Lindau: Il pesce volante
Saranno famosi? Atto terzo. Gli esordi del cinema italiano nella stagione 2005-2006
Carlo Tagliabue
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 138
Tra il settembre 2005 e l'agosto 2006 sono uscite, sul mercato cinematografico italiano, 24 opere prime (lo stesso numero di esordi della passata stagione), corrispondenti al 30% dell'intera produzione nazionale: una percentuale notevole se consideriamo il decurtamento dei finanziamenti pubblici destinati allo spettacolo e la grande quantità di film usciti nelle sale: ben 493. Come le due precedenti edizioni, questo volume interroga coloro che per la prima volta si sono cimentati nella regia di un lungometraggio, testimoniando un interesse nei confronti del cinema che fa ben sperare per il futuro di questo strumento di comunicazione. E allora: chi sono gli "esordienti"? Quale idea di cinema li anima, quali sono i loro maestri, i loro modelli di riferimento, quali i problemi e le difficoltà incontrati? E perché hanno sentito il bisogno di esprimersi attraverso un film? Nel libro di Carlo Tagliabue i nuovi registi rispondono a queste e ad altre domande, accomunati dalla necessità di raccontare e di emozionare attraverso il cinema. Hanno partecipato alla realizzazione del volume: Massimo Andrei, Alberto Bassetti, Fausto Brizzi, Antonello Belluco, Libero De Rienzo, Francesca Elia, Francesco Fei, Dodo Fiori, Lucio Giordano, Giovanni La Pàrola, Michele Lunella, Davide Marengo, Giacomo Martelli, Diego Olivares, Alessandro Pambianco, Fausto Paravidino, Ivan Polidoro, Carlo A. Sigon, Davide Sordella, Tekla Taidelli, Carlo Virzì.
Saranno famosi? Atto secondo. Gli esordi del cinema italiano nella stagione 2004-2005
Carlo Tagliabue
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2005
pagine: 160
Chi sono, cosa pensano, quali riferimenti culturali hanno gli esordienti del cinema italiano? E come si collocano all'interno del contesto certamente problematico della nostra cinematografia? A queste domande rispondono nel volume diversi "addetti ai lavori", ma soprattutto loro, le nuove leve del cinema nazionale, spesso evocate da articoli e trasmissioni, ma raramente interpellate. Il libro è così strutturato: da una parte alcuni saggi analizzano il fenomeno in generale (mercato, distribuzione, produzione, entità del fenomeno ecc.) dall'altra vi è una scheda per ogni regista esordiente, che comprende una autobiografia, curriculum e una intervista.
Saranno famosi? Gli esordi del cinema italiano nella stagione 2003-2004
Carlo Tagliabue
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2005
pagine: 152
Nella stagione 2003-2004 il 30% della produzione italiana sono state opere prime. Chi sono i loro autori? Quale idea di cinema li anima, quali sono i loro maestri, i loro modelli di riferimento, quali i problemi e le difficoltà incontrati? Possiamo guardare con ottimismo al futuro e uscire da una crisi ultradecennale che ha segnato pesantemente tutta la cinematografia italiana? Nel libro di Carlo Tagliabue i nuovi registi rispondono a queste e altre domande, e anche se non si può parlare di una italian new wave, certamente si può affermare che c'è una nuova voglia di raccontare attraverso il cinema e il suo magico potere di fascinazione e coinvolgimento.
Lezioni di regia. Conversazioni con Cavani, Lizzani, Guédiguian, Pontecorvo, Vancini
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2004
pagine: 212
Cinque registi - Liliana Cavani, Carlo Lizzani, Robert Guédiguian, Gillo Pontecorvo, Florestano Vancini - raccontano il cinema che hanno fatto e quello che hanno visto: lo stile e le ragioni dei film, il rapporto con gli attori, il ruolo della sceneggiatura, della musica, della luce. Parlano del cinema di ieri e di quello di oggi, di come sono cambiati i produttori e gli spettatori. Dalle loro testimonianze emergono metodi di lavoro diversi accomunati però dalla volontà di sottrarsi ai vincoli del mercato. Lorenzo Letizia è nato a Roma, città nella quale ha organizzato numerosi convegni universitari sul cinema, il teatro, la letteratura. È autore di saggi sul cinema italiano e sul rapporto tra la musica e l'immagine.
Incontri ravvicinati. Interviste agli specialisti italiani del cinema digitale
Fabio Bonvicini
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2003
pagine: 192
Il silenzio degli innocenti. Adolescenti, media e violenza
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2003
pagine: 136
Recenti fatti di cronaca hanno richiamato l'attenzione di tutti sul rapporto fra adolescenti e violenza. Il Centro Studi Cinematografici ha condotto un'inchiesta statisticamente ponderata, sugli adolescenti italiani. La ricerca, che si basava su di un test contenente 46 domande, intendeva individuare le connessioni esistenti tra la fruizione dei media, gli adolescenti e la violenza. I risultati di tale lavoro costituiscono la prima parte del volume. Nella seconda cinque saggi affrontano il tema da differenti punti di vista.
Armenia-Canada... Ararat. Il cinema di Atom Egoyan
Fabiana De Bellis
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2002
pagine: 92
Il testo ripercorre la carriera del regista Atom Egoyan, canadese di origine armena. Il suo è un cinema in cui una narrazione rallentata conduce i personaggi verso una rovina inevitabile, più morale che fisica. Appassionato di Samuel Beckett, il suo stile è stato spesso paragonato a quello di Michelangelo Antonioni.
Spazio
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2002
pagine: 160
Il volume raccoglie gli atti del consueto convegno organizzato dal Festival della Fantascienza di Trieste, la più importante manifestazione nazionale dedicata a questo soggetto, e una delle più prestigiose a livello internazionale. Sul tema dello spazio nella fantascienza intervengono i più importanti critici e studiosi italiani.
Singin' in the brain. Il mondo distopico di «A Clockwork Orange»
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2004
pagine: 176
Visione distopica - o cacotopica come Burgess preferiva chiamarla - della moderna civiltà tecnologica che condiziona la volontà e la stessa capacità di scegliere fra il bene e il male, "Arancia meccanica" racconta la parabola di Alex, un giovane delinquente per natura. Il volume analizza vari temi del passaggio dal romanzo di Burgess al film di Kubrick, nel contesto della tradizione distopica inglese: dalla vexata quaestio dei due finali del romanzo all'opposizione fra Natura e Cultura, fino alla dimensione inconscia dell'agire di Alex ("a-lex, l'uomo senza legge"), aprendo anche una riflessione sugli "spicchi d'arance amare" nel cinema di Terrence Malick, erede ideale di Stanley Kubrick.
Confini del cinema. Strategie estetiche e ricerca semiotica
Pierluigi Basso Fossali
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2003
pagine: 424
Questo studio si propone di coniugare gli studi attuali di estetica (analitica) e di semiotica (generativa) con una trattazione monografica sul cinema. Articolato in tre parti (confini della ricerca, confini interartistici, figure di confine) il volume si apre con una introduzione che offre anche al lettore meno esperto gli strumenti essenziali per proseguire nella lettura.