Magi Edizioni: Immagini dall'inconscio
La Divina Commedia come percorso di vita
Claudio Widmann
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 1512
Sette giorni, lunghi come quelli della creazione; tre mondi, distanti come il cielo dalla terra; un uomo, solo come ogni uomo dinanzi al proprio destino. Il viaggio di Dante tocca il fondo delle bassezze umane e i vertici di certe esperienze sublimi, passando per il tormento della libertà e della responsabilità. È un viaggio di evoluzione e di trasmutazione, è un itinerario di elevazione. È il percorso di vita di ogni uomo in cammino.
I sogni dell'anima e miti del corpo
Diego Frigoli
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 279
Permettere al nostro immaginario di oltrepassare le norme e i modelli proposti dalla psicologia corrente, sino a poter leggere più consapevolmente il linguaggio cifrato della nostra anima, è la finalità dello studio di cui questo libro ripercorre le tappe fondamentali. Attraverso alcuni sogni personali dell'Autore, a valenza archetipica, è possibile esplorare concretamente il linguaggio del daimon, il «demone», la guida spirituale che ciascuno di noi riceve come compagno al momento della nascita. Nella prospettiva di questa ricerca, improntata sui concetti dell'ecobiopsicologia, anche il mito assume un significato innovatorio di «grande sogno» collettivo, in cui è possibile rintracciare, accanto alla lettura psichica, la sua origine scaturita dagli aspetti più reconditi del corpo e della filogenesi. E così corpo e anima non rappresentano più le disgiunte membra studiate dalla scienza, ma assumono il significato di specchio reciproco della memoria della Vita, informandosi reciprocamente ed evocando la trasformazione della coscienza personale nella direzione del Sé archetipico.
Tracce autistiche in adulti. Ricerca psicoanalitica e proposte di terapia
Laura Tremelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 247
Il libro testimonia le difficoltà diagnostiche e terapeutiche incontrate con pazienti adulti che hanno conservato nel loro inconscio residui di autismo, pur avendo sviluppato una vita sociale e professionale nella norma. A seguito di avvenimenti emotivamente significativi, queste esperienze primitive nascoste possono manifestarsi con crisi acute di disgregazione del Sé. Come mettersi in contatto con il paziente e con il suo mondo primitivo, di fronte ai vissuti di terrori esistenziali? Come tradurre le emozioni in parole? Come accogliere i pezzi frammentati del paziente, riconoscere gli elementi grezzi in cerca di significati e decifrare i segni corporei per trasformarli simbolicamente? La prima parte del libro approfondisce aspetti teorici degli stati autistici e della loro evoluzione e comprende un'interessante trattazione dell'importanza della pelle in quanto contenitore e ricettore delle prime esperienze sensoriali nella costituzione del Sé. La seconda parte è dedicata alla descrizione di alcuni casi clinici e dimostra gli ostacoli che l'analista incontra nel suo lavoro a causa di «carenze» nel Sé e dell'emergenza di vissuti primitivi di «non-essere». Per favorire lo sviluppo delle parti mancanti del Sé si rivelerà necessaria una modificazione della tecnica analitica classica in cui il controtransfert diventerà lo strumento terapeutico di maggiore efficacia.
Il perturbante nell'espansione urbana. Elementi di psicologia dei luoghi
Enrico Perilli
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 97
L'epoca ipermoderna, con le sue città enormi, altamente popolate, spersonalizzate e spersonalizzanti, è una fucina dei non-luoghi, dove si è costretti a vivere, ma che è impossibile abitare. Quali sono le conseguenze, sul piano psichico, di vivere in un luogo che è impraticabile, che evoca immagini di dolore, di evasione, che costituisce una minaccia, dove è impossibile rivelare la propria identità e la propria natura? Nella loro smisurata crescita le città hanno finito per perdere forma e identità, trasformandosi da luoghi comunitari in aggregati multiformi e dando spazio e nutrimento al perturbante urbanistico: periferie degradate, abbandono, miseria, sovrappopolamento, assenza di servizi e condizioni di vita difficili. Depressione, solitudine, senso di estraneità, perdita di identità e frammentazione sociale saranno i correlati psicologici dell'attuale modello di sviluppo, che costruisce luoghi privi di anima. Le ombre gettate dal perturbante dei luoghi prendono la forma di un'anestesia nei confronti dell'anima mundi, provocando la scissione tra Tecnica e Psiche, che così drammaticamente segna la nostra epoca.
Introduzioni alla sincronicità
Claudio Widmann
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 215
Ai margini della scienza e ai limiti della conoscenza s'estende un regno incerto di esperienze indiscutibili, ma inspiegabili: coincidenze involontarie e sorprendentemente puntuali, incontri occasionali e oculatamente propizi, combinazioni casuali e tristemente infauste. Fantasie vaghe anticipano fatti precisi, soluzioni fortuite si rivelano più felici di quelle a lungo cercate, sogni assurdi precorrono eventi impensati, impressioni immotivate trovano la loro giustificazione in fatti sconosciuti. Sincronicità è termine che compendia esperienze di questo tipo, prive di cause note o immaginabili, che presuppongono conoscenze necessarie ma impossibili, che richiedono condizioni precise ma inverosimili, che sfuggono alla spiegazione della ragione e alla comprensione della mente. Da tempi immemori, per questi fenomeni il pensiero magico escogita spiegazioni che il pensiero scientifico non sa trovare, la parapsicologia immagina processi che la psicologia non sa sondare. Da tempi più recenti la fisica dei quanti e la psicologia del profondo affermano che si tratta di fenomeni inspiegabili, ma non per questo inconoscibili. Senza pretesa di fornire spiegazioni, avanzano descrizioni nuove, che infrangono griglie descrittive insufficienti e consentono di contemplare anche ciò che non è dimostrato, di comprendere ciò che non viene spiegato, di cogliere il senso in ciò che è privo di causa.
Il complesso di Edipo. Il concetto chiave della psicoanalisi
Juan D. Nasio
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 127
Sintetico, estremamente delucidante, il volume propone una gestione innovativa di un concetto che da sempre appare troppo articolato, nebuloso e abusato. Una volta liberato dall'asfittica applicazione a eventi reali, quotidiani, anagrafici dell'individuo, il complesso di Edipo viene sottratto alla sua epocale appartenenza all'ambito sessuale e viene reso pronto per un uso relazionale nel senso più ampio del termine. Nella medesima ottica vengono affrontati tutti gli altri concetti correlati, per primi l'angoscia di castrazione e il desiderio incestuoso.
Il bambino, la famiglia e il mondo esterno
Donald W. Winnicott
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 229
Partendo dall'esame del legame naturale tra madre e bambino, fondato sull'amore, Winnicott affronta il tema dell'interazione con i genitori e le problematiche legate all'ingresso a scuola. I primi capitoli sono dedicati all'allattamento, allo svezzamento e all'innata moralità del bambino. L'autore approfondisce le difficoltà dei figli unici, le ragioni che spingono i bambini a mentire e rubare, e il processo di conquista dell'indipendenza. "Sono convinto - sostiene Winnicott - che la qualità più importante di una buona madre sia una naturale fiducia nelle proprie capacità. Ritengo sia fondamentale distinguere tra i comportamenti spontanei e quelli che devono essere appresi, in modo da evitare di guastare la naturalezza del maternage".
Visioni. Appunti del Seminario tenuto negli anni 1930-1934
Carl Gustav Jung
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: VI-1534
Il Seminario prende l'avvio dal caso di una donna americana di circa trent'anni, Christiana Morgan, seguita da Jung in un percorso analitico all'interno del quale si erano presentate visioni piuttosto articolate. Le stesse visioni diventano, nel corso delle conferenze, un viaggio all'interno della psiche inconscia in un itinerario saturo di incontri di chiara natura archetipica. Attraverso le straordinarie amplificazioni di queste immagini, Jung spalanca le porte all'intero universo della propria ricerca intellettuale e del proprio confronto con l'inconscio. Abbandonando completamente la prospettiva della coscienza, che lo aveva in parte guidato nel corso dell'analisi, volge tutto il suo interesse al linguaggio immaginale. E le immagini delle visioni, a volte punto di partenza della sua immaginazione attiva, rendono ragione della processualità dell'inconscio. I singoli tasselli della teoria - l'Anima e l'Animus, l'inconscio individuale e collettivo, il processo d'individuazione - si connettono per formare, tramite le visioni, la visione della psiche e dei suoi processi. L'agio e la naturalezza di Jung nel muoversi nel mondo simbolico non cessano mai di stupire. Dalla lettura del testo traspaiono la leggerezza e la vivacità di quel linguaggio colloquiale che Jung sapeva utilizzare con grande maestria, senza rinunciare ad argomentazioni complesse, a slanci di erudizione e a chiarificazioni sul piano clinico, che arrivano puntuali ogni qualvolta si teme di poter perdere il filo della narrazione. La minuziosa trascrizione delle conferenze, a cura di Claire Douglas, comprende le riproduzioni delle pitture di Christiana Morgan le quali, a sostegno delle parole e al di fuori di esse, ritraggono la realtà della psiche. Gli argomenti trattati da Jung, così come tutti quelli che riguardano aspetti più profondi e universali dell'uomo, mantengono inalterati la loro attualità e il loro interesse. L'uomo di oggi, alla stregua dei partecipanti al seminario - non necessariamente addetti ai lavori - si scopre con l'identica brama di conoscenza di se stesso e del mondo dei suoi predecessori, anche i più remoti.
Il sogno e la sincronicità. L'analisi dei sogni dopo Freud, Jung e Hillman
Stefano Cobianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 520
L'opera è un saggio sull'argomento dell'analisi del sogno nell'attuale panorama della psicoterapia e della psicologia del profondo, ovvero dopo Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e James Hillman, analizzando maggiormente il contributo di quest'ultimo e della sua psicologia archetipica. Lo scopo dell'opera è quello di formare delle premesse immaginali a una nuova descrizione del sogno come sincronicità o coincidenza significativa, e di fornire una definizione sistematica del metodo ontologico attualmente in uso per l'analisi nell'approccio archetipico. È pensata e scritta sia per un pubblico specializzato che intende aggiornarsi e approfondire l'argomento, sia per i neofiti che vogliono addentrarsi nella comprensione e nell'uso del materiale onirico. Il saggio risulta così articolato in quattro parti, che rappresentano altrettanti aspetti del sogno - archetipico, storico-culturale, analitico e fenomenologico. La prima parte presenta i principali miti e introduce il problema di una psicologia del sogno tra soggettività e oggettività. L'aspetto storico-culturale è affrontato nella seconda parte dell'opera, in cui vengono argomentati i conflitti interni ed esterni alla comprensione del fenomeno onirico, passando così in rassegna le principali teorie e le tecniche che sono state generate sotto l'influenza delle varie culture oniromantiche e onirocritiche. La terza parte affronta da vicino il procedimento terapeutico, mettendo a confronto le teorie e tecniche di analisi del sogno mutuate dalla psicologia freudiana e junghiana, poi sviluppate dall'autore nell'analisi ontologica hillmaniana del sogno. Nell'ultima parte l'opera approda finalmente alla descrizione del sogno come sincronicità, e fornisce un contributo allo studio clinico, alla ricerca e all'analisi del sogno reintroducendolo come strumento storico ed etico, personale e collettivo, riscattando la sua funzione di psicologizzare il mondo. Prefazione di Amato Luciano Fargnoli. Postfazione di Enrico Perilli.
Il libro rosso di Jung per i nostri tempi. Cercare l'anima nella postmodernità. Volume Vol. 1-2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 738
Gli autori dei saggi raccolti in quest’opera riconoscono unanimamente che la pubblicazione postuma del “Libro rosso” di C.G. Jung, avvenuta nell’area anglosassone nel 2009 e in Italia nel 2010, è stata un dono oltremodo prezioso per il nostro mondo contemporaneo. Similmente ai tempi instabili in cui si trovò Jung quando creò quest’opera un secolo fa (1913-1930), anche noi oggi ci troviamo di fronte a condizioni altamente turbolente e incerte e siamo travolti da un malessere spirituale, individuale e collettivo. Manca del tutto una narrazione capace di guidarci nel mezzo di una crisi mondiale caratterizzata da disastri ambientali, rapide innovazioni tecnologiche, guerre incessanti, sfruttamento delle risorse e assoggettamento dei popoli. Stiamo fronteggiando, malamente, uno stato generale di esaurimento e burnout, di confusione a livello personale e nell’ambito collettivo. Studiosi e pensatori guardano sempre più alla monumentale opera di Jung come a una guida in grado di incantare nuovamente il mondo e di offrire una nuova e più profonda comprensione dell’homo religiosus. Ognuno dei contributi ospitati in questi due volumi si muove, in maniera del tutto peculiare e originale e focalizzandosi su temi diversi, alla ricerca dell’anima nella postmodernità.
Il gioco della sabbia e la sua azione terapeutica
Dora M. Kalff
Libro: Copertina morbida
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 215
In questo libro, che rappresenta il primo testo sul metodo terapeutico denominato il Gioco della Sabbia, la sua creatrice, Dora Kalff, racconta le proprie esperienze di terapia con bambini, adolescenti e giovani adulti. Descrive come, in un'atmosfera protetta, invita il paziente a costruire, adoperando le variegate figurine messe a sua disposizione, scene all'interno della cassetta di sabbia e come tale raffigurazione costituisce la rappresentazione tridimensionale di una situazione psichica. All'interno della sabbiera, narra l'Autrice, viene inscenato un problema inconscio e il gioco della fantasia esplicato agisce sulla psiche del paziente, influendo sulle dinamiche inconsce, mentre l'interpretazione dei simboli , che emergono in corso di intere serie di sabbie, permette al terapeuta l'acquisizione di importanti informazioni per il prosieguo del trattamento. «L'esperienza è la cifra distintiva del Gioco della Sabbia e della sua creatrice», sottolinea Marco Garzonio nella sua Introduzione a questa nuova edizione italiana del libro pubblicato per la prima volta nel 1966. «Dora Kalff non teorizza, nel senso che non scrive un testo in cui enuncia, argomenta, mette a confronto tesi diverse, cerca validazioni. Fa alcuni riferimenti, principalmente a Jung, ma il suo intento è quello di restituire al lettore il proprio lavoro di terapeuta: quale persona ha accolto, che emozioni ha provato nell'incontro, nel seguire quelle piccole mani nella sabbiera, i passi, gli sguardi agli scaffali degli oggetti, la disposizione di questi, quali domande si è posta a composizione ultimata e poi, dopo aver fotografato il quadro di sabbie, nel rivedere l'immagine, contemplarla, commentarla».
Una vita inaspettata. Storia dell'autismo, della determinazione, dell'arte e dell'amore di una madre per il figlio
Debra Chwast
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 238
A Seth Chwast, a ventun mesi di vita, viene diagnosticata una grave forma di autismo. Il bambino sembra intrappolato nel suo universo inaccessibile, mentre la famiglia sopporta l’angoscia, tenta innumerevoli terapie e quasi perde la speranza di dare significato e scopo alla vita di Seth. All’età di vent’anni, Seth segue un corso di pittura e, inaspettatamente, tutto cambia. Il ragazzo, quasi un adulto ormai, scopre in sé un’innata capacità di dipingere, di creare sorprendenti opere d’arte che riflettono la sua prospettiva unica, dandogli la voce che non ha mai avuto. Scritto dalla madre di Seth, Debra, questo libro è la storia del loro lungo e difficile percorso e della sua determinazione ad aiutare il figlio. Seth, nonostante non possa attraversare la strada in sicurezza da solo, è un’icona per chiunque sia stato in una situazione senza speranza. La sua esperienza mostra che il riscatto è sempre possibile. Quella che sarebbe potuta essere una vita molto limitata e frustrante, sia per Seth sia per sua madre, è diventata invece un’esistenza interessante e appagante. Più che un semplice libro di memorie, questo volume – in cui le opere pittoriche di Seth lasciano stupefatti – è un racconto intriso di speranza, di ispirazione, di arte, di una forza vitale che impressiona, in grado di contagiare chi vi si accosta.