono state certezze, ma rimane comunque la speranza che il mondo possa essere diverso.
Il giardino delle amazzoni. Riabilitazione equestre e oncologia senologica
Claudia Cerulli, Chiara De Santis Del Tavano, Attilio Parisi
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2018
pagine: 67
Gli interventi assistiti con gli animali si rivelano una valida risorsa anche per persone colpite da un male subdolo come il tumore. Il volume illustra un progetto di ricerca rivolto a donne trattate chirurgicamente per carcinoma alla mammella ed evidenzia i benefici — fisici e psicologici — che possono derivare dalla riabilitazione equestre. L’approccio degli autori unisce il punto di vista clinico e quello psicologico, offrendo un’interpretazione del tutto originale dell’esperienza descritta. Il volume è arricchito inoltre da un apparato di schede operative, che possono essere considerate un vero e proprio manuale di utilizzo per quanti volessero riproporre un’esperienza simile in altri contesti.
L'amore che cura. La medicina, la vita e il sapere dell'ombra
Giovanni Stanghellini
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 224
Il progresso della medicina, come quello di ogni altro campo del sapere attinente all’uomo, sembra affidato allo sviluppo tecnologico. La diagnostica per immagini rende visibile il dettaglio e in chirurgia le conquiste della robotica permettono di intervenire in modo sempre più selettivo. La conoscenza dell’individualità del paziente sarebbe quindi più precisa grazie alla capacità di cogliere aspetti sempre più fini e caratterizzanti. Tuttavia, spiega Giovanni Stanghellini, l’indagine sul paziente nelle sue componenti più minute non ha lo scopo di personalizzare la diagnosi e la cura, ma piuttosto di ridurre ciò che è personale a una categoria generale e dunque astratta. Psichiatra e psicoterapeuta, Stanghellini sa bene che ciascuna persona, con le sue risorse particolari e le sue fragilità, configura la malattia in maniera assolutamente individuale. E dimostra che la medicina ha bisogno di uno sguardo esterno e laico che sappia cogliere la sua idolatria per il cono di luce del proprio sapere. Uno sguardo disposto ad affrontare l’inquietudine di chi rinuncia alla sicurezza dell’astrazione e della classificazione disciplinare per comprendere ogni sofferenza rispettandone la singolarità. Che cosa significa scoprirsi vulnerabili? Che cosa vuol dire attraversare l’esperienza della malattia? È questa la zona d’ombra della medicina, che richiede di essere esplorata per ciascun paziente, ogni volta. Il riconoscimento della persona e della sua unicità non è solo un’opzione etica, ma un vero e proprio vincolo epistemologico per la buona prassi della cura.
Estratto Goldman-Cecil Medicina interna. Malattie infettive, HIV
Lee Goldman, Andrew I. Schafer
Libro: Libro rilegato
editore: Edra
anno edizione: 2018
pagine: 544
“Goldman-Cecil Medicina interna” si propone, nella sua 25esima edizione, come un trattato moderno e uno strumento irrinunciabile nella formazione pre- e post-laurea. L’unitarietà della trattazione dei singoli capitoli che caratterizza anche questa nuova edizione del testo risponde concretamente a un’esigenza forte e qualificante del medico che, dopo anni di medicina specialistica, basata fondamentalmente sulla patologia d’organo, ha recuperato il vecchio, ma mai desueto, concetto di gestione olistica del paziente, guidando il lettore nella costruzione del ragionamento clinico, strumento irrinunciabile per il corretto inquadramento del paziente. Punti di forza restano l’impostazione fisiopatologica, cardine insostituibile nel ragionamento clinico, e l’ampio spazio dedicato all’inquadramento clinico di ciascuna condizione morbosa, elementi questi molto vicini alla cultura medica italiana non sempre adeguatamente valorizzati in altre opere simili. L’estratto contiene le sezioni XXIII e XXIV dell’opera, rispettivamente dedicate alle malattie infettive e a Hiv e sindrome da immunodeficienza acquisita.
Il tuo metabolismo. L'utilità della dieta nella prevenzione e cura del cancro
Antonio Moschetta
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 128
Migliorare il proprio stile di vita facendo più movimento e adottando una dieta più salutare sta fortunatamente diventando una priorità per un numero sempre crescente di persone, spesso motivate dal desiderio di raggiungere una buona forma fisica o, semplicemente, di liberarsi di qualche chilo di troppo. Molti non sanno, però, che oltre a rappresentare un'antiestetica zavorra, un girovita debordante potrebbe anche essere indice di una condizione che va sotto il nome di «sindrome metabolica», non una malattia nel significato classico della parola, ma un insieme di disturbi - quali ipertensione, iperglicemia, valori troppo bassi di colesterolo «buono», trigliceridi alti e, appunto, accumulo di grasso addominale - che aumentano il rischio di contrarre determinate patologie, soprattutto di tipo cardiovascolare e oncologico. È proprio a questa sindrome, tanto più insidiosa in quanto apparentemente asintomatica, che Antonio Moschetta, ordinario di Medicina interna, dedica la propria attenzione, e in particolare ai meccanismi biologici attraverso cui una cattiva alimentazione può contribuire a generare tessuto adiposo in eccesso e a «nutrire» le cellule tumorali. Studi clinici recenti hanno infatti dimostrato che le persone con una circonferenza addominale superiore al metro non solo hanno maggiori probabilità di sviluppare un tumore, ma sono anche più resistenti alle terapie standard. "Il tuo metabolismo" si propone quindi di spiegare, con rigore scientifico ma in modo chiaro ed efficace, come il cibo riesca a "dialogare" con il corpo attraverso il DNA, e dunque in un linguaggio specifico, diverso da individuo a individuo. Grazie alla conoscenza di questi processi, ciascuno potrà cambiare il proprio personale rapporto con il cibo. "Perché - sottolinea Moschetta - sebbene non esistano certezze, alla parola "rischio" è comunque legata la parola "speranza": c'è sempre un momento in cui si può tornare indietro, invertire la tendenza negativa e correggere le cattive abitudini, adottando stili di vita che, se da soli non possono certo rappresentare una cura per le patologie più gravi, sono ancora il miglior strumento di prevenzione di cui ciascuno può disporre ogni giorno".

