Magi Edizioni: Immagini dall'inconscio
Le terapie immaginative
Claudio Widmann
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 703
Questo volume costituisce un'ampia e documentata rassegna delle psicoterapie immaginative; ricostruisce l'origine, l'evoluzione e le modalità operative di scuole e correnti diverse. La storia delle terapie immaginative ha radici remote. Fin dall'antichità - in Egitto, in Grecia, nell'estremo Oriente, nell'America precolombiana - fu chiaro che fantasie, visioni e immagini dell'inconscio possiedono un potenziale curativo. Secoli più tardi, la nascente psicologia strutturò una varietà di approcci all'immagine mentale e una conseguente diversità di tecniche: allucinosi ipnotiche, sogni a occhi aperti, immaginazioni libere, visualizzazioni guidate, meditazioni immaginative e altro ancora. Inizialmente questi procedimenti immaginativi condivisero una stessa finalità: estendere il potere dell'io per contenere la potenza dell'inconscio. Ma, agli inizi del XX secolo, metodi come l'immaginazione autogena di I.H. Schultz o l'immaginazione attiva di C.G. Jung introdussero un'innovazione radicale: l'atteggiamento verso l'inconscio non fu più unicamente di controllo e di contrasto, ma di rispetto e di collaborazione. Il mondo immaginale divenne, allora, lo sfondo psichico da cui le immagini affiorano a configurare e a plasmare l'individualità. Attraverso la forza dei simboli s'imprimono sulla vita psichica e scandiscono ogni passaggio esistenziale e ogni involuzione patologica.
Dal respiro al mondo interno. Psicomotricità psicoanalitica: diario clinico di un trattamento in supervisione
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 111
Questo libro propone un'originale doppia stilatura: di sopra nel testo una revisione del diario clinico di due anni di trattamento di un bambino che non ce la faceva ad alzarsi in volo, redatta dalla "brava, attenta e sensibile terapista" Carla, la quale porta il fanciullo "dal respiro al mondo interno"; di sotto in nota scorre parallela al primo testo la costante presenza stilata della supervisione dello psicoanalista Tito. Due percorsi "paralleli, concomitanti e dipendenti" - come in metapsicologia sono quelli fra il biologico e lo psichico, fra psiche e motricità - che insieme salvano un bambino. Tragitti entrambi umili e meticolosi, ma soprattutto dialoganti e appassionati. Il testo lega per sempre psicoanalisi e psicomotricità con il rigore e la semplicità della clinica per il motivo, appunto elementare ma efficace, che insieme esse permettono svincoli evolutivi nei casi di precoci e intense patologie dello sviluppo, altrimenti difficilmente raggiungibili. Il volume si propone come utile viatico per i percorsi importanti e difficili di terapisti della riabilitazione, pediatri e psichiatri infantili, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti, insegnanti e genitori.
Sul mio scrivere
James Hillman
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 205
In questa raccolta di saggi Hillman ci parla di sé e di come è nata la sua visione della psicologia, dell'uomo, del mondo. Tutti i suoi poliedrici scritti sono contraddistinti da un denominatore comune: la centralità del processo immaginativo nell'attività della e sulla psiche. E l'importanza della cura della vita immaginale, quindi, come modo per promuovere nuove visioni, per coltivare il senso estetico nelle relazioni con il mondo, per restituire Anima ai luoghi, alle malattie abitate dagli uomini, al mondo. "Restituendo i sintomi all'anima", dice l'autore, "io tento di restituire un'anima ai sintomi ridando loro quel valore centrale nella vita che è proprio dell'anima". Il costante interpenetrarsi di pensiero e immagine della sua visione consente un avvicinamento tra apparenza e realtà, tra "lo spirito che sviluppa teorie e l'anima che costruisce fantasie" e ci consegna un nuovo stato della mente che sa vedere oltre per immaginare il presente in modo nuovo.
Intelligenza analogica. Oltre il mito della ragione
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 175
Queste pagine si inseriscono nella cornice degli ultimi sviluppi delle scienze della complessità e propongono una lettura dell'Uomo e della Natura come aspetti unificati da un unico centro: l'archetipo del Sé. Il simbolo e l'analogia, figure dell'immaginario nonché strumenti mentali troppo spesso trascurati perché considerati inadatti dalla mentalità tecnico-scientifica a descrivere con rigore l'apertura conoscitiva all'uomo e al mondo, diventano le chiavi di accesso allo studio della Vita, in grado di operare quella "trasmutazione" concettuale della coscienza umana necessaria al superamento del varco presente fra il mondo della "scienza" e quello degli archetipi. Insegnando che l'albero simboleggia i molteplici stati dell'essere, o che la montagna è il simbolo del cosmo, o che il sole è il simbolo dei principi intelligibili dell'universo si mette in evidenza come le varie forme della vita siano intrecciate in modo indissolubile con le immagini archetipiche scaturite dalla profondità dell'inconscio collettivo. Questo intreccio è definito dalle scienze della complessità ecobiopsicologia, disciplina che ricerca nel mondo (eco) un ordine presente sia nell'evoluzione del corpo dell'uomo (bios) sia nella storia dei suoi sogni e dei suoi miti (psiche) e che, indagando il codice psicosomatico del vivente, cerca di ricomporre quell'harmonia mundi secondo cui il microcosmo-uomo risponde a una logica analoga a quella del microcosmo-universo.
L'omosessualità. Una lettura psicoanalitica
Vittorio Luigi Castellazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 200
È crescente l'interesse nei confronti dell'omosessualità da parte della società civile, anche se dobbiamo riconoscere che il dibattito non sempre avviene in modo sereno e avulso da pregiudizi. Al riguardo, sono ancora troppe le stigmatizzazioni e le discriminazioni. Per una corretta comprensione dell'omosessualità si ritiene necessario non fermarsi al semplice comportamento manifesto ma, a partire dai contributi di Freud, tuttora fondamentali e imprescindibili, evidenziare le dinamiche psichiche profonde, e in gran parte inconsce, che vi sono sottese. Il volume prende in esame, entro una visione organica e il più possibile completa, i vari aspetti dell'omosessualità sia maschile sia femminile spesso, questa, trascurata o addirittura rimossa. I temi trattati riguardano l'eziologia, le fasi dello sviluppo, l'ambiente familiare, le omosessualità, il processo di depatologizzazione, avvenuto tra gli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso, e il conseguente riconoscimento dell'omosessualità come una variante normale del genere sessuale, il coming out, gli eventuali interventi psicoterapeutici comunque non finalizzati al cambiamento dell'orientamento sessuale, l'omogenitorialità e l'omofobia. L'obiettivo è quello di fornire un quadro panoramico utile non solo a chi è impegnato nel campo della psicodiagnosi e/o della psicoterapia, ma anche a tutti coloro che operano nel campo psico-sociale, scolastico e, più in generale, dell'educazione.
Gruppale-Duale. Il lavoro clinico in psicoanalisi con bambini e genitori. Volume Vol. 1
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 256
Questo libro fa parte di una pubblicazione articolata in due volumi e nata dall'idea di mettere insieme contributi teorico-clinici di psicoterapeuti appartenenti a differenti associazioni psicoanalitiche italiane, colleghi argentini e nordamericani che da anni operano nell'ambito del lavoro clinico con bambini, adolescenti e genitori. Gli scritti raccolti nel presente volume delineano e approfondiscono aspetti delle attuali ricerche e dei modelli di intervento nel campo specifico della cura dell'infanzia e della genitorialità in un'ottica binoculare che consente di accostare la dimensione gruppale e quella duale. In una visione d'insieme, i singoli lavori tratteggiano un'ampia panoramica di aree tematiche che interessano la psicoanalisi infantile. Ne sono un esempio il trauma, l'aggressività, il dolore, le deprivazioni affettive, il gioco, ma anche riflessioni attinenti il modello di gruppo ispirato al pensiero di Bion e di Corrao, le sue applicazioni e trasformazioni, le dinamiche transfert-controtransfert, il rispecchiamento, la condivisione. La molteplicità dei contributi rende conto delle possibilità di intervento in contesti pubblici e privati, così come delle attuali problematiche con cui la cura psicoanalitica dell'infanzia è chiamata a confrontarsi oggi.
Gruppale-Duale. Il lavoro clinico in psicoanalisi con bambini e genitori. Volume Vol. 2
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 256
Questo volume raccoglie un'ampia gamma di contributi dedicati all'approfondimento di aspetti teorico-clinici relativi al lavoro psicoanalitico con gli adolescenti e/o i loro genitori, proponendo un vertice di osservazione sia dalla prospettiva gruppale che da quella duale. Gli scritti, a opera di psicoterapeuti italiani, argentini e nordamericani, attraverso una varietà di contenuti consentono di osservare la complessità e la molteplicità dei cambiamenti che accompagnano l'età adolescenziale. Pur nella diversità che connota ciascun lavoro, si possono individuare alcune aree tematiche di rilievo, quali l'importanza della corporeità con le sue modificazioni, i processi di individuazione e identificazione, la strutturazione dell'identità sessuale. Ma anche il limite, la dipendenza con le sue nuove forme, il ruolo della famiglia, gli aspetti della trasmissione psichica transgenerazionale, le relazioni con i pari. L'eterogeneità dei temi proposti coinvolge aspetti teorici e tecnici del lavoro psicoanalitico promuovendo un'ampia riflessione su argomenti come il setting, l'interpretazione, i differenti modelli di intervento, la funzione che il piccolo gruppo analitico - ispirato alle teorie di Bion e di Corrao - può svolgere nel sostenere lo sviluppo psichico dell'adolescente.
Il simbolismo dei colori
Claudio Widmann
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 432
La realtà è colorata. Per giungere a questa banale affermazione è stato necessario compiere un complesso percorso conoscitivo e un lungo cammino evolutivo. I colori, difatti, possiedono una singolare affinità con la vita emotiva e la capacità di differenziare i colori non è frutto solo di sensibilità percettiva e di abilità intellettiva, ma anche di differenziazione emotiva. La primitiva distinzione tra chiarore-biancore e oscurità-nerezza si è via via arricchita di gradazioni che sono coloristiche ed emotive al tempo stesso, poiché il nero è tonalità cromatica, ma anche coloritura dell'umore e una persona può arrossire di vergogna o sbiancare di paura quanto un tessuto può tingersi di rosso o di bianco. Con le loro innumerevoli sfumature i colori costituiscono la più efficace rappresentazione della variegata coloritura emotiva. Per questa ragione l'insieme dei colori fondamentali (immaginati a volte in numero di tre e altre volte in numero di quattro o di sette) è stato spesso assunto a rappresentazione della totalità: l'universo dei colori è immagine dell'universo interno ed esterno. Grazie alla risonanza emozionale con cui entrano in sintonia, i colori sono emblematici di oggetti e situazioni dalle caratteristiche inequivocabili, come un allarme rosso o un buco nero, una visione del mondo rosea o un'anima candida. Il carattere emblematico dei colori alimenta usi convenzionali, come il verde per segnalare il libero accesso, e costumi locali, come il bianco nuziale di molte culture.
Il tempo del morire. Momento fatale o tempo compiuto
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 218
La morte eccede le capacità di comprensione e oltraggia le illusioni di potere: appare prematura o tardiva, ingiusta o insensata; induce a prevenirla e a combatterla, sfida a provocarla e a procurarla. A volte pare un'incongruenza dell'esistere, altre volte l'epilogo congruente di un percorso di vita. Momento tra i più significativi di tutta la vita, matura insieme al decorso della vita, ma non è una funzione della durata, bensì del compimento: così che esistono vite brevi e compiute al pari di vite lunghe e complete, ma anche vite corte e spezzate accanto a vite concluse da tempo e innaturalmente protratte. La morte appartiene alla configurazione individuativa che ciascuno ha avuto in sorte; può essere cercata o rifuggita, ma il suo accadere viene stabilito nell'inconscio più che nella coscienza. A determinarne i modi e i tempi, non è tanto la volontà intenzionale quanto l'azione di archetipi, che le danno forma nei sogni e nelle immagini mentali prima che nella realtà. Il tempo del morire può essere arbitrariamente forzato o violato, ma nella sua essenza non è arbitrario né fortuito; ha, piuttosto, le qualità dell'accadimento sincronico e si colloca nel crocevia di un reticolo di significati più che in coda a una serie di cause. Il momento in cui accade non è un tempo qualsiasi, ma è il compimento dei tempi e sigla il completamento dell'intero percorso di vita.
Il bambino come individuo
Michael Fordham
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 207
Michael Fordham è stato il primo ad applicare la teoria junghiana degli archetipi allo studio dello sviluppo del bambino e la sua scoperta che il processo di individuazione comincia fin dai primissimi stadi della formazione dell'Io costituisce una pietra miliare della psicologia dell'età evolutiva. Nel volume l'autore presenta le teorie del Sé, dell'inconscio collettivo e dell'Io applicate alle fasi di maturazione del bambino. Nella presentazione del suo modello concettuale - che è preceduta dai capitoli dedicati al gioco, ai sogni e ai disegni - Fordham pone un forte accento sull'importanza del Sé e delle immagini archetipiche nello sviluppo infantile. "L'analista dell'infanzia", afferma, "sarà più frequentemente in rapporto con il Sé e le immagini archetipiche che con un Io non ancora del tutto coerente". Lo sviluppo del bambino non prescinde mai dalla famiglia e dalla società, ma le dinamiche di queste influenze vengono qui fortemente ridimensionate tenendo conto delle intrinseche spinte del bambino verso la realizzazione della sua unica e irripetibile personalità. Un grande cambiamento, quindi, nel modo di considerare il bambino: non più parte dei suoi genitori, ma l'individuo a sé. Il libro include descrizioni dei casi clinici, che - uniti alla chiarezza espositiva della parte teorica - ne fanno un volume per chiunque si occupi dell'infanzia e per chiunque voglia approfondire la comprensione dei bambini.
Psiche mafiosa. Immagini da un carcere
Angelo Malinconico, Nicola Malorni
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 180
Li vedi lì, gli occhioni sbarrati, le mani strette ai corpi delle madri, madri distratte, incapaci di cogliere la loro necessità di stare adesi e protetti. Alcuni possono parlare con i padri solo attraverso il telefono. Voi siete i figli di... e tutto si tace. Basta il nome perché l'incomprensibile si schiuda alla comprensione assoluta. Un non-senso che la magia del nominare avvolge in un senso cui non è necessario aggiungere orpelli. Abissali zone d'ombra, buchi di senso, coartazione dei pensieri propri dell'età: voi siete i figli di... e tutto repentinamente fa impettire. Li vedi lì e li posizioni su di un crinale: si divincoleranno dalla piovra, oppure poggeranno orgogliosi e tristi le piccole scarpe sempre più grandi su quelle orme impresse dai padri, orme incitanti, orgogliose, magnetiche? In questo volume l'alveo è l'apparato psichico complesso, dinamico e insieme sistemico, così come concepito dalla Psicologia Analitica di C.G. Jung. In quest'ottica si dipana la formulazione di un progetto di intervento in un carcere di massima sicurezza; progetto non ispirato a classificazioni psicopatologiche o criminologiche, ma a una concezione del benessere psicologico del padre detenuto mafioso, inteso come massima integrazione possibile delle dimensioni intrapsichiche e transpersonali della mente. Presentazione di Lella Ravasi Bellocchio.
I «luoghi» del mondo infantile. L'intervento precoce nei disturbi della relazione e della comunicazione
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 280
Con l'espressione "I 'luoghi' del mondo infantile" si intende far riferimento a quelle zone metaforiche e reali dove l'adulto educatore e/o terapeuta può incontrare il bambino per dare forma ad un incontro significativo. Nel volume vengono rappresentate le modalità di approccio e di terapia con il bambino frutto di anni di ricerche ed esperienze svolte ed acquisite all'interno dell'Istituto - che tengono conto dei luoghi del bambino, delle sue caratteristiche di espressione, di comunicazione e del suo peculiare modo di far fronte ad eventuali deficit o patologie.