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Magi Edizioni: Immagini dall'inconscio

Figlie del Mediterraneo. Destini femminili tra mito e realtà

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2013

pagine: 174

Interrogarsi sul senso dell'essere donna in una terra culturalmente mediterranea e all'interno di un panorama scientifico di più ampio respiro, qual è quello junghiano, è il fil rouge che unisce gli scritti di questo libro. "Sogno e Risveglio", nel connubio filosofico di Maria Zambrano, si fanno cammino dentro la storia, innanzitutto dentro le storie personali, traducendosi nel fitto dialogo fra gli opposti: l'inconscio e la coscienza, il reale e il simbolico, la paziente e l'analista, l'analista e il supervisore, anche lei donna. La raccolta degli scritti, che trova nel pensiero della psicologia psicodinamica il suo cardine di riferimento, narra di percorsi clinici di donne raccontati da donne, proponendo al lettore un panorama di esperienze al femminile in cui teoria e prassi, pensiero (scientifico) e sentimento, natura e cultura si intrecciano in una tensione dinamica e poliedrica, che apre costantemente alla duplice dimensione dell'individuale e del collettivo. La relazione madre-figlia, l'adozione, l'incapacità impossibilità di essere madre, il soma come linguaggio della psiche, l'emancipazione sono i temi che prendono vita attraverso il mito, così antico e sempre così attuale e moderno, nelle sue molteplici sfaccettature.
18,00 17,10

Lasciar parlare il corpo. Linguaggi e percorsi clinici della danza movimento terapia

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 269

L'unità mente-corpo, così inscindibile e naturale, viene meno con la crescita, con l'educazione, in seguito alle sollecitazioni socio-culturali a cui siamo esposti. Assistiamo, oggi, a una sorta di divorzio della mente dal corpo. La perdita del rapporto con il corpo porta a controllare e bloccare la naturale espressione degli affetti e delle emozioni, impedendo il riconoscimento della vitalità del mondo interno e riducendo il corpo alla sua concretistica apparenza. Contrazioni, inibizioni, stati di squilibrio psicofisico, irrequietezza riguardano tanto il bambino quanto l'adulto. La pratica della danza movimento terapia (dmt) sostiene il recupero dell'ascolto profondo del corpo, lo sviluppo delle sue potenzialità espressive e creative, l'emergere di una progressiva consapevolezza delle modalità di movimento della persona e la coscienza di emozioni mosse nel corpo. Gli autori, nell'affrontare gli aspetti nodali della dmt di Art Therapy Italiana, evidenziano quanto l'esperienza creativa tramite il gioco di movimento e l'arte della danza favorisca l'espressione autentica delle emozioni e il processo di dare forma, in un dialogo profondo fra sperimentazione, componente estetica e mondo delle immagini. Gli scritti qui raccolti testimoniano l'efficacia degli interventi con la dmt nella prevenzione e nella terapia delle patologie complesse, con i bambini molto piccoli e con i loro genitori, con la persona anziana e malata.
25,00 23,75

Nei luoghi del fare anima. Dimensione immaginale del processo terapeutico

Nei luoghi del fare anima. Dimensione immaginale del processo terapeutico

Riccardo Mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 144

Riflessioni sui principi della cura e sulle potenzialità della psicologia archetipica hanno qui come scenario la stanza dell'analisi, il luogo in cui avviene l'incontro terapeutico e dove ogni elemento presente diviene un luogo del fare anima. "Cosa accade nella mente dell'analista quando l'incontro con l'altro, dopo tanti anni di esperienza clinica, diventa uno degli ingredienti fondamentali del fare terapeutico?", si interroga Magda Di Renzo nella presentazione del volume. "Quale luogo abitano, in quella stessa stanza, le teorie che hanno fondato la sua dimensione terapeutica e che hanno dato vita alle sue fantasie sul paziente e sulla cura? Qual è allora l'atteggiamento che l'analista può assumere per fare in modo che il bagaglio di conoscenze accumulate non diventi solo una griglia per codificare adeguatamente il comportamento dell'altro ma si presenti ogni volta come una nuova fonte cui attingere per trovare le immagini che connotino il processo terapeutico in atto? Se conveniamo con Jung sulla considerazione che non si può esercitare influenza se non si è suscettibili all'influenza dell'altro, non possiamo pensare che sia solo la rigorosità del setting a garantire la proficuità del nostro operato né possiamo argomentare che una maggiore conoscenza, ipso facto, consenta più facilmente all'altro di affidarsi al percorso che gli proponiamo.
18,00

Sintomo o simbolo. Due diverse destinazioni dei contenuti inconsci

Sintomo o simbolo. Due diverse destinazioni dei contenuti inconsci

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 263

Una straordinaria somiglianza di fenomeni accomuna le esperienze umane più distanti: i momenti forti dell'esistenza e quelli torpidi della sofferenza, le espressioni alte della psiche e le sue manifestazioni tragiche. Simbolo e sintomo contrassegnano i vertici eccelsi e quelli infimi della vicenda psichica e distendono uno spazio vasto fra normalità e follia. Ma simbolo e sintomo sono estremamente somiglianti e intrecciano normalità e follia con trame di affinità e prossimità. Questo volume nasce da alcune considerazioni su questi contenuti psichici, sorprendentemente simili quanto irrimediabilmente distanti e promuove la riflessione sul loro destino. Gli autori dei saggi qui raccolti, gettando lo sguardo nel profondo della psiche, si interrogano su un enigma forte: come accade che un contenuto inconscio può imboccare la via progressiva ed evolutiva del simbolo oppure quella regressiva e involutiva del sintomo? La relazione tra inconscio e coscienza sembra profilarsi come criterio ineludibile per una teoria della dimensione simbolica e per distinguere al suo interno tra simbolo e sintomo. Analoghi per contenuti e simili nella forma, simbolo e sintomo sono canali di relazione fra inconscio e conscio, ma nelle forme di questa relazione si colloca la loro diversità e si gioca il loro diverso destino.
24,00

Quel che resta del mondo. Psiche, nuda vita e questione migrante

Fabrice Olivier Dubosc

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 211

La questione migrante riguarda da vicino tutti noi. Non solo e non tanto perché ci interpella quotidianamente nelle piazze, nei luoghi di lavoro, nelle scuole delle nostre città. Non solo perché diventa sempre più urgente capire cosa accade sulle altre sponde del Mediterraneo, ma anche perché i migranti sono ormai lo specchio di un passaggio collettivo, di una sfida in cui il riconoscimento e la difesa delle differenze si mescolano sempre più con la consapevolezza di una comune appartenenza all'umano. La questione è di una certa urgenza: il sistema economico e quello commerciale fungono da livellatori delle aspirazioni e delle narrazioni radicate nella tradizione. Tuttavia in questa parziale ma corrosiva dissoluzione delle culture, nella loro tendenziale riduzione a "nuda vita" qualcosa resta. In queste tracce le narrazioni riscoprono la capacità di attingere alla dimensione immaginale della vita. Ne troviamo il sapore nelle fiabe, nelle letterature creole, nel misticismo, nella critica post-coloniale, nel femminismo, nella teologia della liberazione, nel dialogo interculturale e inter-religioso, nella spiritualità capace di farsi mondo. Queste tracce spesso "invisibili", ciò che a ognuno resta e ciò che ognuno riscopre del mondo, sono un tesoro nascosto a cui ognuno può attingere, se ritroviamo il modo di condividere e di raccontare. La sfida delle nostre pratiche è questa: credere che lo "svantaggio" della nuda vita possa ricreare il mondo a partire da ciò che resta del mondo.
18,00 17,10

Il sogno in analisi e i suoi palcoscenici. Drammatizzazioni, gioco e figurazioni

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 431

"Il sogno incarna, tra i tanti ruoli possibili, quello di un elemento di dissolvenza, mai completamente afferrabile. Ora è presente, ora è assente; ora è lì lì per essere svelato, ora si pone frustrante per la sua riconquista di ineffabile trasparenza; ora con chiari segni ci seduce ed esplicita i suoi presunti contenuti profondi, ora ci rammenta che gli stessi segni sono così universali da camuffarsi come in un lupanare dalle luci soffuse e ingannevoli. Eppure c'è, raccontato e adeso al ricordo mattutino, ponderoso nella sua apparente aleatorietà, visibile pur nella sua translucidità, alla ricerca della opportuna (e utile) collocazione storico-spaziale nel campo analitico." (dall'Introduzione)
30,00 28,50

La via dell'immagine. Un approccio orientazionale alla psiche

La via dell'immagine. Un approccio orientazionale alla psiche

Yoram Kaufmann

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 95

Combinando la mente di uno scienziato e l'occhio di un visionario, Yoram Kaufmann ci accompagna nel cuore dell'animo umano insegnandoci a cogliere il significato archetipico delle immagini tratte da sogni, fiabe, leggende, film, letteratura. Di fronte a un'immagine la parola d'ordine qui è tradurre, non interpretare. Nel suo metodo, denominato approccio orientazionale, l'immagine viene definita ricorrendo a un sistema di coordinate (denominate, appunto, orientazioni) che permettono di rilevare la sua natura intrinseca. Tramite l'approccio orientazionale è possibile cogliere il significato ontologico dell'immagine e acquisire - attraverso i sentimenti, le associazioni e le rèverie da essa evocati - nozioni preziose per comprendere una determinata situazione di vita dell'individuo. Grazie alle tesi di Kaufmann impariamo che ogni immagine (così come, per esempio, ogni stagione) comprende in sé una serie di strutture innate che possono diventare oggettive linee guida sia nei percorsi terapeutici che nella vita in generale. Mediante un approccio realmente spirituale, Kaufmann conferma ancora una volta che la nostra esistenza non è guidata e dominata dall'io, ma dal sé. L'io, traduttore e scrivano del sé, ha il compito di integrare i suoi messaggi.
12,00

Neuroscienze e mente adolescente

Lauro Quadrana, Gianluigi Monniello

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 160

Il libro offre una visione dei vari punti di dialogo tra neuroscienze e psicoanalisi dell'adolescenza nel momento in cui la scienza compie i primi passi alla ricerca di un linguaggio comune per descrivere la complessità delle funzioni della mente. Gli autori focalizzano la loro attenzione sullo studio delle basi neurofisiologiche del processo di acquisizione dell'identità in adolescenza e sul ruolo dello sviluppo relazionale-affettivo, a partire dalla biologia delle emozioni. La possibilità di colmare il salto dal corporeo allo psichico richiederà ancora tempo, ma è davvero straordinario che l'esperienza psichica cominci a essere spiegata scientificamente. Le neuroscienze, attraverso lo studio delle relazioni fra strutture e funzioni del cervello, forniscono nuove indicazioni sui complessi meccanismi con cui le esperienze influenzano i nostri processi mentali. Trasformando l'attività e la natura delle connessioni neuronali, le esperienze plasmano in maniera diretta i circuiti su cui si basano. Comprendere, almeno in parte, il loro impatto sulla mente ci aiuta a capire come il passato continui a influenzare in maniera significativa il presente e le decisioni per il futuro.
16,00 15,20

Psicosi e psiconauti. Polifonia per Ofelia

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 300

Il volume raccoglie gli scritti di alcuni tra i più rilevanti rappresentanti delle maggiori Scuole analitiche. Un'autentica polifonia, quindi, che il curatore propone di ascoltare ricercando le tracce di quanto in 50 anni Jung ha detto, scritto, ipotizzato, embrionalmente proposto sul tema dei trattamenti analitici delle psicosi. Emergono sorprendenti radici comuni che, con o senza consapevolezza, consentono di tener barbicati in un progetto collegiale epigoni appassionati e dialoganti, non eretici arroccati su posizioni apodittiche. Per dirla con uno degli autori, Gaetano Benedetti: "Chi legge attentamente Jung, scopre nelle sue pagine osservazioni psicopatologiche acute che, o vengono riedite come nuove da autori successivi, o sono state ingiustamente dimenticate". Quindi Cari Gustav Jung, Sigmund Freud, Melarne Klein, Jacques Lacan, Paul Claude Racamier (attraverso l'interpretazione di appassionati epigoni), nonché due insuperabili icone della psichiatria psicoanalitica, quali Gaetano Benedetti e Salomon Resnik, in prima persona, offrono al lettore un'esibizione che ci si augura possa risuonare come sufficientemente armoniosa, tra storia della psicoanalisi e progettualità sinergica.
20,00 19,00

L'insegnante sufficientemente buono. Psicodinamica della relazione educativa tra docente-allievo-scuola

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 149

Il gioco di relazioni che viene a stabilirsi tra insegnante, allievo, gruppo-classe e istituzione scolastica ha soltanto una crosta di razionalità, ma per "trasmettere dei segni" (insegnare) occorre anche saper decifrare il fiume di messaggi inconsapevoli che scorre sotto: come rumori di fondo dell'inconscio che, se non ben riconosciuti e gestiti, possono causare il fallimento di ogni tipo di relazione educativa. Ma se canalizzati possono divenire la maggior risorsa prospettica per un fecondo, creativo, soddisfacente processo d'insegnamento e apprendimento. Nella trasmissione del sapere ciò che conta è l'interazione emotivo-affettiva tra la persona dell'insegnante e l'allievo, tra il gruppo-classe - dotato di una propria "mente inconscia" - e l'istituzione-scuola. Vengono proposte metodologie per osservare e gestire tali processi psicodinamici affinché la stessa mente dell'insegnante diventi il più potente strumento di lavoro, come luogo di metabolizzazione di ansie, angosce, distruttività. Il docente vivrà così l'inestimabile ricchezza di svolgere una "professione" tra le più preziose, in quanto possibile strumento di profondo cambiamento per il mondo, contribuendo alla vittoria della creatività sulla distruttività.
14,00 13,30

Il riscatto della sirenetta. Da metafora a simbolo: il sacrificio al servizio del processo di crescita

Il riscatto della sirenetta. Da metafora a simbolo: il sacrificio al servizio del processo di crescita

Mariagrazia Crema

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 103

Il significato profondo di una fiaba è racchiuso nelle sue metafore. Esplicitarle equivale ad accedere al tessuto simbolico e, quindi, alla dimensione di cura delle fiabe. È proprio nel processo di passaggio dalla metafora-sintomo al simbolo-cura che si dispiega tutta la loro valenza terapeutica. L'autrice del volume, ispirata da una sua paziente che ha portato in analisi la fiaba della Sirenetta perché sentiva di non avere la voce per dire il suo problema, approfondisce la figura della sirena, simbolo di un femminile arcaico non differenziato. Sarà solo nella rinuncia all'ideale "romantico" di conquistare l'anima grazie all'amore di un uomo che il sacrificio diventa la via necessaria per la trasformazione e la crescita interiore. Questa intrigante analisi della metafora della Sirenetta svela i processi inconsci dello sviluppo del femminile, del suo emergere dall'inconscio, del suo prendere l'identità umana e l'aprirsi al mondo della coscienza.
12,00

La mente spiegata da Edvard Munch. Psicoanalisi in dialogo con un artista

Marco Alessandrini

Libro: Libro in brossura

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2009

pagine: 175

La creatività artistica è una via tra le più elettive tramite cui il vissuto inconscio, prevalentemente traumatico, può essere percepito dalla coscienza. In tal modo l'opera d'arte dona senso e lenimento al dolore interiore, pur senza farlo scomparire. E genera, in chi la pratichi sotto questa profonda spinta, l'insopprimibile bisogno di dedicarsi ad essa instancabilmente. La biografia di Edvard Munch, tormentata almeno quanto affascinante, si svela ancor più essere il continuo tentativo di offrire, attraverso l'atto del dipingere, volto e soluzione a ferite della mente. E attesta anche l'impossibilità effettiva - tramite il solo medium artistico - di riuscire a sanarle definitivamente. Ne deriva che l'opera pittorica di Munch trattandosi di un artista con difficoltà interiori e relazionali di notevole spessore, ma anche dotato di straordinario talento - configura, rendendoli manifesti, molteplici vissuti e fantasmi della mente. Costellazioni di senso esteticamente e cognitivamente pregnanti che permettono perciò di riconoscere modalità e meccanismi che in misura diversa, e in varie forme, abitano l'interiorità di chiunque. In tale ottica, individuando i moti interiori che nell'opera di Munch sono divenuti evidenti, è possibile comprendere perché a molte persone sembri, in questi dipinti, di rinvenire qualcosa di proprio: qualcosa che anche in loro grida inseguendo una voce e una forma.
20,00 19,00

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